Testo
ARPAE, Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia per conto dell’Autorità competente Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n.9, nonché ai sensi del R.R. 20 novembre 2001 n. 41, del R.D. 1775 dell’11 dicembre 1933 sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali per l’effettuazione della procedura di VIA, relativa al progetto di seguito indicato.
- Denominazione del progetto: Realizzazione di nuovo impianto per attività di recupero R5 – riciclo/recupero e R13 - messa in riserva, di rifiuti inerti non pericolosi, da ubicarsi presso la sede operativa della ditta Spaggiari S.r.l. sita in Via Mole n.11 – 42020 San Polo d’Enza (RE).
- Proponente: Spaggiari S.r.l.
- Localizzato in Comune di San Polo d’Enza, Via Mole, n. 11, nella Provincia di Reggio Emilia.
In riferimento alla procedura in oggetto, nelle integrazioni consegnate dal Proponente sono contenute alcune modifiche tra cui una consistente nella richiesta di concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea. La domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea necessita della relativa pubblicazione dell’avviso sul BURERT, e pertanto la sopracitata modifica risulta sostanziale e rilevante per il pubblico e comporta la necessità di pubblicazione delle modifiche stesse in modo che chiunque possa prendere visione del progetto emendato e del relativo SIA ai sensi dell’art.15 bis comma 3 della L.R. 9/99.
L’istruttoria della procedura in oggetto sarà effettuata dalla ARPAE, Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia in applicazione della L.R. n. 13 del 2015 di riordino istituzionale.
Il progetto appartiene alla seguente categoria di cui all'Allegato B alla L.R. 9/1999: B.2.57 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006, ad esclusione degli impianti mobili volti al recupero di rifiuti non pericolosi provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione qualora la durata della campagna sia inferiore a novanta giorni naturali ed agli altri impianti mobili volti al recupero di altri rifiuti non pericolosi qualora la durata della campagna sia inferiore a sessanta giorni naturali, e qualora non siano localizzate in aree naturali protette o in aree SIC e ZPS; tale esclusione non si applica a successive campagne sullo stesso sito”, e risulta assoggettato alla procedura di VIA in quanto ricade tra gli impianti elencati all’art. 4 comma 1 punto b) della L.R. 9/99.
Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di recupero di rifiuti non pericolosi, mediante l’operazione R5 dell’allegato C alla parte IV del D.Lgs. 152/06 che consiste nella triturazione di rifiuti inerti per un quantitativo superiore a 10 tonnellate/giorno. Le modifiche progettuali introdotte con le integrazioni prevedono anche l’eliminazione della possibilità di esercitare l’operazione di messa in riserva (R13) inizialmente prevista e consistente nello stoccaggio di rifiuti inerti ed altri rifiuti quali ad es. carta, plastica, vetro.
Il proponente richiede di utilizzare per gli usi industriale e irrigazione aree verdi un pozzo esistente attualmente ad uso domestico:
Derivazione da: n. 1 pozzo
Ubicazione: Comune di San Polo d’Enza (RE) – località Barcaccia - foglio 3 - mappale 461
Portata massima richiesta: l/s 1,0
Volume di prelievo: mc annui: 500
Uso: industriale, irrigazione area verde aziendale
Il SIA e il relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA ed il rilascio dei provvedimenti connessi, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.
Tali elaborati sono inoltre disponibili nel Portale web Ambiente della Regione Emilia-Romagna
(https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n. 8, Bologna;
- Provincia di Reggio Emilia – presso la sede sita in P.za Gioberti n. 4, Reggio Emilia;
- Comune di San Polo d’Enza, piazza IV Novembre n. 1, San Polo d’Enza.
Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1 della L.R. 9/1999, può presentare osservazioni all’Autorità competente Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche alla struttura autorizzazioni e concessioni dell’ARPAE al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: aoore@cert.arpa.emr.it.
Ai sensi della L.R. 9/1999, e secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale conclusione positiva della presente procedura di VIA comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni e atti di assenso:
- Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) ai sensi del D.P.R. del 13.03.2013, n.59.
- Concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ai sensi del R.R. 20 novembre 2001 n. 41, del R.D. 1775 dell’11 dicembre 1933.
Si avvisa infine che la presente pubblicazione, effettuata in quanto il Proponente ha presentato integrazioni contenenti modifiche sostanziali e rilevanti per il pubblico ai sensi dell’art 15 bis comma 3 della L.R. 9/99, annulla la pubblicazione e gli effetti dell’avviso effettuato per la medesima procedura nel BURERT n. 144 del 18/5/2016.