L’Autorità competente Provincia di Parma (Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile) avvisa che, ai sensi del D.Lgs. 152/06 smi, Parte seconda e del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, con determina n. 1602 del 10/6/2011 integrata con determina n. 2000 del 15/7/2011 è stata assunta la decisione finale in merito alla verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (screening) relativa a:
progetto di installazione di n. 3 nuove caldaie per la produzione di vapore per un totale di 27 MWt, nello Stabilimento Eridania Sadam di S. Quirico di Trecasali (PR);
localizzato in Località S. Quirico, nel Comune di Trecasali (PR);
presentato da Eridania-Sadam S.p.A.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.33 della L.R. 9/99 smi e punto 4, lettera i) “Zuccherifici, impianti per la produzione di lieviti con capacità di produzione o raffinazione superiore a 10.000 t/giorno di barbabietole”, dell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06 smi. Il progetto è localizzato nel territorio del Comune di Trecasali.
Il progetto prevede l’installazione di n. 3 nuove Caldaie per la produzione di vapore necessario al ciclo produttivo dello stabilimento Eridania Sadam di S. Quirico Trecasali aventi una potenza complessiva di 27 MWt. Tale progetto si rende necessario poiché, in seguito alla scadenza del regime CIP6/92, la Centrale Edison avrà un funzionamento dedicato al mercato dell’energia elettrica e, pertanto, non sarà più in grado di garantire una fornitura continua di vapore allo zuccherificio Eridania Sadam, già dalla campagna saccarifera del 2011.
Con determina n. 1602 del 10/6/2011 integrata con determina n. 2000 del 15/7/2011 l’Autorità competente Provincia di Parma ha assunto la seguente decisione:
1) per quanto di competenza e salvo diritti di terzi, e sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di Servizi, di escludere dalla successiva procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) il progetto di installazione di n. 3 nuove caldaie per la produzione di vapore per un totale di 27 MWt, nello stabilimento di S. Quirico, in Comune di Trecasali, presentato da Eridania Sadam SpA, a condizione che sia realizzato quanto da progetto così come integrato e che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
che la Ditta dia ogni anno comunicazione al Comune di Trecasali, alla Provincia di Parma ed ARPA dell’installazione ed accensione delle caldaie;
che la Ditta elabori uno studio di fattibilità dello sfruttamento anche saltuario del calore che la limitrofa centrale Edison potrà fornire, quando funzionante, allo zuccherificio. Tutto questo al fine dell’ottimizzazione dell’intero sistema industriale;
relativamente ai limiti di concentrazione previste dalla BAT del settore Grandi Impianti di Combustione, nel quale ricade lo stabilimento in esame quale attività ausiliaria alla principale (lavorazione materie prime vegetali), di concerto con gli Enti della Conferenza, considerato che si tratta di caldaie funzionanti per circa 3 mesi/anno, considerato che la Ditta si è adoperata per la riduzione delle emissioni spegnendo un essiccatoio, vista l’attuale convergenza economica negativa del settore saccarifero, la Ditta rispetti i limiti previsti dalle BAT per le caldaie di prossima installazione a partire dalla campagna saccarifera 2013. I limiti di concentrazione degli inquinanti, a partire da tale periodo, saranno pertanto pari a 100 mg/Nmc sia per gli ossidi di azoto (NOx) che per ossidi di carbonio (CO);
la Ditta, nel caso proceda con la presentazione dell’istanza di modifica dell’AIA, presenti le schede della modulistica, planimetrie e relazione tecnica coerenti con quanto approvato e prescritto dalla presente procedura di Verifica Screening in oggetto.
2) di aver preso in considerazione le osservazioni presentate e le relative controdeduzioni del proponente e di aver verificato che il contenuto di tali osservazioni non comporta modifica della decisione di escludere il progetto in oggetto dalla successiva procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ne’ tantomeno comporta l’introduzione di nuove prescrizioni;
3) di comunicare che:
- ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i., contro il presente provvedimento il Proponente può presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, Sezione di Bologna, entro 60 giorni dalla data del ricevimento dell’atto n. 1602 del 10/6/2011, ovvero ricorso ordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine;
- la responsabile del procedimento è la Dott.ssa Beatrice Anelli, P.O. valutazione Impatto Ambientale del Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile della Provincia di Parma;
di stabilire che il presente atto venga inviato al Proponente ed agli Enti convocati in Conferenza di Servizi: Comune di Trecasali, Comune di Torrile, Autorità di Bacino del F. Po, Comando Provinciale dei VVFF, AUSL e ARPA;
di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.), ai sensi dell’art. 10 comma 3 della L.R. 9/99 smi, il presente atto.