Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

-   il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-   il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

-   il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

-   il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-   l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-   il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-   il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Viste:

-   la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la Regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

-   la propria deliberazione n.1286 del 27/07/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamate le Leggi Regionali:

-  n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

-  n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

-  n. 2 del 14 luglio 2023, “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Visto in particolare il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2336 del 22/12/2023 “Approvazione dell'Avviso agli Atenei e agli Istituti Afam per la candidatura di azioni per la qualificazione di servizi di accompagnamento al lavoro (placement) e sostegno alle carriere Legge regionale n. 2/2003. PR FSE+ 2021/2027 priorità 2. Istruzione e formazione - obiettivo specifico E)”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 364 del 04/03/2024 “Proroga del termine di presentazione delle candidature da parte degli Atenei e degli Istituti Afam di servizi di accompagnamento al lavoro (placement) e sostegno alle carriere legge regionale n. 2/2003. PR FSE+ 2021/2027 - DGR n. 2336/2023”;

Considerato che nell'Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 2336/2023 e s.m., si sono definiti tra l’altro:

-   i soggetti ammessi alla presentazione di candidature;

-   le caratteristiche e specifiche delle candidature;

-   le risorse complessive disponibili pari a euro 6.000.000,00 a valere sulle risorse di cui al PR FSE+, e i vincoli finanziari per il finanziamento ed in particolare la quantificazione per ciascun soggetto ammesso a presentare candidatura del contributo massimo richiedibile;

-   le modalità e termini per la presentazione;

-   le procedure e criteri di valutazione;

Preso atto che nel sopra richiamato Avviso si è previsto inoltre che:

-   l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura di un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-   la valutazione venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato altresì con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER S.cons.p.a;

-   saranno approvabili le candidature ammissibili che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

-   le candidature approvabili andranno a costituire una graduatoria ordinata per punteggio e saranno finanziabili nel rispetto del contributo massimo come determinato al paragrafo H. dello stesso Avviso;

Considerato che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 6927 del 08/04/2024 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e del nucleo di valutazione delle candidature pervenute a valere sull'avviso allegato 1) alla delibera di Giunta regionale n. 2336/2023 e s.m. per la qualificazione di servizi di accompagnamento al lavoro (placement) e sostegno alle carriere Legge regionale n. 2/2003” sono stati costituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità delle candidature e il nucleo di valutazione e definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute n. 11 candidature, secondo le modalità previsti dall'Avviso di cui alla sopracitata propria deliberazione n. 2336/2023 ed entro il termine del 27 marzo 2024 così come prorogato con la propria deliberazione n.  364/2024;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata Determinazione dirigenziale n. 6927/2024 in applicazione di quanto previsto al paragrafo J) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, tutte le n. 11 candidature sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione di cui alla sopra citata determinazione dirigenziale n. 6927/2024 si è riunito nelle giornate del 15/04/2024 e dell’8/05/2024, in videoconferenza, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a. e ha completato i lavori di valutazione delle n. 11 candidature ammissibili e rassegnato i verbali dei propri lavori, agli atti del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro a disposizione di chiunque ne abbia diritto, da cui si evince che le n. 11 candidature sono risultate "approvabili", avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 1) “Graduatoria candidature approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che le n. 11 candidature approvabili sono finanziabili come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un contributo pubblico pari ad euro 5.259.956,00 che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 priorità 2. Istruzione e formazione - obiettivo specifico E);

Dato atto che, come previsto nell’Avviso, per ciascun soggetto titolare è stata costruita una Operazione all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA e ricondotta nel sistema informativo Sifer alla tipologia 65 al solo fine di garantire la corretta tracciabilità dei dati, dando atto che le azioni saranno finanziate ricorrendo alle opzioni di semplificazione di cui all’Art. 56 “Finanziamento a tasso forfettario dei costi ammissibili diversi dai costi diretti per il personale in materia di sovvenzioni” del Reg CE 1060/2021;

Ritenuto, per quanto sopra espresso, di approvare:

-   l’Allegato 1) “Graduatoria Candidature approvabili”, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle Candidature in ordine di punteggio conseguito;

-   l’Allegato 2) “Candidature approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta per ciascuna candidatura il corrispondente Rif. PA, per un costo totale pari a euro 5.259.956,00 e un finanziamento pubblico di pari importo a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico E);

Richiamato il paragrafo M. dell’Avviso sopracitato che dispone che le attività approvate dovranno essere attivate entro 90 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente” e concludersi di norma entro 36 mesi dalla data di avvio;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle Operazioni ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico E), provvederà il Responsabile dell’Area interventi formativi e per l’occupazione con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

-   della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni del Codice Unico di Progetto (CUP) per l’importo complessivo come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

-   della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

-   del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Ritenuto di prevedere che il Responsabile dell’Area Gestione e Liquidazione delle attività per l’occupazione e l’inclusione provvederà, con proprio successivo atto, all’approvazione delle modalità di gestione del finanziamento delle azioni che si approvano con la presente deliberazione;

Ritenuto inoltre di stabilire che ogni domanda di rimborso potrà essere presentata a seguito di presentazione al referente di merito delle Operazioni in oggetto di una relazione annuale delle attività realizzate, corredata dal relativo avanzamento tecnico-finanziario delle spese effettivamente sostenute al 31 dicembre, entro il 31 gennaio dell’anno successivo all’anno a cui si riferisce la relazione;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

-   la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

-   la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

-   la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

-   il Decreto Legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-   la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

-   la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 17/2023, “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;

- n. 18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

- n. 19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

- n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Richiamate inoltre:

-  la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-  la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-  la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1.  di prendere atto che, in riferimento all’Avviso, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 2336/2023, come modificata con propria deliberazione n. 364/2024:

-       in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la Determinazione dirigenziale n. 6927/2024, in applicazione di quanto previsto al paragrafo J. “Procedure e criteri di valutazione”, sono risultate n. 11 candidature ammissibili a valutazione;

-       in esito alla valutazione svolta dal Nucleo nominato con la Determinazione dirigenziale n. 6927/2024, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.cons.p.a. sono risultate n. 11 candidature approvabili ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 1) “Graduatoria candidature approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di dare atto che le n. 11 candidature approvabili di cui al precedente punto 1. sono finanziabili e rispettano il contributo massimo determinato al paragrafo H. del sopracitato Avviso, e sono riportate nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un contributo pubblico pari ad euro 5.259.956, che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 priorità 2. Istruzione e formazione - obiettivo specifico E);

3. di approvare:

-       l’Allegato 1) “Graduatoria Candidature approvabili”, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

-       l’Allegato 2) “Candidature approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale e un finanziamento pubblico pari a euro 5.259.956,00 a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico E);

4. di dare atto che, come previsto nell’Avviso, per ciascun soggetto titolare è stata costruita una Operazione all’interno del sistema informativo Sifer, contraddistinta da un Rif.PA e ricondotta nel sistema informativo Sifer alla tipologia 65 al solo fine di garantire la corretta tracciabilità dei dati, dando atto che le azioni saranno finanziate ricorrendo alle opzioni di semplificazione di cui all’Art. 56 “Finanziamento a tasso forfettario dei costi ammissibili diversi dai costi diretti per il personale in materia di sovvenzioni” del Reg CE 1060/2021;

5. di stabilire che al finanziamento delle Operazioni ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico E), provvederà il Responsabile dell’Area interventi formativi e per l’occupazione con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

-    della comunicazione da parte di ciascun soggetto titolare delle Operazioni del Codice Unico di Progetto (CUP) per l’importo complessivo come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

-    della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

-    del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

6. di prevedere che il Responsabile dell’Area Gestione e Liquidazione delle attività per l’occupazione e l’inclusione provvederà, con proprio successivo atto, all’approvazione delle modalità di gestione del finanziamento delle azioni che si approvano con la presente deliberazione;

7. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal dirigente regionale competente o suo delegato, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

-  mediante domanda di rimborso fino a un massimo dell’85% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, nel rispetto dei massimali di impegno per anno finanziario, a seguito di presentazione al referente di merito di una relazione annuale delle attività realizzate, corredata dal relativo avanzamento tecnico-finanziario delle spese effettivamente sostenute al 31 dicembre, entro il 31 gennaio dell’anno successivo all’anno a cui si riferisce la relazione e che sarà oggetto di controllo ai fini dell’ammissibilità della spesa a cura dell’Area Gestione e Liquidazione delle attività per l’occupazione e l’inclusione ;

-  di regolare nota emessa dal beneficiario, a seguito di validazione della domanda di rimborso di cui al punto precedente, e previa validazione della nota emessa da parte del dirigente regionale competente;

8. il saldo, a seguito di emissione di regolare nota di debito e fino ad un massimo pari al 15% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, previa presentazione al referente di merito, entro due mesi dalla conclusione dell’operazione, della relazione finale delle attività complessivamente realizzate, corredata dal relativo avanzamento tecnico-finanziario delle spese effettivamente sostenute per la conclusione delle stesse; e che sarà oggetto di controllo ai fini dell’ammissibilità della spesa a cura dell’Area Gestione e Liquidazione delle attività per l’occupazione e l’inclusione;

9. di dare atto che il dirigente regionale competente, o suo delegato provvederà con propri successivi provvedimenti:

- all'approvazione del rendiconto delle attività che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse e delle relative spese sostenute;

- alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate al precedente punto 7., ai sensi della vigente normativa contabile;

10.  di dare atto che, come previsto dal paragrafo M. dell’Avviso, le attività che si approvano con il presente atto dovranno essere attivate entro 90 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e concludersi di norma entro 36 mesi dalla stessa data di avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine potranno essere autorizzate dal Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” con propria nota;

11. di dare atto, inoltre, che i soggetti attuatori titolari delle Operazioni che si approvano con il presente atto si impegnano a rispettare:

-  quanto disposto al paragrafo F. “Impegni dei soggetti proponenti” del sopracitato Avviso;

-  gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti; 

12. di rinviare, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, all’Avviso di cui all’Allegato 1) della più volte citata propria deliberazione n. 2336/2023 e s.m.;

13.  di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;

14.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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ultima modifica 2024-05-24T07:44:56+01:00

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