Testo
In attuazione della deliberazione del Direttore generale n. 697 del 16/12/2010, è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura del posto sopra indicato vacante presso l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ravenna, per il quale si applica il trattamento giuridico ed economico previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. della dirigenza dei ruoli sanitario, professionale, tecnico ed amministrativo ed in particolare dall’art. 8 del CCNL 17/10/2008. Le disposizioni per la partecipazione al concorso e le relative modalità di espletamento sono quelle stabilite dalle norme e procedure concorsuali di cui al DPR n. 483 del 10/12/1997 e dal DPCM 25/1/2008.
1 - Requisiti di ammissione al concorso
Possono partecipare al concorso coloro che risultano in possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali:
1) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
2) idoneità alla mansione specifica; il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 DLgs 81/08.
Requisiti specifici:
1) Laurea specialistica o magistrale della classe relativa alla specifica area, ovvero:
- scienze infermieristiche e ostetriche;
- scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione;
- scienze delle professioni sanitarie tecniche;
- scienze delle professioni sanitarie della prevenzione;
2) cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla professionalità in una delle aree sopra descritte, prestato in enti del Servizio Sanitario Nazionale nella categoria D o Ds, ovvero in qualifiche corrispondenti di altre pubbliche Amministrazioni;
3) iscrizione ai relativi albi professionali, ove esistenti, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quello di scadenza del bando.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. In applicazione dell’art. 7, comma 1, del DLgs 165/01 e successive modificazioni ed integrazioni è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.
Come previsto dall’art. 3 della L. 127/97, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età. Non possono comunque essere ammessi al concorso coloro che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio. Non potranno inoltre essere assunti in servizio coloro i quali raggiungeranno il suddetto limite di età al momento della stipulazione del contratto individuale di lavoro. Tutti i requisiti specifici e generali devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
2 - Domanda di ammissione al concorso
La domanda, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere indirizzata al Direttore generale dell’Azienda USL di Ravenna e presentata o spedita nei modi e termini previsti al successivo punto 4. Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:
a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono inoltre dichiarare:
- di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
- di essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando per gli altri cittadini della Repubblica;
- di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, l’indulto, il condono o il perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) il possesso tutti i requisiti specifici di ammissione di cui ai punti 1), 2) e 3) sopra indicati;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come dipendente presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
h) gli eventuali titoli che danno diritto alla precedenza o alla preferenza in caso di parità di punteggio;
i) la disponibilità ad operare presso le strutture ed i servizi dell’Azienda nelle forme e secondo le modalità previste dalla legge;
j) l’autorizzazione al trattamento dei propri dati personali, compresi quelli sensibili, nel rispetto del DLgs 196/03 e successive modificazioni ed integrazioni;
k) il domicilio, ed eventualmente il recapito telefonico, presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione.
I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda USL, la quale non si assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.
La domanda che il candidato presenta deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica. La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso. I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.
3 - Documentazione da allegare alla domanda di concorso
Alla domanda di partecipazione al concorso i candidati devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato. Detto curriculum sarà valutato dalla Commissione Esaminatrice e si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non sorrette da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Autocertificazione
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica di firma:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione, anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)
oppure
b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del DPR 445/00 (ad. esempio: attività di servizio; borse di studio; incarichi libero professionali; attività di docenza; frequenza corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere resa:
- dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;
- spedita per posta, consegnata a terzi unitamente a fotocopia di documento di identità personale del sottoscrittore.
I candidati che non presentano direttamente la domanda con i relativi allegati devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare, in fotocopia semplice dichiarata conforme all’originale con le modalità suindicate, tutta la documentazione a corredo della domanda. In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento dello stesso).
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e possono essere presentate in fotocopia semplice, accompagnata da apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale. Alla domanda dovrà essere altresì unito, in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con indicazione della relativa forma (fotocopia semplice accompagnata da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ovvero originale, o copia legale, o copia autentica).
4 - Modalità e termini per la presentazione delle domande di ammissione
La domanda e la documentazione ad essa allegata:
- deve essere inoltrata a mezzo del servizio pubblico postale al seguente indirizzo:
Azienda USL di Ravenna – U.O. Politiche e Sviluppo Risorse Umane – Largo Chartres n. 1 - piano rialzato - 48121 Ravenna (RA);
ovvero
- possono essere presentate direttamente all’U.O. Politiche e Sviluppo Risorse Umane – Settore Acquisizione Risorse Umane all’indirizzo di cui sopra.
Gli orari di apertura del Settore Acquisizione Risorse Umane sono i seguenti:
- mattino: dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13;
- pomeriggio: lunedì dalle ore 15 alle ore 16.30.
All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.
La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore. Non sono considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
5 - Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice, ai sensi del D.P.C.M. 25/1/2008, sarà nominata dal Direttore generale dell’Azienda USL ed è composta dal Direttore Sanitario o un dirigente sanitario di Struttura complessa individuato dal Direttore generale; due Dirigenti dell’area delle professioni sanitarie di riferimento, di cui uno sorteggiato nell’ambito del personale in servizio presso le aziende UU.SS.LL. o le aziende ospedaliere situate nel territorio ed uno designato dalla regione; un funzionario amministrativo della Azienda USL, almeno di categoria D, in qualità di segretario.
Il sorteggio dei componenti la Commissione esaminatrice avviene in seduta pubblica con inizio alle ore 9 presso la Sala Blu dell’Azienda USL di Ravenna – L.go Chartres n. 1 Ang. Via De Gasperi, piano rialzato – Ravenna, il primo martedì successivo non festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni martedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.
6 - Convocazione dei candidati ammessi al concorso e prove d’esame
I candidati ammessi, sono avvisati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data delle prove, almeno 15 giorni prima della data della prova scritta ed almeno 20 giorni prima della data delle prove pratica e orale. Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido di identità personale. Le prove di esame, ai sensi del D.P.C.M. 25/1/2008, sono le seguenti:
a) prova scritta: relazione su argomenti inerenti la funzione da conferire e impostazione di un piano di lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica nelle materie inerente al profili a concorso;
b) prova pratica: utilizzo di tecniche professionali orientate alla soluzione di casi concreti;
c) prova orale: colloquio nelle materie delle prove scritte, con particolare riferimento alla organizzazione dei servizi sanitari.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
7 - Valutazione dei titoli
Per quanto attiene la valutazione dei titoli la Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
a) 20 punti per i titoli;
b) 80 punti per le prove d’esame.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera: punti 10;
b) titoli accademici e di studio: punti 3;
c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;
d) curriculum formativo e professionale: punti 4.
La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa. Per quanto riguarda i criteri specifici di valutazione dei titoli si rinvia a quanto previsto dal D.P.C.M. 25/1/2008. Per quanto riguarda i criteri generali di valutazione dei titoli, si fa riferimento, per quanto compatibili, al DPR 483/97, secondo quanto previsto dal citato D.P.C.M. 25/1/2008.
8 - Approvazione ed utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati è formulata dalla Commissione esaminatrice, al termine delle prove d’esame, secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli ai voti conseguiti nelle prove d’esame. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame, la prevista valutazione di sufficienza.
Il Direttore generale dell’Azienda USL di Ravenna, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, approva la graduatoria e procede altresì alla nomina dei vincitori, tenuto conto delle norme che danno titolo alla riserva dei posti previste dalle vigenti disposizioni di legge. Tutte le preferenze e le precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda siano uniti i necessari documenti probatori, o l’apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 28/12/2000, n. 445. Dalla documentazione dovrà risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
La graduatoria finale di merito è immediatamente efficace e sarà pubblica nel BUR della Regione Emilia-Romagna. Dalla data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria dei vincitori rimane efficace per 36 mesi dalla data della pubblicazione nel BUR della Regione Emilia-Romagna. Essa potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti nella posizione funzionale e disciplina a concorso che dovessero rendersi disponibili entro il termine di validità. La graduatoria, entro il periodo di validità, potrà essere utilizzata, altresì, per la copertura di posti temporaneamente disponibili per assenza o impedimento dei titolari. La graduatoria che scaturirà dal presente procedimento potrà essere utilizzata nell’ambito delle Aziende USL dell’Area Vasta Romagna (Cesena, Forlì, Rimini), in caso di mancanza di proprie graduatorie di concorso vigente, per la copertura definitiva di posti vacanti, in virtù del protocollo d’intesa siglato dalle stesse in data 12/9/2005 e 12/2/2008, formalmente recepito da questa Azienda con deliberazioni n. 848 del 27/10/2005 e n. 97 del 19/2/2008. Si precisa che tanto l’accettazione quanto la rinuncia alla suddetta eventuale proposta da parte di altra AUSL, non pregiudicano il diritto del candidato ad essere chiamato da questa Azienda in base all’esperimento della graduatoria.
9 - Adempimenti del vincitore
Il concorrente dichiarato vincitore, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa del S.S.N. La data di assunzione in servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa deve essere stabilita entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, pena decadenza. Si rammenta che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuato dall’amministrazione, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali. Il rapporto di lavoro diviene definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Si richiamano, per quanto concerne il periodo di prova e i termini di preavviso in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, le disposizioni del vigente CCNL della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa del S.S.N. Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione senza riserve di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende unità Sanitarie Locali. L’assunzione in servizio può essere temporaneamente sospesa o revocata in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni.
10 - Trattamento dati personali
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni.
11 - Disposizioni varie
Il presente bando è indetto in applicazione dell’art. 7, comma 1, del DLgs 165/01 e successive modificazioni ed integrazioni ed è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente bando. L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrono motivi di pubblico interesse o disposizioni di legge, di prorogare, sospendere o riaprire i termini del presente bando, nonché modificare, revocare o annullare il bando stesso.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido d’identità, dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel BUR Trascorsi sei anni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel BUR, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’inizio delle prove, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso. Per quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia. Per eventuali informazioni, nonché per acquisire copia del bando con lo schema esemplificativo della domanda di ammissione al concorso e copia delle dichiarazioni sostitutive, gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.O. Politiche e Sviluppo Professionale – Settore Acquisizione Risorse Umane dell’Azienda USL di Ravenna - Largo Chartres n. 1, piano rialzato - 48121 Ravenna (RA), tel. 0544/286572 - 76 oppure collegandosi al sito internet dell’Azienda: www.ausl.ra.it.