Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

   Richiamati:   

  • il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
  • il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
  • la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 19 del 25 novembre 2016, “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 Gennaio 2000”;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

  • n. 1564/2017 “Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione in attuazione della L.R. 19/2016”;
  • n. 704/2019 “Accreditamento dei nidi d'infanzia in attuazione della L.R. n. 19/2016”;
  • n. 1035/2021 “Approvazione del percorso di transizione delle procedure previste dalla delibera di Giunta regionale n. 704/2019 per pervenire progressivamente all'accreditamento dei nidi d'infanzia”;

Visti:

  • il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);
  • il Regolamento Delegato (UE) della Commissione del 7/7/2023 che integra il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione di costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari e finanziamenti non collegati ai costi per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute C(2023) 4524 final;
  • la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 1701/2023 “Approvazione di una misura a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale” che approva, all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, la procedura per l’attuazione di una “Misura a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024 PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico K)”;
  • n. 2120/2023 “Approvazione elenco delle richieste di finanziamento ammesse a contributo a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024. PR FSE+ 2021/2027 priorità 3. inclusione sociale-in attuazione della DGR n.1701/2023”;
  • n. 1882/2023 “Misure per sostenere l'accesso ai servizi educativi per i bambini e le bambine nella fascia 0 - 3 anni. PR FSE+ 2021-2027. DGR nn. 1701/2023 e 1706/2023. Disposizioni in materia di gestione, controllo e liquidazione”;

Vista la determinazione del Direttore generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 24629/2023 “Nomina del gruppo per l'istruttoria di ammissibilità e dei componenti del nucleo di validazione delle richieste di finanziamento pervenute a valere sulla procedura di cui all'allegato 1) alla deliberazione di Giunta regionale n. 1701/2023”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 2039/2023 “Approvazione di una misura a sostegno dell'ampliamento dell'offerta e dell'accesso al sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024. PR Fse+2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale. Seconda procedura per candidare l'impegno all'attuazione e presentare richiesta di contributo”;

Visto in particolare che con la sopra citata deliberazione è stato disposto che al finanziamento delle richieste di contributo ammissibili e validabili che perverranno in risposta alla procedura che si approva con lo stesso atto concorrano le risorse residue, rispetto all’investimento pari a 15.000.000,00 di euro di cui al PR FSE+ Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k), a seguito dell’approvazione delle richieste ammissibili e validabili, a valere sulle procedure approvate con la sopra citata propria deliberazione n. 1701/2023;

Dato inoltre che con la propria deliberazione n. 2120/2023, in esito alla procedura di cui alla propria deliberazione n. 1701/2023,  il contributo totale ammesso a finanziamento è pari euro 8.726.810,40 e che pertanto le risorse residue per il finanziamento delle richieste di contributo ammissibili e validabili pervenute in esito alla seconda procedura sono pari a euro 6.273.189,60;

Dato atto in particolare che la procedura di cui alla sopra citata propria deliberazione n. 2039/2023:

  • ha definito le misure di intervento e azioni, requisiti e caratteristiche dei servizi educativi, i costi ammissibili e vincoli finanziari;
  • i termini, le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento e le procedure per l’istruttoria di ammissibilità e validazione delle richieste di finanziamento e le specifiche sulla determinazione del contributo ammissibile in fase di candidatura;
  • i soggetti ammessi a presentare richieste di finanziamento;

Dato atto, altresì che all’allegato A) della sopra citata propria deliberazione n. 2039/2023, è stato disposto che:

  • le richieste di finanziamento candidate saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita dal gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto n. 24629/2023 del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • le richieste di finanziamento valutate ammissibili saranno oggetto di istruttoria per la validazione effettuata dal Nucleo di validazione nominato con atto n. 24629/2023 del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • le richieste ammissibili saranno validabili e, pertanto, approvabili se il Comune/Unione di Comuni titolare della richiesta di finanziamento non rientra tra i Comuni/Unioni ammessi a finanziamento in esito alle procedure di cui alla propria deliberazione n. 1701/2023;

Dato atto in particolare che con riferimento all’Azione A. le richieste ammissibili saranno validabili per un numero massimo di posti pari ai posti approvati con le proprie citate deliberazioni nn. 2057/2022 e 2174/2022, in esito alle procedure attivate per l’a.e. 2022/2023, fermo restando che la quantificazione sia confermata anche in esito alle relative procedure di verifica e rendicontazione;

Dato atto che alla data di scadenza prevista del 12/12/2023 sono pervenute da parte di 24 Comuni/Unioni di Comuni complessivamente n. 32 richieste di finanziamento per un contributo pubblico richiesto pari a euro 2.449.537,20 di cui:

  • n. 13 sull’azione A) per euro 1.539.648,00 finalizzate al consolidamento dei nuovi posti attivati nell’anno educativo 2022/2023;
  • n. 19 sull’azione B) per euro 909.889,20 per l’attivazione di nuovi posti per l’anno educativo 2023/2024;

Dato atto che, in applicazione di quanto disposto al punto 9. dell’allegato A) alla citata deliberazione n. 2039/2023, il gruppo di lavoro costituito con la sopra citata determinazione n. 24629/2023 ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità e le n. 32 richieste di finanziamento sono risultate ammissibili a istruttoria per la validazione;

Dato atto che il Nucleo, istituito con la citata determinazione n. 24629/2023, si è riunito il 15/12/2023, in videoconferenza, ed ha proceduto all’istruttoria per la validazione delle n. 32 richieste ammissibili, in applicazione di quanto stabilito al punto 9. “Procedure per l’ammissibilità e l’approvabilità delle richieste” dell’allegato A) alla citata deliberazione n. 2039/2023 e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, da cui risulta che:

  • n. 13 richieste di finanziamento a valere sull’Azione A) sono validabili e approvabili per un contributo pubblico ammissibile rideterminato, in riduzione, in funzione alla rideterminazione del numero massimo di posti approvabili e finanziabili, in coerenza a quanto previsto al punto 6. dell’allegato A) alla medesima propria deliberazione n. 2039/2023 per un contributo pubblico ammissibile pari a euro 1.534.302,00;
  • n. 18 richieste di finanziamento a valere sull’Azione B) sono risultate validabili e approvabili per un contributo pubblico ammissibile pari a euro 892.782,00;
  • n. 1 richiesta di finanziamento, presentata dal Comune di Medesano a valere sull’Azione B), è risultata non validabile in quanto lo stesso Comune, avendo già presentato una richiesta di finanziamento a valere sulla stessa azione B), risultata ammissibile e validabile in esito alla prima procedura di cui alla propria deliberazione n. 1701/2023, è rientrato tra i Comuni ammessi a finanziamento con la propria deliberazione n. 2120/2023 per un contributo di euro 5.346,00 pari al contributo richiesto;

Dato atto, pertanto, che il contributo totale ammissibile a finanziamento è pari euro 2.427.084,00 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale – Obiettivo Specifico K) di cui:

  • euro 1.534.302,00 a valere sull’Azione A) per il consolidamento, sull’a.e. 2023/2024, di complessivi n. 287 posti;
  • euro 892.782,00 a valere sull’Azione B) per l’attivazione di complessivi n. 199 posti sull’a.e. 2023/2024;

Ritenuto pertanto con il presente atto di approvare, quale allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, l’elenco dei n. 23 Comuni/Unioni Comuni che riporta, per ciascuno:

  • il numero di posti approvati e relativo contributo ammesso a finanziamento a valere sull’azione A);
  • il numero di posti approvati e relativo contributo ammesso a finanziamento a valere sull’azione B);
  • il numero totale di posti approvati e relativo contributo complessivo ammesso;

Dato atto che il contributo totale ammesso a finanziamento, come riportato nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, è pari a euro 2.427.084,00 a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ - Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k) “Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità (FSE+)”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Viste le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
  • n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 10/2023 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n.11/2023 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2357 del 27/12/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 1338 del 31/07/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025”;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta Regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
  • n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • n. 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;
  • n. 719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

  • n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali e dell’Assessore a Welfare, Politiche giovanili, Montagna e Aree interne;

A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che, in risposta alla procedura di cui alla propria deliberazione n. 2039/2023, alla data di scadenza prevista del 12/12/2023, sono pervenute da parte di 24 Comuni/Unioni dei Comuni complessivamente n. 32 richieste di finanziamento, tutte ammissibili, per un contributo pubblico richiesto pari a euro 2.449.537,20 e che, in esito alle procedure di validazione:

  • n. 31 richieste di finanziamento sono validabili e approvabili;
  • n. 1 richiesta di finanziamento, presentata dal Comune di Medesano a valere sull’Azione B) per l’ampliamento, è risultata non validabile in quanto lo stesso Comune, avendo già presentato una richiesta di finanziamento a valere sulla stessa azione B), risultata ammissibile e validabile in esito alla prima procedura di cui alla propria deliberazione n. 1701/2023, è rientrato tra i Comuni ammessi a finanziamento con la propria deliberazione n. 2120/2023 per un contributo di euro 5.346,00 pari al contributo richiesto;

2. di dare atto, pertanto, per quanto specificato in premessa e al punto 1. che precede che, in esito alle procedure di istruttoria per la validazione delle richieste di contributo pervenute in risposta alla procedura di cui all’allegato A) alla propria deliberazione n. 2039/2023, il contributo totale ammissibile a finanziamento è pari euro 427.084,00 di cui:

  • euro 1.534.302,00 a valere sull’Azione A) per il consolidamento, sull’a.e. 2023/2024, di complessivi n. 287 posti;
  • euro 892.782,00 a valere sull’Azione B) per l’attivazione di complessivi n. 199 posti sull’a.e. 2023/2024;

3. di approvare, quale allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, l’elenco dei n. 23 Comuni/Unioni Comuni/Unioni di Comuni che riporta, per ciascuno:

  • il numero di posti approvati e relativo contributo ammesso a finanziamento a valere sull’azione A);
  • il numero di posti approvati e relativo contributo ammesso a finanziamento a valere sull’azione B);
  • il numero totale di posti approvati e relativo contributo complessivo ammesso;

4. di dare atto che il contributo totale ammesso a finanziamento, come riportato nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto, è pari a euro 2.427.084,00 a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ - Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k) “Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità (FSE+)”;

5. di confermare che al finanziamento ed all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore dei Comuni/Unioni, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivi propri provvedimenti, per il 100% sull’annualità 2024 in quanto la spesa sarà interamente esigibile su tale anno tenuto conto anche di quanto previsto dalla propria deliberazione n.1882/2023, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, a seguito del ricevimento da parte dei Comuni/Unioni del Codice Unico Progetto (CUP) e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

6. di dare atto che per ciascun Comune/Unione responsabile del finanziamento, è stata predisposta nel Sistema Informativo SIFER una Operazione contraddistinta da un Rif. PA. come da allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

7. di disporre che, quanto stabilito con la propria deliberazione n. 1882/2023 e, in particolare, all’Allegato 1) allo stesso atto per quanto concerne le “Disposizioni in materia di controllo e di liquidazione della spesa - misura a sostegno dell’ampliamento dell’offerta e dell’accesso a sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024. PR FSE+2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale - Obiettivo specifico k) -Delibera di Giunta regionale n. 1701/2023” trovi applicazione anche alle Operazioni che si approvano con il presente atto;

8. di confermare, con riferimento all’Azione A), quanto già disposto nella citata propria deliberazione n. 2039/2023 e in particolare che il numero di posti, come riportato per ciascun Comune/Unione di Comuni nell’allegato 1) al presente atto, costituisce il numero massimo di posti ammissibili a contributo fermo restando che il finanziamento ammesso a rendiconto potrà essere rideterminato in diminuzione in funzione dei posti effettivamente attivati nell’a.e. 2022/2023, come risultante in esito alle relative procedure di verifica e rendicontazione dei contributi ammessi con le proprie deliberazioni nn. 2057/2022 e 2174/2022, nonché in funzione dei mesi di effettiva fruizione, anche determinata dal mese di attivazione, dei servizi a valere sull’a.e. 2023/2024;

9. di dare atto, inoltre, che Comune/Unione di Comuni titolari delle attività approvate con il presente provvedimento, si impegnano:

  • a rispettare gli impegni e obblighi di cui ai punti 10. e 13. della procedura di cui all’allegato 1) della propria deliberazione n. 2023/2023;
  • a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

10. di rinviare per quanto non espressamente previsto con il presente atto a quanto previsto dalla propria sopra citata deliberazione n. 2039/2023;

11. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

12. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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ultima modifica 2024-01-09T12:20:23+02:00

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