n.146 del 04.06.2025 periodico (Parte Seconda)
Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro: criteri di riparto e assegnazione delle risorse anno 2025 - in attuazione della propria deliberazione n.679/2024
Visti:
- la Legge 12 marzo 1999, n.68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii.;
Richiamate le Leggi Regionali:
- n.12/2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n.17/2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n.679/2024 “Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. - art. 19 - Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. Approvazione Programma triennale 2024-2026”;
Ritenuto di dare attuazione a quanto previsto nel Programma con riferimento al punto 5 “Ambiti e linee di intervento”, lettera A.3, terzo alinea dell’elenco puntato intitolato “Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro”;
Dato atto che la Città Metropolitana di Bologna ha fatto pervenire l’“Accordo attuativo della Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e Comuni non associati dell’area bolognese per la gestione unitaria e centralizzata delle risorse del Fondo regionale disabili per la mobilità casa-lavoro”, tuttora in vigore, formalizzato fra la stessa ed i sette Enti capofila distrettuali del territorio metropolitano e la cui sottoscrizione si è completata il 23/12/2022, con finalità di semplificazione nell’assegnazione dei contributi, oltre che di omogeneità di trattamento dei beneficiari;
Ritenuto pertanto di assegnare alla Città Metropolitana di Bologna, che si assumerà conseguentemente l’obbligo di rendicontazione, il budget complessivo risultante dalle somme previste per i singoli Distretti del territorio metropolitano;
Dato atto che non sono pervenuti ulteriori Accordi fra Enti capofila distrettuali;
Valutato di destinare all’intervento denominato “Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro” risorse pari ad euro 1.400.000,00 a valere sul Fondo regionale persone con disabilità di cui alla propria deliberazione n.679/2024;
Ritenuto, in considerazione delle finalità di tale intervento, di utilizzare per l’anno 2025 i seguenti criteri di assegnazione delle risorse:
- numero utenti iscritti agli Uffici del collocamento mirato al 31/12/2024 – peso 60%;
- media del numero degli avviamenti al lavoro di utenti disabili nel biennio 2023/2024 – peso 40%.
Dato atto che tali dati sono quantificati per ciascun Distretto socio-sanitario sulla base delle informazioni disponibili presso gli Uffici del Collocamento Mirato operanti a livello provinciale, in relazione alle residenze di ciascun utente;
Dato atto, inoltre, che le modalità e i criteri per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro ed i criteri di riparto delle risorse sono stati condivisi con l’Assessorato al Welfare della Regione Emilia-Romagna;
Ritenuto pertanto con il presente atto, quali parti integranti e sostanziali dello stesso, di approvare:
- l’Allegato 1) “Criteri e modalità per la realizzazione delle attività per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto – Anno 2025”;
- l’Allegato 2) “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – Anno 2025”;
Ritenuto di disporre l’assegnazione agli Enti Capofila distrettuali ed alla Città Metropolitana di Bologna per gli interventi di mobilità casa-lavoro delle somme indicate a fianco di ciascuno di essi nella suddetta “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – Anno 2025”, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un onere finanziario complessivo di euro 1.400.000,00;
Stabilito che le risorse saranno erogate in un’unica soluzione, a conclusione delle attività, a seguito di presentazione, da parte di ciascun Ente capofila distrettuale e da parte della Città Metropolitana di Bologna per i Distretti del territorio metropolitano, all’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” di specifico rendiconto, di norma entro il 30 settembre 2026, in cui dovranno essere indicati, in forma aggregata, i beneficiari delle risorse e i relativi importi erogati, nonché l’attestazione di aver effettuato i controlli secondo le modalità e i criteri individuati negli atti che definiscono le singole procedure adottate;
Dato atto che le suddette risorse, pari ad euro 1.400.000,00, trovano attualmente copertura sul pertinente Capitolo di spesa U76572 “Assegnazione agli enti delle amministrazioni locali per la promozione e sostegno, l'inserimento e la stabilizzazione nel lavoro delle persone con disabilità (art.14, L. 12 marzo 1999, n.68 e art. 19 della L.R. 1 agosto 2005, n.17)” del bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n.470/2025;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;
Atteso che:
- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività e delle modalità di erogazione previste dal presente provvedimento, la spesa di cui al presente atto è interamente esigibile nell’anno di previsione 2026;
- ricorrono gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione all’esigibilità della spesa nell’anno 2026 e che pertanto si può procedere con il presente atto all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore degli Enti Capofila Distrettuali e della Città Metropolitana di Bologna per un importo complessivo di euro 1.400.000,00;
Preso atto che:
- l’attestazione che la procedura del conseguente pagamento disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per l’anno 2026;
- sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente Area, per la fattispecie qui in esame non sussiste in capo alla Regione l’obbligo di cui all’art. 11 della Legge n. 3/2003 in quanto il Codice Unico di Progetto – non richiesto per i trasferimenti di risorse tra Amministrazioni pubbliche - dovrà eventualmente essere acquisito, ove necessario, da parte degli Enti competenti responsabili degli interventi in sede di utilizzo delle somme qui assegnate;
- ai soggetti responsabili in sede di utilizzo delle risorse di cui al presente provvedimento competono altresì le valutazioni inerenti alle pubblicazioni ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n.33/2013;
Ritenuto, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2026 per l’importo complessivo di euro 1.400.000,00, di procedere alla registrazione del suddetto importo con utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul capitolo U76572 del bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile al fine di allocare le risorse nell’anno di previsione 2026;
Stabilito che il Responsabile del Settore “Digitalizzazione, promozione, comunicazione, liquidazioni” o suo delegato provvederà con proprio atto formale, alla liquidazione delle risorse destinate al finanziamento dell’attività nonché alla richiesta di emissione di titoli di pagamento a favore degli Enti Capofila distrettuali e della Città Metropolitana di Bologna - cui viene assegnato il budget complessivo risultante dalle somme previste per i singoli Distretti del territorio metropolitano e che si assume, conseguentemente, l’obbligo di rendicontazione - secondo le modalità e termini definiti con il presente provvedimento, previa comunicazione da parte dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” attestante l’avvenuto controllo e la regolarità della documentazione ricevuta;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- la propria deliberazione n. 110/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile;
Richiamate le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.2/2025 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2025”;
- n.3/2025 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2025-2027 (Legge di stabilità Regionale 2025)”;
- n.4/2025 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;
Richiamata la propria deliberazione n. 470 del 01/04/2025 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2025-2027”;
Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
- n.2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n.2376/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025.”;
- n.2378/2024 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;
- n.608/2025 “Proroga incarichi di direzione generale e di agenzia in attesa della conclusione del processo di costituzione dell'elenco dei candidati idonei per ricoprire incarichi e riorganizzazione”;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;
- n.3139/2025 “Proroga degli incarichi dirigenziali e degli incarichi di elevata qualificazione presso la Direzione Generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese ai sensi della D.G.R. n. 2378/2024”;
- n.14040/2023 “Conferimento incarico di Dirigente di Settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche finanziarie”;
- n.3826/2025 “Proroga incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri e del visto di regolarità contabile allegati;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di quantificare per l’anno 2025, in attuazione del Programma triennale 2024-2026 – Fondo regionale persone con disabilità di cui alla propria deliberazione n. 679/2024, le risorse destinate agli Enti Capofila distrettuali ed alla Città Metropolitana di Bologna per l’intervento denominato “Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro” complessivamente in euro 1.400.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge Regionale n. 17/2015 e ss.mm.ii.;
2. di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto:
- l’Allegato 1) “Criteri e modalità per la realizzazione delle attività per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto – Anno 2025”;
- l’Allegato 2) “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – Anno 2025”;
3. di stabilire che la copertura finanziaria delle risorse destinate al finanziamento degli interventi di cui trattasi, ammontante a euro 1.400.000,00, è disponibile sul bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025 sul capitolo U76572;
4. di imputare la somma di euro 1.400.000,00 a favore dei soggetti di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, registrata al n. 3025008860 di impegno sul Capitolo U76572 “Assegnazione agli enti delle amministrazioni locali per la promozione e sostegno, l'inserimento e la stabilizzazione nel lavoro delle persone con disabilità (art.14, L. 12 marzo 1999, n.68 e art. 19 della L.R. 1 agosto 2005, n.17)” del bilancio finanziario gestionale 2025-2027, anno di previsione 2025, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n.470/2025, ed in relazione al quale in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono le seguenti:
| Missione | Progr. | Cod.Ec. | COFOG | Trans.UE | SIOPE | C.I. Spesa | Gest.ord |
| 12 | 02 | U.1.04.01.02.003 | 10.1 | 8 | 1040102003 | 3 | 3 |
| 12 | 02 | U.1.04.01.02.004 | 10.1 | 8 | 1040102004 | 3 | 3 |
| 12 | 02 | U.1.04.01.02.005 | 10.1 | 8 | 1040102005 | 3 | 3 |
5. di stabilire che, per le ragioni espresse in premessa, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per l’importo complessivo di euro 1.400.000,00 relativi all’esigibilità della spesa per l’anno 2026, con successivo atto si provvederà a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;
6. di stabilire che le risorse saranno erogate in un’unica soluzione, a conclusione delle attività, a seguito di presentazione da parte di ciascun Ente capofila distrettuale e da parte della Città Metropolitana di Bologna - cui viene assegnato il budget complessivo risultante dalle somme previste per i singoli Distretti del territorio metropolitano e che si assume, conseguentemente, l’obbligo di rendicontazione – all’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” di specifico rendiconto, di norma entro il 30 settembre 2026, in cui dovranno essere indicati, in forma aggregata, i beneficiari delle risorse in oggetto e i relativi importi erogati, nonché l’attestazione di aver effettuato i controlli secondo le modalità e i criteri individuati negli atti che definiscono le singole procedure adottate;
7. di prevedere che il Responsabile del Settore “Digitalizzazione, promozione, comunicazione, liquidazioni” o suo delegato provvederà con proprio atto formale alla liquidazione delle risorse destinate al finanziamento dell’attività nonché alla richiesta di emissione di titoli di pagamento a favore degli Enti Capofila distrettuali e della Città Metropolitana di Bologna, secondo le modalità e termini definiti con il presente provvedimento, previa comunicazione da parte dell’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” attestante l’avvenuto controllo e la regolarità della documentazione ricevuta dagli Enti Capofila distrettuali, di cui al precedente punto 6.;
8. che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
9. che si provvederà all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto nel PIAO e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.