Testo

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327), si informa che - con la determinazione n. 151 del 04 aprile 2024 - è stato emanato un decreto di assoggettamento a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico come da estratto che segue:

Premesso che:

· la realizzazione del progetto denominato “01) manutenzione e potenziamento della rete cicloturistica ed escursionistica” - finalizzato alla realizzazione di opere di implementazione e valorizzazione del circuito ciclo-pedonale esistente lungo il fiume Trebbia e rientrante nel “Programma Investimenti Aree Protette 2021/2023 - Interventi EOCC PI21-23 nel Parco fluviale regionale del Trebbia” – prevede il permanente utilizzo di superfici di proprietà privata;

· l’intervento, è stato oggetto di “Procedimento unico” di cui all’articolo 53, comma 1 - lettera a), della Legge Regionale 21 dicembre 2017 n. 24;

· è stata a tal fine indetta e conclusa Conferenza di Servizi decisoria le cui risultanze sono state approvate dal Comune di Gossolengo (autorità procedente) con determinazione n. 581 del 14 novembre 2023 ed approvate / ratificate dalle municipalità ai cui strumenti urbanistici sono state arrecate variazioni, e più precisamente:

  • dal Consiglio del Comune di Gossolengo con deliberazione n. 47 del 30 novembre 2023,
  • dal Consiglio del Comune di Gragnano Trebbiense con deliberazione n. 30 del 28 novembre 2023,
  • dal Consiglio del Comune di Rivergaro con deliberazione n. 59 del 21 ottobre 2023;

· la pubblicazione di apposito avviso di avvenuta conclusione dell’indicata Conferenza di Servizi sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 2/2024 - effettuata il 03 gennaio 2024 - ha integrato l’efficacia degli effetti del procedimento unico, di cui al combinato disposto dei commi 2 ed 1 dell’articolo 53, fra i quali l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;

· il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è pertanto scaduto;

· la realizzazione dell’intervento prevede di assoggettare le superfici di proprietà privata in corrispondenza delle quali si svilupperà il tracciato del circuito ciclo–pedonale, per una larghezza di metri tre, a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico (da trascriversi presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari a favore dell'Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale) sia pure promiscuo, in quanto lungo la ciclopista da realizzarsi potranno laddove necessario legittimamente transitare – oltre che cicloveicoli e pedoni nonché mezzi di servizio addetti alla sorveglianza, manutenzione e soccorso, altresì i mezzi a motore necessari alla conduzione dei fondi agricoli prospicienti, oltre quelli diretti ad immobili adibiti ad uso residenziale se presenti.

Considerato che:

· l’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 dispone che qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni proprie dell’ordinario procedimento espropriativo, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità;

· l’urgenza di procedere alla realizzazione dell’intervento di cui al presente provvedimento è oggettiva onde porre in essere ogni accorgimento utile a far si che vengano avviate quanto prima le opere di completamento di cui trattasi, anche al fine di garantire la fruibilità di itinerari in larga misura sviluppantisi in sede distinta rispetto i flussi di traffico gravanti sulla viabilità locale o su tracciati abitualmente utilizzati dai mezzi d’opera che operano nel contesto territoriale interessato per l’effettuazione di attività estrattive;

· sussistono pertanto oggettivi motivi di urgenza onde procedere alla realizzazione dell’intervento;

· al di là delle esposte motivazioni accertanti la sussistenza di urgenza qualificata, occorre altresì sottolineare che prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha sostanzialmente riconosciuto la sufficienza della vigenza della pubblica utilità affinché possasi ricorrere agli strumenti procedurali d’urgenza di cui al D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327.

Evidenziato che:

· ricorrono le condizioni di motivata urgenza onde procedere all’attivazione della procedura prevista dall’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 al fine di pervenire all’emanazione di apposito decreto di asservimento;

· si è provveduto ad inviare ai proprietari interessati la comunicazione (di cui all’articolo 18, comma 2, della Legge Regionale 19 dicembre 2002 n. 37) di avvenuto deposito dell’atto dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità affinché potessero fornire ogni elemento utile alla determinazione del valore da attribuire agli immobili interessati in ordine alla quantificazione dell’indennità di asservimento;

· con determinazione n. 146 del 04 aprile 2024, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto ad approvare le indennità provvisorie di asservimento da riconoscersi alle ditte proprietarie delle superfici da asservirsi permanentemente, in previsione dell’emanazione di apposito decreto in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria ai sensi dell’articolo 22 del D.P.R.08 giugno 2001 n. 327.

Dato atto che:

· il decreto di asservimento può essere emanato qualora l’opera sia prevista nello strumento urbanistico generale e sui beni da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, sia stata dichiarata la pubblica utilità e sia stata determinata l’indennità di esproprio, fattispecie ricorrenti per quanto attiene l’opera oggetto del presente provvedimento;

· pertanto sussistono i presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del Testo Unico in materia di espropriazioni ricorrenti nel caso in questione) per  procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di asservimento in base alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità, di cui all’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327;

· l’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 prevede altresì:

  • al comma 3 che in caso di condivisione da parte del proprietario (entro 30 giorni dall’immissione in possesso) dell’indennità provvisoria prospettata, si proceda al pagamento della medesima (anche per singole quote di proprietà come ammesso dall’articolo 45, comma 1), previa effettuazione degli adempimenti propedeutici normati dall’articolo 26 - da assolversi per ogni tipologia di espropriazione,
  • al comma 4 che in caso di non condivisione dell’indennità provvisoria il proprietario possa (entro il medesimo termine) chiedere la nomina di tecnici per la determinazione dell’indennità definitiva tramite terna peritale ai sensi dell’articolo 21 della norma stessa,
  • al comma 5 che in carenza di condivisione ed in assenza di richiesta di nomina dei tecnici la determinazione dell’indennità definitiva venga demandata alla Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio;

· il pagamento ai proprietari che condivideranno l’indennità provvisoria notificata potrà avvenire:

  • previa trasmissione di documentazione comprovante la piena e libera disponibilità degli immobili asserviti ,
  • espletati gli obblighi di informazione disposti dall’articolo 26, comma 7, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327,
  • purché non venga proposta alcuna opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di avviso sul B.U.R.E.R., decorso il quale il provvedimento di determinazione provvisoria dell’indennità diviene esecutivo come statuito dall’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327,
  • previo nulla osta di eventuali soggetti  terzi risultanti titolari di un diritto sui terreni interessati.

il sottoscritto funzionario preposto all’Ufficio Espropri ha decretato:

· di disporre in base alla determinazione urgente delle indennità di asservimento senza particolari indagini e formalità - ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 – a favore dell'“Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Occidentale” l’assoggettamento a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico promiscuo delle porzioni di immobili di seguito descritte di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censite

nel comune censuario di Gossolengo (PC):

A) Ditta catastale ANELLI DANIELA - POGGI GIULIANO - BORTOLONI IDA (us.) Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3,00 e della lunghezza di mt. 34 per complessivi mq. 102 nell’ambito di superfici censite al foglio 18 – particelle 20 - 657

B) Ditta catastale BOSINI MARCO Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 29 per complessivi mq. 87 nell’ambito di superfici censite al foglio 18 – particella 12

D) Ditta catastale CRAVEDI ALESSANDRA - CRAVEDI DONATA Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 1,50 e della lunghezza di mt. 19 per complessivi mq. 28,50 nell’ambito di superfici censite al foglio 18 – particella 41

E) Condominio DALLAVALLE GIORGIO - DALLAVALLE LUIGI - FILIPPAZZI RINA - ROSSI FAUSTO Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 1,50 e della lunghezza di mt. 19 per complessivi mq. 28,50 nell’ambito di superfici censite al foglio 18 – particella 36

G) Ditta catastale FRESCHI ALDO - FUGAZZA VITTORIA Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 111 per complessivi mq. 333 nell’ambito di superfici censite al foglio 18 – particella 158

I) Ditta catastale GUERCI ALBINO Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 144 per complessivi mq. 432 nell’ambito di superfici censite al foglio 18 – particella 57

J) Ditta catastale LA GINESTRA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 5 per complessivi mq. 15 nell’ambito di superfici censite al foglio 18  – particella 150

K) Ditta catastale VOLPINI GIOVANNI Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 156 per complessivi mq. 468 nell’ambito di superfici censite al foglio 18 – particelle 17 – 24 - 40

C) Ditta catastale CELLA FILIPPO - CELLA MARIA Indennità provvisoriamente determinata € 2.706,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 1,50 e della lunghezza di mt. 440 per complessivi mq. 660 nell’ambito di superfici censite al foglio 4 – particella 20

F) Ditta catastale FIORUZZI MASSIMO Indennità provvisoriamente determinata € 7.653,60 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 412 ed una della larghezza di mt. 1,50 e della lunghezza di mt. 440 per complessivi mq. 1.896 nell’ambito di superfici censite al foglio 4 – particelle 50 – 34 ed al foglio 5 – particelle 4 – 8 - 1

nel comune censuario di Gragnano Trebbiense (PC):

L) Ditta catastale BOSELLI ROBERTO Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 220 per complessivi mq. 660 nell’ambito di superfici censite al foglio 24 – particella 648

N) Ditta catastale MIGLI GIANPIERO - MIGLI GIUSEPPE Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 395 per complessivi mq. 1.185 nell’ambito di superfici censite al foglio 24 – particella 692

M) Ditta catastale FULGOSI GIUSEPPE Indennità provvisoriamente determinata € 1.221,00 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 110 per complessivi mq. 330 nell’ambito di superfici censite al foglio 25 – particella 7

nel comune censuario di Rivergaro (PC):

O) Ditta catastale BOZZINI MASSIMO Indennità provvisoriamente determinata € 2.008,80 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 184 per complessivi mq. 552 nell’ambito di superfici censite al foglio 31 – particelle 633 - 358

P) Ditta catastale COSTANZI PORRINI LODOVICA Indennità provvisoriamente determinata € 5.749,80 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 432 per complessivi mq. 1.296 nell’ambito di superfici censite al foglio 27 – particelle 7 - 428

Q) Ditta catastale MERLINI ANDREA - MERLINI DANIELE – MERLINI MAURIZIO – MERLINI SILVIA Indennità provvisoriamente determinata € 292,50 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 13 per complessivi mq. 39 nell’ambito di superfici censite al foglio 27 – particella 787

R) Ditta catastale VILLA ADRIANA Indennità provvisoriamente determinata € 6.049,50 - Assoggettata a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico una fascia della larghezza di mt. 3 e della lunghezza di mt. 545 per complessivi mq. 1.635 nell’ambito di superfici censite al foglio 31 – particella 2

- di dare atto che gli assoggettamenti a servitù prediale permanente di passaggio ad uso pubblico a carico delle superfici oggetto di questo decreto sono disposti sotto la condizione sospensiva che il provvedimento sia successivamente notificato ed eseguito;

- di notificare il decreto con un preavviso di almeno sette giorni alle proprietà interessate - congiuntamente con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione;

-  di trasmettere un estratto del decreto per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;

- di dare atto che entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di tale avviso chi vi abbia interesse potrà (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio Espropri dell’“Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Occidentale”, Strada Giarola n. 11 – 43044 Collecchio (PR);

-  di dare atto che avverso il citato provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente. 

Copia integrale del decreto è depositata presso l’“Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Occidentale” [Strada Giarola  n. 11 - 43044 Collecchio (PR)] 

Il funzionario preposto all’Ufficio Espropri: Dott. Stefano Salsi.

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ultima modifica 2024-04-10T07:37:15+01:00

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