Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” e ss.mm.ii., e in particolare l’articolo 4, commi 1 e 2, il quale prevede che “Lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali, sono componenti del Servizio nazionale e provvedono all’attuazione delle attività di cui all’articolo 2, secondo i rispettivi ordinamenti e competenze. Le componenti del Servizio nazionale possono stipulare convenzioni con le strutture operative e i soggetti concorrenti di cui all’articolo 13, comma 2 o con altri soggetti pubblici”;
  • la legge regionale 7 febbraio 2005, n.1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile" e ss.mm.ii.;
  • la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2014 “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”, pubblicata sulla G.U. n.79 del 4 aprile 2014;
  • la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile rinominata, peraltro, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (di seguito, per brevità, “Agenzia”);
  • la propria deliberazione di G.R. n. 457 del 27 marzo 2023 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  • la deliberazione di G.R. n. 652 del 14 maggio 2007 avente per oggetto “Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all'attuazione delle convenzioni previste dalla L.R. 1/2005”;

Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii, che dispone la possibilità per le Amministrazioni pubbliche di concludere accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

Rilevato che:

-      la Regione è componente del Servizio nazionale della protezione civile, e svolge attività per il perseguimento delle finalità di protezione civile;

-      ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del d.lgs. n. 1/2018 e ss.mm.ii., il Presidente del Consiglio dei Ministri si avvale, si avvale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri per assicurare l’indirizzo, la promozione e il coordinamento delle Amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, delle Regioni, dei Comuni e delle relative forme di aggregazione o di esercizio aggregato di funzioni, delle Città Metropolitane, delle Province in qualità di enti di area vasta di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, secondo le modalità organizzative ivi disciplinate, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica o privata presente sul territorio nazionale in materia di protezione civile, anche mediante l'attivazione di un osservatorio sulle buone pratiche nelle attività di protezione;

-      il Servizio Nazionale della Protezione Civile è fondato sui principi costituzionali di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza e si articola sul territorio italiano nei livelli nazionale, regionale, e locale;

-      nel luglio 2016, il Dipartimento e l’Agenzia hanno sottoscritto un accordo per disciplinare il complesso delle attività finalizzate alla realizzazione del “Polo logistico di protezione civile per l’area centro nord Italia”, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 911 del 21 giugno 2016; temporaneamente dislocato presso i Poli logistici regionali ivi individuati, da destinare a deposito di beni di proprietà del Dipartimento finalizzati ad attività di coordinamento tecnico, logistico ed operativo nel caso di situazioni emergenziali nonché per lo svolgimento di altre attività, anche di tipo formativo, di Protezione Civile;

-      l’Agenzia ha recentemente individuato un nuovo Centro logistico in via della Fiera a Ferrara, in cui è attualmente situato il “Ce.R.Pi.C – Centro di Pronto Intervento Idraulico e di Prima Assistenza”, a seguito della dismissione del complesso immobiliare di Tresigallo (FE), in cui sono presenti ancora risorse tecnico-logistiche operative nazionali;

-      il Dipartimento ha quindi la necessità di localizzare sul territorio nazionale risorse tecnico-logistiche operative, finalizzate al miglioramento della efficienza ed efficacia degli interventi di protezione civile, sulla base di una valutazione delle esigenze e delle priorità strategiche di intervento e prontezza operativa sul territorio nazionale per lo stoccaggio delle attrezzature e dei mezzi;

-      l’Agenzia, in considerazione delle dotazioni infrastrutturali di cui è dotata e della propria posizione geografica presenta, in relazione alla parte centro-settentrionale del Paese, le caratteristiche ottimali e coerenti con la finalità indicata alla precedente premessa, presso la nuova struttura operativa situata a Ferrara;

Ritenuto quindi opportuno, in quanto oggetto di comune interesse tra le Parti, pervenire alla sottoscrizione di un Accordo che definisca le modalità per la realizzazione del “Polo logistico di protezione civile per l’area centro-nord Italia”, (di seguito “Polo logistico nazionale”), dislocato presso il Polo logistico della Regione denominato “Ce.R.Pi.C – Centro di Pronto Intervento Idraulico e di Prima Assistenza” (di seguito “CERPIC”) sito in Ferrara, da destinare a deposito dei beni di proprietà del Dipartimento. In caso di emergenza le predette risorse logistiche potranno, in virtù della loro localizzazione, soddisfare in parte le esigenze operative per l’assistenza alla popolazione della Regione Emilia-Romagna e delle regioni limitrofe, senza per questo precludere l’impiegabilità su tutto il territorio nazionale;

Ritenuto di autorizzare alla sottoscrizione dell’Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile nella persona del Direttore dell’Ufficio I - Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale e la Regione Emilia-Romagna, secondo lo schema contenuto nell’Allegato “A” alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, nella persona del suo Direttore, per conto della Regione Emilia-Romagna, ;

Visti:

-      il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

-      la D.D. n. 4473 del 29 novembre 2022 “Adozione relazione gestionale 2022 sulle attività svolte e piano delle attività per il triennio 2023-2025 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

-      la D.D. n. 4481 del 30 novembre 2022 “Adozione bilancio di previsione 2023-2025 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

  • la D.G.R. n. 2252 del 19 dicembre 2022 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2023-2025”;
  • la D.D. n. 4783 del 21 dicembre 2022 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2023-2025”;
  • la D.D. n. 284 del 27 gennaio 2023 “Risultato di amministrazione presunto dell'esercizio 2022 - Aggiornamento degli Allegati al Bilancio di Previsione 2023-2025 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;
  • la D.D. n. 2274 del 24 luglio 2023 “Adozione Assestamento - Provvedimento Generale Di Variazione al Bilancio Di Previsione 2023-2025 Dell'agenzia Regionale Per La Sicurezza Territoriale E La Protezione Civile approvata con DGR nr. 1320 del 31 luglio 2023”;
  • la D.D. 2372 del 3 agosto 2023 “Aggiornamento Del Documento Tecnico Di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale Di Previsione 2023-2025 dell'Agenzia Regionale Per La Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile a seguito Dell'Assestamento Di Bilancio 2023-2025”;
  • la D.D. 2423 del 8 agosto 2023 “Approvazione Prima Integrazione al Programma Operativo dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per il triennio 2023-2025”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Richiamate:

  • la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13.10.2017 e PG/2017/779385 del 21.12.2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
  • la D.D. n. 700 del 28 febbraio 2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • la D.D. 2657 del 1° settembre 2020 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della D.D. 700/2018”;
  • la D.G.R. n. 325 del 7 marzo 2022: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022: “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • la D.D. n. 1049 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
  • la D.G.R. n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della giunta regionale”;
  • la D.G.R. n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamati altresì:

  • il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016 e ss.mm.ii.;
  • la D.G.R. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e mm.ii.;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Vicepresidente Assessore a transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi;
delibera
  1. di approvare lo schema di accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Emilia–Romagna, per garantire l’utilizzazione del “Polo logistico di protezione civile per l’area centro-nord Italia”, dislocato presso il Polo logistico della Regione denominato “Ce.R.Pi.C – Centro di Pronto Intervento Idraulico e di Prima Assistenza” (“CERPIC”) sito in Ferrara, di cui all’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di autorizzare l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, nella persona del suo Direttore, alla sottoscrizione dell’accordo di cui all’allegato “A”, per conto della Regione Emilia-Romagna, che avrà durata quinquennale, con decorrenza dalla data di effettiva sottoscrizione;
  3. di dare atto, infine, che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-11-28T11:14:48+02:00

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