1) E’ pronunciata, l’espropriazione a favore del Comune di Rimini C.F. – p.iva 00304260409, con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune, beneficiario dell’esproprio, dei beni, occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica: “ Allargamento del tratto terminale di Via Lotti in corrispondenza del campo sportivo di Viserbella”, di cui al “Piano Particellare” ed “Elenco Ditte” allegati, parti integranti, alla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 09/03/2023, aggiornati sulla base dei frazionamenti catastali, così come segue:
Ditta 1: (omissis), proprietà 1/1, indennità liquidata € 9.960,00;
confini: stessa ditta, Comune di Rimini, salvo altri.
2) Di precisare che la Ditta n.1, (omissis), ha accettato l’indennità provvisoria di esproprio, già a suo favore liquidata dal Comune di Rimini, mediante sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, di cui alla nota prot. 228374 del 29/06/2023, attestante, tra le altre cose, che non esistono presso i Pubblici Registri immobiliari, competenti per territorio, trascrizioni o iscrizioni di diritti, azioni o privilegi di terzi;
3) Di prendere atto del frazionamento catastale delle aree, interessate dalle opere in oggetto, del 12/05/2023, pratica catastale n. RN0030275 in atti dal 12/05/2023, da cui si desumono le esatte superfici da espropriare;
4) Di dare atto che con la richiamata nota prot. 228374 del 29/06/2023, ai sensi dell’art. 20, comma 6, del D.P.R. 327/2001, veniva autorizzata dalla (omissis) l’occupazione delle aree in sua proprietà, interessate dall’esproprio e dall’occupazione temporanea per la realizzazione dell’opera in oggetto;
5) Di precisare che in data 14/07/2023 aveva luogo, ad opera dei tecnici all’uopo incaricati, l’immissione in possesso delle aree di interesse, con redazione del verbale di immissione in possesso e stato di consistenza, prot. 248600 del 14/07/2023;
6) Di dare atto che, ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione, non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza, preordinata all’espropriazione”;
7) Di stabilire che il presente provvedimento sarà, a cura dell’Ufficio Espropri, registrato, trascritto e volturato presso i competenti Uffici;
8) Di stabilire, altresì che il presente Decreto sarà pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 08/06/2001 n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta;
9) Di precisare che, avverso il presente atto, può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica;
10) Di dare atto che il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, tab. b, allegata al D.P.R. 642 del 1972 e della L. 1149/1967;
11) Di dare atto che responsabile di procedimento è l’Ing. Alberto Dellavalle, Dirigente del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale;
12 ) Di partecipare il presente atto all’Ufficio Inventario del Settore Pianificazione Strategica e Patrimonio.