n.88 del 09.04.2025 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 15 - Risoluzione per impegnare la Giunta a promuovere un dialogo costruttivo con Meta System per assicurare il rispetto degli impegni assunti, in particolare la proroga del contratto di solidarietà e la tutela degli asset strategici. A firma dei Consiglieri: Costi, Calvano, Parma, Carletti, Sabattini, Ferrari, Castellari, Muzzarelli, Quintavalla, Fornili, Proni, Albasi, Lori, Bosi, Petitti, Casadei, Daffadà, Massari, Arduini, Gordini, Costa, Paldino, Donini, Lembi, Critelli, Larghetti, Trande, Burani

L'Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

Meta System SpA è un’azienda italiana fondata nel 1973 a Reggio Emilia, specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di sistemi elettronici avanzati per i settori automobilistico, motociclistico ed energetico, con una particolare enfasi sull’e-mobility. Conta circa 600 lavoratori, di cui 450 operanti presso il sito di Reggio Emilia;

la crisi di Meta System SpA è strettamente legata al rallentamento dell’industria automobilistica, in particolare nel settore dell’e-mobility. L’azienda ha risentito della diminuzione della domanda di auto elettriche e della riduzione degli investimenti da parte delle case automobilistiche;

in data 19 dicembre 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato la convocazione di un incontro sul tema Meta System al fine di individuare soluzioni per salvaguardare l’azienda ed i posti di lavoro;

successivamente, il 15 gennaio 2025, si è svolto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) un incontro alla presenza di rappresentanti aziendali, delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e dei commissari giudiziari nominati dal Tribunale di Bologna. Durante l’incontro, l’azienda ha annunciato di aver ricevuto due offerte vincolanti da parte di soggetti finanziari interessati all’acquisizione e di essere in attesa di una terza proposta da parte di un soggetto industriale;

in tale occasione è stato comunicato il deposito di un’istanza di proroga di 60 giorni per la presentazione del piano di concordato preventivo. Tale proroga, già concessa dal Tribunale di Bologna, consente di perfezionare le trattative in corso;

il Mimit ha ribadito l’impegno a monitorare costantemente la situazione, favorendo il dialogo tra tutte le parti coinvolte, al fine di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e la continuità delle attività industriali.

Premesso inoltre che

in data 13 febbraio 2025 si è svolto un nuovo incontro presso il Mimit tra istituzioni, rappresentanti aziendali, sindacali e i commissari nominati dal Tribunale di Bologna, per affrontare la crisi che coinvolge l’azienda;

è stata comunicata l’intenzione dell’azienda di depositare una domanda di concordato con riserva presso il Tribunale di Bologna;

la Regione Emilia-Romagna condivide le preoccupazioni espresse dalle organizzazioni sindacali in merito alla necessità di garantire la continuità aziendale e tutelare i livelli occupazionali, considerata l’importanza strategica di Meta System per il tessuto economico e industriale regionale e nazionale;

in data 25 marzo 2025 si è tenuto un incontro a Bologna tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del fondo tedesco Certina, attualmente unico potenziale investitore interessato al salvataggio dell’azienda. L'incontro si è svolto presso lo studio di uno dei commissari nominati dal tribunale per la gestione della procedura di concordato. Secondo quanto emerso, Certina ha comunicato che scioglierà la riserva entro lunedì 31 marzo 2025.

Considerato che

le organizzazioni sindacali Fiom, Fim e Uilm hanno richiesto la convocazione urgente di un tavolo nazionale presso il Mimit, richiesta sostenuta anche dalla Regione Emilia-Romagna;

l’azienda si è formalmente impegnata a:

non modificare l’assetto societario, non vendere asset industriali, brevetti, capacità produttiva o contratti commerciali in essere senza un preventivo accordo con Rsu e sindacati, salvo autorizzazione del Tribunale di Bologna;

comunicare preventivamente alle Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) e alle organizzazioni sindacali tutti gli atti successivi alla presentazione della domanda di concordato preventivo attraverso incontri dedicati;

prorogare l’attuale accordo di Contratto di solidarietà, con le stesse condizioni già in vigore, per ulteriori sei mesi fino al 30 giugno 2025.

Ritenuto che

la crisi di Meta System rappresenta una questione di rilevante interesse pubblico, sia per l’impatto economico e occupazionale sia per il rischio di perdita di un presidio produttivo strategico per l’Emilia-Romagna;

l’esito della trattativa con Certina appare determinante per la definizione di un percorso di rilancio dell’azienda, che tuteli l’occupazione e valorizzi le competenze presenti nel sito di Reggio Emilia, specializzato in tecnologie avanzate per il settore automotive.

Preso atto che

nel corso dell’incontro del 25 marzo, i sindacati hanno ribadito la necessità di garantire la piena continuità occupazionale per tutti i lavoratori, alle attuali condizioni contrattuali, e hanno richiesto che il piano industriale preveda investimenti significativi. In particolare, è stato rilanciato l’impegno di BMW a installare una linea di montaggio a Reggio Emilia, come elemento strategico per aumentare l’occupazione sul territorio italiano;

a fronte dell'apertura al confronto, le sigle sindacali hanno confermato la sospensione dello sciopero a oltranza precedentemente proclamato, pur mantenendo lo stato di agitazione;

l’assessorato alle Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna è intervenuto tempestivamente per seguire l’evoluzione della situazione, garantendo il coinvolgimento delle RSU, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali in tutte le fasi della procedura di concordato preventivo;

è necessario un intervento coordinato delle istituzioni regionali e nazionali per garantire un piano di salvaguardia dell’azienda e dei posti di lavoro.

Tutto ciò premesso

impegna la Giunta regionale

a proseguire e rafforzare il confronto con l’azienda Meta System, i commissari nominati dal Tribunale di Bologna e le organizzazioni sindacali, al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti e la piena tutela degli asset industriali, dei brevetti e dell’occupazione;

a monitorare attentamente l’evoluzione della trattativa con il fondo Certina, favorendo tutte le condizioni utili alla positiva conclusione dell’accordo di acquisizione, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e delle prospettive di rilancio produttivo;

a sostenere, anche in raccordo con il Mimit, l’inserimento di investimenti strategici nel piano industriale, inclusa l’ipotesi – ritenuta rilevante – dell’installazione di una linea di montaggio da parte di BMW nel sito di Reggio Emilia;

a promuovere un coordinamento istituzionale permanente tra Regione, Governo, azienda e parti sociali per accompagnare ogni fase del processo di ristrutturazione e rilancio, tutelando l’occupazione, il know-how e il radicamento territoriale di Meta System;

a continuare l’interlocuzione con il Governo affinché vengano adottate tutte le misure necessarie a salvaguardare il futuro produttivo e occupazionale di Meta System, valorizzandone il ruolo strategico nell’ambito industriale nazionale;

a relazionarsi costantemente con l’Assemblea legislativa sugli sviluppi della vicenda e sulle iniziative intraprese dalla Regione.

Approvata all’unanimità dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta dell’1 aprile 2025

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