Testo

In attuazione all’atto deliberativo n. 251 del 05.04.2024 e successivo atto deliberativo in parziale rettifica n. 268 del 15/4/2024, esecutivo ai sensi di legge, è bandito avviso pubblico, per titoli e colloquio/prova teorico-pratica ai sensi dell’art. 15-septies D.Lgs. 502/92, comma 1° e s.m.i., per il conferimento di incarico di durata di anni cinque nel profilo di Dirigente Medico disciplina Medicina Legale, al quale assegnare il coordinamento del processo di integrazione tra l’Azienda Ospedaliera – Universitaria di Parma e l’Azienda Usl di Parma nell’area “Medicina Legale e Gestione del Rischio”.

OBIETTIVI DELL’INCARICO DA CONFERIRE

  • Fornire idoneo contributo alla definizione dell'assetto organizzativo dell'istituenda azienda sanitaria universitaria della Provincia di Parma, in relazione alla necessità di governare gli interventi proattivi sulla prevenzione e il controllo del rischio e il monitoraggio delle azioni di miglioramento attraverso l'osservatorio privilegiato delle attività di medicina legale;
  • Supportare l'area funzionale “Medicina Legale”, la quale assicurerà il necessario ausilio operativo all'Ufficio Legale, sia in fase progettuale (con riferimento al processo di unificazione delle aziende sanitarie provinciali e con particolare riguardo alla medicina legale e alla gestione integrata del rischio) sia nei casi in cui sarà necessario avvalersi, in fase stragiudiziale e/o giurisdizionale, del consulente tecnico medico legale di parte, per le materie afferenti le competenze proprie della specifica attività.

ATTIVITA’ OGGETTO DELL’INCARICO

  • Attività di raccordo con la U.O.C. Gestione del Rischio e Medicina Legale di Azienda Usl per la definizione di percorsi, procedure e protocolli comuni per la gestione del rischio e per le procedure valutative medico legali; Consulenza medico-legale nei casi di responsabilità professionale del personale sanitario; -Attività istruttoria, con formulazione di parere medico legale, sulle richieste di risarcimento danni avanzate dall'Azienda; Partecipazione, per gli aspetti valutativi medico-legali, all'attività di gestione del contenzioso anche in qualità di componente del Comitato Valutazione Sinistri aziendale; Supporto alle U.O. per problematiche medico legali in ordine alla documentazione sia sanitaria che clinica; Attività medico legali correlate al consenso informato, il trapianto degli organi, l'interruzione dei trattamenti di mantenimento in vita; Contributo al miglioramento della gestione del Clinical Risk Management e più in generale dell'assetto organizzativo delle funzioni di rischio clinico e di medicina legale nell'ottica dell'azienda sanitaria unica provinciale; Collaborazione alle iniziative di formazione per le tematiche di competenza.

CARATTERISTICHE DELL’INCARICO

L’incarico dirigenziale, art. 15-septies, comma 1°, D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a rapporto di lavoro esclusivo, avrà durata di anni tre, con facoltà di rinnovo, dalla data indicata nel contratto, con un impegno orario di 38 ore settimanali.

Il trattamento economico annuo lordo previsto sarà pari a € 72.687,25 oltre all’indennità di esclusività in misura derivante dall’anzianità di servizio maturata dal candidato che sarà individuato nella procedura selettiva e IVC contrattualmente dovuta oltre a € 20.000,00 annui lordi quale retribuzione di risultato da pagarsi al termine di ciascuna annualità contrattuale previa rendicontazione dell’attività svolta ed in correlazione ai risultati raggiunti.

1. REQUISITI DI AMMISSIONE

Requisiti generali

a) età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione alla presente selezione non è soggetta a limiti di età; pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiamo un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;

b) cittadinanza italiana: salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 – c. 1 e c. 3/bis - D. Lgs. 165/01 e s.m.i. i cittadini deli Stati membri dell'Unione Europea o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana

c) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08.

Requisiti specifici

  1. Laurea in Medicina e Chirurgia;
  2. Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici-Chirurghi; L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico;
  3. Specializzazione nella disciplina “Medicina Legale” o equipollenti o affini; 4-Comprovata specifica esperienza pluriennale nell’ambito della medicina legale e della gestione del rischio maturata presso Enti o Aziende del Servizio Sanitario Nazionale, Enti di Ricerca pubblici e/o privati ovvero aziende/studi professionali privati, nonché in attività di insegnamento presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia di Università pubbliche e/o private.

Tutti i suddetti requisiti di ammissione devono essere, a pena di esclusione, tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione e posseduti alla data di scadenza del bando.

Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo (dal 2.9.1995).

Sono esclusi dalla partecipazione all’avviso pubblico coloro che siano stati condannati anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale. A tal fine si considera equiparata ad una sentenza di condanna la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 c.p.p.. Sono altresì esclusi coloro che siano stati licenziati a seguito di procedimento disciplinare presso Pubblica Amministrazione.

2. DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di partecipazione all’avviso pubblico, redatta in carta semplice datata e firmata, obbligatoriamente secondo lo schema, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e presentata nei modi e nei termini come previsti al successivo punto 3).

Nella domanda l’aspirante deve dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 quanto segue:

a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) il domicilio e l’indirizzo PEC, presso i quali, ad ogni effetto, deve essere fatta ogni eventuale comunicazione, ed un recapito telefonico; in caso di mancata indicazione del domicilio vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto a);

c) il possesso della cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 – c. 1 e c. 3/bis – D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (da intendersi tutte quelle riportate, anche se con “non menzione”, “pena sospesa” ovvero “pena estinta” ovvero “applicazione della pena su richiesta delle parti”) oppure procedimenti penali in corso; in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza ed esplicitamente l’assenza di condanne per i reati di cui agli artt. 600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies c.p. ovvero di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;

f) il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti dal presente bando (nella dichiarazione dei titoli di studio deve essere indicata la data esatta del conseguimento, la denominazione completa e la sede dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti) I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere sottoposti ad una procedura di riconoscimento da parte del Ministero della Salute ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 206/2007.

g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e gli eventuali periodi di sospensione dell’attività lavorativa, ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni. Se il servizio è stato prestato all’estero dovrà risultare riconosciuto dalla competente autorità;

h) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni;

i) le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio (art. 5 D.P.R. n. 487/94). Chi ha titolo a preferenza, deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, pena l’esclusione del relativo beneficio.

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi d’indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma. La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina o l’omessa indicazione dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dalla selezione.

I beneficiari della Legge 5/2/92 n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al 2° comma dell'art. 20 della predetta Legge: il candidato specifica l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di esame previste dal presente bando.

Questa Azienda precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

3. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire, a pena di esclusione dall’avviso, entro le ore 12,00 del 15° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

La domanda di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire ESCLUSIVAMENTE tramite utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale entro il termine di scadenza del bando esclusivamente all’indirizzo: concorsi@cert.ao.pr.it con oggetto: «domanda di “……..…..”». in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

La domanda, compilata e firmata dall’interessato con i relativi allegati (curriculum, fotocopia di documento d’identità ecc.) deve essere inviata in unico file esclusivamente in formato PDF.

L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

Le domande inviate da una casella di posta elettronica semplice/ordinaria non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura concorsuale.

La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente:

a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;

b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;

c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro della domanda comporterà l’esclusione dalla selezione.

Il termine fissato per l’invio delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

4. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare:

  • tutta la documentazione che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;
  • un curriculum formativo e professionale, redatto su carta libera datato e firmato;
  • pubblicazioni (solo se edite a stampa);
  • copia di documento valido di identità personale;
  • elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, redatto in carta semplice e numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

A norma dell’art. 15, comma 1, della Legge 183/2011 che prevede la “de-certificazione” dei rapporti tra P.A. e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)
b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie agli originali ecc.).

La modulistica in argomento è scaricabile dal sito www.ao.pr.it/lavoro formazione/lavoro/selezioni e concorsi.

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa.

Ai sensi dell’art. 49 del DPR 445/2000 restano esclusi dal regime dell’autocertificazione i certificati medici e sanitari che vanno quindi presentati in originale o in copia autenticata.

Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum formativo e professionale saranno oggetto di valutazione ESCLUSIVAMENTE se redatte nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità così come previsto dall’art. 40 – comma 1 – del DPR 445/2000, così come modificato dall’art. 15 Legge 12 novembre 2011 n. 183.

AUTOCERTIFICAZIONE

La dichiarazione resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere:

  • l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato
  • la qualifica;
  • il tipo di rapporto (contratto di lavoro a tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio ecc.);
  • la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno);
  • le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguenti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

5. MODALITA’ DI SELEZIONE

La selezione per il conferimento dell’incarico 15-septies di che trattasi avverrà per titoli e colloquio/prova teorico-pratica.

Una apposita Commissione, composta da tre componenti, di cui uno con funzioni di Presidente, accerterà l’idoneità dei candidati a ricoprire l’incarico dettagliatamente anzi specificato, in relazione alle competenze richieste ed alle peculiarità dello stesso, sulla base di un colloquio/prova teorico-pratica e della valutazione del curriculum formativo e professionale.

La Commissione sarà assistita da una figura amministrativa, facente funzioni di Segretario verbalizzante.

Il colloquio/prova teorico-pratica sarà diretto alla valutazione delle competenze e delle capacità professionali degli aspiranti con specifico riferimento all’incarico da attribuire, in relazione agli obiettivi ed alle caratteristiche del progetto e verterà su argomenti attinenti l'oggetto dell’incarico. La Commissione stabilirà preliminarmente i criteri di massima relativi alla valutazione del colloquio, coerenti con i contenuti della posizione da ricoprire.

La valutazione del curriculum sarà volta ad evidenziare le caratteristiche di aderenza del profilo formativo e professionale posseduto dal candidato ai contenuti ed ai risultati attesi dell’incarico. La Commissione terrà conto, a tal fine, della natura e delle caratteristiche dell’incarico da attribuire, della professionalità e dell’esperienza già acquisite dall’aspirante nell’espletamento di attività professionali in termini di maggiore o minore attinenza in relazione all’area di interesse dell’incarico da conferire, delle capacità e delle conoscenze del professionista.

La Commissione di valutazione, per la formulazione della graduatoria di merito avrà a disposizione 100 punti complessivi così suddivisi: 40 punti per il curriculum formativo e professionale e 60 punti per il colloquio/prova teorico pratica. 

6. SVOLGIMENTO COLLOQUIO E/O PROVA TEORICO/PRATICA E CONVOCAZIONE CANDIDATI

I candidati in possesso dei requisiti specifici richiesti e ammessi alla presente procedura saranno avvisati tramite PEC (all’indirizzo utilizzato per l’invio della domanda di partecipazione) circa luogo, data e ora, non meno di quindici giorni prima della prova.

La mancata presentazione presso la sede, nella data e orario che verranno indicati o la presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporteranno l’irrevocabile esclusione dalla procedura.

L’esclusione dei candidati che non risultano in possesso dei requisiti di ammissione è disposta con comunicazione del Direttore S.C. Area Giuridica, e ne verrà dato atto nel provvedimento finale.

7. CONFERIMENTO DELL'INCARICO

Il conferimento dell'incarico avverrà mediante sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro

Il conferimento di cui sopra è subordinato alla dimostrazione da parte dell’aspirante di aver cessato, interrotto, sospeso ogni e qualsiasi rapporto d’impiego eventualmente in atto con altri enti.

Detto incarico verrà attribuito al professionista individuato mediante sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro nel quale sarà individuato il trattamento economico come sopra parametrato (in relazione a quanto previsto dal vigente CCNL Area Dirigenza Sanità).

L’assunzione in servizio potrà essere temporaneamente sospesa o comunque rimandata in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco della assunzioni, ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga, ed in ogni caso, restano subordinate ai vincoli derivanti dalle disposizioni nazionali e regionali in tema di limitazione alle assunzioni nell’ambito del SSN.

Si avvisano i candidati che coloro che verranno assunti saranno tenuti all’osservanza dei principi contenuti nel “Codice di Comportamento dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni” e nel Codice di Comportamento Aziendale; la violazione degli obblighi di cui ai suddetti Codici comporterà la risoluzione o la decadenza dal rapporto in oggetto.

8. TRATTAMENTO DATI PERSONALI

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in qualità di Titolare del trattamento, informa gli interessati che ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679 i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii. nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs. 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

9. DISPOSIZIONI VARIE

Il presente avviso è indetto in applicazione dell'art. 7, punto 1, D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato è regolato, dal punto di vista giuridico ed economico, dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti e verrà costituito previa stipula del contratto individuale di lavoro.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare all’art. 15 D.Lgs 30.12.92 n. 502 così come modificato dal D.Lgs 19.6.99 n.229, D.Lgs 30.3.2001 n. 165 e al D.P.R. 10.12.97 n. 483 nonché, per quanto applicabile, al D.P.R. n. 487 del 09.05.1994.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dalla data di approvazione della graduatoria di merito.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonché modificare, revocare o annullare il bando stesso.

Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi presso la S.C. Interaziendale Area Giuridica - Ufficio Concorsi e contratti atipici – Via Gramsci, 14 – 43126 Parma (telefono 0521/702469-702566-703414) negli orari di apertura al pubblico: il lunedì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e il giovedì dalla ore 9,00 alle ore 17,00 oppure consultare il sito Internet: www.ao.pr.it

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ultima modifica 2024-04-16T08:27:39+01:00

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