n.88 del 09.04.2025 periodico (Parte Seconda)

Contributi a Comuni e loro Unioni per favorire la formazione di piani urbanistici generali. Contributi a Città Metropolitana e Province per favorire la formazione di piani territoriali. Parziali modifiche alle DGR: 777/2018, 1118/2019 e 1706/2020, come successivamente modificate e integrate

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

-   la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

-   la L.R. 19 dicembre 2017 n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”;

-   il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Richiamati i seguenti provvedimenti adottati per favorire la formazione di piani urbanistici generali (PUG) ex art. 6, comma 3, LR 24/2017:

-   la propria deliberazione n. 777 del 28/05/2018 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6, L.R. N. 24/2017. SCADENZA 15 OTTOBRE 2018”(di seguito anche Bando regionale 2018-2020) ;

-   la propria deliberazione n. 2044 del 03/12/2018 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6, LR 24/2017. APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA IN ATTUAZIONE DELLA PROPRIA DELIBERA N.777/2018. ASSEGNAZIONE, CONCESSIONE E IMPEGNO DEI CONTRIBUTI ASSEGNATI”;

-   la determinazione dirigenziale n. 3296 del 22/02/2019 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3, COMMA 6, L.R. 24/2017. ULTERIORE ASSEGNAZIONE, CONCESSIONE E IMPEGNO DI CONTRIBUTI IN ATTUAZIONE DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE N. 777/2018 E N. 2044/2018”;

-   la propria deliberazione n. 1496 del 16/09/2019 “ASSEGNAZIONE E CONCESSIONE A FAVORE DELL'UNIONE ROMAGNA FAENTINA DI UN'ULTERIORE QUOTA DI CONTRIBUTO A PARZIALE RETTIFICA DELLA PROPRIA DELIBERAZIONE N. 2044/2018 E ULTERIORE PARZIALE RETTIFICA DELLA PROPRIA DELIBERAZIONE N. 2084/2018”;

-   la propria deliberazione n. 42 del 21/01/2020 “DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N. 777/2018 E N. 2044/2018 RETTIFICATA CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 1496/2019 CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DEI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) - APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 - DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 777/2018), MODIFICA DEL TERMINE DEL PROCEDIMENTO E ACQUISIZIONE DEI CODICI UNICI DI PROGETTO (CUP)”;

-   la determinazione dirigenziale n. 20319 del 13/11/2020 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6, L.R. 24/2017. REVOCA CONTRIBUTO CONCESSO AL COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA CON DELIBERAZIONE N. 2044/2018 E ACCERTAMENTO ECONOMIE DI SPESA”;

-   la propria deliberazione n. 43 del 18/01/2021 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6, L.R. N. 24/2017. RIDETERMINAZIONE E REVOCA PARZIALE DEL CONTRIBUTO CONCESSO ALL'UNIONE TERRE DI PIANURA CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 2044/2018. ACCERTAMENTO ECONOMIA DI SPESA”;

-   la propria deliberazione n. 363 del 22/03/2021 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) DI CUI ALLE DGR N. 777/2018, N. 2044/2018 E N. 1496/2019 - APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 BANDO), MODIFICA DEL TERMINE DEL PROCEDIMENTO E INTEGRAZIONE DELL'ART. 9 DEL BANDO ALLEGATO ALLA DGR N. 777/2018”;

-   la propria deliberazione n. 1551 del 05/10/2021 “ASSEGNAZIONE E CONCESSIONE A FAVORE DELL'UNIONE DEI COMUNI TERRE E FIUMI DI UN'ULTERIORE QUOTA DI CONTRIBUTO A PARZIALE RETTIFICA DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2044/2018 COSI' COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1496/2019. CUP E92G19000800007”;

-   la propria deliberazione n. 1938 del 22/11/2021 “RIDEFINIZIONE ENTE CAPOFILA RELATIVO ALLA PREDISPOSIZIONE E ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG)INTERCOMUNALE A PARZIALE RETTIFICA DELLE PROPRIE DELIBERAZIONI N. 2044/2018 E N. 1496/2019”;

-   la propria deliberazione n. 359 del 14/03/2022 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) DI CUI ALLE DGR N. 777/2018, N. 2044/2018 E N. 1496/2019 - ULTERIORE APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 BANDO)”;

-   la propria deliberazione n. 275 del 28/02/2023 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) DI CUI ALLE DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N. 777/2018, N. 2044/2018 E N. 1496/2019 - ULTERIORE APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 BANDO)”;

-   la propria deliberazione n. 261 del 20/02/2024 “BANDO REGIONALE 2018-2020 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) DI CUI ALLE DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N. 777/2018, N. 2044/2018 E N. 1496/2019 - ULTERIORE APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 BANDO)”;

Richiamati i seguenti provvedimenti adottati per favorire la formazione di piani territoriali (PTM e PTAV) ex art. 3, comma 6, LR 24/2017:

-   la propria deliberazione n. 1118 dell’08/07/2019 “QUANTIFICAZIONE, RIPARTO E ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA E ALLE PROVINCE DI RIMINI, FERRARA, RAVENNA, FORLÌ-CESENA, MODENA, REGGIO EMILIA, PARMA E PIACENZA PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV) - LR 24/2017, ART. 3 COMMA 6” (di seguito anche Riparto Province e Città Metropolitana) ;

-   la determinazione dirigenziale n. 20905 del 13/11/2019 “CONCESSIONE E IMPEGNO DI CONTRIBUTI A CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA E ALLE PROVINCE DI RIMINI, FERRARA, RAVENNA, FORLI'- CESENA, MODENA, REGGIO-EMILIA, PARMA E PIACENZA PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV), L.R. 24/2017, ART. 3, COMMA 6, IN ATTUAZIONE DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1118/201”;

-   la propria deliberazione n. 41 del 21/01/2020 “DGR 1118/2019 CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV) - APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (PUNTO 4 - DELL'ALLEGATO 1), MODIFICA DEL TERMINE DEL PROCEDIMENTO E ACQUISIZIONE DEI CODICI UNICI DI PROGETTO (CUP)”;

-   la propria deliberazione n. 1699 del 09/11/2020 “ASSEGNAZIONE, CONCESSIONE E IMPEGNO DI CONTRIBUTI PER L'ANNO 2020 ALLA PROVINCIA DI MODENA PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV), L.R. 24/2017, ART. 3, COMMA 6, A PARZIALE MODIFICA DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1118/2019”;

-   la propria deliberazione n. 364 del 21/03/2021 “DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1118/2019 RELATIVA ALL'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV) - APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (PUNTO 4 ALL.1) E INTEGRAZIONE DEL PUNTO 2.2 DELL'ALLEGATO 1”;

-   la propria deliberazione n. 360 del 14/03/2022 “DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 1118/2019 CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV) - ULTERIORE APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (PUNTO 4 - ALLEGATO 1)”;

-   la propria deliberazione n. 2068 del 28/11/2022 “CONCESSIONE CONTRIBUTO ALLA PROVINCIA DI RIMINI PER SUPPORTARE I COMUNI DI MONTECOPIOLO E SASSOFELTRIO NELLE ATTIVITA'FINALIZZATE ALLA FORMAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUG) - LR 24/2017, ART. 3 COMMA 6”;

-   la propria deliberazione n. 360 del 14/03/2022 “DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 1118/2019 CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV) - ULTERIORE APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (PUNTO 4 - ALLEGATO 1)”;

-   n. 277 del 28/02/2023 “DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N. 1118/2019 E N. 2068/2022. CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV) APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (PUNTO 4 - ALLEGATO 1)”;

-   n. 262 del 20/02/2024 “DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N. 1118/2019 E N. 2068/2022. CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE DI PIANI TERRITORIALI (PTM E PTAV) APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (PUNTO 4 - ALLEGATO 1)”;

Preso atto che la Città Metropolitana di Bologna con deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 16 del 12/05/2021 ha approvato il Piano Territoriale Metropolitano ai sensi dell’art. 46, comma 6, della LR 24/2017 e il contributo regionale è stato interamente erogato;

Richiamati, ulteriormente, i seguenti provvedimenti adottati per favorire la formazione di ulteriori piani urbanistici generali (PUG) ex art. 6, comma 3, LR 24/2017:

-   la propria deliberazione n. 1706 del 23/11/2020 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6 L.R. N. 24/2017. SCADENZA 31/12/2020” (di seguito anche Bando regionale 2021) ;

-   la propria deliberazione n. 2007 del 28/12/2020 “BANDO REGIONALE 2021- PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6 L.R. N. 24/2017 APPROVATO CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 - INTEGRAZIONE RISORSE FINANZIARIE E MODIFICA DEI TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E PER LA CONCLUSIONE DELLE ATTIVITA'”;

-   la propria deliberazione n. 410 del 29/03/2021 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6 L.R. N. 24/2017 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020 - APPROVAZIONE GRADUATORIA E PIANO DI FINANZIAMENTO PER GLI ANNI 2021 E 2022. QUANTIFICAZIONE DEI CONTRIBUTI AI SOGGETTI BENEFICIARI”;

-   la determinazione dirigenziale n. 7719 del 29/04/2021 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6 L.R. N. 24/2017 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020 - CONCESSIONE E IMPEGNO DEI CONTRIBUTI AI SOGGETTI BENEFICIARI INDIVIDUATI CON DGR N. 410/2021”;

-   la propria deliberazione n. 931 del 21/06/2021 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6 L.R. N. 24/2017 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020 - RETTIFICA ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 410/2021”;

-   la propria deliberazione n. 1407 del 13/09/2021 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG), ART. 3 COMMA 6 L.R. N. 24/2017, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020. QUANTIFICAZIONE CONTRIBUTI A ULTERIORI BENEFICIARI”;

-   la determinazione dirigenziale n. 20234 del 29/10/2021 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). ART. 3 COMMA 6 L.R. N. 24/2017 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020 - CONCESSIONE E IMPEGNO DEI CONTRIBUTI AI SOGGETTI BENEFICIARI INDIVIDUATI CON DGR N. 1407/2021”;

-   la propria deliberazione n. 358 del 14/03/2022 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) - ART. 3 COMMA 6, L.R. 24/2017 - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020 - APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 BANDO)”;

-   la propria deliberazione n. 276 del 28/02/2023 ”BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) - ART. 3 COMMA 6, L.R. 24/2017 - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020 - APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 BANDO)”;

-   la propria deliberazione n. 2106 del 04/12/2023 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DEI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG). REVOCA PARZIALE E RIDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO CONCESSO CON DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 410 DEL 29/03/2021, ACCERTAMENTO ECONOMIA DI SPESA E ACQUISIZIONE DEL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP)”;

-   la propria deliberazione n. 263 del 20/02/2024 “BANDO REGIONALE 2021 - PROGRAMMA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A COMUNI E LORO UNIONI PER FAVORIRE LA FORMAZIONE DI PIANI URBANISTICI GENERALI (PUG) - ART. 3 COMMA 6, L.R. N. 24/2017 - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1706/2020 INTEGRATA E MODIFICATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2007/2020 - APPROVAZIONE CRONOPROGRAMMI MODIFICATI (ART. 11 BANDO)”;

Considerato che:

-   alla data del 31 dicembre 2024 un considerevole numero di Enti beneficiari, in ragione della complessità del nuovo processo di elaborazione dei Piani, non ha presentato la documentazione necessaria per la chiusura amministrativa e contabile delle attività finalizzate alla richiesta del saldo del contributo concesso;

-   l’Area Territorio, Città, Paesaggio deve fornire periodicamente alla Direzione Generale Politiche finanziarie della Regione Emilia-Romagna una rigorosa e puntuale valutazione della persistente necessità sulla ulteriore conservazione delle somme corrispondenti ai residui passivi. Appare, pertanto, opportuno richiamare l’attenzione sugli istituti della prescrizione e della decadenza regolamentati dal codice civile e dall’art. 380 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827 in materia di contabilità dello Stato;

-   il Collegio dei revisori dei conti, che si esprime sulla complessiva coerenza del bilancio regionale alla normativa vigente, ha sollevato il problema dei reiterati riaccertamenti dei residui passivi e del mantenimento degli stessi, che non consentono la definizione corretta dei rapporti giuridici sul debito residuo (la mancata rendicontazione non consente di verificare la sua consistenza a fronte di eventuali economie accertabili), incidono negativamente sul risultato di amministrazione e riducono la capacità di investimento dell’Ente;

Richiamati, gli artt. 9, 10, 11, 12, 13 del Bando regionale 2018-2020 approvato con DGR 777/2018, come successivamente modificati e integrati;

Ritenuto necessario, alla luce delle regole vigenti in materia di ordinamento contabile e dei principi di efficienza amministrativa e di efficacia nell’uso delle risorse finanziarie, aggiornare e modificare gli artt. 9, 10, 11, 12, 13 soprarichiamati, nel seguente modo:

L’art. 9 Liquidazione del contributo è così sostituito:

Il Responsabile regionale del procedimento individuato nel Dirigente dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, liquida, con proprie determinazioni, il contributo concesso, secondo le seguenti modalità:

Prima rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta conclusione della consultazione preliminare obbligatoria ai sensi dell’art. 44, comma 4, della LR 24/2017, previa trasmissione di comunicazione in tal senso del Responsabile dell’Ufficio di Piano al Responsabile regionale del procedimento, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Seconda rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta adozione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 1, della LR 24/2017, previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento della delibera di adozione della proposta di Piano, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Terza rata a saldo: il 20% del contributo concesso:

- ad avvenuta approvazione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della LR 24/2017 entro il termine previsto al successivo articolo e previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di approvazione del Piano;

- a rendicontazione delle spese ammissibili complessivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario a partire dal 01/01/2019 sino al termine massimo del 31/12/2026, tenuto conto che il contributo regionale non potrà comunque superare il 70% delle spese sostenute ammissibili.

La rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario deve essere resa mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, del Responsabile dell’Ufficio di Piano, dalla quale risulti analiticamente l’importo delle stesse, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12.

Art. 10 Termine del procedimento è così sostituito:

Le attività si concludono con l’avvenuta approvazione del PUG entro e non oltre il 30/06/2027, pena la revoca del contributo concesso, limitatamente a quanto non erogato e all’eventuale quota erogata in eccesso.

Art. 11 Variazioni di cronoprogrammi e termini è soppresso.

Art. 12 Revoca del contributo è così sostituito:

Il mancato rispetto del termine di cui al precedente art. 10 comporterà la revoca del contributo concesso limitatamente alla/e rata/e non erogata/e, e all’eventuale quota erogata in eccesso tenuto conto che il contributo regionale non può superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

Articolo 13. Responsabile del procedimento è così sostituito:

Il Responsabile del procedimento è il Responsabile dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, della Regione Emilia-Romagna.

Richiamati i punti 2, 3, 4, 5 del Riparto Province e Città Metropolitana approvato DGR 1118/2019, come successivamente modificati e integrati;

Ritenuto necessario, alla luce delle regole vigenti in materia di ordinamento contabile e dei principi di efficienza amministrativa e di efficacia nell’uso delle risorse finanziarie, aggiornare e modificare i punti 2, 3, 4, 5 soprarichiamati, nel seguente modo:

2. Liquidazione dei contributi è così sostituito:

Il Responsabile regionale del procedimento individuato nel Dirigente dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, liquida, con proprie determinazioni, il contributo concesso, nel seguente modo:

Prima rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta conclusione della consultazione preliminare obbligatoria ai sensi dell’art. 44, comma 4, della LR 24/2017, previa trasmissione di comunicazione in tal senso del Responsabile dell’Ufficio di Piano al Responsabile regionale del procedimento, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo punto 5;

Seconda rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta adozione del PTAV, ai sensi dell’art. 46, comma 1, della LR 24/2017, previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di adozione della proposta di Piano, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo punto 5;

Terza rata a saldo: il 20% del contributo concesso:

- ad avvenuta approvazione del PTAV, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della LR 24/2017 entro il termine previsto al successivo punto e previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di approvazione del Piano;

- a rendicontazione delle spese ammissibili complessivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario a partire dalla data di esecutività della deliberazione della Giunta regionale n. 1118 del 08/07/2019 sino al termine massimo del 31/12/2026, tenuto conto che il contributo regionale non potrà comunque superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

La rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario deve essere resa mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, del Responsabile dell’Ufficio di Piano, dalla quale risulti analiticamente l’importo delle stesse, anche al fine delle verifiche di cui al successivo punto 5.

Sono ritenute ammissibili le spese effettivamente sostenute dai Soggetti beneficiari per incarichi professionali esterni (atti amministrativi di affidamento di incarichi professionali esterni, di co.co.co., di collaborazione a progetto, di acquisizione di beni e servizi) o per personale appositamente reclutato ed impiegato nelle attività.

3. Termine del procedimento è così sostituito:

Le attività si concludono con l’avvenuta approvazione del PTAV entro e non oltre il 30/06/2027, pena la revoca del contributo concesso, limitatamente a quanto non erogato e all’eventuale quota erogata in eccesso.

4. Variazioni di cronoprogrammi e termini è soppresso.

5. Revoca del contributo è così sostituito:

Il mancato rispetto del termine di cui al precedente punto 3 comporterà la revoca del contributo concesso limitatamente alla/e rata/e non erogata/e, e all’eventuale quota erogata in eccesso tenuto conto che il contributo regionale non può superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

Richiamati, gli artt. 9, 10, 11, 12, 13 del Bando regionale 2021 approvato con DGR 1706/2020, come successivamente modificati e integrati;

Ritenuto necessario, alla luce delle regole vigenti in materia di ordinamento contabile e dei principi di efficienza amministrativa e di efficacia nell’uso delle risorse finanziarie, aggiornare e modificare gli artt. 9, 10, 11, 12, 13 soprarichiamati, nel seguente modo:

L’art. 9 Liquidazione del contributo è così sostituito:

Il Responsabile regionale del procedimento individuato nel Dirigente dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, liquida, con proprie determinazioni, il contributo concesso, nel seguente modo:

Prima rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta conclusione della consultazione preliminare obbligatoria ai sensi dell’art. 44, comma 4, della LR 24/2017, previa trasmissione di comunicazione in tal senso del Responsabile dell’Ufficio di Piano al Responsabile regionale del procedimento, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Seconda rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta adozione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 1, della LR 24/2017, previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di adozione della proposta di Piano, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Terza rata a saldo: il 20% del contributo concesso:

- ad avvenuta approvazione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della LR 24/2017 entro il termine previsto al successivo articolo e previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di approvazione del Piano;

- a rendicontazione delle spese ammissibili complessivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario a partire dalla data di adozione della determina dirigenziale n. 7719 del 29/04/2021 (o eventualmente, secondo quanto previsto dall’art. 8 del Bando regionale 2021, dalla data di esecutività della deliberazione della Giunta regionale n. 410 del 29/03/2021) sino al termine massimo del 31/12/2026, tenuto conto che il contributo regionale non potrà comunque superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

La rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario deve essere resa mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, del Responsabile dell’Ufficio di Piano, dalla quale risulti analiticamente l’importo delle stesse, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12.

Art. 10 Termine del procedimento è così sostituito:

Le attività si concludono con l’avvenuta approvazione del PUG entro e non oltre il 30/06/2027, pena la revoca del contributo concesso, limitatamente a quanto non erogato e all’eventuale quota erogata in eccesso.

Art. 11 Variazioni di cronoprogrammi e termini è soppresso.

Art. 12 Revoca del contributo è così sostituito:

Il mancato rispetto del termine di cui al precedente art. 10 comporterà la revoca del contributo concesso limitatamente alla/e rata/e non erogata/e, e all’eventuale quota erogata in eccesso tenuto conto che il contributo regionale non può superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

Articolo 13. Responsabile del procedimento è così sostituito:

Il Responsabile del procedimento è il Responsabile dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, della Regione Emilia-Romagna.

Dato atto, di applicare le modalità di liquidazione sopra descritte anche ai casi in cui siano già state liquidate ed erogate quote di contributo in attuazione dei Bandi e del Riparto citati (Bando regionale 2018-2020, Riparto Province e Città Metropolitana e Bando regionale 2021) stabilendo che in tali casi il Soggetto beneficiario richieda le successive liquidazioni del contributo al netto dell’acconto già erogato;

Ritenuto, quindi, di applicare le modalità di liquidazione sopra descritte anche ai casi in cui siano già state liquidate ed erogate quote di contributo in attuazione dei Bandi citati (Bando regionale 2018-2020, al Bando Province e Città Metropolitana e al Bando regionale 2021) stabilendo che in tali casi il Soggetto beneficiario richieda le successive liquidazioni del contributo al netto dell’acconto già erogato;

Ritenuto, infine, che la richiesta delle rate di contributo dovrà essere compilata, sottoscritta digitalmente dal Responsabile dell’Ufficio di Piano munita dei relativi allegati e inviata alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in via telematica attraverso l’apposita piattaforma online che sarà resa disponibile a partire dalle ore 13.00 del 31/03/2025 fino alle ore 13.00 del 30/06/2027 al seguente link: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/urbanistica/bandi-di-finanziamento/bandi-riparto-finanziamenti-pug-ptav compilando la modulistica secondo le modalità in essa previste;

Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni:

-   la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii; 

-   la propria deliberazione n. 2416 del 29/12/2008 e succ. mod., per quanto applicabile;

-   la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-   le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

-   la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “RIORGANIZZAZIONE DELL'ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;

-   la determinazione dirigenziale 17 luglio 2023, n. 15548 “MODIFICA ASSETTO ORGANIZZATIVO AREE DI LAVORO DIRIGENZIALI.DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;

-   n. 1639 del 08/07/2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”; 

-   la propria deliberazione 23/12/2024 n. 2376 di approvazione della “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;

-   il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-   la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022” ess.mm.ii.;

-   la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”; 

-   la propria deliberazione n. 157 del 29/01/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

-   la propria deliberazione n. 110 del 27/01/2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessora ad Ambiente, Programmazione Territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture;

 A voti unanimi e palesi
 delibera

Per le motivazioni illustrate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di aggiornare e modificare gli artt. 9, 10, 11, 12,13 del Bando regionale 2018-2020 approvato con DGR 777/2018, come successivamente modificati ed integrati, nel seguente modo:

L’art. 9 Liquidazione del contributo è così sostituito:

Il Responsabile regionale del procedimento individuato nel Dirigente dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, liquida, con proprie determinazioni, il contributo concesso, secondo le seguenti modalità:

Prima rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta conclusione della consultazione preliminare obbligatoria ai sensi dell’art. 44, comma 4, della LR 24/2017, previa trasmissione di comunicazione in tal senso del Responsabile dell’Ufficio di Piano al Responsabile regionale del procedimento, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Seconda rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta adozione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 1, della LR 24/2017, previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento della delibera di adozione della proposta di Piano, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Terza rata a saldo: il 20% del contributo concesso:

- ad avvenuta approvazione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della LR 24/2017 entro il termine previsto al successivo articolo e previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di approvazione del Piano;

- a rendicontazione delle spese ammissibili complessivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario a partire dal 01/01/2019 sino al termine massimo del 31/12/2026, tenuto conto che il contributo regionale non potrà comunque superare il 70% delle spese sostenute ammissibili.

La rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario deve essere resa mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, del Responsabile dell’Ufficio di Piano, dalla quale risulti analiticamente l’importo delle stesse, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12.

Art. 10 Termine del procedimento è così sostituito:

Le attività si concludono con l’avvenuta approvazione del PUG entro e non oltre il 30/06/2027, pena la revoca del contributo concesso, limitatamente a quanto non erogato e all’eventuale quota erogata in eccesso.

Art. 11 Variazioni di cronoprogrammi e termini è soppresso.

Art. 12 Revoca del contributo è così sostituito:

Il mancato rispetto del termine di cui al precedente art. 10 comporterà la revoca del contributo concesso limitatamente alla/e rata/e non erogata/e, e all’eventuale quota erogata in eccesso tenuto conto che il contributo regionale non può superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

Articolo 13. Responsabile del procedimento è così sostituito:

Il Responsabile del procedimento è il Responsabile dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, della Regione Emilia-Romagna.

2) di aggiornare e modificare i punti 2, 3, 4, 5 del Bando regionale Province e Città Metropolitana approvato DGR 1118/2019, come successivamente modificati e integrati, nel seguente modo:

2. Liquidazione dei contributi è così sostituito:

Il Responsabile regionale del procedimento individuato nel Dirigente dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, liquida, con proprie determinazioni, il contributo concesso, nel seguente modo:

Prima rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta conclusione della consultazione preliminare obbligatoria ai sensi dell’art. 44, comma 4, della LR 24/2017, previa trasmissione di comunicazione in tal senso del Responsabile dell’Ufficio di Piano al Responsabile regionale del procedimento, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo punto 5;

Seconda rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta adozione del PTAV, ai sensi dell’art. 46, comma 1, della LR 24/2017, previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di adozione della proposta di Piano, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo punto 5;

Terza rata a saldo: il 20% del contributo concesso:

- ad avvenuta approvazione del PTAV, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della LR 24/2017 entro il termine previsto al successivo punto e previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di approvazione del Piano;

- a rendicontazione delle spese ammissibili complessivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario a partire dalla data di esecutività della deliberazione della Giunta regionale n. 1118 del 08/07/2019 sino al termine massimo del 31/12/2026, tenuto conto che il contributo regionale non potrà comunque superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

La rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario deve essere resa mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, del Responsabile dell’Ufficio di Piano, dalla quale risulti analiticamente l’importo delle stesse, anche al fine delle verifiche di cui al successivo punto 5.

Sono ritenute ammissibili le spese effettivamente sostenute dai Soggetti beneficiari per incarichi professionali esterni (atti amministrativi di affidamento di incarichi professionali esterni, di co.co.co., di collaborazione a progetto, di acquisizione di beni e servizi) o per personale interno appositamente reclutato ed impiegato nelle attività.

3. Termine del procedimento è così sostituito:

Le attività si concludono con l’avvenuta approvazione del PTAV entro e non oltre il 30/06/2027, pena la revoca del contributo concesso, limitatamente a quanto non erogato e all’eventuale quota erogata in eccesso.

4. Variazioni di cronoprogrammi e termini è soppresso.

5. Revoca del contributo è così sostituito:

Il mancato rispetto del termine di cui al precedente punto 3 comporterà la revoca del contributo concesso limitatamente alla/e rata/e non erogata/e, e all’eventuale quota erogata in eccesso tenuto conto che il contributo regionale non può superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

3) di aggiornare e modificare gli artt. 9, 10, 11, 12, 13 del Bando regionale 2021 approvato con DGR 1706/2020, come successivamente modificati e integrati, nel seguente modo:

L’art. 9 Liquidazione del contributo è così sostituito:

Il Responsabile regionale del procedimento individuato nel Dirigente dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, liquida, con proprie determinazioni, il contributo concesso, nel seguente modo:

Prima rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta conclusione della consultazione preliminare obbligatoria ai sensi dell’art. 44, comma 4, della LR 24/2017, previa trasmissione di comunicazione in tal senso del Responsabile dell’Ufficio di Piano al Responsabile regionale del procedimento, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Seconda rata: il 40% del contributo concesso ad avvenuta adozione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 1, della LR 24/2017, previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di adozione della proposta di Piano, unitamente all’elenco delle spese ammissibili effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12;

Terza rata a saldo: il 20% del contributo concesso:

- ad avvenuta approvazione del PUG, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della LR 24/2017 entro il termine previsto al successivo articolo e previa trasmissione al Responsabile regionale del procedimento dell’atto di approvazione del Piano;

- a rendicontazione delle spese ammissibili complessivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario a partire dalla data di adozione della determina dirigenziale n. 7719 del 29/04/2021 (o eventualmente, secondo quanto previsto dall’art. 8 del Bando regionale 2021, dalla data di esecutività della deliberazione della Giunta regionale n. 410 del 29/03/2021) sino al termine massimo del 31/12/2026, tenuto conto che il contributo regionale non potrà comunque superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

La rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e pagate dal Soggetto beneficiario deve essere resa mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, del Responsabile dell’Ufficio di Piano, dalla quale risulti analiticamente l’importo delle stesse, anche al fine delle verifiche di cui al successivo art. 12.

Art. 10 Termine del procedimento è così sostituito:

Le attività si concludono con l’avvenuta approvazione del PUG entro e non oltre il 30/06/2027, pena la revoca del contributo concesso, limitatamente a quanto non erogato e all’eventuale quota erogata in eccesso.

Art. 11 Variazioni di cronoprogrammi e termini è soppresso.

Art. 12 Revoca del contributo è così sostituito:

Il mancato rispetto del termine di cui al precedente art. 10 comporterà la revoca del contributo concesso limitatamente alla/e rata/e non erogata/e, e all’eventuale quota erogata in eccesso tenuto conto che il contributo regionale non può superare il 70% delle spese ammissibili sostenute.

Articolo 13. Responsabile del procedimento è così sostituito:

Il Responsabile del procedimento è il Responsabile dell’Area Territorio, Città, Paesaggio, della Regione Emilia-Romagna;

4) di applicare le modalità di liquidazione sopra descritte anche ai casi in cui siano già state liquidate ed erogate quote di contributo in attuazione dei Bandi e del Riparto citati (Bando regionale 2018-2020, al Riparto Province e Città Metropolitana e Bando regionale 2021) stabilendo che in tali casi il Soggetto beneficiario richieda le successive liquidazioni del contributo al netto dell’acconto già erogato;

5) di stabilire che la richiesta delle rate di contributo dovrà essere compilata, sottoscritta digitalmente dal Responsabile dell’Ufficio di Piano, munita dei relativi allegati e inviata alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in via telematica attraverso l’apposita piattaforma online che sarà resa disponibile a partire dalle ore 13.00 del 31/03/2025 fino alle ore 13.00 del 30/06/2027 al seguente link: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/urbanistica/bandi-di-finanziamento/bandi-riparto-finanziamenti-pug-ptav compilando la modulistica secondo le modalità in essa previste;

6) di stabilire che le procedure di cui ai precedenti punti 1), 2), 3), 4), 5) della presente deliberazione, vengano applicate dalla data di adozione della presente deliberazione;

7) di confermare per quanto non in contrasto con il presente atto, le previsioni contenute nelle proprie deliberazioni n. 777/2018, n. 1118/2019, n. 1706/2020, come successivamente integrate e modificate;

8) di trasmettere il presente atto agli Enti beneficiari del contributo;

9) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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