Conferenza programmatica “Progetto di Variante cartografica e normativa dell’area a rischio di frana (art. 12) denominata ‘Fiumana’ in Comune di Predappio (FC)”
Verbale della Conferenza del 20 dicembre 2010 svoltasi presso la sala riunioni 5° piano, Direzione Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Regione Emilia-Romagna - Via della Fiera n. 8 - Bologna.
Sono presenti in rappresentanza dell’Ente di appartenenza:
Piermario Bonotto
1. Responsabile del Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica - Regione Emilia-Romagna
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2. Segretario generale dell’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli
Giuseppe Fantauzzi funzionario del Servizio Urbanistica e Pianificazione Territoriale, delegato dal Presidente della Provincia di Forlì-Cesena
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Sono inoltre presenti:
Livio Ventricini Assessore del Comune di Predappio, delegato dal Sindaco;
Gabriele Cassani Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli
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Alessandro Stefani Servizio Tecnico di Bacino Romagna - Regione Emilia – Romagna;
Monica Guida Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica - Regione Emilia-Romagna.
La riunione è presieduta dall’ing. Piermario Bonotto, Responsabile del Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione Emilia-Romagna, delegato a rappresentare la Regione dall’Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del Suolo e della Costa. Protezione civile, Paola Gazzolo. Bonotto partecipa alla Conferenza anche nel ruolo di Segretario generale dell’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli.
Guida apre i lavori della Conferenza, che ha come oggetto il Parere, ai sensi al comma 4 dell’art. 1-bis del D.L. 279/00, convertito con L. 365/2000, in merito al “Progetto di Variante cartografica e normativa dell’area a rischio di frana (art. 12) denominata ‘Fiumana’ in Comune di Predappio (FC)”, adottato con deliberazione n. 4/1 del 25/03/2010 del Comitato Istituzionale dell’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli, e spiega sinteticamente ai presenti l’iter di adozione e approvazione del Progetto di variante e il contesto normativo nel quale deve essere inquadrato (adeguatamente illustrato nel Parere istruttorio regionale riportato nell’Allegato A alla deliberazione di Giunta Regionale).
Passa quindi la parola a Cassani che espone i contenuti della proposta di variante. Il Progetto di variante si basa sull’identificazione delle Unità Morfologiche Elementari classificate con rischio R1, R2, R3, R4, in base alla presenza areale di dissesti combinata alla presenza di beni rilevanti di elevato valore. All’interno delle aree R3 ed R4 sono identificati i dissesti di rilievo che hanno innescato la valutazione di rischio. Sulla base di questa sovrapposizione è stato possibile individuare all’interno del territorio dei Bacini Regionali Romagnoli un’ottantina di frane che sono le vere perimetrazioni (zona 1 e zona 2) e che ricalcano le informazioni disponibili nell’Inventario Regionale del Dissesto. Alcune di queste frane sono state condivise anche sulla base di studi condotti dall’Autorità di Bacino stessa. In questo caso la richiesta di modifica, rispetto all’assetto originario, è derivata da una valutazione di un soggetto privato, proprietario di un’area interessata dalla perimetrazione. Il Progetto di variante prevede l’adeguamento della perimetrazione alla delimitazione aggiornata e approfondita dei dissesti presenti nell’area; tale adeguamento riguarda sia la zona 1, zona di frana, che la zona 2, zona di possibile evoluzione del dissesto. Su questa diversa rappresentazione dovrebbero convergere le valutazioni di tutti i soggetti invitati e presenti alla Conferenza Programmatica (Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena e Comune di Predappio).
Stefani illustra il parere istruttorio regionale (Allegato A), che è sostanzialmente favorevole. La Regione ha condiviso la perimetrazione che è stata redatta a partire dall’aggiornamento cartografico operato dalla Regione stessa in cui sono state maggiormente dettagliate le zone in dissesto, attraverso l’analisi di foto aeree relative a vari anni e di specifici sopralluoghi.
Fantauzzi chiede chiarimenti in merito alla delimitazione dell’area, ampliata secondo la variante in oggetto.
Stefani e Guida descrivono brevemente, sulla base della cartografia fornita in sede di conferenza, la simbologia e le delimitazioni.
Guida esprime il parere favorevole della Regione Emilia-Romagna.
Fantauzzi el’Assessore Ventricini esprimono parere favorevole ciascuno secondo le rispettive competenze.
Guida chiude quindi la Conferenza programmatica che condivide il parere istruttorio regionale presentato ed esprime parere favorevole sul Progetto di variante.