Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 “Disciplina della Polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” ed in particolare il Capo I “Principi generali” e il Capo II “Promozione del sistema integrato di sicurezza”;

Richiamato in particolare l’art. 5 della suddetta L.R. 24/03 “Interventi di rilievo locale”, il quale prevede al comma 1 che «la Regione concede contri­buti ai Comuni, alle Province, alle Comunità Montane, alle Unioni e alle Associazioni intercomunali per la realizzazione di inizia­tive finalizzate agli obiettivi di cui all’art. 2, realizzate anche di concerto con operatori privati. I contri­buti sono concessi per spese di progettazione e di attua­zione, con esclusione delle spese di personale» e al comma 2 che «la Regione concede contributi alle associazioni ed alle organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L.R. 2 settembre 1996, n. 37 (Nuove norme regionali di attuazione della legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul volontariato”. Abrogazione della L.R. 31 maggio 1993, n. 26) che operano a favore delle vittime di reati nel campo della sicurezza e a sostegno della prevenzione dei reati, per la realizzazione di specifiche iniziative. I contributi sono concessi per spese di progettazione e di attuazione, con esclusione delle spese per investimenti»; 

Vista altresì la L.R. 21 febbraio 2005, n. 12 avente ad oggetto “Norme per la valorizzazione delle organizzazioni di volontariato. Abrogazione della L.R. 2 settembre 1996, n. 37 (Nuove norme regionali di attuazione della Legge 11 agosto 1991, n. 266 - Legge quadro sul volontariato. Abrogazione della L.R. 31 maggio 1993, n. 26)”; 

Considerato che l’art. 5 al comma 3 prevede, tra l’altro, che i contri­buti sopraddetti siano concessi secondo le priorità, i criteri e le modalità stabiliti dalla Giunta regionale, nel rispetto dell’articolo 12 della Legge regionale n. 11 del 2001; 

Richiamata la propria deliberazione n. 779 del 14 giugno 2010 con la quale sono state determinate le priorità, i criteri e le modalità per l’anno 2010, per la concessione dei contributi previsti all’art. 5 della L.R. 24/03; 

Rilevato che le domande per la concessione dei contributi in oggetto dovevano essere inviate entro il termine perentorio del 30 luglio 2010 e che per le domande inviate a mezzo raccomandata postale fa fede il timbro di spedizione; 

Preso atto: 

- delle domande pervenute, complete della documentazione richiesta dalla delibera 779/10, da parte degli Enti locali elencate nell’Allegato pro­spetto A facente parte integrante della presente delibera­zione;

- delle domande pervenute, complete della documentazione richiesta dalla delibera 779/10, da parte delle asso­ciazioni ed organizzazioni di volontariato elencate nell’Allegato pro­spetto B facente parte integrante della presente delibera­zione;

Atteso che il Servizio Politiche per la sicurezza e della polizia locale ha esaminato ed istruito le domande presen­tate, di cui agli Allegati prospetti A e B, secondo le priorità, i criteri e le modalità determinate con propria delibera 779/10 per l’anno 2010 per la concessione dei contributi previsti all’art. 5 della L.R. 24/03; 

Preso atto dei verbali redatti dal Servizio Politiche per la sicurezza e della polizia locale, conservati agli atti del Servizio medesimo a dispo­sizione degli organi di controllo in cui si stabi­lisce:

1. Relativamente agli Enti locali:

- che, a conclusione dell’istruttoria, emerge un gruppo di progetti indicati nell’ Allegato prospetto C, che sono ampiamente rispondenti ai criteri di priorità indicati al punto 6 dell’allegato A della delibera n. 779 del 14/6/2010, poiché raggiungono la soglia minima individuata quale limite per stabilire la corrispon­denza a tali criteri; 

- che si ritiene opportuno, con le risorse disponibili sui capitoli 2708 e 2709 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2010, ammettere a contribuzione i 25 progetti indicati nell’Allegato prospetto C, parte integrante della presente deliberazione, che, presentati dagli Enti locali, raggiungono la soglia minima individuata; 

- che ammettendo a contribuzione i suddetti progetti indicati nell’ Allegato C sarà possibile riconoscere agli Enti locali per le spese correnti una percentuale di contribuzione pari al 38,74% e per le spese di investimento una percentuale di contribuzione pari al 43, 49%; 

- che n. 52 progetti non sono stati ammessi a contributo in quanto non raggiungono il punteggio minimo di ammissibilità, elencati nell’Allegato prospetto D parte integrante del presente atto; 

- che n. 1 progetto non è stato ammesso a contributo per mancanza dei requisiti di ammissibilità, elencato nell’Allegato prospetto D1 parte integrante del presente atto;

2. Relativamente alle Associazioni e Organizzazioni di volontariato: 

- che, a conclusione dell’istruttoria, emerge un gruppo di progetti indicati nell’ Allegato E che sono ampiamente rispondenti ai criteri di priorità indicati al punto 6 dell’allegato B della delibera n. 779 del 14/6/2010 poiché raggiungono la soglia minima individuata quale limite per stabilire la corrispondenza a tali criteri;

- che si ritiene opportuno, con le risorse disponibili sul Capitolo 2711 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2010, ammettere a contribuzione i 16 progetti indicati nell’Allegato prospetto E, parte integrante della presente deliberazione, presentati dalle Associazioni e organizzazioni di volontariato che raggiungono la soglia minima individuata, riconoscendo la percentuale di contribuzione pari al 61% delle spese ritenute ammissibili; 

- che n. 21 progetti non sono stati ammessi a contributo in quanto non raggiungono il punteggio minimo di ammissibilità, elencati nell’Allegato prospetto F parte integrante del presente atto; 

Visto l’art. 3, comma 18, lett. g), della L. 24 dicembre 2003, n. 350;

Verificato che, sulla base delle dichiarazioni contenute nelle domande di concessione dei contributi di cui all’art. 5, comma 1, della L.R. 24/03, presentate dagli Enti locali di cui all’ Allegato prospetto C, acquisite agli atti dal Servizio Politiche per la sicurezza e della Polizia locale, le spese di investimento per i progetti indicati nell’Allegato prospetto A e ammessi a contribuzione con il presente atto, rientrano nell’ambito delle spese di investimento ammissibili ai sensi dell’art. 3, comma 18), lettera g), della Legge 350/03, in quanto si riferiscono a opere/lavori e acquisti/forniture di beni inerenti al patrimonio pubblico degli Enti locali stessi;

Richiamata la legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche ed in particolare l’art.3 che prevede con riferimento ai concessionari di finanziamenti pubblici, anche europei, la sola tracciabilità dei flussi finanziari per quelli a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici; 

Vista altresì la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 8 del 18 novembre 2010 inerente “Prime indicazioni sulla tracciabilità finanziaria ex art. 3, Legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187”; 

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Politiche per la sicurezza e della Polizia locale, le fattispecie in esame non rientrano nell’ambito di quanto previsto dal sopra citato art. 3 trattandosi, tra l’altro, di finanziamento di progetti specifici da realizzarsi a cura di associazioni e organizzazioni di volontariato in piena autonomia e non direttamente riconducibili a lavori, servizi e forniture strettamente intesi; 

Dato atto altresì che dall’esame istruttorio condotto dal Servizio regionale competente, sulle schede progettuali presentate, si evince la natura degli interventi da realizzare, correnti o di investimento, e che tali progetti sono riportati in sintesi nei sopra richiamati Allegati;

Vista la L.R. 26 aprile 2001, n. 11, concernente “Disciplina delle forme associative e altre disposizioni in materia di enti locali”;

Viste altresì:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod., ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- le LL.RR. n. 24 e 25 del 22 dicembre 2009;

- le L.R. n. 7 e 8 del 23 luglio 2010;

- l’art. 1 del DPR 3/6/1998, n. 252 e succ. mod.; 

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. 40/01, nonché all’art. 4, comma 2 della L.R. 25/09, e che pertanto gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto; 

Richiamate:

- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24/7/2006 e s.m., n. 1663 del 27/11/2006, n. 1173 del 27/7/2009 e 2172/09;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

- la determinazione del Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali n. 14866 del 21/12/2010;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta del Vicepresidente – Assessore a “Finanze. Europa. Cooperazione con il sistema delle Autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei Servizi Pubblici Locali. Semplificazione e Trasparenza. Politiche per la sicurezza.”, Simonetta Saliera; 

a voti unanimi e palesi,

delibera: 

1. di prendere atto delle domande presentate dagli Enti locali ai sensi dell’art. 5, comma 1, L.R. 24/03 e a’ termini delle priorità, dei criteri e delle modalità fissati dalla delibera 779/10 riportate nell’Allegato prospetto A, parte integrante della presente delibera­zione; 

2. di prendere atto altresì delle domande presentate dalle Asso­ciazioni e organizzazioni di volontariato ai sensi dell’art. 5, comma 2, L.R. 24/03 e a’ termini delle priorità, dei criteri e delle modalità fissati dalla delibera 779/10, riportate nell’Allegato prospetto B, parte integrante della presente delibera­zione; 

3. di dichiarare ammissibili a contribuzione sulla base degli esiti istruttori compiuti dal Servizio Politiche per la sicurezza e della Polizia locale le ri­chieste di contributo corredate dai relativi progetti presentati da parte degli Enti locali di cui all’Allegato prospetto C, parte integrante della pre­sente deliberazione, per la realizzazione delle loro iniziative indicate nell’alle­gato prospetto A; 

4. di escludere le richieste di contributo da parte degli Enti locali elencate negli Allegati prospetti D e D.1 facenti parte integrante della presente deliberazione, per le moti­vazioni a fianco di ciascuno indicate; 

5. di dichiarare ammissibili a contribuzione sulla base degli esiti istruttori compiuti dal Servizio Politiche per la sicurezza e della Polizia locale le ri­chieste di contributo corredate dai relativi progetti presentati da parte delle Associazioni e Organizzazioni di volontariato per la realizzazione delle iniziative elencate nell’Allegato prospetto E parte inte­grante della presente deliberazione; 

6. di escludere le richieste di contributo da parte delle Associazioni e organizzazioni di volontariato elencate nell’ Allegato prospetto F facente parte integrante della presente deliberazione, per le moti­vazioni a fianco di ciascuna indicate; 

7. di concedere ai 25 Enti locali elencati nell’Allegato prospetto C il contributo a fianco di cia­scuno indi­cato per l’importo complessivo di Euro499.872,76 relativamente alle spese correnti e di Euro 1.009.685,63relativamente alle spese di investimento; 

8. di concedere alle 16 Associazioni ed organiz­zazioni di volontariato elencate nell’Allegato pro­spetto E, il contributo a fianco di cia­scuna indicato per l’importo complessivo di Euro 99.167,70; 

9. di imputare i conseguenti oneri finanziari complessivamente determinati in Euro 1.608.726,09 nel seguente modo: 

  • quanto a Euro 1.009.685,63, regi­strata al n. 4095 di impegno, sul Capitolo 2708 “Contributi agli Enti locali a fronte di spese di investimento per la realizzazione di iniziative volte allo sviluppo della sicurezza urbana (Art. 5, comma 1, L.R. 4 dicembre 2003, n. 24)”, UPB 1.2.3.3.4420; 
  • quanto a Euro 499.872,76 regi­strata al n. 4096 di impegno, sul Capitolo 2709 “Contributi agli Enti locali per la realizzazione di iniziative per lo sviluppo della sicurezza (Art. 5, comma 1 L.R. 4 dicembre 2003, n. 24)”, UPB 1.2.3.2.3830; 
  • quanto a Euro 99.167,70, registrata al n. 4097 di impegno, sul Capitolo 2711 “Contributi alle associazioni ed alle organizzazioni di volontariato per la realizzazione di specifiche iniziative nel campo della sicurezza (art. 5, comma 2 L.R. 4 dicembre 2003, n. 24)”, UPB 1.2.3.2.3830, 

del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanzia­rio 2010 che presenta la necessaria disponibilità; 

10. di dare atto che alla liquidazione dei con­tributi provve­derà con propri atti formali il Dirigente competente in applicazione dell’art. 51 della L.R. 40/01, nonché della propria delibera 2416/08 e succ. modifiche, secondo le modalità previste al punto 9) dell’ Allegato A della predetta deliberazione n. 779 del 14 giugno 2010 relativamente agli Enti locali e secondo le modalità previste al punto 9) dell’Allegato B della predetta deliberazione n. 779 relativamente alle Associazioni ed organizzazioni di volontariato; 

11. di prendere atto che per tutto quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni tecnico operative e di dettaglio indicate nella deliberazione 779/10 sopracitata; 

12. di dare atto che per le ragioni indicate in premessa, per i finanziamenti oggetto del presente provvedimento non trova applicazione l’art. 3 della L. 136/10 e successive modifiche; 

13. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2011-02-01T16:27:06+01:00

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