Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la L.R. 28 luglio 2008, n.14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” che all’articolo 31: “Affidamento familiare e accoglienza in comunità” stabilisce:

“1. La Regione, per l'attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti temporaneamente allontanati dalla famiglia, attribuisce pari dignità all'affidamento familiare e all'inserimento all'interno di comunità che garantiscono un'accoglienza di tipo familiare, pur nel riconoscimento delle specificità di ciascuna opzione. La scelta del tipo di accoglienza, nel rispetto dei provvedimenti giudiziari, è determinata dalle esigenze del bambino, dell'adolescente e della sua famiglia e dall'opportunità di ridurre al minimo la permanenza fuori dalla famiglia d'origine.

2. La Regione garantisce, tramite i competenti servizi territoriali, a ciascun bambino o adolescente che deve essere allontanato dal proprio contesto familiare e sociale, anche

insieme a uno dei genitori, la protezione necessaria e un percorso educativo personalizzato di alta qualità, qualunque sia la forma di accoglienza predisposta per lui, all'interno di un quadro di risposte differenziate, per soddisfarne gli specifici bisogni di

sostegno, tutela, riparazione ed accompagnamento, anche oltre il diciottesimo anno d'età.

3. La Regione favorisce un'azione di monitoraggio e di raccordo tra le diverse realtà territoriali, in modo da perseguire omogeneità di opportunità ed efficacia nel sistema di accoglienza in tutto il territorio regionale.

4. La Regione, in attuazione dell'articolo 35 della legge regionale n. 2 del 2003, stabilisce con direttiva unitaria le condizioni per l'affidamento familiare e i requisiti strutturali e

organizzativi per l'accoglienza in comunità.”

Viste inoltre:

- la DGR 19 dicembre 2011, n. 1904 “Direttiva in materia di affidamento familiare, accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari”

- la determinazione del Direttore generale Sanità e politiche sociali 14648 del 15/11/2012 che ha costituito il Tavolo di monitoraggio ai sensi della DGR 1904/11 stessa, con

il compito, tra l’altro, di elaborare e trasmettere all’Assessore alla Promozione delle Politiche sociali e al Direttore generale alla sanità e politiche sociali documenti sull’esito del monitoraggio, eventualmente corredati da proposte;

Considerato che:

- il Tavolo di monitoraggio sopra richiamato ha prodotto un primo documento di esito sulla propria attività, comprensivo di un documento di proposte di modifica della dgr 19 dicembre 2011, n. 1904;

- l’Assessorato Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore e l’Assessorato alle Politiche per la salute hanno esaminato il documento del tavolo di monitoraggio e predisposto una bozza di deliberazione di modifica della DGR 1904/11;

Considerato che la modifica della DGR 1904/11 è resa opportuna anche dalla recente entrata in vigore delle seguenti norme statali:

- D.P.R. 5 dicembre 2013, n. 159 “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);

- D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154 “Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, a norma dell’articolo 2 delle legge 10 dicembre 2012, n. 219 “Revisione delle disposizioni in materia di filiazione, a norma dell’articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219”;

- D.Lgs. 4 marzo 2014, n.39 “Attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI”;

Dato atto che:

  • in data 10 aprile 2014 il Comitato tecnico scientifico della Cabina di Regia per le politiche sociali e sanitarie ha dato una valutazione positiva alla bozza di delibera illustrata;
  • in data 22 maggio 2014 la Cabina di Regia per le politiche sociali e sanitarie e la Commissione IV del Consiglio delle Autonomie locali (CAL) hanno altresì dato sulla stessa parere favorevole;
  • in data 5 giugno 2014 è stata data informazione in merito alla Conferenza del terzo settore;
  • in data 26 giugno 2014 è stata data informazione in merito alle Organizzazioni sindacali;

Acquisito:

  • il parere favorevole della IV Commissione Assembleare “Politiche per la salute e politiche sociali” in data 14 luglio 2014;
  • ai sensi dell’art 1 lettera l della legge 9/05 il parere favorevole del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, con nota del 18 giugno 2014, conservata agli atti del competente servizio regionale;

Richiamati i seguenti provvedimenti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm.;

- le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1377 del 20/9/2010, n. 1222 del 4/8/2011, n.1511 del 24/10/2011, n. 57 del 23/1/2012, n.725 del 4/6/2012;

- le deliberazioni della Giunta regionale n. 2416 del 29/12/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle

funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

- la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche sociali n.16947 del 29/12/2011 recante “Conferimento incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza presso la Direzione generale Sanità e


politiche sociali”

Dato atto del parere allegato;

Su proposta degli Assessori alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore, Teresa Marzocchi e alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare l’allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo, “Modifiche ed integrazioni alla DGR 19 dicembre 2011, n. 1904 Direttiva in materia di affidamento familiare, accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari”;

2) di stabilire che la presente modifica entra in vigore alla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

3) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2014-07-25T13:15:35+01:00

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