Testo

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione si determina:

di assentire all’Azienda Agricola CENCI LUIGI, C.F. CNCLGU48C05L672M, fatti salvi i diritti di terzi, il rinnovo della concessione di derivazione da acque pubbliche superficiali con procedura semplificata, codice pratica PR04A0011, ai sensi dell’art. 36 del R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

derivazione mediante opera di prelievo mobile;

ubicazione del prelievo: Comune di VARANO DE' MELEGARI (PR) località Viazzano, su terreno di proprietà demaniale, nel punto di attingimento fronte mappali n. 45 e 47 del foglio n. 51, coordinate UTM RER x:582107 y:948809;

destinazione della risorsa ad uso irriguo;

portata massima di esercizio pari a l/s 2;

volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 621,43;

il deflusso minimo vitale (DMV) da rilasciare sia pari a l/s 1,08 nel periodo estivo e pari a l/s 1,54 nel periodo invernale;

di stabilire che la concessione deve rispettare le prescrizioni contenute nel disciplinare con riferimento altresì alle misure di mitigazione dettate dall’ENTE di GESTIONE per i PARCHI e la BIODIVERSITA' EMILIA OCCIDENTALE con Determinazione n. 289 del 04/05/2023, così come modificate dalla Determinazione n. 436 del 11/07/2023, tra le quali in particolare: “nel periodo compreso tra il 15 marzo e il 15 luglio e per tutta la durata della concessione, la derivazione di acqua superficiale dal torrente Ceno potrà essere esercitata dall’azienda agricola Cenci Luigi all’interno del Sito Rete Natura 2000 denominato ZPS/ZSC IT4020021 “Medio Taro”, mediante posizionamento del cantiere di prelievo nella postazione fissa posta in sponda sinistra del corso d’acqua come sopra individuata (coordinate UTM RER x:582107 y:948809) raggiungibile, senza necessità di transito in alveo, percorrendo lo stradello di accesso che si stacca dalla SP n.28 in località Piani di Riva (comune di Varano de’ Melegari) all’altezza della Ditta Nidec;

di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2027;

di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;

di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse;

di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 14,14 euro, importo inferiore all'importo minimo iscrivibile a ruolo e di dare atto che è stato pertanto versato l’importo di 70,70 euro a titolo di canoni per gli anni 2023-2027 in un'unica soluzione per tutta la durata della concessione all'atto della sottoscrizione del disciplinare;

di dare atto che la somma corrisposta in un'unica soluzione per tutta la durata della concessione potrà essere soggetta, alla scadenza della concessione, a conguaglio in base ad aggiornamenti o rideterminazioni dei canoni annuali, conseguenti ad aggiornamenti Istat o a modifiche normative, come indicato in disciplinare; di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 250 euro e di dare atto che esso è stato versato;(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-6561 del 14/12/2023 (omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

La concessione è valida fino al 31/12/2027. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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ultima modifica 2023-12-15T15:39:18+02:00

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