Testo
Visti:
- il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio dell'Unione europea il 13 luglio 2021, successivamente modificato con le Decisioni di esecuzione del Consiglio Europeo del 8 dicembre 2023 e del 14 maggio 2024;
- la propria delibera n. 71 del 24 gennaio 2022 “PNRR Missione 6 Salute - Primi provvedimenti organizzativi”;
- la propria delibera n. 219 del 21 febbraio 2022 “PNRR Missione 6 Salute - Assegnazione alle Aziende Sanitarie ed Enti del SSR delle risorse per la realizzazione degli Investimenti ed approvazione dei relativi interventi”;
- la propria delibera n. 811 del 23 maggio 2022 “PNRR Missione 6 salute componente 1 e 2: aggiornamento dell'elenco degli interventi di cui alla propria delibera n. 219/2022 e approvazione del piano operativo regionale”;
Richiamato il decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, n. 77 del 23 maggio 2022 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 22.06.2022), “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, che prevede un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza territoriale, uniforme a livello nazionale, definendone gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi delle strutture sanitarie dedicate all'assistenza territoriale e al sistema di prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico;
Richiamato, in particolare, che il medesimo decreto al punto 8 dell’Allegato 1 prevede che le Regioni istituiscano Centrali Operative Territoriali (COT), quali modelli organizzativi che svolgono una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali (attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere) e dialogo con la rete dell’emergenza-urgenza.
Tenuto conto che la Regione Emilia-Romagna:
- come già evidenziato nella propria delibera n. 1305 dell’1 agosto 2022 “Prime indicazioni per il percorso di attuazione del D.M. n. 77 del 23 maggio 2022 "Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza Territoriale nel servizio sanitario nazionale”, ha da tempo avviato un percorso di riordino dell’assistenza sanitaria, ospedaliera e territoriale, per rispondere in maniera appropriata alla evoluzione dei bisogni della popolazione, facendo particolare attenzione all’integrazione tra ambito sanitario, socio-sanitario e sociale e che tale percorso ha portato all’attuazione di un assetto organizzativo che, in parte, ha anticipato il modello organizzativo di cui al D.M. n. 77/2022;
- con DGR n. 2221 del 12 dicembre 2022, ha recepito il documento “Primo provvedimento di programmazione dell’assistenza territoriale dell’Emilia-Romagna in attuazione del DM 77 del 23 Maggio 2022”, quale primo atto di programmazione dell’assistenza territoriale dell’Emilia-Romagna derivante da quanto previsto dal DM 77/2022, anche in coerenza con gli obiettivi del PNRR;
- nell’ambito delle progettualità ascrivibili al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), M6C1 – 1.2.2 “Implementazione di un nuovo modello organizzativo: Centrali Operative Territoriali (COT)”, ha previsto la realizzazione di 45 Centrali Operative Territoriali, articolate sui territori afferenti alle Aziende Sanitarie Locali come di seguito elencate:
AUSL PIACENZA |
COT Piacenza |
COT Borgonovo Val Tidone |
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COT Cortemaggiore |
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AUSL PARMA |
COT Parma |
COT Parma Pablo |
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COT Sala Baganza |
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COT Fidenza località Vaio |
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COT Borgo Val di Taro |
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AUSL REGGIO EMILIA |
COT Reggio Emilia |
COT Correggio |
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COT Guastalla |
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COT San Polo D'Enza |
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COT Castelnovo ne' Monti |
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AUSL MODENA
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COT Finale Emilia |
COT Carpi |
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COT Modena |
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COT Castelfranco Emilia |
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COT Vignola |
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COT Pavullo nel Frignano |
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Centrale Operativa Territoriale Sassuolo |
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AUSL BOLOGNA
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COT Metropolitana - Ospedale Maggiore Bologna |
COT Quartiere Porto Saragozza |
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COT Quartiere Navile |
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COT Quartieri San Donato-San Vitale |
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COT San Lazzaro di Savena |
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COT San Giovanni in Persiceto |
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COT San Pietro in Casale |
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COT Casalecchio di Reno |
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COT Porretta Terme |
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AUSL IMOLA |
COT Imola |
AUSL FERRARA
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COT Ferrara |
COT Bondeno |
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COT Argenta |
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COT Comacchio |
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AUSL ROMAGNA
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COT Ravenna |
COT Forlì |
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COT Santa Sofia (FC) |
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COT Cesenatico (FC) |
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COT Savignano (FC) |
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COT Cesena (FC) |
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COT Rimini (RN) |
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COT Novafeltria (RN) |
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COT Lugo (RA) |
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COT Faenza (RA) |
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COT Riccione (RN) |
- con DGR n. 796 del 14/05/2024 “Linee di indirizzo per l'attuazione delle Centrali operative territoriali in Emilia-Romagna” ha definito, anche alla luce del confronto avviato con tutte le Aziende USL della Regione e delle esperienze maturate negli anni, un modello organizzativo omogeneo per le COT che saranno attivate sul territorio regionale. Il documento tiene conto sia delle indicazioni previste dal DM 23 maggio 2022 n.77 che di quanto, in questi anni, le Aziende USL hanno già messo a punto nelle diverse esperienze di gestione centralizzata delle transizioni tra setting assistenziali diversi;
Richiamate le “Linee guida per comprovare il raggiungimento del target PNRR M6C1-7 “Centrali operative pienamente funzionanti” trasmesse lo scorso 30 gennaio dal Ministero della Salute che:
- identificano il set documentale richiesto per comprovare il raggiungimento del target europeo M6C1-7 relativo all'entrata in funzione delle Centrali operative territoriali previsto nell’ambito del sub-investimento M6C1I1.2.2, 1.2.2.1 COT;
- prevedono che tale documentazione comprenda la relazione di un ingegnere indipendente che dichiari che le COT sono conformi a quanto previsto per la loro piena funzionalità;
- attribuiscono alle Regioni e Province Autonome, quali soggetti attuatori, la funzione della rendicontazione del target inviando al Ministero della Salute la documentazione relativa a ciascuna COT, anche attraverso il coinvolgimento dei soggetti attuatori delegati (Aziende Sanitarie) che dovranno, a loro volta, trasmettere alla Regione la presa d’atto aziendale di completamento dell’intervento e di entrata in funzione delle COT secondo le previsioni del DM77/2022 e l’attestazione della piena operatività delle Centrali Operative Territoriali;
- specificano che tutta la documentazione relativa al target, così come descritta sopra, debba essere oggetto di un atto emanato dalla Regione che attesti il raggiungimento del target, anche attraverso la presa d’atto della documentazione prodotta dal soggetto attuatore delegato nonché dall’esperto indipendente.
Evidenziata la nota pervenuta dal Ministero della Salute “Linee guida per comprovare il raggiungimento del target PNRR M6C1-7 “Centrali operative pienamente funzionanti”, sub investimento 1.2.2 – Centrali Operative Territoriali – Aggiornamento check list ingegnere indipendente” (Prot. n. 0509695 del 20 maggio 2024), con la quale è stata aggiornata, attraverso il supporto operativo di Agenas e i confronti con le Regioni, la documentazione necessaria per la valutazione dell’ingegnere indipendente atta a comprovare il raggiungimento del Target;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 1267 del 24/06/2024 (rettificata con DGR n. 1330 del 01/07/2024), n. 1861 del 30/09/2024 e n. 2178 del 18/11/2024, con le quali è stato attestato il pieno raggiungimento del target secondo quanto previsto dalle linee guida nazionali;
Considerato che l’Unità di Missione per l’attuazione degli interventi PNRR del Ministero della Salute (UMPNRR), a seguito di interlocuzioni con la Commissione Europea, ha richiesto la formalizzazione da parte dei Soggetti attuatori delegati di ulteriore documentazione necessaria ai fini della compiuta rendicontazione alla Commissione del raggiungimento del target, in particolare una ulteriore attestazione della piena funzionalità delle COT da parte degli ingegneri indipendenti a suo tempo individuati;
Ritenuto di dare seguito alla richiesta dell’UMPNRR richiedendo ai Soggetti attuatori delegati di presentare l’ulteriore documentazione per il raggiungimento del TARGET M6C1-7 sulla base di quanto richiesto dalla Commissione Europea;
Dato atto che i Soggetti attuatori delegati hanno provveduto a formalizzare e trasmettere quanto richiesto e che la documentazione è conservata agli atti dell’area Monitoraggio attuazione investimenti PNRR;
Ritenuto pertanto che il presente provvedimento presenti il carattere dell’ordinaria amministrazione, in quanto finalizzato a dare evidenza del conseguimento del target M6C1-7, secondo quanto richiesto dalla Commissione Europea;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il Sistema dei Controlli Interni nella regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;
- la D.G.R. n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022, con cui sono stati affidati gli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.” e in particolare è stato affidato l’incarico di Direttore Generale “Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- la D.G.R. n. 2077 del 27 novembre 2023, recante “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la determinazione n. 27228 del 29 dicembre 2023 avente ad oggetto “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- la D.G.R. n. 1453 del 01 luglio 2024 avente ad oggetto: “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024 – 2026. Primo Aggiornamento”;
- la D.G.R. n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1^ luglio 2024”;
Richiamato il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, avente ad oggetto “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
1. di prendere atto della ulteriore documentazione trasmessa dalle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna, conservata agli atti dell’Area Monitoraggio attuazione investimenti PNRR, contenente le attestazioni degli ingegneri indipendenti i cui estremi sono riportati nell’ Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, unitamente alle altre informazioni ritenute essenziali per identificare compiutamente le strutture;
2. di dare atto che le n. 45 COT complessivamente programmate dalla Regione Emilia-Romagna, costituenti l’obiettivo riportato nel CIS-POR sottoscritto con il Ministero della Salute, riepilogate nel richiamato Allegato 1, sono pienamente funzionanti e, pertanto, attestare il raggiungimento del target M6C1-7, nella forma richiesta dalla Commissione Europea;
3. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
4. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero della Salute, Unità di Missione per l’attuazione degli interventi del PNRR;
5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013.