1) di approvare definitivamente il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica denominato “P.U. n° 15 - TAV. 1c” in variante al PRG, e localizzato in Villa Verucchio, Via Pieve Raffaneto, adottato con delibera di C.C. n° 4/2009, controdeducendo alle riserve degli Enti pubblici e del privato cittadino di cui al Registro delle osservazioni, accogliendo nelle forme di cui alla proposta formulata dai progettisti incaricati, i rilievi sollevati con le motivazioni e le precisazioni espresse nella relazione allegata alla presente deliberazione (All. F), approvandola integralmente;
2) di approvare definitivamente le modifiche agli elaborati grafici e descrittivi della variante, già adottati con la delibera di C.C. n° 4/2009, in conseguenza a quanto disposto al punti 1) della presente deliberazione, e di seguito elencati: • Stralcio n.t.a. del PRG Approvate • Relazione illustrativa e Norme tecniche di Attuazione Controdedotte • Schema di Convenzione Controdedotta • TAV. 7) Rete acque bianche Controdedotta • TAV. 8) Rete acque nere Controdedotta • TAV. 10) Stralci funzionali – Definizione max ingombri Controdedotta • TAV. 11/ab) Tipologie edilizie A e B Controdedotta • TAV. 11/de) Tipologie edilizie D e E Controdedotta;
3) di dare atto che l’attuazione del Piano in parola sarà subordinata a successivo atto della Giunta comunale contenente, fra l’altro, ai sensi di quanto disposto dal comma 1 dell’art. 22 della L.R. n° 47/78 e s.m., l’invito ai soggetti interessati a predisporre i progetti per la realizzazione degli interventi previsti nel piano stesso;
4) di precisare, ai sensi del comma 5 dell’art. 21 della L.R. n° 47/78 e s.m., che il termine per la completa attuazione del piano è fissato in anni 10 (dieci) dalla data di esecutività della presente deliberazione;
5) di precisare inoltre che l’atto deliberativo di cui al punto 3) non potrà fissare termini maggior di anni 1 per la presentazione del progetto relativamente al 1° stralcio attuativo, e anni 5 per la presentazione degli ulteriori progetti, e che decorso inutilmente tale termine oltre al successivo sollecito previsto dal comma 3 dell’art. 22 della L.R. n° 47/78 e s.m., ove non sia possibile l’accordo bonario, verranno avviate entro anni 1 dalla constatazione della impossibilità dell’accordo bonario, le procedure espropriative previste dalle leggi vigenti che si dovranno concludere entro 3 anni dall’avvio delle medesime;
6) di provvedere, ai sensi di quanto disposto dal comma 7 dell’art. 21 della L.R. n° 47/78 e s.m., a notificare copia della presente deliberazione a tutti i proprietari ricompresi all’interno del perimetro del P.P., nonché a pubblicarla per estratto sul BURER;
7) di provvedere a trasmettere copia della presente deliberazione nonchè stralcio delle n.t.a. del PRG definitivamente approvate con la presente delibera, alla Provincia di Rimini e alla Regione Emilia-Romagna;
8) di provvedere a pubblicare la presente delibera all’Albo Pretorio del Comune entro 30 giorni dalla data di esecutività della medesima;
9) di autorizzare sin d’ora il Responsabile Area Tecnica arch. Mauro Barocci ad intervenire in rappresentanza del Comune nella stipula della Convenzione Urbanistica.