Testo

Arpae Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena (di seguito Arpae SAC) rende noto che    la società IVAB SOLAR 12 S.R.L., con sede legale in Piazzetta Carlo Zavagli n. 1, Comune di Rimini - P.IVA/C.F. 04707200400) con nota pervenuta in data 05.07.2024, acquisita al prot. n. PG/2024/123943, successivamente integrata volontariamente con nota del 19.07.2024, acquisita al prot. n. PG.2024.133011, ha chiesto l'autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio (ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/03), di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo "fotovoltaica", avente potenza di picco pari a 4.148,75 kWp da realizzare in Via Bianco da Durazzo snc, nel Comune di Forlì.

Il proponente ha chiesto di ricomprendere nell’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003:

  • il Titolo Edilizio (D.P.R. n. 380/2001 e L.R. n. 15/2013) per la costruzione dell’impianto e della cabina elettrica, di competenza del Comune di Forlì;
  • la Concessione all’utilizzo/attraversamento di aree pubbliche o ad uso pubblico di competenza del Comune di Forlì per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo le strade comunali Via Balzella, Via Masetti, Via Bianco da Durazzo e lungo un tratto vicinale di Via Bernardo Dovizi.
  • la Concessione di area del demanio idrico per attraversamento tramite T.O.C. dello Fiume Ronco con il nuovo elettrodotto di rete per la connessione, di competenza del SAC di Arpae;
  • l’Autorizzazione/Concessione per n. 1 attraversamento tramite T.O.C. del canale consortile “FOSSATONE AUSA VECCHIA” con il nuovo elettrodotto di rete per la connessione, n. 1 attraversamento tramite T.O.C. del medesimo canale con l’elettrodotto di utenza e per eventuali interferenze dell’impianto con i canali consortili “FOSSATONE AUSA VECCHIA” e “AUSA VECCHIA RAMO” di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna;
  • l’Autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’elettrodotto in media tensione per la  connessione alla rete di distribuzione elettrica di competenza di Arpae SAC;
  • la Variante agli strumenti urbanistici del Comune di Forlì per la localizzazione della linea elettrica (art. 12 D.Lgs. n. 387/2003).

Il proponente ha inoltre precisato quanto segue:

  • l’impianto è ubicato in Comune di Forlì in via Bianco da Durazzo snc, in Area Urbana ed Extraurbana, sottozona AMI, su un terreno distinto catastalmente al Foglio 153 Particelle nn. 29 - 138 - 146 - 147 - 148 - 149 - 509 e al Foglio 197 Particelle nn. 136 - 137 (estensione superficie catastale totale pari a 6,12 ha ed estensione superficie impianto pari a 4,45 ha) nella disponibilità della ditta IVAB SOLAR 12 S.R.L. in virtù del contratto PRELIMINARE DI COSTITUZIONE DI DIRITTO DI SUPERFICIE E DIRITTI DI SERVITÙ stipulato, in forma di scrittura privata, tra la società IVAB Ltd.e la proprietà delle aree su cui è prevista l’installazione dell’impianto fotovoltaico e in virtù del contratto di CESSIONE DEI CONTRATTI PRELIMINARI DI COMPRAVENDITA O DIRITTO DI SUPERFICIE stipulato, in forma di scrittura privata, tra la società IVAB Ltd e la società  IVAB SOLAR 12 S.R.L., proponente dell’istanza presentata;
  • in merito all’idoneità dell’area viene indicato che il sito d’impianto è posizionato entro 500 metri dalla zona industriale “CORIANO” a Forlì;
  • l’impianto è composto da n. 6.638 pannelli fotovoltaici (moduli) in silicio monocristallino della potenza unitaria di 625 Wp, per una potenza di picco complessiva pari a 4.148,75 kWp;
  • i moduli fotovoltaici saranno installati su strutture tracker monoassiali;
  • l’impianto sarà del tipo Grid Connected e l’energia elettrica prodotta sarà riversata completamente in rete, con allaccio in Media Tensione alla Rete di Elettrica di E- Distribuzione S.p.a. presso la cabina AT/MT “Forlì Est”;
  • le strutture di sostegno dei moduli fotovoltaici saranno poste su adeguate strutture di fondazione (Pali ad Infissione);
  • è prevista la posa di nuovo elettrodotto MT interrato, di lunghezza pari a 1.840 m, che interesserà tratti di viabilità pubblica, proprietà private e aree del demanio idrico;
  • sarà necessario realizzare una nuova cabina elettrica secondaria di trasformazione denominata “DURAZZO_FV”, che ospiterà un trasformatore MT/BT per potenza massima di 630 kVA, per la connessione dell'impianto alla rete di distribuzione elettrica di media tensione a 15 kV;
  • i cavi saranno del tipo a cordato a elica visibile e saranno posati ad una profondità superiore a 1,00 m dal piano stradale e dal piano di campagna;
  • la produzione di energia elettrica prevista, relativamente all’impianto in progetto, risulta pari a circa 6.716 MWh/anno;
  • per la realizzazione degli interventi in progetto si prevede un costo complessivo pari a 5.587.353,63 Euro;
  • l’importo complessivo previsto per la dismissione dell’impianto viene quantificato in 137.305,26 Euro.

L’elettrodotto interesserà:

  • tratti di viabilità pubblica esistente lungo le strade Comunali Via Balzella, Via Masetti, Via Bianco da Durazzo;
  • un tratto di area del demanio idrico in corrispondenza dell’attraversamento tramite T.O.C. del Fiume Ronco;
  • un tratto vicinale di Via Bernardo Dovizi, identificato dalle particelle catastali del Comune di Forlì di seguito riportate:
    • Particelle 48- 61 - 480 - 482 del Foglio 153 
      (le particelle 48 e 482 sopra indicate non sono state inserite dal proponente nell’elaborato relativo al vincolo preordinato all’esproprio vidimato dal gestore, ma si ritiene comunque necessario inserirle nella procedura di apposizione del vincolo in quanto risultano interessate dalla fascia di asservimento di 2.00 per parte, quindi 4 m complessivi, dall'asse dell'elettrodotto); 
  • aree di proprietà privata, identificate dalle particelle catastali del Comune di Forlì di seguito riportate:
    • Particelle 82 - 509  del Foglio 153;
    • Particelle 31 - 1066 - 1070 - 1273 del Foglio 185;
    • Particelle 156 - 157 - 158 del Foglio 186.

IVAB SOLAR 12 S.R.L. ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza per le infrastrutture connesse alla realizzazione dell’opera, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. n. 387/03.

La linea elettrica per la connessione dell’impianto di cui in oggetto non risulta prevista negli strumenti urbanistici del Comune di Forlì, per cui l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D.Lgs. n. 387/2003, avrà efficacia di variante urbanistica, con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (ai sensi degli art.  8-11-15-16 della L.R. 37/200), dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Qualora necessario, verranno introdotte le fasce di rispetto ai sensi del D.M. 29/05/2008 e della L.R. n. 30/2000. Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di legge sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. n. 327/2001 e L.R. n. 37/2002).

Il procedimento espropriativo riguarda in particolare la richiesta di occupazione temporanea per la durata dei lavori di realizzazione della linea elettrica e, successivamente alla conclusione degli stessi, di servitù coattiva permanente relativamente al tracciato dell’elettrodotto interrato per la connessione dell'impianto di produzione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica, occupazione permanente e inamovibile e servitù di passaggio/accesso per la cabina di consegna e trasformazione,

Si precisa che, a costruzione avvenuta la linea elettrica sarà compresa nella rete di distribuzione del gestore E-Distribuzione S.p.A. per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione.

L’istanza presentata e tutti i documenti allegati (comprendenti anche il piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento con indicazione dei nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali) resteranno depositati (ai sensi degli artt. 11-16 L.R. n. 37/2002) presso Arpae SAC di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 Forlì, per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e degli elaborati allegati, previo accordo telefonico, nei seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00;
  • presso l’Unità Autorizzazioni Complesse ed Energia di Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 - 47121 Forlì, piano terra - stanza 11.
    Eventuali osservazioni da parte dei soggetti interessati potranno essere presentate ad Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena in forma scritta (in carta semplice o utilizzando l’indirizzo PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it) entro i sessanta giorni del deposito, e saranno puntualmente esaminate.

Il responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. n. 387/03, è l’Ing. Michele Maltoni (tel. 0543 451722 - e-mail: mmaltoni@arpae.it); la competenza per il rilascio del provvedimento conclusivo è in capo alla Dr.ssa Tamara Mordenti, Dirigente del S.A.C. di Forlì-Cesena di Arpae.

L'autorità espropriante viene individuata ai sensi dell’art. 6 comma 1-bis della L.R. n. 37 del 19/12/2002.

Ai sensi dell’art. 12 c. 4 del D.Lgs. n. 387/03, il termine per la conclusione del procedimento di autorizzazione è pari a 90 giorni a decorrere dalla data di completamento della trasmissione dell’istanza da parte del proponente, salvo sospensione per richiesta integrazioni, ovvero per l'espletamento delle procedure necessarie per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, che necessitano di tempistiche incomprimibili.

Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, con nota del 29.07.2024, registrata al prot. n. PG/2024/138463, ha indetto la Conferenza di servizi decisoria ai sensi della Legge n. 241/90, per l'acquisizione, da parte di altri Enti e Amministrazioni, dei pareri, nulla-osta ed autorizzazioni necessari alla realizzazione dell’opera di cui in oggetto.

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ultima modifica 2024-08-01T09:45:19+02:00

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