n.1 del 02.01.2025 periodico (Parte Seconda)
D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i. nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018 - proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi di piogge alluvionali e alluvioni che hanno colpito le province di Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Ferrara e la Città metropolitana di Bologna dal 17 al 19 settembre 2024. Delimitazione zone danneggiate e individuazione delle provvidenze applicabili
Visti:
- l'art. 1 della legge 7 marzo 2003, n. 38 e successive modifiche;
- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite nuove norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;
- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";
- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell'articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;
Dato atto che l’art. 37 del Regolamento (UE) n.2022/2472 stabilisce che i regimi di aiuto intesi a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato e sono esentati dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 108, paragrafo 3, dello stesso se soddisfano le condizioni di cui al presente articolo e al capo I del presente regolamento;
Richiamati, a tal proposito:
- il Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 263929 del 23/05/2023 recante “Contributi per il pagamento dei premi assicurativi e interventi compensativi ex-post dei danni subiti nel settore agricolo, nelle aree colpite da avversità atmosferiche assimilabili a avversità naturali.” di esenzione dall’obbligo di notifica per gli aiuti di Stato previsti dallo stesso, ai sensi del REG (UE) 2472/2022 - Aiuto di stato SA.109287;
- Il Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 0419026 del 11/08/2023 che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a sostegno delle microimprese e piccole e medie imprese del settore agricolo colpite da calamità naturali - Aiuto di stato SA.110072;
Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate e precisamente:
- l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:
- le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;
- gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni;
- il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste;
- art. 6 che detta le procedure:
- alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi;
- per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
- per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale;
Atteso che, come si evince dalle analisi effettuate da Arpae Emilia-Romagna (Rapporto 2024/17 dell’evento meteo idrogeologico e idraulico dal 17 al 19 settembre 2024):
- i fenomeni metereologici occorsi sul territorio della Regione Emilia-Romagna dal 17 al 19 settembre 2024 hanno avuto forti impatti sui territorio del settore centro orientale, interessando alcuni corsi d’acqua con piene significative;
- l’evento meteorologico si è manifestato con piogge con intensità elevate registrate nel Riminese, Forlivese, Ravennate, Ferrarese, Bolognese;
- l’evento di precipitazione che ha generato le piene con conseguente rottura degli argini è accaduto al termine di un periodo mediamente piovoso sulla Regione Emilia-Romagna. Le piogge, iniziate con intensità deboli la mattina del 17 settembre, hanno inoltre contribuito alla progressiva saturazione dei suoli, rendendo la più intensa precipitazione del 18 settembre immediatamente efficace ai fini della formazione delle piene;
Preso atto che con propria deliberazione n. 1929 del 14 ottobre 2024 si è provveduto, fra l’altro, a prorogare – ai sensi del predetto art. 6, comma 1, del D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 - di trenta giorni il termine per l'attuazione delle procedure di delimitazione dei territori colpiti da piogge alluvionali e per l'adozione della deliberazione di proposta di declaratoria, ai fini dell'applicazione degli interventi previsti dall’art. 5 comma 3 del Dl.gs. n. 102/2004 nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008;
Considerato che, a seguito della proroga effettuata con la richiamata deliberazione n. 1929/2024, il termine perentorio previsto per l'attuazione delle procedure di delimitazione da parte della Regione, necessarie per l’attivazione degli interventi compensativi, scadrà il giorno 18 dicembre 2024;
Atteso che, per l’estensione del territorio interessato dall’evento meteorologico di che trattasi e per la copiosità di segnalazioni pervenute, anche per il tramite dei Caa e delle associazioni Agricole, il Settore Competitività delle Imprese e sviluppo dell’innovazione ha provveduto, con la nota acquisita al prot. 05.12.2024. 1333497.I, alla predisposizione della documentazione utile ai fini della delimitazione, ed in particolare le schede che rilevano i danni verificatisi e i territori interessati dalle piogge alluvionali e alluvioni;
Dato atto che, sulla base di quanto previsto dall’art. 1, comma 3, lett. b), e dall’art. 5, comma 4, del più volte citato D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018:
- gli interventi compensativi possono essere attivati esclusivamente nel caso di danni alle strutture ed impianti produttivi e ripristino terreni e mezzi agricoli non inseriti nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura;
- con il Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste n. 138401 del 22 marzo 2024, è stato adottato il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 102/2004 e ss.mm.ii.;
- in tale Piano assicurativo i danni provocati a carico delle strutture aziendali ed impianti produttivi e ripristino terreni e mezzi agricoli non risultano tra quelli ammissibili ad assicurazione agevolata;
Ritenuto, pertanto, necessario procedere, ai fini dell’attivazione degli interventi compensativi di cui al D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e n. 32/2018, sulla base della documentazione pervenuta:
- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste dell’eccezionalità degli eventi in questione;
- alla delimitazione delle aree delle province di Rimini, Ravenna, Forlì – Cesena, Ferrara, Città metropolitana di Bologna, in cui possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 (strutture aziendali) del D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;
Ritenuto il sussistere del rilevante interesse pubblico, per l’esigenza di trasmettere l’atto al Ministero nei termini di legge;
Considerato che è necessario riconfermare in modo puntuale quando già disposto dalle Circolari del Settore Competitività delle Imprese e Sviluppo dell’Innovazione, in merito alla ripartizione delle competenze per gli interventi compensativi di cui all’art. 5 del dlgs. n.102/2004 e ai sensi all’art.12 della legge n.100/2023, rientranti nelle notifiche in esenzione SA.109287 e SA.110072 (come da allegato 2 alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale) e che tali procedure valgono anche per i procedimenti di concessione e liquidazione in corso su altre delimitazioni;
Richiamati:
- il D.lgs. n.33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29/01/2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e succ. mod.;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 avente ad oggetto, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
- le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 5643 del 25 marzo 2022 recante: “Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022”;
- n. 13814 del 18 Luglio 2022 recante: “Conferimento incarichi della posizione organizzativa nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”, valida fino al 31 luglio 2025;
- la determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione n. 6638 del 11 aprile 2022 recante: “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge n. 241/1990 e degli artt. 11 e ss. della l.r. n. 32/1993”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
1) di proporre al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste la declaratoria di eccezionalità delle piogge alluvionali, che hanno colpito le province di Ravenna, Rimini, Forlì – Cesena, Ferrara e la Città Metropolitana di Bologna dal 17 al 19 settembre 2024, così come indicato all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di delimitare, pertanto, le zone territoriali nelle quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento degli eventi di cui al precedente punto 1) possono trovare applicazione le provvidenze previste dall’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, come specificato nell’allegato 1) del presente atto, parte integrante e sostanziale;
3) di approvare, confermando che per “atti” si intendono le determine dirigenziali, secondo quanto già disposto dalle Circolari del Settore Competitività delle Imprese e Sviluppo dell’Innovazione, in merito alla ripartizione delle competenze per gli interventi compensativi di cui all’art. 5 del dlgs. n.102/2004 e ai sensi all’art.12 della legge n.100/2023 rientranti nelle notifiche in esenzione SA.109287 e SA.110072 (come da allegato 2 alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale) e che tali procedure valgono anche per i procedimenti di concessione e liquidazione in corso su altre delimitazioni;
4) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione, al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambiti di Ravenna, Rimini, Forlì – Cesena, nonché Settore Agricoltura Caccia e Pesca – Ambiti Bologna e Ferrara, delle domande per la concessione dei benefici previsti dall’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018;
5) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste nonché al Settore Agricoltura, Caccia e Pesca - Ambiti di Ravenna, Rimini, Forlì – Cesena e Settore Agricoltura, Caccia e Pesca - Ambiti Bologna e Ferrara;
6) che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.