Testo
Sostituito - in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della delibera 2317/2023, che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato - dal Responsabile di SETTORE DIFESA DEL TERRITORIO, MONICA GUIDA
Visti:
- il decreto-legge 28 aprile 2009 n.39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009 n.77 e, in particolare, l'articolo 11, con il quale viene istituito un Fondo per la prevenzione del rischio sismico;
- l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (di seguito O.C.D.P.C.) 24 marzo 2023 n. 978, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 86 del 12 aprile 2023, recante “Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145“;
- il decreto 4 maggio 2023 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (di seguito Decreto C.D.P.C.) “Ripartizione relativa all’annualità 2022 e 2023 dei contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, disciplinati dall’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 24 marzo 2023, n. 978, adottata in attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n.39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n.145”, pubblicato sulla G.U. n.162 del 13/07/2023, che ripartisce le risorse tra le Regioni e in particolare assegna alla Regione Emilia–Romagna un finanziamento pari a euro 6.034.849,85, di cui:
- euro 665.065,09 per il finanziamento di studi di microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l’emergenza, di cui all’art.2, comma 1, lett. a) dell’O.C.D.P.C. n. 978/2023;
- euro 5.369.784,76 per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, degli edifici pubblici strategici, di cui all’art.2, comma 1, lettera b) dell’O.C.D.P.C. n.978/2023;
- il decreto 7 agosto 2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento della Protezione Civile, recante “Erogazione della somma di euro 97.511.198,93 - capitolo 703 - a favore delle regioni in attuazione dell'ordinanza 24 marzo 2023, n.978, recante: «Attuazione dell'articolo 11 del
- decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009 n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n.145» - esercizio finanziario 2023 - annualità 2022-2023. (23A04837)” pubblicato sulla G.U. n. 201 del 29/08/2023;
- la nota del 19/08/2023 del Dipartimento della Protezione Civile (Prot. 21.08.2023.0819991) che comunica il trasferimento alla Regione Emilia-Romagna dell’importo complessivo di euro 6.034.849,85 per azioni di prevenzione del rischio sismico;
- la deliberazione della Giunta regionale del 6 novembre 2023 n.1884 recante “O.C.D.P.C. 24 marzo 2023, n. 978 – Attuazione dell’art.2, comma 1, lett. b). Approvazione dei criteri e delle indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione dei progetti, l’attribuzione, la concessione e la liquidazione dei contributi per la realizzazione di interventi di riduzione del rischio sismico in edifici pubblici di interesse strategico per le finalità di protezione civile”;
Dato atto che:
- con nota della Vicepresidente, Assessora all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Prot. 14/11/2023.1127766.U, è stato chiesto agli Enti locali di trasmettere, con riferimento all’O.C.D.P.C. n.978/2023, le proposte di priorità per gli interventi strutturali su edifici pubblici di interesse strategico ricadenti nel proprio ambito territoriale, mediante lo schema costituente l’Allegato B3 alla DGR n.1884/2023;
- le proposte di priorità risultano conservate agli atti d’ufficio dell’Area Geologia, Suoli e Sismica della Regione Emilia-Romagna;
- ai sensi della D.G.R. n.1884/2023, la graduatoria definitiva, con l’indicazione degli edifici ammessi a finanziamento fino alla concorrenza dell’importo complessivo disponibile, è stata pubblicata in data 18.01.2024 sulla pagina web dell’dell’Area Geologia, Suoli e Sismica della Regione (link https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/geologia/sismica/interventi-di-riduzione-del-rischio-sismico/art-11-dl-28-aprile-2009-n39/ordinanza-cdpc-978-2023, e comunicata al Dipartimento della Protezione Civile con nota Prot. 25/01/2024.0074348.U;
- l’importo del contributo è stato determinato moltiplicando il “costo convenzionale”, distinto in base alla tipologia di intervento di cui al comma 1 dell’art. 15 dell’O.C.D.P.C. n.978/2023, per il volume lordo dell’edificio soggetto ad intervento, tenuto conto di quanto disposto al comma 2 dell’art. 17 della medesima ordinanza;
- ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n.1884/2023 sopra citata, i contributi degli interventi utilmente ammessi a finanziamento sono stati rimodulati al fine di ottimizzare l’impiego dell’ammontare complessivo delle risorse disponibili per finanziare il maggior numero di interventi;
- con nota Prot. 25/01/2024.0074318.U indirizzata ai Soggetti beneficiari è stato richiesto il Codice Unico di Progetto (CUP), ai sensi dell’art.11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3, per gli interventi strutturali ammessi a finanziamento (art.2, comma 1, lett.b), successivamente comunicato come riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Rilevato che per gli edifici collocati utilmente in graduatoria la tipologia di intervento risulta essere di miglioramento sismico o demolizione/ricostruzione;
Considerato che:
- ai fini dell’utilizzo della quota assegnata per la realizzazione degli interventi indicati nell’allegato A alla presente determinazione, sono state rispettate le modalità e le tempistiche previste dall’O.C.D.P.C. n. 978/2023;
- per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi strutturali di cui trattasi, devono essere rispettate le modalità e le tempistiche di cui all’Allegato B2 alla D.G.R. n. 1884/2023;
Precisato che:
- in ottemperanza al comma 5, art.16 dell’O.C.D.P.C. n.978/2023, “Nel caso in cui dalla progettazione risulti non possibile raggiungere, attraverso il miglioramento sismico, la percentuale del 60% come sopra indicata, la tipologia dell’intervento potrà essere ricondotta a intervento di rafforzamento locale, laddove ne esistano le condizioni, con una nuova progettazione. L’intervento dovrà essere debitamente rendicontato economicamente e tecnicamente, e comunque dovrà garantire interventi strutturali sulle parti più vulnerabili dell’edificio. La Regione provvederà a ricalcolare il finanziamento secondo i parametri indicati all’articolo 15, comma 1, lettera a) e alla rimodulazione del Programma di cui all’articolo 13, comma 1, comunicandolo al Dipartimento della protezione civile”;
- i contributi oggetto del presente provvedimento sono da considerarsi quali importi massimi, da erogare a favore esclusivamente dei soggetti beneficiari, ed eventuali ulteriori somme che si rendessero necessarie per la realizzazione degli interventi saranno a carico di ciascun soggetto beneficiario del contributo;
- come disposto dalla D.G.R. n.1884/2023, il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti all’attribuzione, alla concessione, alla liquidazione e alla revoca dei contributi di cui sopra, così come alle eventuali proroghe delle tempistiche previste dall’Ordinanza suddetta e dall’Allegato B2, e a quanto altro necessario per la realizzazione degli interventi, secondo le modalità riportate nel medesimo Allegato, sulla base della normativa vigente e ai sensi della deliberazione n.2416/2008 e ss.mm.ii., nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. in base ai quali l’impegno e la liquidazione delle somme verranno determinati in base al cronoprogramma delle spese per stati di avanzamento lavori formulato e trasmesso dai soggetti beneficiari;
Ritenuto opportuno procedere all’approvazione del Piano degli interventi strutturali di prevenzione sismica sugli edifici strategici, di cui all’ O.C.D.P.C. 24 marzo 2023 n. 978, di cui all’Allegato A, per complessivi euro 5.369.784,76;
Richiamati:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n.40 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle legge regionale 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per le parti in essa applicabili;
- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”, pubblicata sul B.U. del 28 dicembre 2023 n. 365;
- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”, pubblicata sul B.U. del 28 dicembre 2023 n. 366;
- la deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2023 n. 2291, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026.”;
- la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023 n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.”;
- la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023 n. 2317, “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- la deliberazione di Giunta regionale 13 marzo 2023 n.380, “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e succ. mod.;
- la determinazione dirigenziale 29 maggio 2023 n.11778 “Conferimento delle funzioni di responsabile del procedimento presso il Settore Difesa del suolo – Area Geologia, suoli e sismica”;
- la determinazione dirigenziale 9 febbraio 2022 n. 2335, recante approvazione della ‘Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022’;
Dato atto che il responsabile del procedimento attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato:
- che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
- la regolarità amministrativa del presente atto;
1) di approvare il Piano degli interventi prioritari di miglioramento sismico e demolizione/ ricostruzione su edifici pubblici strategici di cui all’art.2, comma 1, lett. b) dell’O.C.D.P.C. n.978/2023 indicati nella tabella di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per complessivi euro 5.369.784,76;
2) di dare atto che il Codice Unico di Progetto attribuito agli interventi, dalla competente struttura ministeriale, è indicato nella tabella di cui all’Allegato A;
3) di precisare che:
- per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi strutturali negli edifici di cui all’Allegato A sopra richiamato, devono essere rispettate le modalità e le tempistiche di cui al punto 4 dell’Allegato B2 alla D.G.R. n.1884/2023, qui richiamate:
- entro 6 mesi dall’approvazione del Piano dei contributi con apposito atto del Dirigente, il progetto esecutivo dell’intervento oggetto di contributo, unitamente all’atto di approvazione del quadro economico delle spese previste, ai fini dell’espletamento dell’istruttoria tecnico-economica per il successivo rilascio del “visto di congruità tecnico-economico”;
- entro 12 mesi dalla data di adozione dell’atto di impegno, la comunicazione dell’affidamento dei lavori;
- entro 36 mesi dalla data di adozione dell’atto di impegno, la trasmissione degli atti di contabilità finale unitamente all’atto di approvazione del quadro economico finale con evidenziata la parte di opere oggetto di finanziamento; degli effettivi dati dimensionali dell’intervento; del grado di sicurezza iniziale e finale; delle “classi di rischio” di cui alle “Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle Costruzioni” di cui al D.M. n.65/2017 del MIT; delle “schede di sintesi” delle verifiche tecniche di cui all’Allegato 2 all’O.C.D.P.C. n. 978/2023, prima e dopo l’intervento;
- al fine di garantire un efficace ed efficiente utilizzo dei fondi messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile, i termini sopra indicati rappresentano, per gli Enti locali i cui interventi sono ammessi a contributo, i riferimenti temporali massimi per l’erogazione delle risorse assegnate. Eventuali richieste di proroga sono da considerarsi di carattere eccezionale, legate ad eventi straordinari e saranno oggetto di rigorosa valutazione da parte dell’Area. Le proroghe non potranno in ogni caso eccedere le tempistiche previste dall’art. 19 commi 1 e 5 dell’O.C.D.P.C. n.978/2023;
- i contributi oggetto del presente provvedimento sono da considerarsi quali importi massimi, da erogare a favore esclusivamente degli Enti locali beneficiari, ed eventuali ulteriori somme che si rendessero necessarie per la realizzazione degli interventi saranno a carico di ciascun soggetto beneficiario del contributo;
- con proprio provvedimento si provvederà alla concessione e liquidazione dei contributi, secondo le modalità riportate nell’Allegato B2 della D.G.R. n.1884/2023, sulla base della normativa regionale vigente, nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D.lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., in seguito all’iscrizione nel bilancio regionale delle somme indicate nel visto di congruità tecnico economico;
- le somme non utilizzate entro il 29/08/2026, nonché le eventuali economie che si rendessero disponibili, sono revocate dal Dipartimento della protezione civile, ai sensi dell’art.19 dell’O.C.D.P.C. n.978/2023;
- per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di trasmettere il presente provvedimento agli Enti locali interessati;
5) di provvedere alla pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.