REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIALI. PROMOZIONE SOCIALE, TERZO SETTORE, SERVIZIO CIVILE 28 maggio 2009, n. 4632

Comunita' Montana delle Valli del Taro e del Ceno - Valutazione negativa di qualita' del progetto di servizio civile nazionale presentato alla Regione entro il 31/10/2008, ai sensi del prontuario allegato al decreto ministeriale 3 agosto 2006

IL RESPONSABILE
(omissis)	determina:
1) e' escluso dalla valutazione di qualita' il progetto di servizio
civile nazionale denominato: Informagiovani Valtaro e Valceno
presentato dall'ente: Comunita' Montana delle Valli del Taro e del
Ceno, ai sensi delle disposizioni di cui ai paragrafi 4.1 e 4.2 del
Prontuario allegato al decreto ministeriale 3 agosto 2006, per le
seguenti motivazioni:
- violazione del paragrafo 3.1"Limiti" del "Prontuario contenente le
caratteristiche e le modalita' per la redazione e la presentazione dei
progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e
all'estero, nonche' i criteri per la selezione e l'approvazione degli
stessi" approvato con DM 3 agosto 2006, che prevede: "I progetti
possono essere presentati esclusivamente per le sedi di attuazione
gia' accreditate", in quanto la sede indicata alla voce 16."Sede/i di
attuazione del progetto ed operatori locali di progetto" non
corrisponde a quella indicata dallo stesso Ente nell'ambito del
procedimento di iscrizione all'albo regionale degli enti di servizio
civile. A nulla e' valsa la richiesta d'integrazioni prot.
PG/2009/22736 del 30 gennaio 2009, alla quale l'Ente ha risposto, con
nota prot. 4160/1.1 del 30 aprile 2009, di essere impossibilitato ad
inviare nuovi elementi ed osservazioni ad integrazione del progetto in
esame, non consentendo in tal modo di superare la contestazione
avanzata con la richiamata richiesta d'integrazioni;
- violazione del paragrafo 3.1"Capacita' organizzativa e possibilita'
di impiego. Le sedi di attuazione e gli operatori locali di progetto"
della circolare 2 febbraio 2006 "Norme sull'accreditamento degli enti
di servizio civile nazionale", laddove prevede che ogni sede
d'attuazione di progetto deve possedere tutti i requisiti previsti per
la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel caso in esame, invece, la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante la
conformita' delle sedi di attuazione del progetto alle disposizioni
dettate dal DLgs 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e
integrazioni, acquisita agli atti e fatta oggetto di chiarimenti con
la citata richiesta d'integrazioni, si riferisce a sede non
corrispondente a quella accreditata nell'albo del servizio civile,
come evidenziato nel precedente alinea, e pertanto non risulta
esaustiva rispetto all'obbligo sopra richiamato;
2) di inviare la presente determinazione all'ente interessato;
3) di pubblicare, per estratto, il presente provvedimento nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
4) di dare atto che avverso il presente provvedimento e' ammesso
ricorso al TAR nei termini e nei modi previsti dalla Legge 1034/71,
come modificata dalla Legge 205/00 o, in alternativa, e' ammesso
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e nei
modi previsti dal DPR 1199/71, come modificato dalla Legge 205/00.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Angelo Bergamaschi

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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