L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
Secondo il rapporto di Legambiente “Mal’Aria di città 2023: cambio di passo cercasi”, sono ben 29 su 95 i capoluoghi di provincia e regione italiani che nel 2022 hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di PM10;
Tra questi, troviamo Modena (ad un preoccupante quarto posto) con 75 sforamenti (più del doppio del limite consentito), Reggio, con 64, Piacenza con 47, Parma con 46, Rimini con 42 e Ravenna con 37;
Il 13 settembre 2023, il Parlamento europeo ha approvato una proposta di direttiva – attualmente in fase di discussione in Consiglio – che prevede regole più severe a tutela della qualità dell’aria e limiti più stringenti in materia di inquinanti. Se dovesse arrivare ad approvazione definitiva, la direttiva “costringerebbe” Modena e Reggio a diminuire i livelli di PM10 rispettivamente del 39% e del 38%, Piacenza del 34%, Parma del 32%, Rimini e Ferrara del 30%, Ravenna del 26%, Bologna e Cesena del 20%, Forlì del 18%;
evidenziato che
Tra gli strumenti utili a combattere l’inquinamento atmosferico, le c.d. “vernici antismog” sono pitture in polvere che, a contatto con la luce (naturale o artificiale), purificano gli agenti inquinanti come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio, nonché i batteri, le muffe e i cattivi odori presenti sulle superfici;
Attraverso un sistema simile alla fotosintesi vegetale, che filtra l’aria sfruttando la luce, queste vernici riescono a trasformare gli inquinanti atmosferici in anidride carbonica, azoto e sale, sostanze assolutamente innocue per l’uomo;
Si tratta di una tecnologia di ultima generazione che la città di Roma ha sperimentato con successo a partire dal 2007, spesso legandola alla realizzazione di opere di street artemurales eco-friendly;
rilevato che
Il 9 gennaio scorso, l’Assemblea Capitolina ha approvato, all’unanimità, una delibera che prevede l'uso della vernice antismog nelle future opere pubbliche di manutenzione straordinaria e ordinaria della capitale, con l'obiettivo di diffonderne l'uso negli edifici pubblici e anche tra i soggetti privati;
ritenuto necessario sottolineare che
È fondamentale mettere in atto tutte le misure necessarie a rendere efficace e tempestiva la transizione ecologica delle istituzioni e del tessuto produttivo emiliano-romagnoli, coniugando tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini;
impegna la Giunta regionale
A prevedere l'uso di vernici antismog nelle future opere e nei futuri interventi pubblici di manutenzione ordinaria e straordinaria;
A riconoscere incentivi e premialità connessi all’utilizzo della vernice antismog da parte dei privati.
Approvata a maggioranza dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 7 febbraio 2024.