Testo
(omissis)
per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 10 novembre 2023 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a) di dare atto che di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di Servizi, che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto “Nuovo impianto di recupero rifiuti non pericolosi (NP) prevalentemente inerti” proposto da Scaramuzza Fabrizio Srl localizzato a Castelguelfo, Comune di Fontevivo (PR);
b) il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
- dovrà essere incrementata la mitigazione della nuova muratura non coperta da vegetazione esistente entro il 31.12.2024;
- dovranno essere realizzate ulteriori piantumazioni, tramite specie arboree e arbustive di origine autoctona, sul lato est dell’area implementando quelle già esistenti, e lungo il lato sud implementando quelle proposte per schermare l’area e le nuove opere in progetto in maniera più completa ed efficace (cfr. fotosimulazioni 7.3 e 7.6 della Relazione Paesaggistica) entro il 31.12.2024;
- dovrà essere considerata e schermata anche la visuale dalla linea ferroviaria, prevedendo pertanto adeguate piantumazioni sul lato nord dell’area, implementando quelle esistenti fino ad ottenere una schermatura efficace anche su questo lato. L’attuazione di detta prescrizione è subordinata all’assenso da parte dell’Ente gestore della fascia di sicurezza ferroviaria RFI S.p.A. che potrà essere acquisito anche successivamente al rilascio del PAUR entro il 31.12.2024;
- si dovrà provvedere, entro il 31.12.2026, alla progressiva sostituzione delle coperture di cemento-amianto dalle strutture esistenti;
- si dovrà provvedere all’installazione di un impianto fotovoltaico che assicuri una disponibilità energetica pari almeno al 30% della potenza installata degli impianti, in altri termini del proprio fabbisogno energetico. Questo intervento di installazione di impianto fotovoltaico a tetto andrà realizzato entro massimo il 31.12.2026;
- si dovrà provvedere entro il 31.12.2025 a redigere uno studio sull’utilizzo della risorsa idrica e sui propri consumi prevedendo contestualmente un piano di riutilizzo della risorsa e/o di recupero acque meteoriche, da mettere in campo nell’ambito produttivo aziendale;
- dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni a Comune di Fontevivo, AUSL e ad ARPAE la data di conclusione dei lavori e la data di messa in esercizio del progetto;
c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti condizioni ambientali del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:
- Comune di Fontevivo
- Comune di Fontevivo
- Comune di Fontevivo
- AUSL Distretto di Fidenza;
- Comune di Fontevivo, ARPAE;
- ARPAE;
- Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto e Sostenibilità Ambientale, Comune di Fontevivo, AUSL e ARPAE;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA all’Ente individuato al precedente punto c) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di dare atto che in merito alla Variante agli strumenti urbanistici presentata nel presente procedimento relativi alla modifica R.U.E. del Comune di Fontevivo visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Fontevivo (Delibera Consiglio n. 54 del 26 ottobre 2026) e il parere sulla Variante e sulla Val.SAT espresso dalla Provincia di Parma con Atto del Presidente n. 189 del 12 ottobre 2023, il Provvedimento Autorizzatorio unico costituisce Variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione sul BURERT del presente provvedimento;
g) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
- Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 10 novembre 2023 e che costituisce l’Allegato 1;
- Autorizzazione Unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti ai sensi dell'art. 208 del Dlgs 152/06 e smi DET-AMB- 2023 -6005 del 17 novembre 2023 e che costituisce l’Allegato 2;
- Variante urbanistica al RUE del Comune di Fontevivo approvata con delibera del C.C. n. 54 del 26 ottobre 23 e che costituisce l’Allegato 3;
- Decreto n. 189 del 12/10/2023 del Presidente della Provincia di Parma e che costituisce l’Allegato 4;
- VINCA favorevole rilasciata da Ente Parchi e Biodiversità per l’Emilia Occidentale con prot. 3006 del 23 e che costituisce l’Allegato 5;
- Autorizzazione in deroga RFI ex art.60 DPR 753/80 e che costituisce l’Allegato 6;
h) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
i) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
k) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Fabrizio Scaramuzza S.r.l.;
l) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi:
- ARPAE Parma
- Provincia di Parma
- Prefettura di Parma
- Comune di Fontevivo
- Comune di Noceto
- AUSL
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Parma e Piacenza
- Ministero dell’Interno - Comando Provinciale Vigili del Fuoco
- RFI S.p.A.
- Ente Parchi e Biodiversità per l’Emilia Occidentale
- Consorzio della Bonifica Parmense
- IRETI
- Anas S.p.A.
- e-Distribuzione S.p.A.;
m) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT);
n) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
o) di dare atto, infine, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.