Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Legge n. 431 del 9/12/1998, ed in particolare l'art. 11, che ha istituito il Fondo nazionale per la locazione per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e successive modifiche;
  • la Legge Regionale n. 24 del 08/08/2001 e ss.mm.ii., ed in particolare gli artt. 38 e 39 che hanno istituito il Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione;
  • la propria deliberazione n. 1446 del 20/09/2021 recante “FONDO REGIONALE PER L'EMERGENZA ABITATIVA DI CUI ALLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE N. 817/2012 E N. 1709/2013 -PROROGA UTILIZZO SOMME CONCESSE AGLI ENTI BENEFICIARI”;
  • le proprie deliberazioni n. 1150 del 11/07/2022 e n. 1830 del 02/11/2022 con le quali si è provveduto a definire i criteri di gestione del fondo regionale per l’accesso alle abitazioni in locazione di cui alla L.R. n. 24/2001 e ss.mm.ii., relativamente all’anno 2022;
  • la determinazione n. 21827 del 09/11/2022 con la quale si è provveduto a ripartire e concedere agli enti beneficiari le somme disponibili nell’anno 2022 a valere sul Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni in locazione;
  • la propria deliberazione n. 2262 del 19/12/2022 recante “PROTOCOLLO D'INTESA TRA TRIBUNALE DI BOLOGNA, CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA, COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BOLOGNA, SINDACATI E ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE DEI PROPRIETARI E DEGLI INQUILINI, RECANTE MISURE STRAORDINARIE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DEL DISAGIO ABITATIVO”;
  • la propria deliberazione n. 2345 del 27/12/2022 recante “FONDO REGIONALE PER L'EMERGENZA ABITATIVA E FONDO NAZIONALE PER GLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI - PROROGA UTILIZZO DELLE RISORSE”;

Premesso quanto segue relativamente ai seguenti Fondi:

1) Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni in locazione

Considerato che:

  • l'art. 38 e l'art. 39, della Legge Regionale n. 24/2001 disciplinano la materia relativa al Fondo regionale demandando ad un provvedimento della Giunta Regionale la definizione dei criteri di riparto fra i Comuni delle risorse e le modalità di funzionamento del Fondo regionale;
  • con propria deliberazione n. 1150/2022, così come modificata dalla propria deliberazione n. 1830/2022, sono stati definiti i criteri e le modalità di gestione delle risorse presenti sul fondo regionale per l’abitazione in locazione di cui alla L.R. n. 24/2001 per l’anno 2022;
  • con la determinazione n. 21827/2022 si è provveduto a ripartire e concedere ai Comuni ed Unioni di Comuni (da ora in avanti “Enti gestori”) le risorse regionali e statali disponibili sul bilancio regionale nell’anno 2022;
  • in attuazione delle proprie deliberazioni sopra citate, gli Enti gestori hanno attivato gli interventi previsti dalle medesime deliberazioni, hanno provveduto alla istruttoria delle domande pervenute e alla concessione dei fondi a favore dei beneficiari scorrendo le graduatorie degli aventi diritto;

Preso atto che:

  • nell’anno 2023 non è presente alcuno stanziamento sul bilancio preventivo statale a valere sul Fondo nazionale per il sostegno all’acceso alle abitazioni in locazione di cui alla legge n. 431/1998;
  • sono disponibili € 9.000.000,00 a valere sul Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni in locazione di cui alla L.R. n. 24/2001 iscritti sul bilancio regionale sul capitolo 32038 “CONTRIBUTI PER L'ACCESSO ALL'ABITAZIONE IN LOCAZIONE - FONDO REGIONALE (ART. 38, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24)” del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025 anno di previsione 2023 approvato con propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 e ss.mm.;

Considerato che:

  • la mancata previsione di uno stanziamento nel bilancio statale non consente la apertura di bandi a livello regionale per la raccolta delle domande nell’anno 2023: il fondo regionale raccoglie numerose domande di contributo, con una tendenza in continua crescita, determinando un fabbisogno finanziario insostenibile senza il supporto delle risorse statali;
  • è presente nel bilancio regionale dell’anno 2023 uno stanziamento di mezzi propri regionali pari a € 9.000.000,00 che è comunque insufficiente per consentire l’apertura dei bandi per la raccolta delle domande nell’anno 2023;

Ritenuto pertanto di utilizzare lo stanziamento regionale pari ad € 9.000.000,00 per consentire agli Enti gestori di scorrere le graduatorie dell’anno 2022 allo scopo di finanziare le domande rimaste prive di contributo in seguito all’esaurimento dei fondi concessi nell’anno 2022 con determinazione n. 21827/2022;

Preso atto che i seguenti Comuni hanno comunicato di avere conferito la funzione in materia di Politiche abitative all’Unione di Comuni chiedendo contestualmente che pertanto la concessione dei fondi avvenga a favore non del Comune ma della Unione di Comuni:

  • Comune di Cesena con nota ns. protocollo n. 0478360 del 28/06/2017: Unione di Comuni Valle del Savio;
  • Comune di Lugo con mail del 25/10/2016: Unione di Comuni della Bassa Romagna;
  • Comune di Pavullo nel Frignano con mail del 22/08/2017: Unione di Comuni del Frignano;
  • Comune di Faenza con nota ns. Protocollo n. PG/2019/0750988 del 09/10/2019: Unione di Comuni Romagna Faentina;
  • Comune di Sassuolo con nota ns. protocollo PG/2019/0863606 del 22/11/2019: Unione di Comuni del Distretto ceramico;
  • Comune di Savignano sul Rubicone con nota ns. protocollo PG/2019/0828607 del 07/11/2019: Unione di Comuni Rubicone e Mare;
  • Comune di Vignola con nota ns. protocollo PG/2019/0861724 del 22/11/2019: Unione di Comuni Terre di Castelli;
  • Comune di Scandiano con nota ns. protocollo 12/01/2021.0018600.E: Unione Tresinaro Secchia;
  • Comune di San Pietro in Casale con nota ns. protocollo 08/10/2020.0647848.E: Unione Reno Galliera;
  • Comune di Castelfranco Emilia, con nota ns. Protocollo 10/01/2022.0009046.E:Unione di Comuni del Sorbara;
  • Comune di Carpi con nota ns. Prot. 02/08/2022.0712635.E: Unione delle Terre d’Argine;
  • Comune di Alto Reno Terme con nota ns. Prot. 02/08/2022.0712647.E: Unione dell’Appennino Bolognese;

Ritenuto, al fine di consentire un più efficiente utilizzo delle risorse, di accogliere la richiesta dei sopracitati Comuni e di stabilire che i contributi del presente atto deliberativo saranno concessi all’Unione di Comuni anziché al Comune, secondo le modalità descritte nell’Allegato B) parte integrante al presente provvedimento;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di ripartire le ulteriori risorse regionali disponibili di € 9.0000.000,00 utilizzando i medesimi parametri e criteri già utilizzati dalla determinazione n. 21827 del 09/11/2022 (in misura proporzionale al numero delle domande considerate valide ai fini del riparto presentate in ciascun distretto socio – sanitario (Allegato B), colonna “n. domande”, parte integrante del presente atto deliberativo), ai sensi della propria deliberazione n. 1150/2022, così come modificata dalla propria deliberazione n. 1830/2022;

Ritenuto:

  • di procedere, in base al riparto di cui sopra, alla concessione a favore degli Enti gestori (Comuni e Unioni di Comuni) le ulteriori risorse finanziarie a titolo di trasferimenti presenti sul Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione di cui agli artt. 38 e 39 della Legge Regionale n. 24 del 08/08/2001 e ss.mm.ii., secondo il riparto riportato nell'Allegato B) alla presente deliberazione (colonna “Risorse Finanziarie Trasferite”) comportante un onere finanziario complessivo a carico della Regione di € 9.000.000,00;
  • di assumere il relativo impegno di spesa a favore degli enti gestori di cui all'alinea precedente, per la somma di € 9.000.000,00, in quanto ricorrono gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in ragione della tipologia di spesa trattandosi di risorse finanziarie attribuite a titolo di trasferimento per la costituzione di fondi destinati alla concessione di contributi integrativi al pagamento del canone di locazione ed avuto riferimento al processo decisionale di liquidazione della spesa disposto con il presente atto;

Dato atto che l’importo di € 9.000.000,00 trova copertura finanziaria sul capitolo 32038 “CONTRIBUTI PER L'ACCESSO ALL'ABITAZIONE IN LOCAZIONE - FONDO REGIONALE (ART. 38, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24)” del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025 anno di previsione 2023, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 e ss.mm.;

Dato atto che alla liquidazione delle risorse finanziarie di cui all'alinea precedente provvederà con proprio atto formale il Dirigente competente ai sensi della normativa contabile vigente al verificarsi della condizione prevista nel dispositivo del presente provvedimento;

Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto con il presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Considerato che la fattispecie delle attività oggetto del presente provvedimento non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Dato atto che:

  • con circolare dell’Area Rigenerazione urbana e Politiche per l’abitare (Prot. N. 15/11/2022.1160189.U) sono state fornite indicazioni agli Enti gestori in merito alla gestione delle domande che presentavano una incongruenza nella determinazione del Comune in cui è ubicata la locazione;
  • con successiva circolare dell’Area Rigenerazione urbana e Politiche per l’abitare (prot. N. 16/01/2023.0031319.U) è stato fissato nel 20/01/2023 il termine per la eventuale trasmissione delle domande di cui all’alinea precedente agli Enti gestori competenti per l’istruttoria;

Considerato che:

  • la tempistica della attività di istruttoria e di formulazione delle graduatorie provvisorie e definitive varia a seconda dei Distretti;
  • è possibile che alcune delle domande che presentavano problemi nella determinazione della ubicazione della locazione di cui sopra siano state trasferite agli Enti gestori competenti per l’istruttoria dopo la approvazione delle graduatorie definitive e che pertanto non sia stato possibile procedere alla concessione del contributo per tali domande;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di definire nel dettaglio i criteri per l’utilizzo delle risorse a valere sul Fondo regionale per l’accesso alla abitazione in locazione così come specificati nell’allegato A), parte integrante del presente atto deliberativo;

2) Fondo nazionale destinato agli Inquilini morosi incolpevoli

Preso atto che il parere del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti prot. N. 5165 del 14/05/2020 ha chiarito che le somme non spese dalla data del 01/07/2019 in poi e non oggetto di atti di programmazione possono essere utilizzate per lo scorrimento delle graduatorie ancora vigenti del Fondo nazionale per l’accesso alle abitazioni in locazione di cui alla legge n. 431/1998;

Dato atto che la propria deliberazione n. 2345/2022 ha provveduto a prorogare l’utilizzo delle economie a valere sul Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli al 30/06/2023 con la procedura a bando aperto;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di definire nel dettaglio i criteri per l’utilizzo delle risorse a valere sul Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli così come specificati nell’allegato A), parte integrante del presente atto deliberativo;

3) Fondo regionale per l’emergenza abitativa

Dato atto che:

  • con propria deliberazione n. 1446/2021 e con propria deliberazione n. 2345/2022 si è consentito alla Città Metropolitana di Bologna di utilizzare le economie derivanti dai fondi di cui alle proprie deliberazioni n. 817/2012 e 1709/2013, concessi alla Provincia di Bologna, per gli interventi previsti dal protocollo di Intesa, la cui scadenza è stata più volte prorogata. La Regione Emilia-Romagna ha aderito all’ultima proroga (con scadenza il 31/12/2024) con propria deliberazione n. 2262 del 19/12/2022;
  • la propria deliberazione n. 1446/2021 ha prorogato l’utilizzo delle economie derivanti dalle risorse concesse con proprie deliberazioni n. 817/2012 e 1709/2013 fino al 31/12/2022, con esclusione delle economie in capo alla Città Metropolitana di Bologna che vengono utilizzate nell’ambito del Protocollo di Intesa di cui all’alinea precedente;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di definire nel dettaglio i criteri per l’utilizzo delle risorse a valere sul Fondo regionale per l’emergenza abitativa così come specificati nell’allegato A), parte integrante del presente atto deliberativo;

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:

  • la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
  • la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n.2416 “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007”, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione 468 del 10/04/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
  • la propria deliberazione 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 01/04/2022;
  • la propria deliberazione 21 marzo 2022, n. 426 “RIORGANIZZAZIONE DELL'ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;
  • la propria deliberazione 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • la determinazione 17 luglio 2023, n. 15548 “MODIFICA ASSETTO ORGANIZZATIVO AREE DI LAVORO DIRIGENZIALI.DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
  • la determinazione 26 settembre 2023, n. 20137 “CONFERIMENTO INCARICO DIRIGENZIALE PRESSO LA DIREZIONE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;
  • la D.D. n. 14040 del 16 giugno 2023 “CONFERIMENTO INCARICO DI DIRIGENTE DI SETTORE NELL'AMBITO DELLA DIREZIONE GENERALE POLITICHE FINANZIARIE.”;
  • il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
  • la propria deliberazione 13 marzo 2023 n. 380 “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025”;
  • la propria deliberazione 719 del 08/05/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 – primo aggiornamento”;
  • la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
  • il d.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
  • la l.r. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. n.24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022 N. 388;
  • la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022 N. 389;
  • la L.R. n. 10 del 28 luglio 2023 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 luglio 2023 N. 210;
  • la L.R. n. 11 del 28 luglio 2023 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata sul B.U.R.E.R.T. del 28 luglio 2023 N. 211;
  • la propria deliberazione 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025” e ss.mm.;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile-spese;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di individuare, per le ragioni espresse in premessa, come beneficiari degli ulteriori finanziamenti presenti sul Fondo regionale per l'accesso all’abitazione in locazione di cui alla legge regionale n. 24/2001 e ss.mm.ii., complessivamente pari ad € 9.000.000,00 e concessi con il presente atto deliberativo, gli Enti (Comuni ed Unioni di Comuni) di cui alla colonna “Enti gestori” dell'Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di confermare i parametri ed i criteri per la formulazione del riparto (dettagliato nell’allegato B) al presente atto deliberativo) già utilizzati nella determinazione n. 21827 del 09/11/2022 e di ripartire e concedere, sulla base di quanto specificato nelle premesse, a favore dei Comuni e delle Unioni di Comuni di cui all’Allegato B) (colonna “Enti gestori”), le risorse finanziarie a titolo di trasferimenti complessivamente pari a € 9.000.000,00, come meglio dettagliato nella colonna “Risorse finanziarie trasferite” dell’Allegato medesimo;

3. di imputare la spesa complessiva di € 9.000.000,00 registrata al n. 9767 di impegno sul capitolo 32038 “CONTRIBUTI PER L'ACCESSO ALL'ABITAZIONE IN LOCAZIONE - FONDO REGIONALE (ART. 38, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24)” – Mezzi regionali del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025 anno di previsione 2023 approvato con propria deliberazione 2357 del 27 dicembre 2022 e s.m.i.;

4. che in attuazione del D. lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, in ragione dei soggetti beneficiari, risulta essere la seguente:

Missione

Programma

Codice economico

COFOG

12

06

U.1.04.01.02.003

U.1.04.01.02.005

10.6

Transazioni U.E.

SIOPE

 

C.I. spesa

Gestione ordinaria

8

1040102003

1040102005

 

3

3

5. che alla liquidazione delle risorse finanziarie concesse con il presente provvedimento a titolo di trasferimento provvederà il Dirigente regionale competente ai sensi della normativa contabile vigente ad avvenuta pubblicazione di cui al successivo punto 7;

6. che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7. che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n.33/2013;

8. di definire, per quanto espresso nelle premesse del presente atto deliberativo, nel dettaglio i criteri per l’utilizzo delle risorse a valere sul Fondo regionale per l’accesso alla abitazione in locazione, nonché delle economie a valere sul Fondo regionale per l’emergenza abitativa e sul Fondo nazionale per gli inquilini morosi incolpevoli così come specificati nell’allegato A), parte integrante del presente atto deliberativo;

9. di confermare in ogni altra parte quanto contenuto nella propria deliberazione n. 1150/2022 così come modificata dalla propria deliberazione n. 1830/2022;

10. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

ALLEGATO A)

CRITERI PER L’UTILIZZO DELLE ULTERIORI RISORSE A VALERE SUL FONDO REGIONALE PER L’ACCESSO ALLA ABITAZIONE IN LOCAZIONE NONCHE’DELLE ECONOMIE A VALERE SUL FONDO NAZIONALE PER GLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI E SUL FONDO REGIONALE PER L’EMERGENZA ABITATIVA.

Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni in locazione

Domande con incongruenze nella localizzazione della abitazione

Le eventuali domande che presentavano incongruenze nella identificazione del Comune di ubicazione della locazione (circolare prot. N. 15/11/2022.1160189.U e prot. N. 16/01/2023.0031319.U), e per le quali non è stato possibile provvedere alla concessione del contributo in quanto pervenute agli Enti gestori competenti per l’istruttoria dopo la formulazione delle graduatorie definitive, dovranno essere inserite nelle graduatorie definitive (utilizzando i criteri previsti dalla propria deliberazione n. 1150/2022 per la formulazione delle graduatorie), in modo che tali domande siano comprese nello scorrimento delle graduatorie da effettuarsi utilizzando sia le risorse concesse dal presente atto deliberativo sia le eventuali economie del Fondo nazionale destinato agli Inquilini morosi incolpevoli.

Criteri di utilizzo delle ulteriori risorse

È confermato il “ruolo” di Enti gestori delle risorse in capo agli Enti beneficiari dei fondi concessi dal presente atto deliberativo, ai sensi della propria deliberazione n. 1150/2022.

Le ulteriori risorse dell’anno 2023 concesse con il presente atto deliberativo:

  • devono essere utilizzate come risorse aggiuntive a quelle concesse con la determinazione n. 21827/2022 e pertanto dovranno essere utilizzate per scorrere le graduatorie dell’anno 2022 di cui alla propria deliberazione n. 1150/2022 (così come modificata dalla propria deliberazione n. 1830/2022), comprensive delle domande di contributo pervenute all’Ente gestore dopo la approvazione della graduatoria definitiva (domande che presentavano incongruenze nella identificazione del Comune di ubicazione della locazione);
  • devono essere utilizzate prioritariamente per scorrere le domande della graduatoria 2 (calo reddito a causa del Covid19) di cui alla propria deliberazione n. 1150/2022.

Fondo nazionale destinato agli Inquilini morosi incolpevoli

Ai sensi del parere del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti prot. n. 5165 del 14/05/2020, i Comuni titolari delle economie possono utilizzare tali economie per scorrere le graduatorie dell’anno 2022 di cui alla propria deliberazione n. 1150/2022 (così come modificata dalla propria deliberazione n. 1830/2022), comprensive delle domande di contributo pervenute all’Ente gestore dopo la approvazione della graduatoria definitiva (domande che presentavano incongruenze nella identificazione del Comune di ubicazione della locazione).

Le economie possono essere utilizzate a favore dei beneficiari con contratto di locazione per una abitazione ubicata nei Comuni titolari di economie oppure anche a favore di beneficiari che non hanno la abitazione nei Comuni titolari delle economie.

Le economie non utilizzate per lo scorrimento delle graduatorie e che pertanto rimangono a disposizione per il funzionamento del Fondo nazionale destinato agli Inquilini morosi incolpevoli possono essere utilizzate con la procedura a bando aperto fino al 31/12/2025.

Fondo regionale per l’emergenza abitativa

Le economie derivanti dalle somme concesse ai Comuni capoluogo di Provincia e alle Province con proprie deliberazioni nn. 817/2012 e 1709/2013, rimangono a disposizione degli enti beneficiari per l’utilizzo definito con le proprie medesime deliberazioni di cui sopra fino al 31/12/2025.

La disposizione di cui sopra non si applica alle economie nelle disponibilità della Città Metropolitana di Bologna poiché queste vengono utilizzate per gli interventi previsti dal Protocollo di Intesa di cui alla propria deliberazione n. 2262 del 19/12/2022, ai sensi delle proprie deliberazioni n. 1446/2021 e n. 2345/2022.

Disposizioni comuni al Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni in locazione e alle economie del Fondo nazionale destinato agli Inquilini morosi incolpevoli.

Le eventuali economie di gestione derivanti dalle somme concesse con il presente atto deliberativo, quelle derivanti dalle risorse concesse con le proprie deliberazioni n. 1815/2019, n. 602/2020 e n. 722/2021 e n. 1653/2021 e con la determinazione 21827/2022, non dovranno essere restituite alla Regione Emilia-Romagna in quanto potranno essere utilizzate per finanziare eventuali future domande di contributo in seguito all’apertura di nuovi bandi.

Le rilevazioni gestionali sull’utilizzo dei fondi utilizzati per le graduatorie dell’anno 2022 (economie a valere sul Fondo regionale derivanti da somme concesse negli anni passati, fondi concessi con determinazione n. 21827/2022, fondi concessi con il presente atto deliberativo, economie derivanti dal Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli) avverranno sulla base di specifiche definite con circolare dell’Area regionale competente.

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ultima modifica 2023-11-20T10:54:23+02:00

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