Testo

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il XIV rapporto di Cittadinanza attiva sulla sicurezza, qualità e accessibilità a scuola, presentato a settembre 2016, ha accertato che più di una scuola su dieci ha lesioni strutturali, in un caso su tre gli Enti locali non effettuano gli interventi strutturali richiesti. Un istituto scolastico su tre si trova in zone ad elevata sismicità e soltanto l’8% è stato progettato secondo la normativa antisismica. Due terzi delle scuole non possiedono la certificazione di agibilità statica;

fra le novità di quest’anno, vi è una disamina della ricostruzione degli edifici scolastici nelle zone colpite dal terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna nel 2012;

l’Emilia-Romagna ha predisposto un piano triennale, articolato in piani annuali, approvato dalla Giunta regionale per la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole, nonché per costruire nuovi edifici e palestre scolastiche, piano che non esaurisce i bisogni del territorio per mancanza dei fondi necessari.

Considerato che

dall'inizio dell'anno scolastico 2016/2017 in Emilia-Romagna, da quanto riportato da notizie di stampa, si sono verificati numerosi casi d’interruzione dei servizi scolastici localmente per allagamenti e micro crolli di solai.

Ritenuto inoltre che siano necessari:

- maggiori e periodici controlli sullo stato di conservazione e manutenzione di edifici scolastici e relativi spazi pertinenziali;

- un maggior ascolto da parte dell'Ente gestore delle numerose segnalazioni che periodicamente pervengono da genitori, alunni e personale scolastico.

Al fine di

sollecitare il Governo ad investire maggiori risorse nell'edilizia scolastica, fornire agli Enti competenti degli strumenti validi e omogenei per monitorare lo stato di conservazione e manutenzione dell'edilizia scolastica e offrire adeguati strumenti per le segnalazioni degli studenti, dei genitori e del personale scolastico, che spesso vengono inascoltati.

Impegna la Giunta regionale

a promuovere l'istituzione di un tavolo tecnico, a livello nazionale, al fine di produrre entro breve tempo un documento di indirizzo per la sicurezza degli edifici scolastici;

a valutare le modalità per supportare le scuole pubbliche e i comuni che decidano di attivare raccolte fondi presso la cittadinanza, finalizzati alle opere di manutenzione degli edifici scolastici;

ad intervenire presso il MIUR affinché vengano aumentati i fondi disponibili per la sicurezza nell'edilizia scolastica;

a monitorare il rispetto della tempistica e degli obblighi previsti nell'accordo, siglato il 10 novembre 2016 in Conferenza Unificata, sulla nuova Anagrafe Nazionale dell’Edilizia Scolastica, che dovrebbe portare ad un vero e proprio fascicolo elettronico di ogni scuola;

ad intervenire presso il Governo affinché continui ad adoperarsi per permettere ai Comuni di escludere dal Patto di stabilità le spese per gli investimenti sulla sicurezza degli edifici scolastici, includendo tra tali spese gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole cittadine, nonché gli investimenti per le dotazioni tecnologiche per il rilancio della didattica.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 23 novembre 2016

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ultima modifica 2016-12-13T15:44:48+01:00

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