Testo

IL DIRIGENTE FIRMATARIO  

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Adeguamento limiti di capacità produttiva impianto di trasformazione mediante processo di rendering di scarti carnei e sangue grezzo della macellazione avicola” localizzato nel comune di Gatteo (FC) proposto da Consorzio Gatteo Proteine Soc. Coop Agricola, per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

  1. eseguire un monitoraggio acustico ante operam presso i ricettori più impattati sia dalle emissioni che dal movimento degli automezzi da e per l’azienda. Questo monitoraggio dovrà essere eseguito sul lungo periodo (1 settimana continua o almeno 3 giorni feriali ed 1 festivo qualora l’attività di conferimento avvenga anche in dette giornate). Per la verifica del rumore residuo dovranno essere privilegiate misure con gli impianti dell'azienda in condizione di fermata e, nel caso questa condizione non sia attuabile, si richiede la misura del rumore residuo in posizione acusticamente equivalente. Eseguire un monitoraggio acustico sul breve periodo (almeno 2 ore nel periodo diurno e notturno presso i ricettori eventualmente non considerati (qualora sul lungo periodo sia investigata il solo ricettore piu’ impattato); inoltre, eseguire un monitoraggio acustico post operam negli stessi punti, con le stesse modalità e durata entro sei mesi dalla fine lavori. Le misure, eseguite secondo quanto previsto dal DPCM 16/3/1998 dovranno prevedere la verifica dell’eventuale presenza di componenti tonali percepibili ai ricettori e ascrivibili agli impianti dell’azienda Gatteo Proteine. Gli esiti dei monitoraggi dovranno essere trasmessi ad Arpae entro 30 giorni dalla conclusione;
  2. qualora le nuove rilevazioni dovessero evidenziare impatti significativi e/o superamenti dei limiti di legge ascrivibili alle sorgenti dell'azienda (compresi i passaggi dei mezzi pesanti all’interno del sedime della ditta), dovranno essere presentati, entro tre mesi dalla consegna dei risultati del monitoraggio, i progetti per la predisposizione delle opere di mitigazione necessarie a ricondurre la condizione acustica al rispetto dei limiti stessi, comprensiva di modellazione previsionale acustica. Le opere dovranno essere realizzate nei successivi sei mesi; 

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti 1 e 2, dovrà essere effettuata da ARPAE;

c) di disporre che il progetto dovrà essere attuato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere comunicata ad ARPAE Forlì-Cesena e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni l’entrata in esercizio della nuova configurazione che porta all’aumento di produzione;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza della condizione ambientale contenuta nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale del presente provvedimento in 5 anni per la richiesta delle autorizzazioni necessarie per l’attuazione del progetto presentato; decorso tale periodo senza che sia stata presentata la richiesta di autorizzazione, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Consorzio Gatteo Proteine Soc. Coop. Agr., al Comune di Gatteo, alla Provincia di Forlì-Cesena, all'AUSL Romagna, all'ARPAE di Forlì-Cesena;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-02-06T13:15:46+01:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina