Testo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
(omissis)
d e l i b e r a:
1. di approvare l’Allegato n. 1 - ”Elenco delle iniziative prioritarie ammesse a contributo” e l’Allegato n. 2 - “Elenco delle iniziative ammissibili non prioritarie e non finanziate” quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di considerare finanziabili, con il presente atto, per le ragioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, in attuazione delle proprie deliberazioni n. 2436/1999, e n. 983/2009, esecutive, le iniziative riportate all’allegato 1), per le quali è stato richiesto il contributo, ai sensi dell’art. 2 lett. f) della L.R. 3/79 e successive modifiche;
3. di concedere ai beneficiari di cui all’allegato 1), sulla base delle spese ammesse, nella percentuale del 93,945% indicata nella tabella, i contributi secondo gli importi a fianco di ciascuno riportati per un ammontare complessivo di € 199.998,88;
4. di imputare la spesa complessiva di € 199.998,88 registrata al n. 4604 di impegno sul Capitolo 24410 “Contributi per studi, progettazioni, ricerche applicate e sperimentazioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle attività ittiche (art. 2 lett. f) della L.R. 14 febbraio 1979 n. 3) “ U.P.B. 1.3.2.2. 7410 del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2009 che presenta la necessaria disponibilità;
5. di dare atto che il Dirigente regionale competente con propri atti formali, provvederà, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 ed in applicazione della delibera n. 2416/2008 e succ. mod., alla liquidazione della spesa ed alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento con le modalità indicate ai successivi punti e dietro presentazione da parte dei beneficiari di idonea documentazione della spesa sostenuta, nonché di una relazione tecnica illustrativa della tipologia delle singole spese comprovante la realizzazione dell’iniziativa e di idonea ed analitica relazione scientifica illustrativa dei risultati ottenuti;
6. di dare atto che ai sensi dei principi generali di cui all’art. 14, comma 3 del D.L. 25.03.1997, n. 67 convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 25.05.1997, n. 135, recante disposizioni per favorire l’occupazione nel settore della pesca e dell’acquacoltura, il Dirigente regionale competente provvederà, con propri atti formali, su richiesta del beneficiario, alla anticipazione fino al 50% del contributo concesso, previa comunicazione di avvio dell’iniziativa e presentazione di idoneo atto di polizza assicurativa o di fidejussione bancaria di pari importo redatto in conformità agli schemi, opportunamente adattati, di cui al Decreto Interministeriale congiuntamente emanato dal Ministero per le politiche agricole e forestali, Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, in data 26.01.1998: “Approvazione degli schemi di polizza assicurativa e di fidejussione bancaria per la richiesta anticipata di contributi SFOP”; l’anticipazione in argomento può essere liquidata, invece, ad Enti e Istituzioni a carattere pubblico a seguito della presentazione di idonea documentazione amministrativa e contabile comprovante l’avvenuto affidamento di lavori per un importo di spesa pari ad almeno il 50% del contributo concesso; tali anticipazioni dovranno essere restituite nel caso di mancato rispetto dei termini di conclusione dell’iniziativa e comunque qualora nella rendicontazione finale si riscontri il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati nella domanda e nella comunicazione dell’avvio dell’attività;
7. di dare atto che il beneficiario possa scegliere, per la rendicontazione della spesa sostenuta, fra le seguenti modalità:
7.1 modalità n.1, documenti da presentare:
7.1.1. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà riportante rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute correlato al dettaglio dei costi previsti nella domanda con indicazione delle eventuali voci che differiscono; tale rendiconto consiste nell’elenco delle spese effettuate in gestione diretta e nella lista delle fatture pagate con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese sostenute;
7.1.2. certificazione (sottoscritta dal Presidente del Collegio sindacale ovvero, in mancanza da un revisore dei conti o da un professionista iscritto all’Albo dei dottori commercialisti o in quello dei ragionieri e periti commerciali) attestante:
- l’effettività delle spese sostenute;
- la regolarità documentale delle stesse;
- la loro conformità alle tipologie previste dall’art. 2 della L.R. 14/02/1979 n. 3, e a quanto stabilito nella propria deliberazione n. 2436 del 14/12/1999, così come confermata dalla deliberazione n. 983/2009;
- la fotocopia in carta semplice delle fatture debitamente quietanzate;
- le fatture originali dovranno essere vistate dagli uffici del Servizio economia ittica che in sede di verifica vi apporranno apposita dicitura di riferimento all’iniziativa oggetto della rendicontazione;
7.2 modalità n. 2:
7.2.1. presentare le fatture in originale, debitamente quietanzate, che saranno restituite dopo l’apposizione sulle stesse del visto della Regione; per quietanzata si intende la fattura recante timbro “pagato” unitamente alla firma autografa ed al timbro del fornitore, o accompagnata da dichiarazione liberatoria del fornitore o da rimessa bancaria;
8. di stabilire che qualsiasi sia la modalità scelta il beneficiario dovrà presentare idonea documentazione da cui risulti che, per le iniziative di studio, progettazione e/o di ricerca applicata, i beneficiari si sono avvalsi, per la realizzazione dell’iniziativa, della collaborazione, di Enti od organizzazioni di ricerca, quando non lo siano loro stessi, legalmente riconosciuti come tali dai Ministeri competenti o dalle Regioni, tale documentazione dovrà, inoltre, inequivocabilmente, riportare che tali organismi, sono i responsabili dello studio, della ricerca e/o della sperimentazione.
Inoltre, le spese sostenute per il personale dipendente dovranno essere accompagnate dalle copie delle rispettive buste paga con annessa tabella analitica delle ore impegnate nel progetto, mentre per le collaborazioni o le borse di studio si provvederà a documentarle con le copie dei contratti di lavoro e dalla analitica tabella delle ore impegnate;
9. di individuare nel collaboratore regionale del Dott. Piergiorgio Vasi il responsabile del procedimento per gli adempimenti del presente atto;
10. di dare atto, infine, che per quanto non espressamente previsto nel presente atto si applicano le disposizioni tecnico operative di dettaglio stabilite dalla più volte citata deliberazione n. 2436/99 e successive modifiche;
11. di disporre la pubblicazione per estratto della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.