Testo
In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 65 del 18/1/2024, esecutiva ai sensi di legge, è emesso un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Direttore della struttura complessa della disciplina di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva denominata «U.O.C. CHIRURGIA PLASTICA» nell’ambito del Dipartimento Malattie del Distretto Testa Collo dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola.
Il presente avviso è emanato in conformità all'art. 15 del D.Lgs. 502/1992, come da ultimo modificato dall’art. 20 della Legge n. 118/2022, al D.P.R. 484/1997, al D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Legge n. 183/2011, al D.L. 13/9/2012 n. 158 come modificato dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189, al D.Lgs. 33/2013, alla Legge n. 190/2012, alla Direttiva regionale relativa ai criteri e alle procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 65 del 23/1/2023, alla Legge Regionale n. 23 del 27/12/2022 e n. 7 del 12/7/2023, nonché ai vigenti CC.CC.NN.LL. per la relativa Area della Dirigenza Area Sanità.
A) DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO
PROFILO OGGETTIVO
RILEVANZA STRATEGICA
L’IRCCS AUO di Bologna si caratterizza per attività di alta specializzazione esplicitata in percorsi medico chirurgici all'avanguardia, sia dal punto di vista clinico che tecnologico. In particolare, il Policlinico ha ottenuto il riconoscimento a IRCCS negli ambiti dell'“assistenza e ricerca nei trapianti e nel paziente critico” e nella “gestione medica e chirurgica integrata delle patologie oncologiche”, oltre a ciò, rappresenta la sede con il più elevato numero di Centri di alta specializzazione, comprendenti funzioni Hub assistenziali e Centri di riferimento.
In tale contesto, la chirurgia plastica rappresenta un’area particolarmente strategica nella realizzazione di interventi ad elevata complessità, anche in affiancamento agli altri settori chirurgici del Policlinico.
In particolare, in ambito trapiantologico si è rafforzata la necessità di collaborazione con la chirurgia plastica:
- nel trapianto di fegato split: il ruolo del chirurgo plastico è quello di effettuare l’anastomosi arteriosa al microscopio (tecniche di microchirurgia) che, non solo migliora la percentuale di successo della rivascolarizzazione del fegato trapiantato, ma permette di sfruttare più frequentemente organi diversamente non splittabili. In tale ambito la Chirurgia Plastica dell’IRCCS è stata la prima ad effettuare tale tipologia di intervento;
- nei trapianti multiviscerali e di intestino: qualora necessario, il chirurgo plastico preleva la parete addominale dal donatore e la trapianta con tecniche microchirurgiche assieme agli altri organi sul ricevente per consentire una copertura sicura e senza tensione degli organi trapiantati.
Nell'ambito degli interventi di chirurgia maggiore in elezione è aumentato il numero di interventi complessi che richiedono l'azione della chirurgia plastica soprattutto utilizzando tecniche di microchirurgia:
- interventi combinati per malattia oncologica avanzata del distretto testa collo (cavo orale e tratto oro-faringo-esofageo) in cui si rende indispensabile l’effettuazione di interventi ricostruttivi di microchirurgia con lembi liberi tradizionali (di tessuti molli ed ossei) e lembi liberi di ultima generazione (lembi perforanti);
- interventi combinati per malattia oncologica mammaria per la ricostruzione della mammella mediante tecniche tradizionali e microchirurgiche (protesi, tecniche ibride e con lembi liberi microvascolari) nell’ambito del PDTA mammella;
- interventi combinati per malattia oncologica addominale e pelvica mediante posizionamento di lembi neocutanei e perforanti permettendo di ridurre i tempi di ricovero e favorire il recupero funzionale del paziente;
- interventi combinati per malattia oncologica ortopedica mediante posizionamento di lembi microchirurgici.
Oltre all’attività multidisciplinare l'Unità Operativa di Chirurgia Plastica si occupa del trattamento chirurgico di:
- neoformazioni benigne di tutti i distretti corporei (nevi, cisti, lipomi,…);
- patologia oncologica di cute e tessuti molli;
- sequele cicatriziali post-traumatiche e post-ustione;
- rimodellamenti mammari post-quadrantectomia, simmetrizzazioni controlaterali, ricostruzioni per asimmetrie, agenesie (S. Poland);
- traumatologia dei tessuti molli di ogni distretto corporeo attinenti la chirurgia plastica;
- trattamento della gigantomastia e ginecomastia;
- chirurgia oculoplastica e riparativa orbito-palpebrale;
- trattamento chirurgico degli esiti di chirurgia bariatrica e di dimagrimento in soggetti ex-obesi;
- diastasi dei muscoli retti ed addomi penduli;
- lipostruttura applicata ai vari distretti corporei;
- trattamento delle ulcere di difficili, ferite e perdite di sostanza;
- trattamento delle ulcere da decubito in paraplegici, tetraplegici e non;
- malformazioni congenite e trattamento delle deformità acquisite
In ragione dell'incremento dei volumi che hanno raggiunto le circa 400 ricostruzioni della mammella e almeno 200 interventi di microchirurgia nelle restanti discipline nell’ultimo triennio, si è osservato un forte sviluppo delle competenze ricostruttive di chirurgia plastica con conseguente crescente qualificazione clinica e scientifica indirizzata alla gestione di problematiche complesse.
MISSION
La mission dell’Unità Operativa è quella di assicurare l’ottimale gestione del paziente operato nell’ambito della chirurgia plastica in tutte le fasi preoperatoria, operatoria, della degenza postchirurgica e del follow-up postoperatorio.
L’Unità operativa si pone inoltre come riferimento nello sviluppo di attività di microchirurgica in particolare in contesti multidisciplinari contribuendo alla realizzazione di interventi complessi di chirurgia generale e specialistica.
La struttura garantirà altresì lo sviluppo dell’attività di ricerca e l’innovazione delle tecniche chirurgiche utilizzate.
RESPONSABILITÀ
Le responsabilità connesse alla direzione della U.O. sono le seguenti:
- assicurare la mission della U.O. attraverso la realizzazione di un ottimale livello assistenziale, in termini di efficacia, appropriatezza, efficienza delle prestazioni secondo standard nazionali ed internazionali;
- gestire le consulenze chirurgiche richieste dalle altre equipe del Policlinico e dell’area metropolitana bolognese potenziando sempre più la visione multidisciplinare della gestione del paziente;
- organizzare in maniera ottimale la programmazione chirurgica valutando le clinical competence dei componenti dell’equipe, garantendo conseguentemente la migliore professionalità relativamente all’ambito specialistico su cui viene richiesta la presenza in sala;
- rafforzare la collaborazione e l’integrazione con le chirurgie generali e specialistiche per l’effettuazione di interventi multidisciplinari a elevata complessità;
- utilizzare un approccio multidisciplinare integrato, per operare in stretta collaborazione con professionisti di altre discipline in situazioni di estrema complessità;
- garantire un assetto organizzativo caratterizzato da flessibilità e capacità di adattamento alle emergenze e all'imprevedibilità;
- utilizzare i sistemi di governance e gli attuali strumenti di pianificazione sanitaria nell'ottica dell'applicazione dell'Atto Aziendale;
- monitorare gli indicatori di risultato degli obiettivi aziendali organizzando, coerentemente con la programmazione strategica, i servizi e le risorse;
- gestire le risorse umane afferenti all'U.O. in un’ottica di crescita professionale del personale e le risorse tecnologiche nell'ottica dell'erogazione appropriata delle prestazioni assistenziali (sicura, efficace, efficiente e sostenibile) e dell’innovazione;
- favorire, conformemente alla programmazione aziendale, il coinvolgimento responsabile delle varie figure professionali nello sviluppo dell'assistenza;
- collaborare all'interno del Dipartimento allo sviluppo di programmi didattici finalizzati a corsi di laurea, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca, oltre che all'aggiornamento professionale del personale medico-chirurgico;
- collaborare alla strutturazione, implementazione e aggiornamento di PDTA integrati a sostegno delle reti clinico-organizzative sia in ambito aziendale che interaziendale;
- implementare progetti di ricerca e di sperimentazione clinica su nuove tecniche chirurgiche mininvasive e nuove tecnologie;
- promuovere i principi del diritto all'informazione dell'utente e della sua famiglia nonché la gestione delle relazioni con pazienti e familiari;
- garantire l'applicazione delle norme contrattuali, delle regolamentazioni aziendali e delle normative vigenti in materia di sicurezza del lavoro, anticorruzione e codice di comportamento.
RISORSE UMANE E STRUMENTALI
Risorse umane
L’organico dell'U.O. è composto da 7 dirigenti medici specialisti in chirurgia plastica e ricostruttiva e da medici in formazione specialistica. I medici assegnati all'unità operativa effettuano attività di sala operatoria, ambulatorio, ambulatorio chirurgico, reparto e turni di guardia attiva.
Risorse strumentali
- sala operatoria (Policlinico di Sant’Orsola, Ospedale di Imola, Ospedale di Budrio);
- ambulatorio chirurgico presso Policlinico di Sant’Orsola: lunedì, martedì e giovedì ore 08.00-14.30;
- ambulatorio presso Policlinico di Sant’Orsola prime visite, medicazioni, controlli postoperatori
- degenza pad. 5.
Relazioni organizzative e funzionali
Interlocutore |
Interazione |
Direzione Aziendale |
Relazione gerarchica esplicitata nella pianificazione, condivisione e valutazione degli obiettivi di mandato |
Direttori dei DAI e delle UU.OO., - nell’ambito dello stesso dipartimento - nell’ambito di altri dipartimenti - U.O di Aziende intra o extraregionali - Centro regionale trapianti |
Interazione funzionale: collaborazione e supporto operativo nella gestione delle problematiche e degli obiettivi inerenti le funzioni proprie della struttura |
Chirurgie generali e specialistiche |
Interazione funzionale: collaborazione e forte integrazione nella programmazione e realizzazione di interventi multidisciplinari ad elevata complessità |
Responsabili degli Uffici di Staff e delle Direzioni trasversali |
Interazione funzionale: collaborazione e supporto operativo nella gestione delle problematiche e degli obiettivi inerenti le funzioni proprie della struttura, in particolare nella gestione del processo di budget e dei monitoraggi in corso d’anno. |
Responsabile Politiche del personale e governo delle professioni sanitarie e del personale di supporto |
Interazione funzionale: definizione delle necessità assistenziali e di ricerca, collaborazione alla promozione di modalità formative innovative e di valorizzazione delle professioni sanitarie |
Direzione sanitaria |
Interazione funzionale: collaborazione e supporto operativo nella gestione delle problematiche, delle riorganizzazioni che coinvolgono la UO o il Dipartimento. |
SS Governo Clinico e Qualità |
Interazione funzionale: integrazione e collaborazione nelle attività quali stesura/revisione di PDTA, promozione della formazione dei collaboratori |
UO Farmacia produzione e ricerca |
Interazione funzionale: integrazione e collaborazione nelle attività connesse alla promozione del corretto e appropriato uso di farmaci e dispositivi |
UO Controllo di Gestione |
Interazione funzionale: collaborazione nell’analisi integrata di dati e informazioni desunti dai database e flussi aziendali/regionali |
UO Medicina Legale e Gestione integrata del Rischio |
Interazione funzionale: collaborazione nello sviluppo degli strumenti di gestione del rischio |
SS Valutazione del personale |
Interazione funzionale: collaborazione nello sviluppo degli strumenti di valutazione e valorizzazione dei collaboratori |
UO Ricerca e innovazione |
Interazione funzionale: interazione nello sviluppo delle progettualità di ricerca e nella loro rendicontazione. |
UO Ingegneria clinica |
Interazione funzionale: interazione nell’implementazione di nuovi tecnologie e sistemi. |
Obiettivi e responsabilità del titolare di posizione da rendicontare annualmente:
Obiettivi e responsabilità |
Risultato atteso e modalità di misurazione |
Macro Area: Obiettivi di Mandato |
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Assicurare nell'ambito della Unità Operativa diretta, per il paziente che accede alla struttura, un livello assistenziale ottimale |
Monitoraggio degli scostamenti rispetto alle attività pianificate ed evidenza delle misure correttive applicate |
Implementare nuove tecniche ibride per la ricostruzione mammaria |
Avvio entro un anno dall’attribuzione dell’incarico di utilizzo di una nuova tecnica ibrida |
Potenziare l’attività microchirurgica |
Incremento di almeno il 20% dell’attività microchirurgica nel prossimo triennio |
Ottimizzare l’attività di consulenza presso le UUOO che richiedono il supporto della chirurgia plastica |
- Effettuazione del 90% delle consulenze entro 24 h dalla richiesta; - predisposizione entro il primo anno dalla attribuzione dell'incarico di un piano di revisione ed eventuale rimodulazione dell'assetto delle attività di consulenza presso la chirurgia dei trapianti, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia ORL, ortopedia; - evidenza di informatizzazione della richiesta di consulenza |
Strutturare in modo organico e definito l'attività di chirurgia plastica in ambito di: - trapianti, - microchirurgia del distretto testa collo, - ricostruzione mammaria e - ambito ortopedico |
Formulazione del percorso di collaborazione multidisciplinare e di programmazione dell’attività chirurgica in relazione alle competenze specifiche entro 1 anno dall’attribuzione dell’incarico |
Orientare e coordinare l'azione di tutti i professionisti della Unità Operativa nell'ottica dell’uso appropriato delle risorse, in coerenza con l'applicazione nella pratica clinica delle migliori conoscenze scientifiche, favorendo la promozione di azioni finalizzate a migliorare la gestione di patologie di particolare rilevanza e complessità clinica attraverso l'utilizzo degli strumenti e conoscenza del governo clinico |
Effettuazione di meeting periodici multidisciplinari (almeno 4/anno) dedicati all'aggiornamento sui principali settori di interesse dell'Unità Operativa |
Promuovere i processi di integrazione clinico organizzativa aziendali e interaziendali |
- partecipazione attiva alla manutenzione e all'implementazione dei PDTA aziendali e metropolitani in cui la chirurgia plastica rientra - partecipazione ai meeting multidisciplinari dei PDTA di interesse nel 90% dei casi |
Macro Area: Obiettivi di Budget |
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- Coordinare la UO con razionalizzazione/ottimizzazione della gestione delle risorse umane e strumentali; - Perseguire il raggiungimento degli obiettivi regionali e di Budget così come previsto nel Budget annuale negoziato. |
- Mantenimento delle migliori perfomance previste dalle schede di Budget e dagli obiettivi regionali - Aderenza agli indicatori riportati nei PDTA specifici |
Assicurare, nell’ambito dell’Unità Operativa diretta, un elevato livello assistenziale in termini di efficacia, efficienza e qualità delle prestazioni, anche favorendo processi di innovazione organizzativa e, ove necessario, tecnologica, al fine di mantenere/sviluppare gli ambiti di eccellenza |
- Adesione al programma di risk management - Evidenza di sviluppo di implementazione di nuove procedure e tecniche/percorsi diagnostico terapeutici (almeno 2/anno) |
Operare affinché l'attività dell'Unità Operativa e l'azione dei suoi professionisti siano orientate alla soddisfazione delle esigenze ed aspettative dei pazienti, dedicando cura ai processi relazionali e di comunicazione con gli stessi e con i loro familiari |
- Monitoraggio di reclami ed elogi |
Macro Area: Gestione e Valorizzazione delle Risorse Umane |
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Promuovere lo sviluppo del potenziamento professionale dei collaboratori dell'equipe e curarne i percorsi di carriera secondo le caratteristiche personali, le competenze ed i meriti individuali, favorendo i processi di assunzione di responsabilità e di attribuzione di autonomia tecnico professionale ed organizzativa, anche attraverso lo svolgimento delle attività di valutazione così come previsto nei documenti aziendali di riferimento |
- Evidenza dell'aggiornamento della scheda di rilevazione dello Stato delle competenze a cadenza annuale - Applicazione dei criteri previsti dai documenti aziendali per la valutazione di risultato |
Potenziare l'attività di formazione del personale tanto mediante la partecipazione a meeting clinici e di aggiornamento clinico scientifico quanto favorendo la formazione sul campo e la realizzazione di iniziative multidisciplinari, nell'ottica della crescente integrazione professionale |
Organizzazione di incontri periodici di aggiornamento clinico e sviluppo di percorsi formativi specifici per la valorizzazione delle competenze del personale: almeno 5/anno |
Mantenere e sviluppare le competenze specifiche dei componenti dell'Unità operativa e le competenze trasversali sui principali processi aziendali |
- Rendicontazione annuale delle attività formative pianificate ed evidenza delle clinical competence raggiunte - -Assicurare la partecipazione dei collaboratori agli eventi formativi e obbligatorio aziendali: almeno 90% |
Macro Area: Ricerca e Formazione |
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Svolgere attività di ricerca scientifica a livello nazionale e internazionale con particolare riferimento allo sviluppo di nuove tecniche chirurgiche, all’utilizzo di nuove tecnologie e all’innovazione nel percorso del paziente |
- N. di pubblicazioni indicizzate prodotte (almeno 3 per anno) - N. di progetti di ricerca sottomessi a bandi di finanziamento nazionale o internazionale: almeno 1/anno |
PROFILO SOGGETTIVO
Profilo delle competenze cliniche e gestionali, delle abilità di sviluppo della ricerca e delle relazioni esterne e interne che contribuiscono positivamente alla valutazione complessiva del candidato a svolgere il ruolo di Direttore di “Chirurgia Plastica”
Gli elementi curricolari considerati, ove disponibili ai fini della valutazione sono, in ordine di priorità:
- qualificata e comprovata esperienza chirurgica di chirurgia plastica e ricostruttiva nell'ambito dei trapianti allogenici con tecniche microchirurgiche;
- qualificata e comprovata esperienza chirurgica nell'ambito della microchirurgia ricostruttiva del distretto testa-collo;
- qualificata e comprovata esperienza chirurgica nell'ambito della ricostruzione mammaria post mastectomia ed in particolare nella ricostruzione mammaria con lembi microchirurgici autologhi;
- qualificata e comprovata esperienza chirurgica nell'ambito della microchirurgia (lembi microchirurgici)
- comprovata esperienza con ruoli di responsabilità nella gestione di articolazioni organizzative e con particolare riferimento alla titolarità di incarichi professionali o ad alta specializzazione;
- comprovata esperienza gestionale e manageriale nell’utilizzo delle risorse tecnologiche, materiali e finanziarie nell’ambito del budget prefissato ed in relazione agli obiettivi annualmente fissati
- conoscenza dei requisiti organizzativi /strutturali e capacità di attuare il percorso di accreditamento istituzionale;
- competenze ed esperienza degli strumenti clinici, organizzativi e procedurali, inerenti la disciplina di chirurgia plastica, per la gestione di percorsi di cura ed assistenza complessi e delle relative problematiche;
- particolare attitudine per la gestione delle risorse umane e la valorizzazione delle stesse e per la formazione professionale dei collaboratori;
- esperienza alla collaborazione multidisciplinare e multiprofessionale per la gestione dei percorsi clinico assistenziali di casi chirurgici complessi;
- aggiornamento professionale e delle conoscenze, esperienze acquisite e capacità documentate, anche in relazione con contesti nazionali a simile orientamento clinico gestionale;
- esperienza di continuità assistenziale, capacità di collaborazione, flessibilità e attitudine alla organizzazione e dalla gestione di sistemi complessi e percorsi, con particolare riferimento al modello dei PDTA;
- capacità di comunicazione e di relazione nell'ottica di un'attività clinica centrata sul paziente e sul contesto socio familiare;
- comprovata evidenza di pubblicazioni indicizzate su temi inerenti i trapianti allogenici e la microchirurgia ricostruttiva;
- attitudine alla formazione continua attraverso la partecipazione ad eventi formativi di rilevanza nazionale;
- capacità di adattamento all'evoluzione gestionale, normativa e tecnologica;
- capacità di diffusione culturale attraverso corsi, congressi e seminari;
- capacità didattica e di trasferimento delle conoscenze ai medici in formazione specialistica nell'ambito della scuola di specializzazione in chirurgia plastica e ricostruttiva e corsi di laurea affini.
B) REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE
- Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea.
- Piena e incondizionata idoneità fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuato dall'Amministrazione prima dell'inizio dell'incarico.
- Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici Chirurghi. L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico.
- Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 e seguenti del D.P.R. 10/12/1997, n. 484. Le discipline equipollenti sono individuate nel D.M. Sanità 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.
- Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dell’incarico stesso.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.
C) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e presentata o spedita con le modalità e nei termini indicati nei successivi punti D) ed E).
Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:
- cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
- i titoli di studio posseduti;
- gli ulteriori requisiti di ammissione;
- i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
- l’indicazione in ordine all’eventuale opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, nel caso di conferimento dell’incarico;
- il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.
La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
La mancata sottoscrizione della domanda ovvero l'omessa indicazione di una delle dichiarazioni di cui sopra o relativa al possesso dei requisiti individuati al precedente punto B) comporta l'esclusione dalla selezione.
Questa Azienda precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.
Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.
Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.
Ai fini della corretta presentazione della domanda di partecipazione, il candidato dovrà obbligatoriamente procedere al pagamento di un contributo spese, non rimborsabile in nessun caso, per la copertura dei costi della selezione, pari ad Euro 10,00 a favore dell’IRCCS AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI BOLOGNA, da effettuarsi esclusivamente tramite bollettino PAGOPA come da indicazioni riportate nella procedura per il versamento del contributo pubblicata sul sito web dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna nella pagina dedicata alla presente procedura. Nella causale del versamento dovrà essere indicato quanto segue:
Rif. CHIRURGIA PLASTICA – COGNOME E NOME (Esempio: CHIRURGIA PLASTICA – COGNOME E NOME del candidato)
La ricevuta attestante l’avvenuto versamento del contributo spese, riportante i dati anagrafici del candidato e la causale precedentemente indicata, dovrà essere obbligatoriamente allegata alla domanda di partecipazione. La data del versamento dovrà essere antecedente o coincidente rispetto alla data di presentazione della domanda. La data del versamento non potrà, in alcun caso, essere successiva rispetto alla data di presentazione della domanda.
Il mancato pagamento del contributo spese, il pagamento in ritardo rispetto ai tempi sopra indicati o il pagamento di un importo non corrispondente rispetto a quello indicato nel bando comporteranno l’esclusione del candidato dalla procedura.
D) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali, organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.
Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica, nonché la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
I contenuti del curriculum, con esclusione di quelli di cui alla lettera c) dell'elenco di cui sopra, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa.
Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell'attestazione del Dirigente (ex secondo livello dirigenziale) responsabile del competente Dipartimento o Unità operativa dell'U.S.L. o dell'Azienda ospedaliera.
Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
Alla domanda dovrà inoltre essere allegata la ricevuta attestante l’avvenuto versamento del contributo spese effettuato tramite il sistema PAGOPA.
AUTOCERTIFICAZIONE
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)
I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.aosp.bo.it nell’apposita sezione dedicata ai Bandi di concorso.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere spedita unitamente a FOTOCOPIA SEMPLICE DI DOCUMENTO DI IDENTITÀ PERSONALE DEL SOTTOSCRITTORE.
Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere allegata alla domanda in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale . È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.
E) MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:
- trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP) – Settore Concorsi e Avvisi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. La busta dovrà contenere la dicitura “Domanda U.O.C. CHIRURGIA PLASTICA AOSP BOLOGNA DI _______________ (indicare cognome e nome)” e la busta dovrà contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare;
ovvero
- trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo concorsi@pec.aosp.bo.it in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Il messaggio dovrà avere per oggetto “Domanda U.O.C. CHIRURGIA PLASTICA AOSP BOLOGNA DI _______________ (indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del giorno di scadenza del bando. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se inoltrate a mezzo del servizio postale, con raccomandata A.R., entro il termine sopra indicato. A tal fine, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Il termine per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è pertanto priva di effetto.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata o tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
F) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario, dal Direttore Scientifico dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e da tre Direttori di struttura complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale nominativo, costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale, tenuto conto che:
- almeno due dei direttori di struttura complessa sorteggiati devono essere individuati tra i responsabili di strutture complesse in regioni diverse da quella in cui ha sede l'azienda interessata; qualora fosse sorteggiato più di un direttore di struttura complessa della medesima regione ove ha sede l'azienda interessata alla copertura del posto, è nominato componente della commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino a individuare almeno due componenti della commissione direttori di struttura complessa in regioni diverse da quella ove ha sede la predetta azienda;
- nella composizione della commissione va garantito il principio della parità di genere; a questo fine, se, all’esito dei sorteggi dei componenti titolari previsti, la metà dei direttori della commissione (considerando quindi, per il computo, anche il direttore sanitario) non sarà di genere diverso, si proseguirà nel sorteggio fino ad assicurare, ove possibile, l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione stessa, fermo restando il criterio territoriale di cui al punto precedente;
- assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio; a questo fine si considera l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa;
- le funzioni di segreteria verranno svolte da personale amministrativo del comparto inquadrato nell’area dei funzionari o nell’area del personale di elevata qualificazione o da un Dirigente Amministrativo.
Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso la sede di Via Gramsci n. 12 – Bologna (terzo piano - stanza 36), con inizio alle ore 9 del primo mercoledì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni mercoledì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.
L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.
G) MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE E AMBITI DI VALUTAZIONE
La Commissione procede sulla base dell'analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avendo anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell'attività svolta, dell'aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio.
La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:
- 40 punti per il curriculum;
- 60 punti per il colloquio.
La graduatoria sarà composta, tenuto conto dei punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 30 punti (30/60) nel colloquio.
CURRICULUM - Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:
Esperienze professionali - massimo punti 26
In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:
- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica - massimo punti 14
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;
- la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alla disciplina, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;
- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte.
La commissione esprimerà la propria valutazione per ciascun aggregato (esperienze professionali, attività di formazione e studio, attività di ricerca e produzione scientifica) appartenente alla macroarea del curriculum secondo una scala di misurazione in base alla quale il punteggio complessivo a disposizione è equamente proporzionato in relazione ai giudizi attribuibili (eccellente, ottimo, più che buono, buono, discreto, sufficiente, insufficiente) sulla base dei suddetti criteri.
La Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali.
COLLOQUIO - nell’ambito del colloquio verranno valutate:
- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 26;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 34.
La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi ed esprimerà la propria valutazione secondo una scala di misurazione in base alla quale il punteggio complessivo a disposizione è equamente proporzionato in relazione ai giudizi attribuibili (eccellente, ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente) sulla base dei suddetti criteri.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.
La Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.
H) CONVOCAZIONE AL COLLOQUIO
I candidati ammessi alla procedura saranno convocati per il colloquio non meno di quindici giorni prima del giorno fissato, tramite PEC o avviso pubblicato sul sito aziendale.
Qualora la domanda presentata alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.
Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio o la presentazione in ritardo, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione. Non sono imputabili al SUMAGP, all’Amministrazione o alla commissione di valutazione eventuali disguidi postali o telegrafici o telematici o informatici comunque imputabili a terzi.
I) PUBBLICAZIONE SUL SITO INTERNET AZIENDALE
Prima della nomina del candidato prescelto, l’Azienda pubblica sul sito internet aziendale:
a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
b) la composizione della Commissione di Valutazione;
c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
d) i criteri di attribuzione del punteggio;
e) la graduatoria dei candidati;
f) la relazione della Commissione di Valutazione;
g) la graduatoria dei candidati;
h) l’atto di attribuzione dell’incarico.
J) CONFERIMENTO DELL’INCARICO
L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale al candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.
Nel caso in cui il candidato che ha conseguito il maggior punteggio rinunci alla nomina, ovvero, nel caso in cui non eserciti l’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, il Direttore Generale procede alla nomina tramite scorrimento della graduatoria dei candidati.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L. Area Sanità sottoscritto il 19/12/2019, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Amministrazione - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà altresì tenuto ad essere in regola con le vaccinazioni previste dalle disposizioni legislative vigenti.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.
Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.
È condizione per il conferimento dell’incarico l’esclusività del rapporto di lavoro, da mantenere per tutta la durata dell’incarico.
Ai sensi dell’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24, per i tre anni successivi al passaggio in giudicato della decisione di accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal danneggiato, l'esercente la professione sanitaria, nell'ambito delle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche, non può essere preposto ad incarichi professionali superiori rispetto a quelli ricoperti e il giudicato costituisce oggetto di specifica valutazione da parte dei commissari nei pubblici concorsi per incarichi superiori.
Qualora il candidato sia stato destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel Casellario Giudiziale o presso la Corte dei Conti ai sensi della vigente normativa ovvero qualora il candidato abbia riportato condanne penali deve allegare alla domanda tutta la relativa documentazione al fine di consentire alla commissione di valutazione di effettuare le valutazioni previste dall’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24.
K) DISPOSIZIONE VARIE
Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.
Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda USL di Bologna.
Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.
L’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, in ordine di graduatoria, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere.
L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso ovvero di non procedere al conferimento dell’incarico in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente paragrafo I).
La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.
La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatisi al colloquio ovvero per chi, prima della data del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato o da persona munita di delega firmata in originale dall’interessato e corredata da copia del documento di identità dello stesso, previo riconoscimento mediante esibizione del documento di identità del delegato.
Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione darà corso alla procedura di scarto, mediante eliminazione delle domande. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito internet dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna www.aosp.bo.it nella sezione “ Bandi di concorso”, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale oppure rivolgersi al Settore Concorsi e Avvisi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – via Gramsci n. 12 – Bologna (tel. 051/6079957 - 9592 - 9591 – 9590 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, posta elettronica: selezioni@ausl.bologna.it
La pubblicazione del bando sul sito internet aziendale assolve, ad ogni effetto, agli obblighi di divulgazione e pubblicità previsti.