Testo
(omissis)
1) Per le ragioni in premessa da intendersi qui integralmente richiamate, e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di servizi del 20/05/2024 che costituisce l’Allegato A ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera, di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. n. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale (PAUC) recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di V.I.A. e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto denominato: “Comacchio Camping Village in attuazione dell’Accordo Territoriale PROGETTO SPECIALE PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO PER LA RIGENERAZIONE TURISTICA E AMBIENTALE DELLA COSTA”, localizzato nel Comune di Comacchio provincia di Ferrara (frazione di Porto Garibaldi – Via Dei Mille), proposto da “IMMOBILIARE LA MEDUSA S.R.L.”.
2) Di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1. Ottenimento dell’aggiornamento della servitù rilasciata dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara e rispetto delle condizioni in essa imposte (come previsto nel parere Consorzio di Bonifica assunto al pg. 81343 del 19/12/2023 – Allegato 10);
2. Si dovranno rispettare le seguenti prescrizioni che costituiscono le condizioni ambientali del Provvedimento di VIA:
a) Realizzare il ripristino del percorso pedonale dell’antica strada del Diavolo. Il percorso esistente tra la Strada Acciaoli e l’attuale via Genova, riconosciuto quale antica “Strada del Diavolo”, dovrà essere destinato, come già previsto nell’ambito dell’Accordo sottoscritto (si veda la tav. 1.3 Prescrizioni Progettuali e Infrastrutturali a pag. 13 della Disciplina per l'attuazione degli interventi dell'Accordo di Programma) all’accessibilità pedonale pubblica all’arenile, garantendo il necessario collegamento lineare sotto forma di passaggio pubblico regolamentato tra la zona del Parco Parcheggio in UMPA2 e la spiaggia;
b) Perseguire la coerenza con l’impianto del comparto relativo al campeggio Spiaggia & Mare mediante la creazione di una fascia alberata verso est. Precisamente da realizzare nella porzione di campeggio posta sul confine orientale tramite la creazione di una fascia di verde di ambientazione con alberi ad alto fusto piantumati secondo un impianto a quinconce con specie appartenenti a quelle selezionate per il Bosco Eliceo, ma di maggiore altezza, al fine di completare la futura infrastruttura paesaggistica costituita dalla fascia di vegetazione ad alto fusto prevista nel Campeggio Spiaggia & Mare unitamente allo spazio pubblico dove è prevista la pista ciclabile di collegamento nord/sud, parallela alla costa.
c) Per le recinzioni di confine verso l’esterno dovranno essere scelti oscuramenti con elementi vegetali, alternando parti in cui si affiancano essenze arbustive con portamento naturale, ad altre parti in cui le recinzioni fungono da sostegno a specie rampicanti tipiche del luogo. In particolare la recinzione a nord contigua alla pista ciclabile dovrà prevedere sistemi di oscuramento esclusivamente con specie rampicanti al fine di evitare l’effetto di chiusura e favorendo una percezione ampia del bosco da un lato e della campagna dall’altro. Analogamente nei pressi della recinzione sul confine occidentale, vista la vicinanza con via Acciaoli, dovrà essere prevista la piantumazione di fasce arboree ed arbustive per favorire l’inserimento paesaggistico, da un lato del parcheggio, dall’altro dell’attività ricettiva che prevede la presenza di auto. Le essenze arbustive dovranno essere almeno tre alternate tra loro e dovranno essere scelte tra le specie suggerite dalle Linee guida del Parco del Delta del Po per il Bosco Eliceo. Per il confine nord si ribadisce di mantenere il necessario grado di permeabilità, alternando la vegetazione a rampicante con essenze sempreverdi come richiesto in quanto trattasi di recinzione facente capo all’area di Ricostituzione del Bosco Eliceo e non del campeggio in quanto tale che è delimitato esclusivamente nella Sottozona denominata “A” dalla Disciplina per l'attuazione degli interventi dell'Accordo di Programma. Si prescrive infine di intensificare le essenze arbustive sempreverdi o rampicanti nei tratti in cui il parcheggio è visibile dalla via Acciaioli, strada panoramica in rilevato;
d) Gli attraversamenti a raso del percorso ciclopedonale che attraversa la Strada panoramica Acciaioli dovranno essere progettati in prossimità della rotatoria e nel rispetto del vigente Codice della Strada;
e) Si ritiene indispensabile il collegamento di tutti i percorsi ciclopedonali con quelli esistenti e quelli in corso di progettazione, in modo da rendere l'utilità pubblica dei percorsi medesimi all'interno delle aree di intervento e l'acquisizione al patrimonio stradale comunale di tutti i percorsi ciclopedonali a collaudo approvato delle opere realizzate;
f) Si prescrive che la realizzazione della Rotatoria di nuova costruzione mantenga la funzionalità dell’accesso carrabile posto sul viale dei Mille/strada Provinciale denominata “Romea - Porto Garibaldi” lato dx km. 0,562 in prossimità dell’attuale incrocio e attualmente in uso ai residenti, regolarmente autorizzati dalla Provincia di Ferrara;
3. Si dovranno rispettare le seguenti prescrizioni che costituiscono le condizioni ambientali del Provvedimento di VIA:
a) Il perimetro del bosco che verrà riconosciuto a termine dell’intervento di riforestazione, quale misura di compensazione nell’ambito della progettazione da parte della Ditta proponente, dovrà ricomprendere sia la porzione di nuovo impianto, che le fasce di vegetazione esistenti lungo entrambi i lati dello stradello del Diavolo, nonché le radure erbose e gli arbusteti, come riportato nelle tavole allegate alle ultime integrazioni presentate;
b) tale area boscata nel suo complesso dovrà, quindi, corrispondere normativamente alla definizione di bosco di cui alla legge regionale 06 luglio 2009, n. 6 ed al Regolamento Forestale Regionale dell’Emilia-Romagna, pertanto la progettazione, realizzazione e gestione di tale area dovranno rispettare i requisiti richiesti dalla normativa;
c) gli allestimenti per la fruizione del bosco dovranno essere installati in una fascia esterna perimetrale dell’area boscata, di profondità pari al massimo a 15 metri e dovranno essere in numero contenuto (massimo 5 tavoli e panche) lasciando il restante ambito boscato alla naturalità, non dovranno essere previsti servizi igienici all’interno del perimetro del bosco;
d) i percorsi previsti, segnati con linea di colore marrone nella tavola del verde aventi direzione nord-sud, necessari alla manutenzione iniziale del nuovo impianto boschivo, dovranno essere limitati in numero (massimo 2) e coincidere con l’area posta ai lati del sedime dei canali esistenti; dopo i primi tre anni dall’impianto tali percorsi dovranno essere chiusi e lasciati alla naturale evoluzione della vegetazione;
e) non dovranno essere previsti percorsi ciclabili all’interno del bosco;
f) il percorso tracciato in colore marrone che si sviluppa anche all’intorno della porzione di area boscata di nuovo impianto, come concordato ed evidenziato nella nostra nota prot. n. 9155 del 14/11/2023, dovrà corrispondere ad un percorso pedonale di larghezza massima pari a 2,5 metri caratterizzato da fondo in terra battuta inerbito;
g) in generale, all’interno dell’area boscata il fondo dei percorsi e delle aree di sosta non dovrà essere costituito da pavimentazioni in misto granulometrico stabilizzato, ma in terra battuta inerbito;
h) tutta l’area del bosco non dovrà essere dotata di impianti di illuminazione;
i) in riferimento alle vasche di laminazione/invasi/biolago e al sistema di canali interni per la raccolta ed il convogliamento delle acque di pioggia ai corpi recettori, si chiede per quanto possibile di conferire alle sponde dei suddetti pendenze tali da consentire l’utilizzo da parte di specie faunistiche che potenzialmente potranno frequentare dai luoghi (al massimo 30 %).
j) si ribadisce che tutte le essenze arboree arbustive ed erbacee da mettere a dimora all’interno del complesso turistico (quindi anche negli spazi dedicati alla ricettività, ai servizi, all’acqua-parco ai parcheggi, ecc.) dovranno essere esclusivamente autoctone. Pertanto non si ritiene opportuno l’utilizzo dell’albero di giuda (Cercis siliquastrum) nell’ambito dell’impianto a verde del complesso ricettivo, che non dovrà quindi essere impiegato;
k) per quanto riguarda i nuovi edifici e le strutture per la ricettività essi dovranno essere realizzati con la predisposizione di sistemi di alimentazione energetica sostenibile (fotovoltaico – già previsto – e solare termico) e per quanto possibile sistemi di riuso delle acque grigie;
l) gli edifici preposti al campeggio (*) dovranno essere sollevati da terra e gli spazi interposti tra la base delle strutture ed il terreno dovranno restare liberi e non essere tamponati in modo da assicurare la permeabilità completa;
m) il sistema di illuminazione dell’intero comporta dovrà essere improntato alla minimizzazione dell’inquinamento luminoso, i fasci luminosi delle aree dedicate alla ricettività, servizi ecc., non dovranno essere diretti verso la zona boscata o verso l’alto;
n) come previsto dalla parte seconda del Decreto Legislativo n. 152/2006 si dovrà prevedere un programma di monitoraggio degli aspetti ambientali che dovrà applicarsi anche alle matrici vegetazionali e faunistiche del comparto in relazione alla realizzazione e gestione dell’intervento, programma da stabilire di concerto con la ditta proponente e le amministrazioni coinvolte.
* come puntualmente descritti a pag. 14, punto 1.5 della Disciplina attuativa dell'Accordo.
4. Come già evidenziato nelle considerazioni ambientali inserite nel programma di interventi e sviluppate nella VALSAT di cui all’ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA approvato con Decreto n. 113 del 24/10/2018 del Presidente della Provincia di Ferrara, per ridurre i prelievi di acqua dalla rete idrica e limitare il carico sul territorio devono essere adottati sistemi diffusi per il contenimento della risorsa acqua potabile in quanto bene prezioso, prevedendo in fase esecutiva sistemi di riutilizzo delle acque (acqua di reintegro, acqua di contro lavaggio, acqua di consumo, acqua per irrigazione, etc…) trasformando quello che solitamente e considerato un prodotto di scarto, in una risorsa per la sostenibilità degli interventi evitando così la necessita di prelevare acqua pregiata dalla rete idrica;
5. Dovrà essere comunicata al Comune di Comacchio e agli Enti a cui spetta l’ottemperanza delle precedenti condizioni ambientali, la data di inizio e fine dei lavori del cantiere e la data di messa in esercizio delle opere di progetto;
6. Dovrà essere trasmessa al Comune di Comacchio, entro sessanta (60) giorni dal collaudo (se opera pubblica) o dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
3) Di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui al precedente punto 2) spetta per quanto di competenza a:
a) Per quanto riportato al punto 1. di cui al precedente punto 2): Consorzio di Bonifica;
b) Per quanto riportato al punto 2. di cui al precedente punto 2): Comune di Comacchio;
c) Per quanto riportato al punto 3. di cui al precedente punto 2): Ente Parco del Delta del Po;
d) Per quanto riportato al punto 4. di cui al precedente punto 2): C.A.D.F. S.p.A.;
e) Per quanto riportato al punto 5. di cui al precedente punto 2): Comune di Comacchio;
f) Per quanto riportato al punto 6. di cui al precedente punto 2): Comune di Comacchio.
4) Di dare atto che dovranno essere comunicate al Comune di Comacchio, le date di inizio e di fine lavori; inoltre, dovrà essere trasmessa al Comune di Comacchio la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25, della L.R. n. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis, del D. Lgs. 152/2006, la relazione di verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali esigibili alla data di fine lavori.
5) Di dare, inoltre, atto che il presente Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
a) Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva. Allegato A;
b) AUSL, parere favorevole con condizioni, acquisito al protocollo comunale n. PG. 31067 del 18/05/2023 (come confermato con successive note pg. 57575 del 31/08/2023, pg. 74463 del 16/11/2023 e pg. 80368 del 14/12/2023). Allegato 1;
c) Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ferrara, parere favorevole di massima con condizioni, acquisito al protocollo comunale n. PG. 57408 del 30/08/2023. Allegato 2;
d) ARPAE – APA Centro, parere ambientale favorevole con prescrizioni, acquisito al protocollo comunale n. PG. 63269 del 27/09/2023. Allegato 3;
e) Provincia di Ferrara, parere favorevole con prescrizioni riferito alla viabilità di carattere provinciale, acquisito al protocollo comunale n. PG. 66015 del 09/10/2023. Allegato 4;
f) Edison Next Government S.r.l., parere favorevole in merito al progetto della Pubblica Illuminazione, acquisito al protocollo comunale n. PG. 72429 del 07/11/2023. Allegato 5;
g) ARPAE – APA Centro, parere favorevole con prescrizioni in merito alla valutazione previsionale di impatto acustico, acquisito al protocollo comunale n. PG. 73385 del 10/11/2023. Allegato 6;
h) Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara – centro operativo di Ferrara, determina di competenza in termini di assenso: parere vincolante con prescrizioni, acquisita al protocollo comunale n. PG. 74043 del 14/11/2023 e successiva presa d’atto del recepimento delle prescrizioni acquisita al protocollo comunale n. PG. 80033 del 13/12/2023. Allegato 7;
i) CADF S.p.A., parere favorevole con prescrizioni, acquisito al protocollo comunale n. PG. 79667 del 12/12/2023. Allegato 8;
j) Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile Settore sicurezza territoriale e protezione civile, Distretto Reno, Ufficio territoriale di Ferrara, parere favorevole di massima con prescrizioni, acquisito al protocollo comunale n. PG. 80678 del 15/12/2023. Allegato 9;
k) Consorzio di Bonifica Pianura Ferrara, parere favorevole con prescrizioni, acquisito al protocollo comunale n. PG. 81343 del 19/12/2023. Allegato 10;
l) Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, Nulla osta con prescrizioni, acquisito al protocollo comunale n. PG. 81405 del 19/12/2023. Allegato 11;
m) Comune di Comacchio, Autorizzazione Pratica di Vincolo Idrogeologico SVI 9/2022 acquisita al protocollo comunale n. PG. 81594 del 19/12/2023. Allegato 12;
n) Autorizzazione Sismica/Deposito sismico/Pre-sismica (L.R. 19/2008): Provincia di Ferrara, valutazione con esito positivo in quanto si rimanda la valutazione di merito al deposito delle strutture da effettuarsi prima dell’inizio dei lavori, acquisito al protocollo comunale n. PG. 10956 del 15/02/2024. Allegato 13;
o) Comune di Comacchio, Parere favorevole condizionato del Servizio Infrastrutture, Mobilità Sostenibile e Segnaletica – Servizio Patrimonio e Servizio Ambiente del Comune di Comacchio, acquisito al protocollo comunale n. PG. 75973 del 22/11/2023. Allegato 14;
p) Comune di Comacchio, Parere favorevole ex art. 19, comma 7, L.R. 4/2018 e Nulla osta in materia di acustica di cui all’art. 8, comma 4, della L. 447/1995 acquisiti al protocollo comunale n. PG. 17653 del 15/03/2024. Allegato 15;
q) Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR), Parere favorevole confermando quanto contenuto nel parere del Gestore del Servizio Idrico Integrato comprese le prescrizioni impartite, il parere è stato acquisito al protocollo comunale n. PG. 26916 del 23/04/2024. Allegato 16;
r) Permesso di costruire n. 29 del 29/12/2023 assunto al protocollo del Comune di Comacchio al n. 83367 del 29/12/2023. Allegato 17, si precisa che gli elaborati progettuali allegati al permesso di costruire non sono stati allegati alla presente deliberazione causa le dimensioni elevate dei file; tali allegati sono conservati agli atti del sistema informatico del Comune di Comacchio e consultabili al seguente link https://comacchio.pluridoc.it/rest/docs/download/33140/175/Y/Y.
s) Autorizzazione Paesaggistico Ambientale (assunta al protocollo del Comune di Comacchio al n. 83353 del 29/12/2023) ex art.146 del d.lgs. 42/2004. Allegato 18.
t) Tavola “P22-56_SO_ES_AR_0-44_SdP_Recinzioni_planimetria_e_particolari” allegato che presenta le prescrizioni mutuate dalla Tav. 1.3 Prescrizioni Progettuali e Infrastrutturali contenute a pag. 13 della Disciplina per l'attuazione degli interventi dell'Accordo di Programma. Allegato 19.
6) Di dare atto che gli elaborati progettuali di riferimento alla presente deliberazione sono quelli allegati al Permesso di Costruire n. 29 del 29/12/2023 assunto al protocollo del Comune di Comacchio al n. 83367 del 29/12/2023 (Allegato 17), tali elaborati sono conservati agli atti del sistema informatico del Comune di Comacchio e consultabili al seguente link https://comacchio.pluridoc.it/rest/docs/download/33140/175/Y/Y.
7) Di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di V.I.A. e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale sono state condivise in sede di Conferenza di servizi; tali condizioni ambientali sono vincolanti al fine della realizzazione e dell’esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente.
8) Di dare atto che, ai sensi dell’art. 20, comma 6, della L.R. 4/2018, i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l'esercizio del progetto contenuti nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale acquisiscono efficacia dalla data di approvazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale.
9) Di dare atto che, ai sensi del combinato disposto tra l’art. 20, comma 6, della L.R. 4/2018 e l’art. n. 27 “Efficacia del permesso di costruire” del vigente “Regolamento edilizio - Norme di dettaglio”, il Permesso di Costruire deve essere ritirato, previo pagamento del contributo di costruzione, entro 180 giorni dalla comunicazione di avvenuta approvazione dell’atto deliberativo del Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale da parte della Giunta Comunale (trattandosi di zone sottoposte alle tutele del D. Lgs. n. 42/2004), trascorsi i quali il Permesso di Costruire decade di diritto senza alcun obbligo di comunicazione o altri obblighi da parte del Comune di Comacchio nei confronti del proponente.
10) Di dare atto che il rilascio dei seguenti titoli abilitativi in applicazione dell’art 27 bis, comma 7 bis, del D. Lgs. 152/2006, sarà conseguente alla presente delibera, prima dell’inizio lavori:
- Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del DPR 59/2013- Richiesta di AUA prima dell’avvio dell’esercizio dell’attività;
- Deposito sismico, ai sensi della L.R. 19/2008 - In relazione alle pratiche sismiche, si prescrive di presentare il deposito prima dell’inizio dei lavori, ai sensi della normativa vigente;
- Autorizzazione, ai sensi del DPR 120/2017 c.d. Terre e rocce da scavo - Da presentare se, durante la fase operativa sarà necessaria l’importazione di terre e rocce da aree esterne.
11) Di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 10 anni dalla data di sottoscrizione della Convenzione Urbanistica e pertanto a decorrere dalla data del 30/12/2023.
12) Di stabilire che, ai sensi dell’art. 19 comma 4, della Legge Regionale n. 4/2018, in caso di eventuale contrasto tra gli elaborati grafici allegati al PAUC ed i contenuti del presente Verbale Conclusivo, prevalgono le indicazioni/prescrizioni/condizioni contenute nel Verbale Conclusivo. La convenzione sottoscritta il 30/12/2023 tra le società “Immobiliare La Medusa S.r.l.”, “Alfa Immobiliare S.r.l.” e “Tomasi Costruzioni S.r.l.” ed il Comune di Comacchio, all'art. 2 "Oggetto e scopo" prevede infatti l’impegno del soggetto attuatore a conformarsi alle prescrizioni e condizioni ambientali del provvedimento di VIA contenuto nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Comunale.
13) Per tutti gli aspetti relativi al rischio idraulico si dovrà tenere conto di quanto indicato nella Delibera di Giunta Regionale n. 1300/2016 (confermata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 970/2017) in particolare ai possibili accorgimenti che devono essere utilizzati per la mitigazione del rischio al fine di garantire la compatibilità degli interventi con le condizioni di pericolosità di cui al quadro conoscitivo specifico di riferimento.
14) Di trasmettere la presente deliberazione al proponente “Immobiliare La Medusa S.r.l.” ed alle società firmatarie della convenzione urbanistica: “Alfa Immobiliare S.r.l.” e “Tomasi Costruzioni S.r.l.”.
15) Di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di servizi:
• Comune di Comacchio
• MINISTERO DELLA CULTURA - SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara;
• Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po;
• Coordinamento monitoraggio acque e analisi/valutazioni complesse ARPAE Emilia-Romagna - Area Prevenzione Ambientale Centro;
• PROVINCIA DI FERRARA;
• CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA DI FERRARA;
• C.A.D.F. S.p.A.;
• Regione Emilia Romagna, Agenzia per la Sicurezza territoriale e la protezione civile, Settore Sicurezza territoriale e protezione civile distretto nord, Ufficio territoriale di Ferrara;
• Comando provinciale Vigili del Fuoco – Ferrara;
• Azienda AUSL di Ferrara;
• ATERSIR;
• AUTORITA’ DI BACINO;
• ENEL PRODUZIONE S.p.A.;
• ENEL S.p.A. – Distribuzione territoriale;
• TERNA S.p.A.;
• TELECOM ITALIA S.p.A.;
• SNAM RETE GAS S.p.A. – Distretto di Bologna;
• EDISON D.G. S.p.A.;
• INRETE Distribuzione Energia S.p.A.;
• SOELIA S.p.A.;
• HERA;
• CLARA S.p.A.;
• Regione Emilia Romagna, Settore Difesa Del Territorio Area Difesa Del Suolo, Della Costa E Bonifica.
16) Di trasmettere la presente deliberazione al Servizio “Patrimonio, Espropri, Servizi Ambientali e Pesca” del Comune di Comacchio per gli adempimenti di competenza relativa alla procedura di esproprio.
17) Di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle Valutazioni Ambientali del Comune di Comacchio all’indirizzo https://comune.comacchio.fe.it/contenuti/1506645/istanza-valutazione-impatto-ambientale-comacchio , e di pubblicarla per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).
18) Di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni, entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT.
19) Di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.
20) Di demandare al Dirigente Settore IV-V “Territorio, Sviluppo Economico/Lavori Pubblici, Patrimonio, Demanio ed Ambiente”/ Responsabile del Procedimento – arch. Daniele Cavallini l'attuazione di ogni successivo adempimento e l'adozione di tutti i provvedimenti conseguenti all'approvazione del presente atto.