Testo

IL RESPONSABILE

Visti:

- il D.Lgs. 4 giugno 1997, n. 143 “Conferimento alle Regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell’amministrazione centrale”;

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche, ed in particolare l’art. 2, comma 1, lett. m), che riserva alla competenza regionale le attività relative ai servizi di supporto per l’incremento ippico, ivi compresa l’applicazione delle norme sulla riproduzione del settore equino;

Considerato:

- che le attività relative allo sviluppo del settore equino sono realizzate attraverso una apposita struttura regionale facente capo al Servizio Produzioni animali della Direzione Generale Agricoltura denominata Centro regionale di Incremento Ippico, collocata presso l’ippodromo di Ferrara;

- che presso il suddetto Centro sono operativi impianti per la riproduzione equina, ed in particolare un Centro per la produzione di materiale seminale e una stazione di inseminazione artificiale, autorizzati ai sensi del Decreto Ministeriale n. 403/2000 “Approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della Legge 15 gennaio 1991, n. 30, concernente disciplina della riproduzione animale”;

- che - ai sensi dell’art. 12, comma 1, lettera a), del citato D.M. - il Centro di produzione del materiale seminale equino deve essere posto in permanenza sotto la direzione sanitaria di un veterinario responsabile;

- che rientra nell’attività svolta dal Centro di produzione predetto la prestazione veterinaria relativa al prelievo del seme degli stalloni di proprietà regionale o di altri stalloni affidati dai proprietari, nonché la gestione sanitaria e riproduttiva degli stalloni stessi;

- che, per quanto riguarda la stazione di inseminazione artificiale equina, l’autorizzazione è subordinata alla presenza continuativa e qualificata di un medico veterinario (art.8, punto c, del sopra citato D.M.);

- che tra le attività svolte presso la predetta stazione assume particolare rilievo la fecondazione delle fattrici di proprietà di privati, per la quale è richiesta una specifica competenza professionale veterinaria;

- che, pertanto, è necessario provvedere all’affidamento di un incarico di prestazione professionale a carattere veterinario di tipo specialistico per lo svolgimento di attività presso il Centro di produzione di materiale seminale equino e la stazione di inseminazione artificiale equina e per la gestione sanitaria e riproduttiva del parco stalloni di proprietà regionale o affidati alla Regione Emilia-Romagna, compresa la responsabilità della tenuta del registro dei farmaci;

- che tale fattispecie è riconducibile alla previsione di cui all’art. 12 “Prestazioni professionali” della L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, che disciplina il conferimento a soggetti esterni alla Regione di incarichi per prestazioni professionali;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 150 dell’1 febbraio 2010 “Continuità dei servizi in materia di ippicoltura. Utilizzazione e valorizzazione delle strutture del Centro Regionale di Incremento Ippico con sede in Ferrara. Approvazione piano analitico di spesa per l’anno 2010. Nomina Funzionario delegato - Approvazione stralcio Programma acquisizione beni e servizi DG Agricoltura e fabbisogno di massima incarichi prof.li anno 2010. Determinazione tariffe”, ed in particolare:

- l’Allegato 2 parte integrante della deliberazione stessa “Stralcio programmazione fabbisogno di massima di prestazioni professionali per la Direzione generale Agricoltura - Art. 12 L.R. 43/2001 e succ. mod. - anno 2010” che prevede l’acquisizione di attività di consulenza finalizzata al “supporto specialistico per la direzione sanitaria degli impianti di fecondazione e gestione sanitaria del parco stalloni regionale, compresa la responsabilità della tenuta del registro dei farmaci (artt. 8 e 12 DM 403/2000; art. 81 D.Lgs n. 143/2007)” per un importo massimo presunto di Euro 25.500,00;

- il punto 7) il quale stabilisce che l’individuazione del veterinario cui affidare, in via fiduciaria, l’incarico professionale di cui sopra sia effettuata dal Funzionario delegato nominato al punto 10) della deliberazione medesima nel rispetto delle disposizioni e delle procedure fissate dalla deliberazione n. 607/2009;

- il punto 8) che impegna le complessive risorse programmate agli Allegati 1 e 2 - parti integranti della deliberazione stessa ed aventi valenza di piano analitico di spesa ai fini della gestione da parte del Funzionario delegato come previsto al punto 4) della deliberazione stessa - registrandole al n. 360>di impegno sul capitolo 10800 “Spese per l’attività svolta dal Centro regionale di Incremento Ippico (art. 66 lett. D) del D.P.R. 247/1977 n. 616)” compreso nell’Unità Previsionale di Base 1.3.1.2.5230 “Centro regionale di incremento ippico” del Bilancio per l’esercizio finanziario 2010;

- il punto 9) che stabilisce che le obbligazioni giuridiche necessarie a dare attuazione al piano analitico di spesa complessivamente approvato dovranno essere assunte entro il 31 dicembre 2010;

- il punto 10) che individua quale Funzionario delegato il dott. Davide Barchi, Responsabile del Servizio Produzioni animali;

- il punto 14), lettera f), che autorizza il predetto Funzionario delegato ad affidare l’incarico professionale di cui al citato punto 7), stipulando il relativo contratto;

- il punto 12) che prevede che il Funzionario delegato provveda in particolare all’adempimento degli obblighi discendenti sia dalle disposizioni normative vigenti sia dalle prescrizioni disciplinate dalle delibere della Corte dei Conti n. 104/2008 e n. 7/IADC/2009 nonché dalla circolare del Comitato di Direzione allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente prot. PG/2009/146967 del 30 giugno 2009 per l’invio dei provvedimenti adottati e delle schede informative alla Corte dei Conti;

Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ed in particolare:

- l’art. 3, comma 18, che prevede che i contratti di consulenza siano efficaci a decorrere dalla data di pubblicazione, sul sito istituzionale della amministrazione stipulante, del nominativo del consulente, dell’oggetto dell’incarico e del relativo compenso;

- l’art. 3, comma 54, il quale dispone che, in caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto;

Richiamati:

- la Circolare n. 2 dell’11 marzo 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad oggetto “Legge 24 dicembre 2007, n. 244, disposizioni in tema di collaborazioni esterne”;

- l’art. 7 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed in particolare i commi 6 – quale risulta sostituito dall’art. 46 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni nella L. 6 agosto 2008, n. 133 – e 6-bis;

Dato atto che si rende necessario avvalersi della collaborazione di un soggetto esterno all’Amministrazione procedendo al conferimento di un incarico di lavoro autonomo di consulenza da rendere in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale, regolato dagli articoli dal 2229 e seguenti del codice civile;

Vista la deliberazione n. 607 del 4 maggio 2009 “Disciplina del rapporto di lavoro autonomo in Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare l’art. 11, comma 1, lett. a), dell’allegata “Direttiva” che esclude dagli obblighi di scelta mediante procedura di comparazione, anche in forma semplificata, per la natura fiduciaria, l’affidamento dell’incarico di veterinario presso il Centro di Incremento Ippico;

Ritenuto di affidare, per le suddette motivazioni, l’incarico di consulenza di che trattasi al dott. Marzola Pier Vincenzo, accertata la maturata esperienza nel settore della riproduzione equina dello stesso;

Richiamate:

- la Legge 23 dicembre 2005, n. 266 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)” ed in particolare l’art. 1, comma 173;

- la delibera della Corte dei Conti n. 4/AUT/2006 del 17 febbraio 2006 che approva le “Linee guida per l’attuazione dell’art. 1, comma 173, della Legge n. 266 del 2005 (Legge finanziaria per il 2006) nei confronti delle Regioni e degli Enti Locali”;

- le lettere del Presidente della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna prot. 0003358-16-12-2008-SC-ER-T76P e prot. 1389 - 16/03/2009-SC_ER-T76-P inerenti “Modalità di comunicazione degli atti di spesa per i quali sussiste l’obbligo di invio alla Corte dei Conti ai sensi dell’art. 1, comma 173, della Legge n. 266 del 2005 - Indicazioni operative per gli Enti aventi sede in Emilia-Romagna” in attuazione rispettivamente delle delibere n. 104 del 12 dicembre 2008 e n. 7/IADC/2009 del 13 marzo 2009;

- la circolare del Comitato di Direzione contenente le modalità tecnico-operative e gestionali a cui la tecno-struttura regionale dovrà attenersi in riferimento all’applicazione delle disposizioni previste dalle predette deliberazioni della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta prot. n. PG/2009/0146967 del 30 giugno 2009;

Dato atto:

- che sono stati rispettati tutti i criteri e i requisiti previsti dalla citata deliberazione n. 607/2009 per il conferimento di incarichi di prestazione professionale;

- che il compenso complessivo stabilito per l’incarico di consulenza conferito con il presente provvedimento, quantificato in € 24.642,79 (comprensivo di contributo previdenziale ENPAV 2% per € 402,66 e di IVA 20% per € 4.107,13), al lordo delle ritenute fiscali di legge, è da ritenersi congruo;

Considerato che l’incarico, nel rispetto delle prescrizioni tecnico-procedurali indicate nel dispositivo del presente atto, ha decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto, redatto secondo lo schema approvato col presente provvedimento, e avrà termine decorsi 6 mesi dalla data di sottoscrizione;

Dato atto che l’incarico che si affida con il presente provvedimento:

- è rispondente agli obiettivi dell’Amministrazione;

- viene attribuito in considerazione dell’inesistenza, accertata per mezzo di una ricognizione effettuata all’interno dell’organizzazione, di figure professionali idonee allo svolgimento di tale incarico;

Considerato che vi è proporzione tra il compenso da corrispondere all’incaricato e l’utilità attesa dall’Amministrazione;

Dato atto:

- che con propria determinazione n. 13640 del 16 dicembre 2009 è stato affidato al Dott. Marzola analogo incarico di consulenza veterinaria avente termine al 22 maggio 2010;

- che, al fine di garantire il sollecito avvio delle attività di che trattasi, è opportuno provvedere fin d’ora all’adozione del presente atto ed alla tempestiva pubblicazione delle informazioni richieste dalla citata legge 244/2007, fermo restando che alla stipula del contratto si provvederà successivamente alla scadenza dell’incarico in essere;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- il D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252, ed in particolare l’art. 1, comma 2, lettera e);

- il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;

Richiamata, infine, la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di conferire, in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 150/2010, al dott. Pier Vincenzo Marzola - ai sensi dell’art. 12 della L.R. 43/2001 e dell’art. 11, comma 1, lett. a), della “Direttiva in materia di contratti di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna” allegata alla deliberazione della Giunta regionale n. 607/2009 - un incarico di consulenza veterinaria, da rendersi in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale, finalizzato al supporto specialistico per la direzione sanitaria degli impianti di fecondazione, la gestione sanitaria e riproduttiva del parco stalloni regionale e dei cavalli affidati da privati e le attività di fecondazione svolte dalla stazione di inseminazione artificiale equina presso il Centro di Incremento Ippico di Ferrara, compresa la responsabilità della tenuta del registro dei farmaci come dettagliato nell’allegato schema di contratto parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3) di approvare lo schema di contratto allegato e di stabilire che l’incarico in oggetto decorra dalla data di sottoscrizione e termini decorsi 6 mesi dalla data di sottoscrizione medesima;

4) di dare atto che alla sottoscrizione del contratto si provvederà, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm., dopo la pubblicazione sul sito istituzionale della Regione come precisato al successivo punto 8) nonché successivamente alla scadenza dell’incarico attualmente in essere citato in premessa;

5) di stabilire per lo svolgimento dell’incarico in oggetto un compenso complessivo di € 24.642,79 (comprensivo di contributo previdenziale ENPAV 2% per € 402,66 e di IVA 20% per € 4.107,13), al lordo delle ritenute fiscali di legge;

6) di dare atto che la suddetta spesa grava sull’impegno n. 360 assunto con deliberazione 150/2010 sul capitolo 10800 “Spese per l’attività svolta dal Centro Regionale di Incremento Ippico (art. 66 lett. D) del D.P.R. 24/7/1977 n. 616)” compreso nell’Unità Previsionale di Base 1.3.1.2.5230 “Centro regionale di incremento ippico” del bilancio per l’esercizio finanziario 2010, a valere sulla posizione del Funzionario Delegato n. 182 7542, aperta presso la Tesoreria regionale, che è stata dotata della necessaria disponibilità;

7) di dare atto che, ai sensi dell’art. 51 della L.R. n. 40/2001 e della deliberazione 2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione del compenso pattuito per le attività dedotte nell’incarico conferito con la presente determinazione si provvederà in unica soluzione, con proprio atto formale, a presentazione di regolare fattura secondo quanto previsto all’art. 4 del contratto;

8) di dare atto infine che, ai sensi della citata “Direttiva in materia di rapporti di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna” di cui all’Allegato della deliberazione n. 607/2009, si provvederà ad espletare tutti gli adempimenti previsti dagli artt. 12, 16 e 17, nel rispetto delle normative e delle procedure ivi indicate ed in particolare:

- alla trasmissione di copia del presente provvedimento alla Commissione assembleare Bilancio, Affari Generali ed Istituzionali;

- alla trasmissione alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e all’Anagrafe delle prestazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica;

- alla pubblicazione del presente provvedimento sul sito web istituzionale completo delle indicazioni di cui all’art. 3, commi 18 e 54, della L. 244/2007 ai fini dell’efficacia giuridica del contratto nonché alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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ultima modifica 2010-06-07T12:25:44+01:00

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