Testo

 IL RESPONSABILE

Visti:

  • la L.R. 26/11/2001, n.43 e succ. mod.;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera n. 450/2007.” e ss.mm.ii.;
  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;
  • il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 179 del 27 febbraio 2015 recante “Presa d'atto del Programma operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell'Autorità di Gestione";
  • la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante " Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;
  • la determina dirigenziale n. 9140 del 21 luglio 2015 avente ad oggetto ”Proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza al 31/7/2015 presso la Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo”;

Dato atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR, istituito con delibera della Giunta regionale n. 211 del 6 marzo 2015, ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR;

Preso atto che:

- con deliberazione di Giunta regionale n. 610 del 28 aprile 2016 si è approvato il bando "Modalità e criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica in attuazione dell'Asse 4 - Priorità di Investimento "4C" - obiettivo Specifico 4.1 - Azioni 4.1.1 e 4.1.2 del POR FESR 2014-2020", demandando al dirigente competente per materia l'individuazione, sulla base dei risultati della valutazione, dei beneficiari del contributo;

- con determinazione dirigenziale n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", attribuendogli contestualmente il ruolo di Responsabile del Procedimento del bando approvato con D.G.R. n. 610/2016;

- con determinazione dirigenziale n. 12805 del 4 agosto 2016 si è istituito il Nucleo di Valutazione per la valutazione delle domande presentate ai sensi della precedente deliberazione G.R. n. 610/2016;

Rilevato che:

  • sono pervenute nel periodo intercorrente tra le ore 10,00 del 25 maggio 2016 e le ore 17,00 del 5 agosto 2016 n. 62 domande, come descritto nell'allegato 1) " Domande pervenute ", parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • le domande ritenute ammissibili sotto il profilo formale sono state sottoposte al vaglio del Nucleo di Valutazione sopra citato per la verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità;
  • a seguito delle valutazioni effettuate, il Nucleo di valutazione ha elaborato la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili, sulla base dell'indicatore prestazionale sintetico (IPS) definito dalla formula riportata nell'allegato 1) della D.G.R. n. 610/2016, trasmettendola al Responsabile Unico del Procedimento, come riportato nell’allegato 2), denominato ”Graduatoria progetti ammissibili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, per un contributo totale ammissibile pari ad euro 4.452.910,66;
  • le sufficienti disponibilità economiche permettono di finanziare tutti i progetti ritenuti ammissibili a seguito delle due fasi istruttorie, come stabilito nel bando approvato con D.G.R. n. 610/2016;
  • le domande ritenute non ammissibili sotto il profilo formale sono riportate nell'allegato 3), denominato "Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1 lett. a) del bando", parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, comprensivo delle motivazioni dell'esclusione;
  • a seguito delle valutazioni effettuate, il Nucleo di valutazione ha elaborato la graduatoria dei progetti ritenuti non ammissibili sotto il profilo della verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, trasmettendola al Responsabile Unico del Procedimento, come riportato nell'allegato 4) denominato ”Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1 lett b) del bando”, parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, comprensivo delle motivazioni dell'esclusione;

Considerato che:

  • con successivo atto formale si procederà alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa, come stabilito al punto 2) del dispositivo della D.G.R. 610/2016 sopra citata, nel rispetto delle tempistiche previste dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “ Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni " e ss.mm.ii., nonché la deliberazione di Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016;

- le ulteriori deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 avente ad oggetto "Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale";
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
  • n. 702 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata deliberazioni della Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate altresì:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 che delinea le “Linee guide sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamata, infine, la determinazione n. 766/2016 avente ad oggetto “Proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Attività produttive, Commercio, Turismo”;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

  1. di approvare, in attuazione del Bando approvato con D.G.R. n. 610/2016 e per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, gli esiti della valutazione sostanziale del Nucleo di Valutazione;
  2. di prendere atto dell'elenco delle domande pervenute nel periodo intercorrente tra le ore 10,00 del 25 maggio 2016 e le ore 17,00 del 5 agosto 2016 n. 62 domande, come descritto nell'allegato 1)"Domande pervenute", parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di prendere atto dell'elenco dei progetti ritenuti ammissibili e finanziabili, riportato nell'allegato 2)”Graduatoria progetti ammissibili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, costituito da n. 50 beneficiari per un ammontare di risorse da impegnare pari ad euro 4.452.910,66;
  4. di prendere atto dell'elenco dei progetti presentati non ammessi per motivi formali, riportato nell'allegato 3)”Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1 lett. a) del bando”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  5. di prendere atto dell'elenco dei progetti presentati non ammessi a seguito della valutazione del Nucleo di Valutazione, riportato nell'allegato 4)”Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1 lett b) del bando”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  6. di prevedere la comunicazione dell'esito negativo della valutazione e la motivazione di esclusione ai proponenti dell'elenco indicato ai precedenti punti 4 e 5, rimandando la comunicazione dell'esito positivo ai proponenti dell'elenco indicato al precedente punto 3 a seguito dell'adozione dell'atto di concessione del contributo loro assegnato;
  7. di stabilire che le suddette comunicazioni di cui al punto 6 saranno trasmesse, così come stabilito dal bando, tramite PEC;
  8. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet: - htpp://fesr.regione.emilia-romagna.it - htpp://energia.regione.emilia-romagna.it;
  9. di dare atto che, per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si rinvia a quanto disciplinato nel citato bando approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 610/2016;
  10. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente;
  11. di rimandare a successivo atto del dirigente competente la concessione del contributo e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili.

Il Responsabile del Servizio

Silvano Bertini

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ultima modifica 2016-12-13T15:58:11+01:00

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