- di istituire il Comitato Tecnico Scientifico per l’adeguamento del PTPR della Regione Emilia-Romagna, in attuazione dell’art. 5 dell’Intesa Istituzionale tra la Regione Emilia-Romagna e il Segretariato regionale dell’Emilia-Romagna del Ministero dei beni e delle attività culturali, siglata in data 4 dicembre 2015 (DGR n. 1284 del 2014 e n. 1777 del 2015);
- di nominare pertanto i seguenti componenti:
per la Regione Emilia-Romagna:
il Direttore Generale alla Cura dell’Ambiente e del territorio, o suo delegato;
il Responsabile Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio, o suo delegato;
il Responsabile Servizio Qualità Urbana e politiche, o suo delegato;
n. 2 Funzionari del Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio individuati da specifica determinazione del Direttore Generale alla Cura dell’Ambiente e del territorio;
per il Ministero dei Beni e della attività culturali e del turismo:
il Segretario Regionale per l’Emilia-Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, o suo delegato;
il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, o suo delegato;
il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, o suo delegato;
il Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, o suo delegato;
il Responsabile del Servizio V, Tutela del paesaggio, della Direzione Generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del MiBACT, o suo delegato;
- di prevedere che il Comitato Tecnico Scientifico resterà in carica per tutto il periodo necessario all’espletamento dell’attività istituzionale prevista dall’Intesa istituzionale;
- di prevedere che i rappresentanti della Regione e del MiBACT nominati resteranno in carica per il medesimo periodo, salvo modifiche dovute a mutamenti delle persone che protempore ricoprono gli uffici individuati;
- che, in ogni caso, i componenti di diritto potranno essere sostituiti nelle attività del Comitato da un proprio delegato;
- di dare atto che il Comitato Tecnico Scientifico rappresenta in maniera unitaria gli interessi delle Parti, garantendo la messa a disposizione delle risorse tecniche e organizzative necessarie allo svolgimento delle attività oggetto all’Intesa;
- che con successivo atto del Direttore Generale alla Cura dell’Ambiente e del territorio verranno determinate le modalità di funzionamento del Comitato Tecnico Scientifico, che potrà prevedere anche l’istituzione di gruppi di lavoro misti per tematiche specifiche che necessitano particolare approfondimento;
- il trattamento economico di missione dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico è a carico degli enti designatori;
- di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e successive modifiche, si provvederà ad adempiere agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati in relazione alla tipologia del presente provvedimento, secondo le indicazioni operative contenute nella propria deliberazione n. 66 del 25/1/2015;
- di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.