Testo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la direttiva IPPC 2008/1/CE del 15 gennaio 2008 sulla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento che abroga la precedente direttiva 96/61/CE del 24 settembre 1996;
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”, e successive modificazioni e integrazioni;
- il decreto legislativo n.195 del 19 agosto 2005, “Attuazione della Direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale”;
- la Legge regionale 11 ottobre 2004, n. 21 “Disciplina della prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”
- la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
considerato che:
- la direttiva 2008/1/CE così come il DLgs 152/06 parte seconda e segnatamente titolo III-bis che ne costituisce recepimento ed attuazione, come modificato in particolare dal DLgs 128/10 che ha abrogato il previgente DLgs 59/2005, disciplinano la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento proveniente dalle attività elencate negli specifici allegati;
- essi prevedono misure intese ad evitare oppure, qualora non sia possibile, ridurre le emissioni delle suddette attività nell’aria, nell’acqua e nel suolo, comprese le misure relative ai rifiuti e per conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente nel suo complesso;
- essi disciplinano, in particolare, il rilascio, il rinnovo e il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) degli impianti esistenti, nonché le modalità di esercizio degli impianti medesimi;
considerato inoltre che:
- la legge regionale n. 21/2004 provvede a recepire nell’ordinamento regionale quanto disposto dalla direttiva 96/61/CE, e dal D. DLgs. 372/1999, ad individuare nella Provincia l’autorità competente alla effettuazione dei procedimenti concernenti l’autorizzazione integrata ambientale, in quanto la Provincia in Emilia – Romagna rappresenta l’autorità preposta all’insieme dei procedimenti amministrativi che riguardano le tematiche dell’inquinamento e della tutela ambientale ed infine a disegnare un procedimento snello, efficiente ed in grado di introdurre significative semplificazioni rispetto alla situazione concernente i procedimenti autorizzatori;
- con deliberazione della Giunta Regionale 29 novembre 2004, n. 2411 sono state approvate le guide e le relative modulistiche per la redazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale in relazione alla specificità dei settori assoggettati alla normativa IPPC e in particolare:
- guida e relativa modulistica per la redazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale per i settori industriali, che ne costituisce l’Allegato 1;
- guida e relativa modulistica per la redazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale per il settore dei rifiuti, che ne costituisce l’Allegato 2, con una articolazione particolare per le discariche di rifiuti, che ne costituisce l’Allegato 3;
- guida e relativa modulistica per la redazione della domanda di autorizzazione integrata ambientale per gli allevamenti, che ne costituisce l’Allegato 4;
- il termine previsto dalla direttiva 96/61/CE per il funzionamento degli impianti esistenti secondo i requisiti ivi previsti attraverso le condizioni di autorizzazione o mediante il riesame delle prescrizioni era il 30 ottobre 2007;
- la Regione Emilia-Romagna ha esercitato il proprio ruolo definito nella L.R. 21/2004 emanando direttive per l’esercizio coordinato delle funzioni delegate alle Province e per la definizione delle spese istruttorie durante la fase di rilascio delle AIA;
- il DLgs 152/06 prevede che l’AIA è rinnovata dall’autorità competente ogni 5 anni, ogni 6 anni nel caso l’impianto risulti certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001, 8 anni nel caso l’impianto risulti registrato ai sensi del Regolamento (CE) n. 761/2001, 10 anni per gli allevamenti di cui al punto 6.6 dell’allegato VIII (a partire dai rinnovi delle autorizzazioni vigenti, che scadranno e dovranno essere rinnovate entro il termine naturale previsto dalla normativa precedente);
- il DLgs 152/06 prevede all’art. 29-octies che il gestore per ottenere il rinnovo dell’AIA presenta, sei mesi prima della scadenza, una domanda di rinnovo, corredata da una relazione contenente un aggiornamento delle informazioni contenute nella domanda di AIA;
- con delibera n. 2285 del 22 dicembre 2008, la Regione Emilia-Romagna ha attribuito ad ARPA la realizzazione del progetto, conservato agli atti del Servizio Risanamento atmosferico, acustico, elettromagnetico al prot. PG.2008.0282776 del 25 novembre 2008, per la “realizzazione di un sistema informatizzato per la gestione delle informazioni di interesse ambientale e territoriale a supporto delle procedure di Autorizzazione Integrata Ambientale” per la gestione e pubblicazione tramite sportello telematico delle comunicazioni fra imprese e PA, comprensive di funzionalità rispondenti alle esigenze della Regione e correlate alla realizzazione dell’osservatorio IPPC regionale;
- con delibera 719/10, sono stati approvati le varianti di sviluppo software relative al progetto esecutivo approvato con deliberazione 2285 del 22/12/2008 ed il relativo servizio di supporto specialistico all’avviamento dell’utilizzo del portale AIA, per rispondere alle esigenze emerse a seguito dell’implementazione della gestione dei report, e agli ulteriori requisiti emersi nel corso degli incontri organizzati dalla Regione con le Amministrazioni provinciali, ARPA e i rappresentanti di Confindustria e delle Associazioni di categoria;
- le tematiche legate alle funzionalità, agli sviluppi futuri e all’utilizzo del portale, anche alla luce del rinnovato quadro normativo nazionale e comunitario, hanno continuato ad essere oggetto di confronto e approfondimento negli incontri avvenuti il 17 maggio 2010 e il 16 dicembre 2010; durante i succitati incontri si è confermato che, ormai conclusa la fase di rilascio delle prime AIA per gli impianti IPPC dell’Emilia-Romagna, si condivide la valutazione che l’argomento che riveste maggiore priorità di realizzazione quale servizio da implementare è quello della gestione della reportistica, poiché consente di:
- fornire una immediata semplificazione per le imprese nell’invio del report annuale;
- attivare un meccanismo di tracciabilità delle informazioni che permetterà la revisione della struttura della domanda in vista dei prossimi rinnovi della AIA, introducendo semplificazioni per i gestori ed evitando ridondanze di dati;
- si è pertanto condivisa l’opportunità di individuare il portale quale strumento obbligatorio per l’invio dei report degli impianti IPPC con i dati dell’anno 2010, da effettuare entro aprile 2011 tramite caricamento sul portale dei file elaborati dai gestori tramite apposita procedura, e sono state fornite attraverso la determinazione della Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa 1063/11 le indicazioni per i gestori degli impianti e le amministrazioni provinciali per l’invio del rapporto annuale 2010 tramite i servizi del portale AIA-IPPC;
- i report raccolti sul portale IPPC-AIA potranno inoltre contribuire all’applicazione del principio di informazione e partecipazione del pubblico, in quanto le autorità competenti hanno la possibilità di renderli disponibili alla consultazione del pubblico sullo stesso portale web, come già avviene per gli atti autorizzativi;
- si ritiene opportuno che vengano attivate anche le funzionalità di presentazione delle domande e pubblicazione delle domande e dei rapporti ispettivi ARPA attraverso i servizi del portale IPPC-AIA in relazione alle finalità proprie del portale a supporto dell’attuazione della normativa IPPC di favorire la partecipazione, contribuire alla semplificazione delle procedure, costituire un sistema di tracciabilità dei risultati dei controlli e un supporto per la definizione delle direttive regionali;
- in base alle informazioni sullo stato autorizzativo degli impianti presenti sul portale regionale IPPC-AIA, risulta che già nel 2011 sono previste le prime scadenze delle autorizzazioni per diversi impianti AIA, ed è previsto un picco nelle scadenze delle AIA a partire dal secondo semestre del 2012, e in particolare a Ottobre 2012, allo scadere del quinto anno successivo al termine previsto dalla direttiva europea del 30 ottobre 2007, con prevedibile picco di presentazione di domande di rinnovo 6 mesi prima della scadenza, come si evince dal riepilogo qualitativo riportato nell’appendice 2 alla presente deliberazione;
ritenuto che:
- sia necessario adottare specifiche indicazioni in merito alla redazione della domanda di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale, al fine di fornire strumenti utili a facilitare la presentazione delle domande di rinnovo da parte dei gestori nonché al fine di garantire omogeneità e buon funzionamento al procedimento autorizzatorio;
- sia necessario dare concreta attuazione ai principi di semplificazione, economicità ed efficacia dell’azione amministrativa;
- le informazioni contenute nelle comunicazioni annuali (report) dei gestori costituiscono un quadro informativo sull’impianto sufficiente a non richiedere per i rinnovi delle AIA di impianti già autorizzati la presentazione di tutte le informazioni previste dalla modulistica regionale vigente, svolgendo essi parzialmente la funzione di “aggiornamento delle informazioni” per le autorità competenti e gli enti coinvolti prevista per le domande di rinnovo;
- sia opportuno che vengano fornite indicazioni per lo svolgimento delle procedure di rinnovo delle autorizzazioni integrate ambientali;
dato atto che:
- durante i momenti di confronto tecnico con le Province emiliano-romagnole, ARPA e con le associazioni di categoria interessate per l’attuazione coordinata della normativa IPPC, è stato deciso di demandare ad un apposito gruppo, composto con la rappresentanza di Province, ARPA e associazioni di categoria dei gestori, il lavoro di approfondimento, alla luce dell’esperienza acquisita durante le fasi di rilascio delle prime AIA, relativo a:
- necessità e proposte di intervento sulla struttura della domanda di AIA deliberata nel 2004 (DGR 2411/04);
- individuazione di indicazioni e proposte sulla possibilità di semplificazione della domanda di rinnovo per gli impianti già dotati di AIA, tenendo conto degli elementi informativi compresi nel Piano di monitoraggio e controllo, e in particolare nel reporting, e della tracciabilità della conformità dell’impianto alle condizioni di AIA;
- nell’ambito dell’attività del gruppo di lavoro è stata svolta una ricognizione tra le Province e le Sezioni ARPA provinciali che hanno collaborato alle istruttorie in merito agli allegati alla domanda di AIA e a questioni per le quali si è ritenuto opportuno un approfondimento; le osservazioni e le proposte raccolte sono di varia natura e comprendono proposte per le domande di rinnovo, proposte di revisione di alcune parti della modulistica e proposte di approfondimento su temi specifici;
- si ritiene prioritario, vista l’imminenza della scadenza di molte delle AIA rilasciate, procedere alla approvazione delle indicazioni per le domande di rinnovo, utilizzando per la domanda di rinnovo, ove se ne rilevi la necessità alla luce delle indicazioni fornite, la modulistica vigente approvata con la citata DGR 2411/04, e rimandando ad una fase successiva il lavoro di revisione e approfondimento della modulistica approvata;
- sugli schemi di indicazioni per:
- la redazione della domanda di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale, elaborate sulla base dell’attività dell’apposito gruppo di lavoro, riportate in allegato 1;
- lo svolgimento delle procedure di rinnovo delle autorizzazioni integrate ambientali, riportate in allegato 2;
- si sono svolti momenti di confronto tecnico con le Province emiliano-romagnole, ARPA e le associazioni di categoria interessate, che hanno nel complesso valutato positivamente le indicazioni proposte;
Richiamate le proprie seguenti deliberazioni:
- 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
- 1663/06 “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
- 1173/09 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2009)”;
- 2060 del 20 dicembre 2010 “Rinnovo incarichi ai Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31 dicembre 2010”
- 2416/08 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.;
dato atto del parere allegato;
au proposta dell’Assessore Attività produttive, Piano energetico e Sviluppo sostenibile, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata
a voti unanimi e palesi
delibera:
a. di approvare le indicazioni per la redazione della domanda di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale, che costituiscono l’Allegato 1 alla presente deliberazione quale sua parte sostanziale ed integrante;
b. di approvare le indicazioni per lo svolgimento delle procedure di rinnovo delle autorizzazioni integrate ambientali che costituiscono l’Allegato 2 alla presente deliberazione quale sua parte sostanziale ed integrante;
c. di dare mandato al Direttore generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa di fornire con proprio atto le indicazioni per la trasmissione delle domande tramite i servizi del portale IPPC-AIA;
d. di dare atto che gli oneri per il servizio di supporto per l’utilizzo del portale IPPC-AIA troveranno copertura all’interno dei finanziamenti annuali previsti dall’art. 21 comma 1 lettera b)della L.R.n. 44/1995 e s.m.i.;
e. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino UfficialeTelematico della Regione Emilia-Romagna.