Testo

L’Autorità competente: Provincia di Forlì – Cesena comunica la  decisione in merito alla procedura di screening relativa al progetto di un impianto fotovoltaico in Comune di Sarsina, nei pressi del toponimo Il Greppo e alla località Tezzo, procedura i cui termini hanno iniziato a decorrere dal 29/07/2009, giorno in cui è stato pubblicato Bollettino Ufficiale della Regione n. 132 l’avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati prescritti per l’effettuazione della procedura stessa.

Il progetto è stato p resentato dal Sig. Matassoni Francesco, residente a Cesena, in Via Bagnolini, 90.

Il progetto interessa il territorio della Provincia di Forlì – Cesena e del Comune di Sarsina.

Il progetto rientra nella categoria B.2.5 “Impianti industriali non termici per la produzione di energia, vapore ed acqua calda” della L.R. 9/99 e s.m.i..

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’autorità competente: Provincia di Forlì – Cesena, con atto di Giunta Provinciale prot. n . 116038/620 del 22/12/2009, ha assunto la seguente decisione:

LA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI FORLI’ – CESENA 

(omissis)

delibera

 

a)         richiamati gli elementi progettuali e le proposte tecniche descritti in parte narrativa, di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. come integrata dal D.lgs. 152/06 e s.m.i., il progetto di un impianto fotovoltaico in Comune di Sarsina, presentato dal Sig. Matassoni Francesco, dall’ulteriore procedura di V.I.A. con le seguenti prescrizioni:

    1. dovranno essere previste, durante l'intera fase di esercizio dell'impianto, adeguate misure di monitoraggio dei movimenti della frana quiesciente, individuata alla Tav. 4 del P.T.C.P. della Provincia di Forlì-Cesena, provvedendo a trasmettere i dati ricavati dal monitoraggio suddetto e le relative conclusioni all’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, Servizio Pianificazione Territoriale a cadenza annuale;
    2. relativamente all'area individuata come “Deposito eluvio-colluviale” alla Tav. 4 del P.T.C.P. adottato in data 30/03/09, dovrà essere predisposto, in fase autorizzativa, uno studio geologico al fine di verificare la non influenza negativa delle operazioni previste per la posa dell'elettrodotto interrato sulle condizioni di stabilità del versante e l'assenza di rischio per la pubblica incolumità. Qualora le condizioni suddette non risultassero verificate, sarà necessario individuare un percorso alternativo per il cavidotto, al di fuori dell'area interessata dall'art. 27;
    3. la pulizia dei pannelli fotovoltaici dovrà essere effettuata utilizzando solo acqua senza l’aggiunta di detergenti al fine di non disperdere sul suolo alcun tipo di inquinante;
    4. dovrà essere predisposta ed inviata annualmente, entro il mese di febbraio, all'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, Servizio Pianificazione Territoriale, una relazione contenente i dati di produzione annua di energia elettrica riferita all'anno precedente;
    5. nella zona sud-ovest, dove le misure penetrometriche hanno evidenziato caratteristiche meccaniche del terreno scarse dovranno essere utilizzati pali per l'opera di fondazione;
    6. in caso di sversamento accidentale dovuto a ribaltamento dei mezzi di cantiere o ad incidenti tra automezzi dovranno essere previsti il rapido recupero del prodotto versato, la rimozione del terreno contaminato e smaltimento in discarica, l'aspirazione delle acque contaminate e la pulizia della zona;
    7. dovranno essere previste opere di manutenzione periodiche dei fossi di scolo in progetto, al fine di garantirne l'efficienza idraulica;
    8. durante le attività di cantiere dovranno essere messi in atto tutti gli accorgimenti utili al contenimento delle emissioni sonore sia mediante l'impiego delle più idonee attrezzature operanti in conformità alle direttive CE in materia di emissione acustica ambientale, sia mediante una adeguata organizzazione delle singole attività, sia mediante la eventualmente necessaria realizzazione di misure di mitigazione temporanee, al fine di garantire il rispetto dei valori limite vigenti in prossimità dei ricettori presenti durante le fasi previste e nei i periodi di loro attività;
    9. la semina di specie erbacee prevista a copertura delle aree di intervento dovrà avvenire nella prima stagione utile al termine dell'installazione degli inseguitori solari; comunicazione della data di fine lavori e di avviamento dell'impianto dovrà essere data tempestivamente alla Provincia di Forlì Cesena, Servizio Pianificazione Territoriale;
    10. la piantumazione della fascia perimetrale vegetata dovrà avvenire, utilizzando le essenze arbustive ed arboree proposte all'interno della relazione presentata, durante la prima stagione idonea successiva alla fase di costruzione dell'impianto, contestualmente agli interventi di cui al punto 9;
    11. gli esemplari arborei (Quercus pubescens) dovranno essere impiantati ad una distanza di 10 m l'uno dall'altro;
    12. gli interventi di manutenzione previsti (diserbi meccanici, risarcimenti degli individui morti o deperienti, ripulitura dalle piante infestanti ed irrigazioni di soccorso) dovranno essere effettuati nei primi 5 anni successivi all’impianto per le nuove essenze messe a dimora (fascia perimetrale vegetata, interventi di rinfoltimento e rimboschimento) e dovranno essere prolungati, se necessario, fino al completo e definitivo attecchimento;
    13. la piantumazione delle essenze nelle aree di rinfoltimento e rimboschimento dovrà avvenire nella prima stagione idonea successiva al rilascio dell'autorizzazione;

b) di quantificare in € 680,10, pari allo 0,02% del valore dell’intervento, come determinato in parte narrativa, le spese istruttorie che, ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e s.m.i., sono a carico del proponente;

c) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile stante l’urgenza di provvedere ai sensi dell’art. 134, 4° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

d) di trasmettere la presente delibera all’Amministrazione Comunale di Sarsina, al Sig.Matassoni Francesco ed al Servizio Ambiente della Provincia di Forlì-Cesena;

e) di trasmettere il presente atto al Servizio Pianificazione Territoriale per il seguito di competenza;

f) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 10 comma 3, della L.R. 18 maggio 99 n. 9 e s.m.i., il presente partito di deliberazione.”

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ultima modifica 2010-01-20T12:22:19+01:00

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