per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 5 dicembre 2023, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera, che qui si intendono sinteticamente richiamate:
di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico negativo, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA relativo al progetto di “Ampliamento di un centro zootecnico esistente autorizzato con PDC 168/2017/PC, e realizzazione di un impianto per l’abbattimento dell’azoto”, localizzato in comune di Bondeno (FE), proposto dalla Società Agricola Biopig Italia S.S. in quanto, in merito alla variante urbanistica necessaria ai fini della realizzazione del progetto, il Comune di Bondeno ha espresso il proprio dissenso con Delibera di Consiglio Comunale n. 58/2023, che costituisce l’Allegato 2 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera;
di dare atto che i titoli abilitativi, comunque denominati, rilasciati nel corso dell’istruttoria, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, non acquisiscono efficacia;
di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Agricola Biopig Italia S.S.;
di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di servizi: ARPAE Ferrara, Comune di Bondeno, Consorzio della Bonifica Burana, Provincia di Ferrara, Comando Prov.le Vigili del Fuoco di Ferrara, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, AUSL Sanità Pubblica di Ferrara;
di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
di dare atto, infine, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.
