Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
di stabilire che le forme di cooperazione di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ravenna hanno aderito alla proposta di esercitare le proprie funzioni in forma associata su base sovraprovinciale attraverso una struttura organizzativa comune presso la Regione, operante secondo l’ordinamento di quest’ultima;
di stabilire che le forme di cooperazione di Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini non hanno aderito alla proposta di esercitare le proprie funzioni in forma associata su base sovraprovinciale attraverso una struttura organizzativa comune presso la Regione, operante secondo l’ordinamento di quest’ultima;
di prevedere che la durata dell’esercizio in forma associata delle funzioni delle forme di cooperazione che hanno aderito alla suddetta proposta sia correlata temporalmente all’emanazione della legge regionale di attribuzione delle funzioni già esercitate dalle Autorità d’ambito, secondo quanto previsto dalla legge n. 42 del 26 marzo 2010, e che tale esercizio in forma associata terminerà comunque alla data del 31 dicembre 2010;
di pubblicare la presente deliberazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.