n.88 del 09.04.2025 periodico (Parte Seconda)

Regolamento (UE) n. 2021/2115 art. 58 comma 1 lettera a) - Ristrutturazione e riconversione dei vigneti - campagne 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 - Deroghe alle deliberazioni della Giunta regionale n. 232/2022, n. 131/2023 e n. 604/2024, a seguito delle abbondanti piogge e disposizioni conseguenti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i Regolamenti (CEE) n. 922/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, ed in particolare l'articolo 46 che regola la Misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) ed in particolare l’articolo 58, paragrafo 1, lettera a), che prevede tra i tipi di intervento da inserire nei Piani strategici le azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale Regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1408 della Commissione del 16 giugno 2022 che modifica il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il versamento di anticipi per determinati interventi e misure di sostegno di cui ai Regolamenti (UE) n. 2021/2115 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/2528 della Commissione del 17 ottobre 2022 che modifica il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 e abroga i Regolamenti delegati (UE) n. 611/2014, (UE) n. 2015/1366 e (UE) n. 2016/1149 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/2532 della Commissione del 1° dicembre 2022 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 e abroga il Regolamento (UE) n. 738/2010 e i Regolamenti di esecuzione (UE) n. 615/2014, (UE) n. 2015/1368 e (UE) n. 2016/1150 applicabili ai regimi di aiuti in taluni settori agricoli;

Richiamati:

- il Programma nazionale di sostegno nel settore del vino 2019-2023, predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e pubblicato sul sito internet MIPAAF, notificato alla Commissione europea in data 1° marzo 2018, e successive modificazioni;

- il Piano strategico della PAC 2023-2027 (di seguito “PSP”), dell'Italia, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 n. C (2022) 8645 final e modificato da ultimo dalla Decisione di esecuzione C(2024)8662 dell’11 dicembre 2024;

Visti, altresì:

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 1411 del 3 marzo 2017 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 646643 del 16 dicembre 2022 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e ss. mm. e ii., dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;

- le circolari AGEA Coordinamento:

  • n. 38017 del 24 maggio 2021 recante “VITIVINICOLO – Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Consiglio e del Parlamento europeo del 2 dicembre 2021 di cui all’art. 58 comma 1 lettera a) per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento di ristrutturazione e riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;
  • n. 5574 del 25 gennaio 2023 recante “Nota interpretativa della Circolare di Agea Coordinamento n. 9657 dell’8 febbraio 2022 – Applicazione della circolare MiPAAF n. 47389 del 2 febbraio 2022 disposizioni di cui al Regolamento UE n. 2021/2117 norme transitorie PNS”;
  • n. 25014 del 26 marzo 2024 ad oggetto “VITIVINICOLO – Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Consiglio e del Parlamento europeo del 2 dicembre 2021 di cui all’art. 58 comma 1 lettera a) per quanto riguarda l'applicazione dell’intervento di ristrutturazione e riconversione e ristrutturazione dei vigneti” e successive modifiche ed integrazioni;

- le proprie deliberazioni

  • n. 232 del 21 febbraio 2022 recante “Regolamento (UE) n. 1308/2013, articolo 46. Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti. Approvazione delle disposizioni applicative per la campagna 2022/2023” e successive modifiche;
  • n. 131 del 30 gennaio 2023 recante “Regolamento (UE) n. 2021/2115, articolo 58 comma 1, lettera a), Intervento nel Settore vitivinicolo: Ristrutturazione e riconversione dei vigneti – Piano Strategico della PAC 2023/2027 - Approvazione delle disposizioni applicative per la campagna 2023/2024 in Emilia-Romagna” e successive modifiche;
  • 604 dell’8 aprile 2024 recante “Regolamento (UE) n. 2021/2115, articolo 58 comma 1, lettera a), Intervento nel settore vitivinicolo: Ristrutturazione e riconversione vigneti – Piano Strategico della PAC 2023/2027 - Approvazione delle disposizioni applicative per la campagna 2024/2025 in Emilia-Romagna”;

Dato atto che:

- gli Uffici regionali competenti hanno adottato gli atti di concessione dei contributi a valere sulle campagne:

  • 2022/2023, a partire dal 23 novembre 2022, come da pubblicazione sul BURERT n. 393 del 30 dicembre 2022;
  • 2023/2024, a partire dal 15 novembre 2023, come da pubblicazione sul BURERT n. 348 del 14 dicembre 2023;
  • 2024/2025, a partire dal 4 dicembre 2024, come da pubblicazione sul BURERT n. 8 del 10 gennaio 2025;

- i beneficiari che, avendo indicato nel cronoprogramma il 2025 quale annualità di fine delle operazioni, dovranno terminare i lavori entro il 10 giugno 2025, sono in totale 701, di cui 24 destinatari di aiuti relativi alla campagna 2022/2023, 185 relativi alla campagna 2023/2024 e 492 relativi alla campagna 2024/2025;

Rilevato che:

- nei mesi di aprile, maggio e parte di giugno 2024 buona parte del territorio regionale è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità (nello specifico piogge);

- nel successivo periodo compreso tra ottobre 2024 e la fine di gennaio 2025, su tutto il territorio regionale sono state registrate precipitazioni di anomala intensità rispetto alle piogge medie cadute degli stessi mesi nel trentennio di riferimento 1991-2020; in particolare, nei primi mesi del 2025 i valori delle precipitazioni sono risultati superiori al 50% del valore medio in tutte le province nonché superiori al 75% in alcuni territori;

- l’entità del fenomeno piovoso ha reso i terreni saturi di acqua e impraticabili, impedendo lo svolgimento delle operazioni prodromiche o connesse all’impianto dei vigneti oggetto di finanziamento;

- sia le ditte incaricate dai beneficiari di effettuare gli impianti dei vigneti, sia i Centri di Assistenza Agricola della Regione, hanno richiesto, stante il perdurare delle piogge prolungate e la conseguente difficoltà di procedere agli estirpi, alle preparazioni dei terreni e alle attività di impianto, di prorogare di un anno il termine di fine lavori del 10 giugno 2025;

Atteso che:

- il Decreto ministeriale n. 1411/2017, per la campagna 2022/2023, ed il successivo Decreto ministeriale n. 646643/2022, per le campagne 2023/2024 e 2024/2025, prevedono rispettivamente:

- all’articolo 2, comma 2, lettera g) che “Le Regioni adottano proprie determinazioni per applicare la misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti ivi comprese quelle inerenti (…) g) il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate, che non può superare i 3 anni dalla data di approvazione della domanda di aiuto …”;

- all’articolo 2, comma 2, lettera g) che “Le Regioni adottano proprie determinazioni per applicare l’intervento della riconversione e ristrutturazione dei vigneti ivi comprese quelle inerenti: (…) g) il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate, che non può superare i 3 anni dalla data di finanziabilità della domanda di aiuto …”;

- in base alle sopra richiamate circolari di AGEA coordinamento n. 38017/2021 e n. 25014/2024, al fine di consentire agli Organismi pagatori di erogare il contributo entro il 15 ottobre dell’esercizio finanziario indicato nel cronoprogramma dal beneficiario, il termine ultimo per la per la conclusione dei lavori e presentazione della domanda di pagamento finale non può comunque essere successivo al 20 giugno del medesimo anno in cui deve avvenire il pagamento ai beneficiari;

Ritenuto, pertanto, opportuno consentire ai beneficiari degli aiuti a valere sulla campagna 2022/2023, nonché a coloro che hanno presentato domanda di aiuto sulle campagne 2023/2024 e 2024/2025 e che intendano ultimare i lavori entro il 10 giugno 2025, di disporre di un lasso di tempo aggiuntivo nel rispetto del termine ultimo fissato dalle richiamate circolari, prorogando al 20 giugno 2025 la scadenza per realizzare i lavori e per presentare le domande di pagamento a saldo e svincolo delle fidejussioni, per le campagne 2022/2023 e 2023/2024, e a saldo finale, per la campagna 2024/2025;

Considerato, inoltre, che:

- per i beneficiari degli aiuti a valere sulle campagne 2023/2024 e 2024/2025 è possibile un differimento al 2026 del termine di realizzazione delle operazioni finanziate nel rispetto del limite dei tre anni dalla approvazione/finanziabilità della domanda di aiuto;

- per i beneficiari di aiuto a valere sulla campagna 2023/2024 con termine di fine lavori al 10 giugno 2025 è opportuno concedere la possibilità di presentare un’ulteriore variante straordinaria al cronoprogramma per terminare i lavori al 10 giugno 2026;

- per coloro che hanno presentato domanda di aiuto nella campagna 2024/2025 con termine di fine lavori al 10 giugno 2025, le disposizioni applicative già disciplinano la possibilità di presentare variante al cronoprogramma, seppure almeno 60 giorni prima della data di termine dei lavori e conseguentemente entro l’11 aprile 2025;

Ritenuto pertanto, al fine di far fronte alle conseguenze delle avverse condizioni meteorologiche che da mesi continuano ad interessare il territorio regionale, con riferimento ai beneficiari degli aiuti che abbiano indicato nel cronoprogramma il 2025 quale annualità di fine lavori:

- di prorogare al 20 giugno 2025 il termine per realizzare i lavori nonché per presentare le domande di pagamento a saldo e svincolo delle fidejussioni (per gli aiuti a valere sulle campagne 2022/2023 e 2023/2024) e le domande di pagamento a saldo finale (per gli aiuti a valere sulla campagna 2024/2025);

- di consentire ai beneficiari degli aiuti a valere sulla campagna 2023/2024 la presentazione entro giovedì 15 maggio 2025 di un’ulteriore domanda di variante al cronoprogramma, oltre a quella ordinaria già prevista nelle relative disposizioni applicative, al fine di posticipare la data di fine lavori al 10 giugno 2026;

Ritenuto, analogamente, per le domande di aiuto a valere sulla campagna 2024/2025, di prorogare il termine ultimo per presentare la domanda di variante al cronoprogramma a giovedì 15 maggio 2025, allo scopo di terminare le operazioni ammesse a contributo entro il 10 giugno 2026;

Ritenuto, infine:

- di precisare che, per i beneficiari di aiuti a valere sulla campagna 2024/2025 che vorranno terminare i lavori entro il 10 giugno 2026, il termine per presentare le domande di pagamento anticipato rimane fissato al 10 giugno 2025;

- di stabilire che i beneficiari che abbiano presentato la domanda di aiuto nella campagna 2023/2024 o nella campagna 2024/2025 e che in virtù del presente atto termineranno i lavori nel 2026 dovranno, entro e non oltre il termine del 10 giugno 2026, presentare la domanda di pagamento a saldo e svincolo della fidejussione;

- di stabilire, altresì, che i Settori Agricoltura, caccia e pesca di Ambito territoriale - Area finanziamenti e procedimenti comunitari, concludano l’istruttoria delle domande di variante al cronoprogramma entro lunedì 26 maggio 2025, comunicando agli interessati l’esito delle relative istruttorie entro il medesimo termine e informandoli degli ulteriori obblighi specificati nella presente deliberazione;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 110 del 27 gennaio 2025, ad oggetto “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

- n. 2376 del 23 dicembre 2024, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;

Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, ora sostituita dalla deliberazione n. 2376/2024;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto, inoltre, dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la UE, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi
delibera

1. in deroga a quanto previsto dalle disposizioni regionali applicative degli aiuti della ristrutturazione e riconversione dei vigneti per le campagne 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, approvate rispettivamente con le deliberazioni n. 232/2022, n. 131/2023 e n. 604/2024 e successive modifiche e integrazioni, con riferimento ai beneficiari degli aiuti che abbiano indicato nel cronoprogramma il 2025 quale annualità di fine lavori, di:

a. prorogare al 20 giugno 2025 il termine per realizzare i lavori nonché per presentare le domande di pagamento a saldo e svincolo delle fidejussioni (per gli aiuti a valere sulle campagne 2022/2023 e 2023/2024) e le domande di pagamento a saldo finale (per gli aiuti a valere sulla campagna 2024/2025);

b. consentire ai beneficiari degli aiuti a valere sulla campagna 2023/2024 la presentazione entro giovedì 15 maggio 2025 di una ulteriore domanda di variante al cronoprogramma, oltre a quella ordinaria già prevista nelle relative disposizioni applicative, al fine di posticipare la data di fine lavori al 10 giugno 2026;

c. prorogare, per le domande di aiuto a valere sulla campagna 2024/2025, il termine ultimo per presentare la domanda variante al cronoprogramma a giovedì 15 maggio 2025, al fine di posticipare la data di fine lavori al 10 giugno 2026;

d. precisare, inoltre, che per i beneficiari di aiuti a valere sulla campagna 2024/2025 che si avvarranno delle prerogative di cui alla precedente lettera c. il termine per presentare le domande di pagamento anticipato rimane fissato al 10 giugno 2025;

e. stabilire che i beneficiari che abbiano presentato la domanda di aiuto nella campagna 2023/2024 o nella campagna 2024/2025 e che in virtù del presente atto termineranno i lavori nel 2026 dovranno, entro e non oltre il termine del 10 giugno 2026, presentare la domanda di pagamento a saldo e svincolo della fidejussione;

2. di prevedere che i Settori Agricoltura, caccia e pesca - Area Finanziamenti e procedimenti comunitari competenti per territorio concludano l’istruttoria delle domande di variante al cronoprogramma di cui al precedente punto 1 entro lunedì 26 maggio 2025, comunicando ai richiedenti l’esito delle relative istruttorie entro il medesimo termine e informandoli degli ulteriori obblighi specificati nella presente deliberazione;

3. di confermare quant’altro riportato nelle deliberazioni n. 232/2022, n. 131/2023 e n. 604/2024 e successive modificazioni;

4. di trasmettere il presente atto al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ad AGEA Coordinamento e all’Organismo Pagatore Regionale A.G.R.E.A.;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che l’Area Settore vegetale provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

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