Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Legge 12 marzo 1999, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e mm.ii.;
  • la Legge 29 marzo 1985, n. 113: “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183, recante “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e delle attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro”, che prevede, tra gli altri, il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive e il mantenimento in capo alle Regioni e alle Province autonome delle competenze in materia di programmazione di politiche attive del lavoro;
  • il D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii.;
  • il D.lgs. 14 settembre 2015, n. 151 “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1° agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” ed in particolare il capo V “Istruzione, istruzione e formazione professionale, formazione professionale, lavoro, cultura, sport e giovani” ed in particolare l'art. 54, il quale, integrando la legge regionale n. 17 del 2005, prevede l’istituzione dell'Agenzia Regionale per il Lavoro e ne definisce i molteplici compiti in materia di coordinamento e gestione delle politiche del lavoro e dei Centri per l’Impiego, di accreditamento e autorizzazione dei servizi privati per il lavoro, di raccordo con l'Agenzia Nazionale per l'Occupazione;

Vista la propria deliberazione n.1920 del 21/12/2020, “Incentivi ai datori di lavoro per le assunzioni di persone con disabilità: approvazione criteri e modalità di intervento e assegnazione risorse con contestuale assunzione impegno di spesa a favore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, in attuazione della propria deliberazione n. 333/2020 - Programma delle attività Fondo regionale disabili 2020”, con la quale sono stati definiti criteri e modalità per la concessione ai datori di lavoro di incentivi per le assunzioni di persone con disabilità, congruenti con la normativa nazionale e con il regolamento UE 651/2014 in materia di aiuti all’occupazione, disponendo altresì che tale intervento fosse realizzato dall’Agenzia Regionale per il Lavoro ai sensi di quanto previsto dalla Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. e provvedendo ad una prima assegnazione finanziaria;

Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:

  • n. 1876 del 15/11/2021 “Incentivi ai datori di lavoro per le assunzioni di persone con disabilità: assegnazione risorse all’Agenzia Regionale per il Lavoro in attuazione della propria deliberazione n. 715/2021 - Programma delle attività Fondo regionale disabili 2021”;
  • n. 2326 del 27/12/2022 “Programmazione delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del Programma annuale” con la quale, ai sensi di quanto previsto dall’art.19 della L.R. 17/2005 e ss.mm.ii, è stato approvato il Programma annuale che definisce obiettivi e linee di intervento prioritarie per la programmazione e attuazione delle azioni finanziate a valere sulle risorse del Fondo Regionale Disabili, con la finalità di promuovere e sostenere il pieno diritto al lavoro delle persone con disabilità sul territorio regionale, ed in particolare il punto 4., lettera c.2 “Incentivi alle imprese” finalizzati all’assunzione di persone con disabilità;
  • n. 107 del 30/01/2023 “Incentivi ai datori di lavoro per le assunzioni di persone con disabilità: assegnazione risorse all’Agenzia Regionale per il Lavoro in attuazione della propria deliberazione n.2326/2022 – Programma annuale Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità”;

Viste le determinazioni dirigenziali dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

  • n. 122/2021 con la quale è stata approvata, in attuazione della sopra richiamata deliberazione n.1920/2020, la prima procedura per la presentazione di domande di contributo in favore di datori di lavoro privati per l’assunzione a tempo determinato di lavoratori in condizione di disabilità di cui alla Legge 68/1999;
  • n. 1437/2021, con la quale è stata chiusa anticipatamente la procedura di cui al precedente alinea e approvata una nuova procedura a evidenza pubblica, che comprende sia la presentazione di domande di contributo a favore di datori di lavoro privati per l’assunzione a tempo determinato di lavoratori in condizione di disabilità di cui alla Legge n. 68/1999 sia l’integrazione per ulteriori incentivi a seguito di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
  • n. 458/2023 con la quale è stata approvata la nuova procedura ad evidenza pubblica con scadenza al 30/12/2023;

Preso atto della relazione di monitoraggio presentata dall’Agenzia Regionale per il Lavoro per restituire gli esiti e verificare i risultati raggiunti, acquisita al protocollo 23/11/2023.1167904.E, che dà conto dell’utilizzo del fondo stanziato con DGR 107/2023 e della previsione di totale utilizzo dello stesso entro la data del 30/12/2023;

Ritenuto pertanto opportuno - alla luce di tale relazione - procedere ad un’ulteriore assegnazione di risorse che consenta all’Agenzia Regionale per il Lavoro di dare continuità all’intervento;

Valutato di destinare a tale intervento risorse pari a euro 1.500.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii.;

Richiamato il punto 5) del dispositivo della propria sopra citata deliberazione n.2326/2022 nel quale si prevede che, con propri successivi atti, si procederà all’approvazione delle procedure per rendere disponibili le misure di intervento a favore dei destinatari previsti dal Programma; 

Ritenuto pertanto di procedere all’assegnazione finalizzata al successivo trasferimento della somma sopra indicata e pari ad euro 1.500.000,00 all’Agenzia Regionale per il Lavoro;

Richiamata la Legge 16 gennaio 2003, n.3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in particolare l’art. 11;

Vista la delibera CIPE n. 143 del 27 dicembre 2002 “Sistema per l'attribuzione del codice unico di progetto di investimento pubblico (CUP).”

Preso atto che sulla base delle valutazioni effettuate dalla struttura regionale competente per la fattispecie in esame, in riferimento all’acquisizione del C.U.P., non sussiste in capo alla Regione l’obbligo di cui all’art. 11 della legge n. 3/2003;

Richiamati, con riferimento agli aiuti di stato:

  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
  • il Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione del 2 luglio 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti;
  • la propria deliberazione n.412/2015 “Approvazione nuovo regime di aiuti all’occupazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”;
  • la propria deliberazione n.1872/2020 “Proroga del regime di aiuti all’occupazione a seguito del Regolamento (UE) n. 972/2020. Modifiche alla delibera di Giunta n. 412/2015”;

Dato atto che gli incentivi per le assunzioni di persone con disabilità concessi dall’Agenzia regionale per il Lavoro di cui al presente atto si configurano come Aiuti di stato ai quali si applica il regime di cui alla sopra citata propria deliberazione n.412/2015 e successive modifiche. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e ss.mm.ii., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, a favore di ogni singola impresa ammessa a beneficiare dei suddetti contributi, rappresenta condizione per la concessione del contributo a favore di ciascuna impresa;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
  • n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
  • n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 10/2023 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 11/2023 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 1338/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025”;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
  • la propria deliberazione n.380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”, per brevità PIAO 2023-2025;
  • la propria deliberazione n.719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • la determinazione n.2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 83, comma 3 lettera a);

Richiamata la L.R. n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

  • n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • n. 25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;
  • n. 1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore regionale competente per materia; 
A voti unanimi e palesi 
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

  1. di destinare all’intervento “Incentivi alle imprese” di cui al punto 4., lettera c.2, del “Programma annuale Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità” approvato con propria deliberazione n.2326/2022 ulteriori risorse pari a euro 1.500.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge Regionale n.17/2005 e ss.mm.ii., che presenta la necessaria disponibilità;
  2. di disporre il trasferimento della somma sopra indicata e pari a euro 1.500.000,00 all’Agenzia Regionale per il Lavoro (C.F. 91388210378) con sede in Viale Aldo Moro, n.38, Bologna, per dare continuità all’intervento, anche in relazione alle tempistiche di realizzazione previste dall’Agenzia stessa;
  3. di stabilire che la Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” provvederà, a seguito dell’adozione della legge di bilancio, con proprio atto formale all’impegno contabile, alla liquidazione delle risorse ed alla richiesta di emissione di titoli di pagamento a favore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, con sede in Viale Aldo Moro n. 38, Bologna;
  4. di stabilire inoltre che all’attuazione delle attività ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agenzia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi e, a tal fine, produrrà al Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” e all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” apposita relazione riepilogativa delle attività svolte nonché degli esiti entro 6 mesi dalla data di adozione del presente atto;
  5. di precisare che gli incentivi per le assunzioni di persone con disabilità concessi dall’Agenzia Regionale per il Lavoro di cui al presente atto si configurano come Aiuti di stato ai quali si applica il regime di cui alla propria deliberazione in materia n.412 del 23/04/2015 “Approvazione regime di aiuti all’occupazione a seguito del regolamento (CE) n. 651/2014” e successive modifiche. Pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e ss.mm.ii., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, a favore di ogni singola impresa ammessa a beneficiare dei suddetti contributi, rappresenta condizione per la concessione del contributo a favore di ciascuna impresa;
  6. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n.33/2013, secondo quanto previsto dal Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza nonché nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;
  7. di dare atto, inoltre, che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con la trasmissione della presente deliberazione all’Agenzia Regionale per il Lavoro;
  8. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-12-14T11:02:20+01:00

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