Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 ed in particolare l'art.123 paragrafo 6;

- il Regolamento n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, che abroga il regolamento (CE) n. 1082/2006 ed in particolare l'art.7 che sostiene nell’ambito dei programmi operativi lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di strategie che prevedono azioni integrate e che definisce Autorità Urbane le città responsabili dell'attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile assegnando loro il compito di selezione delle operazioni;

- le Linee guida per gli stati membri sullo sviluppo urbano sostenibile integrato di cui al documento EGESIF del 18/05/2015;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- l’Accordo di Partenariato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2014) 8021 del 29.10.2014;

Richiamati:

  • il "Documento strategico regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione" (approvato con D.G.R. n. 571 del 28 aprile 2014 e con D.A.L. n. 167 del 15 luglio 2014), con cui la Regione, declinato il concetto di sviluppo urbano sostenibile, ha individuato le aree teatro di azioni integrate per il rilancio e la riqualificazione nei territori dei Comuni di Modena, Ferrara, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna, Rimini, Forlì, Cesena e Bologna, in coerenza con il Piano Territoriale Regionale e con i regolamenti che disciplinano la politica di coesione dell'Unione europea e le scelte nazionali contenute nell’Accordo di partenariato;
  • la propria deliberazione n. 211/2015 con cui è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, le cui funzioni sono individuate agli artt. 49 e 110 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e di cui le “Autorità Urbane” sono membri;
  • il documento “Criteri di selezione delle operazioni”, approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma nella seduta del 31 marzo 2015 predisposto dall’Autorità di Gestione del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020;

Considerato che:

- il POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 si articola in sette assi prioritari fra loro strettamente coerenti ed integrati, individuando in particolare l’Asse 6 “Città attrattive e partecipate” con lo scopo di attuare l’Agenda Urbana in riferimento all'art.7 del Regolamento UE n. 1301/2013;

- l'Asse 6 “Città attrattive e partecipate” prevede nell'ambito delle priorità di investimento individuate tre specifiche azioni, in particolare l'Azione 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo”;

Viste:

  • la determinazione del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo n. 8265 del 3/7/2015 con cui sono stati individuati i responsabili degli Assi del POR FESR 2014-2020;
  • la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e impresa n. 10082 del 27/06/2016 con cui sono stati individuati i responsabili degli Assi del POR FESR 2014-2020;
  • propria deliberazione n. 614 del 25/05/2015, così come rettificata con D.G.R. n. 1119 del 3/08/2015, con cui è stato approvato lo schema di protocollo d'intesa, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le Autorità Urbane al fine di condividere il percorso di attuazione dell'Asse 6, e sono stati definiti la struttura organizzativa e i compiti del Laboratorio Urbano;
  • la propria deliberazione n. 807 del 01/07/2015 con cui sono state approvate le “Linee guida per la definizione della strategia di sviluppo urbano sostenibile delle città”, così come integrata e modificata con D.G.R. n. 1089/2016;
  • la propria deliberazione n. 1223 del 31/08/2015 che nomina le Autorità Urbane quali Organismi Intermedi a cui è delegata la selezione delle operazioni (in conformità all'art. 123, paragrafo 6 Regolamento (UE) n. 1303/2013) relative all’Asse 6 e si è approvato lo schema di convenzione per l’assegnazione delle risorse di assistenza tecnica;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 449 del 29/03/2016 con cui si è proceduto all'approvazione della convenzione che regolamenta i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e i beneficiari, individuati dalle Autorità Urbane nella realizzazione delle operazioni in attuazione dell'Azione 6.7.1 e del format di scheda progetto: le Autorità Urbane sono chiamate ad utilizzare la scheda per la presentazione, alla Regione Emilia-Romagna, delle operazioni selezionate in qualità di Organismi Intermedi nell'ambito dell'Azione 6.7.1.;

Richiamate:

- le “Strategie di sviluppo urbano sostenibile delle città”, elaborate dalle Autorità Urbane strumento funzionale all'avvio delle operazioni di selezione delle operazioni da finanziare nell’ambito dell’Asse 6;

- la determinazione del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo n. 14639/2015 con cui è stata fornita una valutazione della coerenza delle Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile delle città con il Programma Operativo e sono stati approvati i tematismi proposti per i Laboratori aperti;

- le determinazioni del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo n. 17445/2015 e n. 18896/2015 con cui sono state approvate le Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile delle 10 città;

Preso atto che:

  • le Autorità Urbane, in qualità di organismi intermedi dell'Asse 6, hanno selezionato le operazioni da realizzare, in relazione all'Azione 6.7.1, applicando i criteri di selezione delle operazioni, approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 31 marzo 2015, e verificata la coerenza con le “Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile delle città” dalle stesse elaborate ed approvate con le sopra citate determinazioni del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo;
  • con propria deliberazione n. 1089/2016 sono stati approvati i progetti selezionati dalle Autorità Urbane in qualità di Organismi Intermedi nell'ambito dell'Azione 6.7.1., così come descritti nelle “Schede progetto”, di cui al format approvato con D.G.R. n. 449/2016 e sono state definite le risorse massime concedibili, oltreché fissato il termine ordinatorio entro cui sottoscrivere la convenzione al 14/10/2016;
  • con propria deliberazione n. 1547/2016, recante “Por Fesr 2014-2020 - Asse 6 - Azione 6.7.1.: concessione dei contributi ai beneficiari selezionati dalle Autorità Urbane. Modifica allo schema di convenzione di cui alla D.G.R. n. 449/2016. Accertamento entrate.”, sono stati concessi i contributi ed impegnate le relative risorse, in relazione ad otto dei dieci soggetti beneficiari; Dato atto che con medesima deliberazione sopra citata n. 1547/2016 si demanda ad un successivo proprio atto:
  • la concessione dei contributi ai Comuni di Piacenza e di Ferrara e il conseguente impegno delle risorse per la realizzazione dell'azione 6.7.1., per le motivazioni indicate nella medesima deliberazione;
  • la modifica del termine ordinatorio entro cui la convenzione deve essere sottoscritta (con firma elettronica, ai sensi del comma 2-bis, art. 15, della Legge n. 241/1990) dai sopracitati beneficiari e dal Responsabile dell'Asse 6, in deroga al termine del 14/10/2016 di cui alla propria deliberazione n. 1089/2016;

Considerato che:

  • con propria deliberazione n. 1774/2016 si è provveduto all'individuazione del termine ordinatorio entro cui deve avvenire la sottoscrizione della convenzione, fissandolo alla data del 30/11/2016;
  • i Comuni di Piacenza e Ferrara hanno inviato le Schede progetto modificando, per le motivazioni riportate nella lettera di trasmissione, i capitoli 3 e 4, relativi alla previsione delle tempistiche di realizzazione delle attività e del relativo quadro economico, coerentemente al principio contabile applicato concernente la competenza finanziaria ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011;
  • il Servizio competente ha verificato che non sono venute meno, a seguito della modifica, le condizioni che hanno permesso l'approvazione, con propria deliberazione n. 1089/2016, delle Schede progetto sopra citate;

Rilevato che:

  • le risorse pubbliche complessivamente destinate agli interventi di attuazione delle Azioni previste nell'Asse 6 del Programma operativo Fesr 2014-2020 ammontano ad euro 30.013.716,00 e la loro articolazione per fonte di copertura prevede una partecipazione Fesr al 50% ed una partecipazione dello Stato membro al 50% suddiviso fra Stato e Regione rispettivamente del 35% e del 15%;
  • con propria deliberazione n. 1089/2016, come sopra riportato, si è stabilito l'ammontare massimo complessivo, pari ad euro 16.586.003,14, delle risorse finanziarie comunitarie, statali e regionali, e gli importi massimi concedibili ai dieci beneficiari selezionati dalle Autorità Urbane per la realizzazione dei progetti selezionati in attuazione dell'azione 6.7.1.;
  • con propria deliberazione n. 1547/2016 sono stati concessi contributi per un ammontare complessivo pari ad euro 13.386.003,14 ad otto dei dieci benificiari selezionati dalle Autorità Urbane;
  • le risorse previste dal “Piano di finanziamento” del POR FESR 2014-2020, così come formalmente approvato dalla Commissione Europea, sono messe a disposizione in ragione delle scritture contabili attualmente disposte dalla L.R. di bilancio per l'esercizio finanziario gestionale 2016-2018 e per le successive annualità 2019-2020 le risorse verranno garantite utilizzando il processo gestionale di iscrizione a bilancio attuato secondo la normativa vigente;

Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto, di assegnare e concedere ai Comuni di Piacenza e Ferrara, beneficiari selezionati dalle Autorità Urbane, i contributi così come riportati nell'elenco di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un ammontare complessivo pari ad euro 3.200.000,00;

Dato atto che con riferimento a quanto previsto dal comma 1 dell'art. 56 del citato D.Lgs. 118/2011 e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 del medesimo D.Lgs. relativamente all'imputazione della spesa, sulla base delle valutazioni effettuate dal Responsabile del procedimento in ordine ai termini di realizzazione delle attività, previsti nei cronoprogrammi, agli atti del servizio competente, e dei relativi costi suddivisi per annualità, l'onere finanziario complessivo di euro 3.200.000,00 da assumere a proprio carico, risulta esigibile come segue:

  • quanto ad euro 88.311,98 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928)- Quota UE”, anno di previsione 2016;
  • quanto ad euro 61.818,39 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato” anno di previsione 2016;
  • quanto ad euro 26.493,62 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”, anno di previsione 2016;
  • quanto ad euro 668.320,57 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”, anno di previsione 2017;
  • quanto ad euro 467.824,35 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”, anno di previsione 2017;
  • quanto ad euro 200.496,15 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione” anno di previsione 2017;
  • quanto ad euro 843.367,48 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”, anno di previsione 2018;
  • quanto ad euro 590.357,22 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”, anno di previsione 2018;
  • quanto ad euro 253.010,24 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”, anno di previsione 2018;

Ritenuto sulla base di quanto sopra argomentato:

  • che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che pertanto si possa procedere all'assunzione degli impegni di spesa per la somma complessiva sopra riportata di euro 3.200.000,00;
  • di stabilire che alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento relativo al finanziamento previsto provvederà con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., il dirigente regionale competente, secondo le modalità definite nelle convenzioni di cui allo schema allegato alla D.G.R. n. 449/2016, così come modificato con D.G.R. n. 1089/2016 e con D.G.R. n. 1547/2016;

Dato atto che trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto, si maturano crediti nei confronti dell'Unione Europea e del Ministero dell'economia e delle finanze;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto a valere per l'anno di previsione 2016 è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 118/2011 e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per gli anni di previsione 2017 e 2018;

Viste:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 ”Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di Stabilità Regionale 2016)”;
  • la L.R. 29 dicembre 2015 n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la propria deliberazione n. 2259 del 28 dicembre 2015 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestione di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e successive modifiche;
  • la L.R. 9 maggio 2016, n. 7 “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. 9 maggio 2016, n. 8 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. 29 luglio 2016 n. 13 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. 29 luglio 2016 n. 14 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” e ss.mm.ii;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 1771/2016 recante ”Variazione di bilancio ai sensi dell'art. 51, D.Lgs. 118/2011 - Variazioni compensative fra capitoli relativi al POR FESR 2014-2020”;

Richiamati:

  • l'art.12 “Istituzione dell'Organismo strumentale per gli interventi europei” della L.R. 29 luglio 2016, n. 13;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art.3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • il D.Lgs. n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n.136”;
  • il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;
  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

Dato atto che ai progetti d’investimento pubblico oggetto del presente provvedimento sono stati assegnati, dalla competente struttura ministeriale, i Codici Unico di Progetto (CUP) così come riportato nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visti:

  • il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 e succ.mod., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art. 7 comma 3, di cui alla deliberazione di Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;

Viste inoltre:

  • la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
  • la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

  • n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
  • n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n.702/2016 avente ad oggetto "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";
  • n.1107/2016 avente ad oggetto "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore a Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:

  1. di assegnare e concedere ai Comuni di Piacenza e di Ferrara, beneficiari selezionati dalle Autorità Urbane in attuazione dell'Azione 6.7.1. dell'Asse 6 POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020, il contributo complessivamente pari ad euro 3.200.000,00, coerente con quanto stabilito con propria deliberazione n. 1089/2016 richiamata in premessa, per gli importi individuati sulla base dei cronoprogrammi conservati agli atti del Servizio competente, ed i relativi CUP, specificati nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di impegnare, in relazione a quanto riportato in premessa, a favore dei beneficiari indicati nell'Allegato 1, la somma complessiva di euro 3.200.000,00 ripartita per annualità come segue:
  • quanto ad euro 88.311,98 registrata all'impegno n. 4638 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1, POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928)- Quota UE”
  • quanto ad euro 61.818,39 registrata all'impegno n. 4639 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”
  • quanto ad euro 26.493,62 registrata all'impegno n. 4640 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, approvato con propria deliberazione n. 2259/15 e succ. mod.;

  • quanto ad euro 668.320,57 registrata all'impegno n. 576 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”
  • quanto ad euro 467.824,35 registrata all'impegno n. 577 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”
  • quanto ad euro 200.496,15 registrata all'impegno n. 578 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2017, approvato con propria deliberazione n. 2259/15 e succ. mod.;

  • quanto ad euro 843.367,48 registrata all'impegno n. 168 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”
  • quanto ad euro 590.357,22 registrata all'impegno n. 169 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”
  • quanto ad euro 253.010,24 registrata all'impegno n. 170 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1 e 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2018, approvato con propria deliberazione n. 2259/15 e succ. mod.;

3. di accertare a fronte degli impegni di spesa di cui al precedente punto:

- la somma di euro 88.311,98 registrata al numero 990 di accertamento sul Capitolo 4249 quale credito nei confronti della UE a titolo di finanziamento comunitario nell'annualità 2016;

- la somma di euro 61.818,39 registrata al numero 991 di accertamento sul Capitolo 3249 quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale nell'annualità 2016;

- la somma di euro 668.320,57 registrata al numero 83 di accertamento sul Capitolo 4249 quale credito nei confronti della UE a titolo di finanziamento comunitario nell'annualità 2017;

- la somma di euro 467.824,35 registrata al numero 84 di accertamento sul Capitolo 3249 quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale nell'annualità 2017;

- la somma di euro 843.367,48 registrata al numero 31 di accertamento sul Capitolo 4249 quale credito nei confronti della UE a titolo di finanziamento comunitario nell'annualità 2018;

  • la somma di euro 590.357,22 registrata al numero 32 di accertamento sul Capitolo 3249 quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale nell'annualità 2018;

4. di dare atto che il Responsabile di Servizio “Politiche di Sviluppo Economico, in qualità di Responsabile dell'Asse 6 ricerca industriale e innovazione tecnologica” procederà entro il 30 novembre 2016, come stabilito con propria deliberazione n. 1547/2016, alla sottoscrizione delle convenzioni, il cui schema è stato approvato con propria deliberazione n. 449/2016, con i beneficiari, di cui all'Allegato 1);

 5. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, così come definita dal D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii risultano essere le seguenti:

Cap. 22085 - Missione 14 - Programma 04 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 4 - SIOPE 2234 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Cap. 220856 - Missione 14 - Programma 04 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 3 - SIOPE 2234 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Cap. 220857 - Missione 14 - Programma 04 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 7 - SIOPE 2234 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

6. di stabilire che alla liquidazione e alla richiesta di emissione del titolo di pagamento relativi ai contributi previsti provvederà con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm., il dirigente regionale competente, secondo le modalità definite all'art.4 della convenzione di cui allo schema allegato alla D.G.R. n.449/2016, così come modificato con D.G.R. n.1089/2016 e D.G.R. n.1547/2016;

7. di dare atto, che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, comma 7, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

8. di dare atto che si provvederà all'invio del presente atto ai beneficiari dei contributi;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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ultima modifica 2016-12-13T15:46:29+01:00

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