Testo

Richiamate:

- la L.R. 24/2001 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” e s.m.i. ed in particolare:
- l’art.20, commi 5 e 5 bis i quali prevedono che tutti gli alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) che risultino non più idonei ad essere assegnati per vetustà, inadeguatezza, possano essere oggetto di recupero e ristrutturazione ad opera del Comune proprietario, attraverso la temporanea sottrazione al vincolo ERP e l’inserimento in programmi di recupero e gestione in ERS;

- l’art. 40 comma 2 bis, con il quale si esplicita l’esistenza di un patrimonio immobiliare delle ACER costituto da immobili residenziali e non residenziale dei quali i primi da sempre destinati alla locazione secondo finalità e criteri afferenti all’edilizia residenziale sociale, ai fini dell’assegnazione di specifiche risorse regionali da destinare al loro mantenimento in efficienza e recupero;

-   la deliberazione di Giunta Regionale n. 1282 del 24 giugno 2024 recante: “PROGRAMMI DI TEMPORANEA SOSTITUZIONE E RECUPERO DI ALLOGGI ERP DI PROPRIETÀ DEI COMUNI E DELLE ACER” ed in particolare il punto b) del dispositivo il quale stabilisce che con successiva delibera della Giunta regionale saranno definite, come previsto al comma 3 quater dell’art. 11 della L.R. 24/2001, le modalità di concessione delle risorse a copertura degli interessi derivanti dai mutui contratti dalle ACER con Cassa Depositi e Prestiti o con altri soggetti finanziatori istituzionali a partecipazione pubblica, al fine di favorire l’attuazione dei programmi di recupero di cui all’art.20, comma 5 bis della L.R. 24/2001, promossi dai Comuni e di cui all’art. 40 comma 2 bis della L.R. 24/2001 promossi dalle ACER;

    Viste le richieste di chiarimento pervenute da parte di alcuni Comuni/ACER circa gli specifici passaggi da compiere per poter attivare i programmi di recupero degli alloggi ERP/ERS sopracitati beneficiando dei contributi del Fondo regionale istituito a copertura degli interessi derivanti dai mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti o con altri soggetti finanziatori istituzionali a partecipazione pubblica per finanziare i programmi stessi, e le interlocuzioni informali che ne sono conseguite;

  Valutato opportuno disciplinare con la presente deliberazione la procedura attuativa da seguire al fine dell’ammissione dei programmi di recupero degli alloggi ERP/ERS ai contributi del Fondo regionale sopracitato e della determinazione dell’importo del contributo da riconoscere ai singoli programmi, in modo da disporre di un percorso chiaro di riferimento da comunicare ai Comuni e alle ACER interessati, così come previsto dalla DGR n. 1282/2024 sopracitata;

    Ritenuto pertanto di approvare la procedura attuativa da seguire al fine dell’ammissione dei programmi di recupero di cui all’art. 20, comma 5 bis della L.R. 24/2001, promossi dai Comuni e di cui all’art. 40 comma 2 bis della L.R. 24/2001 promossi dalle ACER al Fondo regionale di cui all’art. 11 della L.R. 24/2001 comma 3 quater e della determinazione dell’importo del contributo regionale da riconoscere ai singoli programmi sotto forma di copertura degli interessi per i mutui contratti dalle ACER con Cassa Depositi e Prestiti o con altri soggetti finanziatori istituzionali a partecipazione pubblica, al fine di favorire l’attuazione dei programmi stessi, così come riportata nell’Allegato A “CRITERI E PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DELLE RISORSE A COPERTURA DEGLI INTERESSI DERIVANTI DAI MUTUI CONTRATTI DALLE ACER DI CUI AL FONDO REGIONALE ISTITUITO AI SENSI DELL’ART. 11, COMMA 3 QUATER DELLA L.R. N. 24/2001”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

      Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:

  -   la l.r. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;

- la d.g.r. del 29 dicembre 2008 n.2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;

- la d.g.r. n. 468 del 10/04/2017 avente ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- la d.g.r. 24 giugno 2024, n. 1276 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 luglio 2024”;

  -   la d.g.r. 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 01/04/2022;

- la d.g.r. 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione 17 luglio 2023, n. 15548 “MODIFICA ASSETTO ORGANIZZATIVO AREE DI LAVORO DIRIGENZIALI.DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;

- la determinazione 26 settembre 2023, n. 20137 “CONFERIMENTO INCARICO DIRIGENZIALE PRESSO LA DIREZIONE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE”;

- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
-  la d.g.r. 29 gennaio 2024 n. 157 “PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2024-2026. APPROVAZIONE”;

-   la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

a. di approvare l’Allegato A “CRITERI E PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DELLE RISORSE A COPERTURA DEGLI INTERESSI DERIVANTI DAI MUTUI CONTRATTI DALLE ACER DI CUI AL FONDO REGIONALE ISTITUITO AI SENSI DELL’ART. 11, COMMA 3 QUATER DELLA L.R. N. 24/2001”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente la procedura attuativa da seguire al fine dell’ammissione dei programmi di recupero di cui all’art. 20, comma 5 bis della L.R. 24/2001, promossi dai Comuni e di cui all’art. 40 comma 2 bis della L.R. 24/2011 promossi dalle ACER al Fondo regionale di cui all’art. 11 della L.R. 24/2001 comma 3 quater e della determinazione dell’importo del contributo regionale da riconoscere ai singoli programmi sotto forma di copertura degli interessi per i mutui contratti dalle ACER con Cassa Depositi e Prestiti o con altri soggetti finanziatori istituzionali a partecipazione pubblica, al fine di favorire l’attuazione dei programmi stessi;

b. di demandare al dirigente dell’Area competente per materia la correzione di eventuali errori materiali o miglioramenti testuali dell’Allegato “A” che si rendessero necessari;

c. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, comma 1. del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;

d. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

e.  di disporre la pubblicazione della presente Delibera sul portale della Regione Emilia-Romagna