Testo
Visti:
- la L.R. 12 dicembre 1997, n. 43 "Interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo. Abrogazione della L.R. 14 aprile 1995, n. 37", ed in particolare:
- l'art. 1, comma 2, lett. b), che prevede il concorso nel pagamento degli interessi sui finanziamenti concessi alle imprese agricole socie;
- l'art. 3, comma 5, che stabilisce che l'aiuto finanziario regionale interviene:
- sul credito a breve termine, per una durata massima di dodici mesi nel rispetto delle condizioni fissate dalla normativa comunitaria vigente all'atto della concessione;
- sul credito a medio - lungo termine, per una durata massima di cinque anni e nel rispetto dei criteri di ammissibilità, delle limitazioni e delle esclusioni previste dalla normativa comunitaria che disciplina gli aiuti agli investimenti delle aziende agricole;
- il Reg. (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 “relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo”;
- gli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 204 del 1 luglio 2014;
Considerato che il citato Reg. (UE) n. 1408/2013 sugli aiuti “de minimis” prevede espressamente:
- l'applicazione del regime alle sole imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli;
- l'attivazione degli aiuti senza l'obbligo di notifica alla Commissione;
Atteso che con Decreto n. 5591 del 19/05/2020, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ha disciplinato la ripartizione fra lo Stato, le Regione e le Provincie autonome l’importo cumulativo massimo degli aiuti concedibili ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013 che in tale decreto, l'importo cumulativo degli aiuti concessi nel corso di tre esercizi fiscali sull'intero ambito del territorio nazionale è stato definito per l'Italia in Euro 630.377.212,50 e per la regione Emilia-Romagna è di euro 49.307.835,75;
Rilevato, che le imprese agricole emiliano-romagnole:
- continuano ad essere impegnate nella ristrutturazione dei processi produttivi conseguenti ai danni e ai mancati redditi causati da numerose avversità, fra cui anche gli eventi alluvionali verificatisi nel maggio 2023;
- evidenziano problematiche per l’accesso ai finanziamenti bancari, con riferimento alle condizioni, alle garanzie richieste ed ai tempi di erogazione;
Ravvisata, quindi, la necessità:
- di adottare un programma per la concessione del contributo in conto interessi sui prestiti di conduzione a breve e medio termine, contratti con il sistema bancario dalle imprese agricole attive nella produzione primaria, attuabile attraverso un pacchetto di azioni finanziarie facenti leva sulla riduzione del costo del denaro e sulle garanzie consortili;
- di prevedere uguali criteri di priorità tra il credito a breve e a medio termine, ai fini dell’ordine di ammissibilità delle domande, come di seguito esposto:
Priorità |
P.1 |
Imprese: · che hanno subìto danni da eventi alluvionali e ricadenti all’interno dei territori delimitati dal Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 12 settembre 2023 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 222 del 22 settembre 2023); · attive nella produzione primaria di prodotti agricoli con una superficie minima di 2 ha di impianti frutticoli in produzione (albicocco, susino, ciliegio, pesco, actinidia, pero, melo); |
Priorità |
P.2 |
imprese agricole condotte da giovani imprenditori, con età inferiore ai 41 anni (che non abbiano ancora compiuto i 41 anni alla data di presentazione della domanda; |
Priorità |
P.3 |
imprese agricole ricadenti nelle zone svantaggiate individuate dalla versione 9.2 del Programma di Sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna; |
Priorità |
P.4 |
altre imprese agricole del territorio regionale. |
La data di presentazione della domanda (giorno ed ora di acquisizione al protocollo dell’Organismo di garanzia) che costituisce, all’interno di ciascuna priorità, il criterio aggiuntivo di ordinamento |
Visti:
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1977, n. 4”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D. Lgs. n 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 22 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di Stabilità regionale 202)”;
- la L.R. 22 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto:
- ad attivare un intervento regionale attraverso gli Organismi di garanzia di cui alla L.R. n. 43/1997 operanti sul territorio regionale, in conformità e secondo i limiti posti dalla normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”;
- ad adottare a tal fine un Programma regionale nella formulazione di cui all'Allegato A), “Programma operativo 2024 per migliorare le condizioni di accesso al credito di conduzione attraverso la concessione, tramite gli organismi di garanzia di un contributo sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli”, (per brevità “Programma di conduzione 2024”), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di destinare all'attuazione del Programma di cui al presente atto, la somma complessiva di Euro 1.930.000,00 stanziata sul capitolo U18353 “FINANZIAMENTI ALLE COOPERATIVE DI GARANZIA E AI CONSORZI FIDI E DI CREDITO PER INTERVENTI DI CONCORSO SUGLI INTERESSI SU PRESTITI A BREVE E MEDIO TERMINE CONCESSI ALLE IMPRESE AGRICOLE SOCIE (ART. 1, COMMA 2, LETT. B), L.R. 12 DICEMBRE 1997, N.43)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anni di previsione 2024, 2025 e 2026, e così distinti:
- Euro 1.300.000,00 per il concorso negli interessi sui prestiti a breve termine – anno di previsione 2024;
- Euro 630.000,00 nella misura massima di 210.000 euro per ogni anno (2024, 2025 e 2026), per il concorso negli interessi sui prestiti a medio termine;
- a stabilire che il dirigente competente potrà impegnare ulteriori risorse o eventuali economie che si dovessero rendere disponibili, anche a seguito di economie o mancato utilizzo di fondi in una delle due graduatorie;
- a stabilire che il dirigente competente potrà adottare eventuali specificazioni tecniche con apposito atto;
Visti il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
Richiamate:
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13/03/2022, “Approvazione piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.;
Viste:
- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37 comma 4;
- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;
Richiamate, infine, le deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 2317 del 22 dicembre 2023, “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023, “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.”;
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
1. di approvare il “Programma di conduzione 2024” per migliorare le condizioni di accesso al credito di conduzione attraverso la concessione, tramite gli organismi di garanzia, di un aiuto sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 “relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo”, nella formulazione di cui all'Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, con una dotazione finanziaria complessiva di Euro 1.930.000,00 e così distinti:
- Euro 1.300.000,00 per il concorso negli interessi sui prestiti a breve termine – anno di previsione 2024;
- Euro 630.000,00 nella misura massima di 210.000,00 euro per ogni anno (2024, 2025 e 2026), per il concorso negli interessi sui prestiti a medio termine;
2. che le predette risorse finanziarie per l’attuazione dell’intervento di cui al punto 1. sono disponibili sul capitolo U18353 “ FINANZIAMENTI ALLE COOPERATIVE DI GARANZIA E AI CONSORZI FIDI E DI CREDITO PER INTERVENTI DI CONCORSO SUGLI INTERESSI SU PRESTITI A BREVE E MEDIO TERMINE CONCESSI ALLE IMPRESE AGRICOLE SOCIE (ART. 1, COMMA 2, LETT. B), L.R. 12 DICEMBRE 1997, N.43)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anni di previsione 2024, 2025 e 2026;
3. che il dirigente competente potrà impegnare ulteriori risorse o eventuali economie che si dovessero rendere disponibili anche a seguito di economie o mancato utilizzo di fondi in una delle due graduatorie;
4. che il dirigente competente potrà adottare eventuali specificazioni tecniche con apposito atto;
5. che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
6. di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.