REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE CENTRALE ORGANIZZAZIONE, PERSONALE, SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICA 21 aprile 2009, n. 3265

Procedura selettiva interna per la copertura di n. 1 posizione della qualifica unica dirigenziale nell'organico del personale della Giunta regionale - Area A02 "Sviluppo economico". Approvazione bando di selezione

IL DIRETTORE
(omissis)	determina:
per le motivazioni espresse in premessa  e che s'intendono
integralmente richiamate:
1) di indire una procedura selettiva interna per titoli ed esami,
riservata ai dipendenti regionali, per la copertura con contratto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato di n. 1 posto vacante della
qualifica unica dirigenziale dell'organico del personale della Giunta
regionale, afferente all'area settoriale omogenea A02 "Sviluppo
economico";
2) di stabilire che la predetta procedura venga disciplinata secondo
quanto definito nell'Allegato A) parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
3) di dare atto che la graduatoria finale conserva validita' per tre
anni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
4) di stabilire che la graduatoria finale degli idonei potra' essere
utilizzata per la copertura di ulteriori posti vacanti di qualifica
dirigenziale;
5) di stabilire che il presente provvedimento sia pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e nella Intranet
dell'Ente.
IL DIRETTORE GENERALE
Gaudenzio Garavini
ALLEGATO A)
Procedura selettiva interna per la copertura di n. 1 posizione della
qualifica unica dirigenziale nell'organico del personale della Giunta
regionale - Area A02 "Sviluppo economico"
Indizione procedura
E' indetta una procedura selettiva per titoli e per esami, riservata
ai dipendenti regionali, per la copertura con contratto di lavoro a
tempo indeterminato di n. 1 posto vacante della qualifica unica
dirigenziale dell'organico del personale della Giunta regionale,
afferente all'area settoriale omogenea A02 "Sviluppo economico".
Descrizione del ruolo dirigenziale
Al dirigente compete la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa
per la realizzazione degli obiettivi e dei programmi approvati dai
competenti organi della Regione; compete l'adozione degli atti e dei
provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano
l'Amministrazione verso l'esterno; compete la partecipazione alla
formazione dei piani e dei programmi regionali mediante proposte,
analisi di fattibilita' ed elaborazione di dati, con riferimento
all'ambito di propria competenza, al fine di consentire agli organi
istituzionali di adottare le decisioni e fissare le direttive che ad
essi spettano.
Il dirigente svolge le proprie funzioni con autonomia tecnica,
professionale, gestionale ed organizzativa entro i limiti e con le
modalita' previste dalla legge; e' responsabile in via esclusiva
dell'attivita' amministrativa, della gestione e dei relativi
risultati; e' tenuto a garantire l'imparzialita' ed il buon andamento
dell'azione amministrativa con tempestivita' ed economicita' di
gestione.
Nell'Amministrazione regionale la dirigenza e' ordinata in un'unica
qualifica.  Ai dirigenti viene conferito, dal Direttore generale della
struttura di assegnazione, un incarico a termine che puo' prevedere la
responsabilita' di una struttura organizzativa (Servizio) o la
responsabilita' di posizione di alta specializzazione (Professional).
Con riferimento alle attivita' specialistiche e alle linee di
intervento che il dirigente e' chiamato a presidiare e che afferiscono
alla sua responsabilita', con modalita' e contenuti che saranno meglio
precisati nel provvedimento di conferimento dell'incarico, il
dirigente cura la gestione dei processi a lui affidati, promuove
l'utilizzo e l'implementazione di strumenti e  sistemi informativi a
supporto delle decisioni, elabora azioni innovative per la soluzione
di problematiche organizzative e gestionali, opera per il mantenimento
e miglioramento degli standard di qualita', agisce per l'incremento
dei livelli di integrazione tra le diverse strutture dell'Ente e
favorisce la creazione di reti di collaborazione interistituzionali
con i diversi attori coinvolti.
L'esercizio delle funzioni soprarichiamate richiede il possesso, oltre
che di competenze tecnico-specialistiche relative all'area di
riferimento, di competenze di tipo manageriale, che, articolate in
competenze organizzative, relazionali e di contesto si riportano di
seguito con la specifica dei comportamenti indicativi e delle
capacita' ritenuti maggiormente significativi ai fini della presente
procedura:
Competenze organizzative:
- Pianificazione, programmazione, controllo:
identificare e stabilire priorita', comunicarle ai collaboratori e
sostenerne la presa in carico da parte degli stessi;
fissare obiettivi coerenti con la mission e le strategie
dell'Amministrazione regionale e della propria Direzione generale;
definire piani di lavoro, e ridefinirli periodicamente, tenendo conto
dei cambiamenti che avvengono nel contesto esterno e interno.
- Presidio della qualita' e del rapporto con i clienti
interni/esterni:
analizzare le esigenze dei clienti/utenti interni ed esterni, anche
adottando modalita' di relazione appropriate;
proporre servizi, prestazioni, procedure e soluzioni organizzative in
grado di soddisfare ed eventualmente anche di "anticipare" le esigenze
dei clienti/utenti interni ed esterni;
curare la definizione e favorire l'adozione di standard di prestazione
e procedurali, e garantirne il rispetto, con la opportuna
flessibilita'.
Competenze relazionali:
- Esercizio della leadership:
esprimere con chiarezza i propri orientamenti strategici per
consentire ai collaboratori ed ai colleghi una visione d'insieme
dell'attivita', anche attraverso il confronto;
coinvolgere, orientare e guidare in funzione del perseguimento degli
obiettivi i superiori ed i colleghi, nonche' i propri collaboratori, e
piu' in generale coloro che partecipano ai diversi gruppi di lavoro.
- Negoziazione e gestione dei conflitti:
diagnosticare tempestivamente gli sviluppi delle situazioni
organizzative e relazionali, riconoscendovi anticipatamente le
potenzialita' conflittuali, eventualmente coinvolgendo colleghi e
collaboratori nella analisi della situazione;
identificare i diversi tipi di elementi che alimentano la generazione
del conflitto, le diverse strategie/strumenti utilizzabili per
prevenirli e comunque per affrontarli e comporli, ed i soggetti
potenzialmente alleati rispetto a tale obiettivo, nonche' le soluzioni
concretamente praticabili.
- Comunicazione:
esprimersi  con chiarezza, semplicita', trasparenza e completezza nei
diversi contesti e con i diversi tipi di  interlocutori;
utilizzare diversi mezzi e registri comunicativi (verbale, cartaceo,
informatico, etc.) in modo appropriato rispetto alle finalita' della
comunicazione ed alla specificita' dei destinatari;
integrare l'utilizzo dei diversi mezzi di comunicazione al fine di
potenziarne l'efficacia.
Competenze di contesto:
- Gestione finanziaria:
capacita' di prevedere il fabbisogno finanziario del settore di
appartenenza e di gestire i fondi assegnati nei tempi previsti, nel
rispetto della normativa regionale ed in maniera efficace ed
efficiente rispetto agli obiettivi definiti.
- Amministrazione:
capacita' di individuare le soluzioni amministrative piu' adeguate al
raggiungimento degli obiettivi assegnati e di coordinare la produzione
dei relativi atti secondo criteri di correttezza formale, pertinenza
ed adeguatezza sostanziale, coerenza con gli indirizzi dell'Ente in
materia di semplificazione amministrativa.
- Organizzazione:
capacita' di progettare le iniziative proprie del settore di
appartenenza valorizzando l'integrazione fra le diverse componenti del
sistema organizzativo dell'Ente ed i rapporti tra strutture centrali e
di linea.
- Informatica:
capacita' di sviluppare le iniziative proprie del settore di
appartenenza ottimizzando le possibilita' offerte dalle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione nell'ambito dell'Ente.
- Lingue straniere:
capacita' di documentarsi consultando la letteratura specialistica
inerente il settore di appartenenza e di interagire con interlocutori
istituzionali nell'ambito di progetti europei e partnership
internazionali.
E' inoltre necessario, nell'ambito delle tematiche che afferiscono
all'area settoriale di competenza sottoriportata, una approfondita
conoscenza della normativa di riferimento, delle politiche e dei
programmi di intervento, del sistema dei soggetti istituzionali e
sociali e degli stakeholders, delle diverse tipologie  di intervento o
di servizi realizzabili, delle risorse finanziarie disponibili o
mobilitabili.
Area 02 "Sviluppo economico"
Le attivita' specialistiche e le linee di intervento che il dirigente
e' chiamato a presidiare e che afferiscono alla sua responsabilita',
con modalita' e contenuti che  saranno meglio precisati nel
provvedimento di conferimento dell'incarico, afferiscono le seguenti
tematiche:
- le politiche regionali a sostegno dello sviluppo economico con
riferimento a: industria, artigianato, cooperazione, servizi,
commercio, turismo, economia ittica;
- le attivita' di trasferimento dell'innovazione e di cooperazione tra
sistema della ricerca e imprese;
- i processi di rafforzamento dimensionale e di internazionalizzazione
delle imprese;
- la programmazione e la gestione di programmi e progetti comunitari
per la competitivita';
- piani e progetti infrastrutturali a sostegno del sistema
produttivo;
- la valorizzazione commerciale delle aree urbane, la qualificazione
della rete distributiva e la tutela dei consumatori;
- le politiche per la qualificazione e lo sviluppo del sistema
turistico regionale; progetti di valorizzazione del territorio, di
promozione e commercializzazione anche sui mercati internazionali.
Criteri di partecipazione
In attuazione di quanto previsto nei Piani approvati con deliberazione
della Giunta regionale del 29/12/2008, n. 2479 e con deliberazioni
dell'Ufficio di Presidenza del 17/12/2008, n. 264 e del 4/3/2009, n.
47 i dipendenti regionali, in possesso dei requisiti previsti in
ciascuna procedura, possono presentare domanda di ammissione alla
presente selezione oltre, eventualmente, ad un'ulteriore selezione per
la copertura di posti afferenti un'altra area settoriale omogenea tra
quelle indicate nelle citate deliberazioni.
Non e' consentita la partecipazione a piu' di due differenti aree
settoriali omogenee.
Modalita' di svolgimento della procedura
La procedura prevede lo svolgimento di una preselezione che si
svolgera' per titoli e test. Il punteggio massimo conseguibile e'
fissato in 24 punti per la valutazione dei titoli e 30 punti per i
test.
In esito alla preselezione viene formulata una graduatoria ed i
candidati risultati idonei per l'ammissione a due procedure saranno
chiamati ad optare.
La selezione prevede valutazione del curriculum, prova scritta e prova
orale. Il punteggio massimo conseguibile e' fissato in 80 punti di cui
20 per la valutazione del curriculum e 60 per le prove d'esame.
La graduatoria finale e' determinata dalla somma del punteggio
attribuito al curriculum e alle prove d'esame.
Requisiti per l'ammissione
Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
a) essere dipendente della Regione Emilia-Romagna con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, classificato nella categoria D, con una
anzianita' di servizio in detta categoria, maturata con contratto di
lavoro a tempo indeterminato negli organici dell'Ente, di almeno 2
anni;
b) aver maturato ulteriori 3 anni di esperienza in Amministrazioni
pubbliche nelle categorie cui si accede con laurea oppure in Enti,
Aziende pubbliche o private in qualifica dirigenziale o immediatamente
inferiore alla dirigenza o apicale dell'area non dirigenziale;
c) aver conseguito il diploma di laurea (vecchio ordinamento) o la
laurea specialistica (nuovo ordinamento);
d) avere la cittadinanza italiana o l'equiparazione di legge;
e) essere in possesso dell'idoneita'  fisica all'impiego;
f) non essere stato licenziato per motivi disciplinari dalla Regione
Emilia-Romagna;
g) non avere raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento
a riposo d'ufficio anche ai sensi dell'art. 72, comma 11 della Legge
133/08 e successive modifiche.
L'anzianita' di servizio di cui ai punti a) e b) viene calcolata a
partire dalla data di classificazione nella categoria.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione
alla procedura selettiva e permanere al momento della sottoscrizione
del contratto di assunzione.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice e' costituita con determinazione del
Direttore generale all'Organizzazione, Personale, Sistemi informativi
e Telematica su proposta del Responsabile del Servizio Organizzazione
e Sviluppo, ed e' composta da un numero dispari di membri non
inferiore a 3 come segue:
- un Dirigente della Regione Emilia-Romagna, in servizio o in
quiescenza da non oltre tre anni, con funzioni di Presidente;
- esperti, scelti tra dirigenti di pubbliche Amministrazioni, ivi
compresi i dipendenti dell'Amministrazione regionale, ovvero esterni
segnalati da Enti, Associazioni o Organismi, o che si siano proposti
per lo svolgimento della funzione di cui almeno uno esperto in
tecniche di selezione e valutazione del personale.
La segreteria della Commissione e' affidata ad un collaboratore
regionale.
Presentazione della domanda di ammissione alla selezione
I collaboratori, in possesso dei requisiti indicati al precedente
paragrafo "Requisiti per l'ammissione", devono manifestare la volonta'
di partecipare alla presente procedura selettiva interna per la
copertura di n. 1 posto della qualifica unica dirigenziale
nell'organico del personale della Giunta regionale, compilando la
domanda di partecipazione on-line.
La procedura informatica e' disponibile su INTERNOS nella sezione ad
accesso riservato Servizi on-line per il dipendente, nel link
Informazioni personali/Servizi ai collaboratori regionali -
sottosezione Gestione Domande Partecipazione a procedure interne di
selezione, area Selezione Dirigenti, e si accede alla gestione on line
della domanda utilizzando la funzionalita' Inserimento Domande.
Informazioni di maggior dettaglio per la compilazione della domanda
sono disponibili consultando il manuale pubblicato alla pagina di
"Servizi on-line per il dipendente" di INTERNOS nella sezione
Servizi.
Al termine della compilazione on-line il sistema, in automatico,
effettua la protocollazione della domanda e l'invio, all'indirizzo di
posta elettronica regionale del dipendente, di una e-mail di riscontro
con l'indicazione del numero di protocollo assegnato alla domanda e
con allegato il file della domanda in formato PDF.
Si precisa che, nell'ambito della presente procedura on-line, la firma
"autografa" e' a tutti gli effetti sostituita dalla procedura di
autenticazione basata sull'utilizzo di user_id (matricola) e password
del dipendente, ai sensi della Direttiva sui processi di lavoro in
modalita' paperless.
La domanda deve essere presentata con la modalita' sopradescritta
entro e non oltre il 15/5/2009. A tal fine il sistema accetta la
conferma della domanda esclusivamente entro il suddetto termine.
La procedura informatica on-line deve essere utilizzata da tutti i
dipendenti che abbiano un accesso alla Intranet regionale INTERNOS.
La domanda potra' essere presentata in formato cartaceo esclusivamente
da parte dei dipendenti assenti dal servizio per l'intero periodo di
vigenza del bando (a titolo esemplificativo: comando, part-time
ciclico, aspettativa, astensione per maternita'). In tale caso, la
domanda dovra' essere presentata in carta semplice utilizzando
l'apposito modulo, Allegato "1" al presente bando, anche in copia
fotostatica.
L'Amministrazione effettuera' controlli sulla veridicita' della
motivazione ai fini del mancato utilizzo della procedura on-line.
La domanda cartacea firmata in originale dal candidato e completa di
tutte le parti dovra' pervenire -  entro e non oltre il 15/5/2009 - 
tramite una delle seguenti modalita':
- consegna a mano alla Regione Emilia-Romagna - Direzione generale
centrale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica -
Viale Aldo Moro n. 18 Bologna - II piano - Protocollo; gli orari di
apertura sono i seguenti: da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle ore
13;
oppure
- spedizione tramite raccomandata con avviso di ricevimento, entro lo
stesso termine, al seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi
informativi e Telematica - Protocollo - "Procedura selettiva interna
per la copertura di n. 1 posizione della qualifica unica dirigenziale
nell'organico del personale della Giunta regionale - Area settoriale
omogenea A02" - Viale Aldo Moro n. 18 - 40127 Bologna.
Nel primo caso fa fede la data del timbro del Protocollo apposto sulla
ricevuta rilasciata, nel secondo caso fa fede la data del timbro
postale di partenza. Le richieste presentate oppure spedite oltre il
termine di scadenza e le richieste spedite nei termini ma non
pervenute all'Amministrazione entro il 25/5/2009 sono irricevibili.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per lo smarrimento di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte
del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nel modulo, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o forza maggiore.
Ammissione alla procedura selettiva
Il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione alla procedura
selettiva viene verificato d'ufficio dall'Am ministrazione.
Tutti i candidati che abbiano presentato valida domanda di ammissione
alla presente procedura selettiva nei termini previsti saranno ammessi
con riserva alla preselezione, con provvedimento del Responsabile del
Servizio Organizzazione e Sviluppo.
Al termine della prova preselettiva, la Commissione esaminatrice
formula la graduatoria e la trasmette al responsabile del procedimento
che scioglie la riserva di ammissione. I candidati collocati in ordine
di graduatoria in posizione utile per l'ammissione alle prove d'esame
di due procedure selettive saranno invitati ad esercitare l'opzione
per una procedura. A tal fine il responsabile del procedimento assegna
un termine non inferiore a tre giorni dal ricevimento, da parte del
candidato, della richiesta di opzione.
In caso di mancato esercizio del diritto di opzione provvede il
responsabile del procedimento tramite sorteggio.
Effettuate le opzioni il responsabile del procedimento riformula la
graduatoria ed i candidati collocati in posizione utile sono ammessi
alle prove d'esame con provvedimento del Responsabile del Servizio
Organizzazione e Sviluppo.
Preselezione
La prova preselettiva si svolgera' con il supporto di un soggetto
esterno specializzato. La preselezione prevede la valutazione di
titoli e lo svolgimento di una prova per test. La prova potra' essere
effettuata contestualmente per tutte le procedure selettive interne
relative alle aree individuate nelle citate deliberazioni della Giunta
regionale del 29/12/2008, n. 2479 e dell'Ufficio di Presidenza del
17/12/2008, n. 264 e del 4/3/2009, n. 47, garantendone lo svolgimento
con modalita' idonee anche per i candidati ammessi a due procedure.
Il punteggio massimo conseguibile nella preselezione e' pari a 54
punti di cui 24 per la valutazione dei titoli e 30 per la prova,
articolati come segue:
1. Valutazione dei titoli (max punti 24)
a) Incarichi conferiti, a partire dall'1/1/2000, dalla Regione
Emilia-Romagna, da una pubblica Amministrazione o incarichi
equivalenti conferiti da Enti o da Aziende pubbliche o private: (max
punti 15)
- incarico dirigenziale (2 punti  per anno);
- posizione organizzativa/alta professionalita' (1,5 punti per anno);
b) esperienza lavorativa con contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato in categoria D o equivalente svolta alle dipendenze di
una pubblica Amministrazione, di Enti o Aziende pubbliche o private,
ulteriore rispetto ai periodi gia' utilizzati come requisito per
l'accesso o gia' valutati per lo svolgimento di un incarico di cui al
precedente punto a)  (0,5 punti per anno fino ad un max di 9 punti).
L'esito della valutazione dei titoli sara' reso noto agli interessati
prima dell'effettuazione della prova.
2. Svolgimento della  prova:
a) Test individuali a risposta multipla idonei a verificare:
- la capacita' di ragionamento verbale, numerico e astratto;
- le conoscenze sulle seguenti tematiche:
• ruolo e responsabilita' della dirigenza pubblica;
• competenze e ruolo della Regione nel contesto istituzionale
nazionale ed europeo;
• il rapporto di lavoro presso la Regione: normativa, disciplina
contrattuale e disposizioni in materia di comportamento e pari
opportunita';
b) test individuali a risposta multipla sulle seguenti materie
afferenti l'area settoriale omogenea "Sviluppo economico":
- disciplina comunitaria, nazionale e regionale nei settori di
intervento con  riferimento alle materie: sostegno dello sviluppo
economico nei settori industria, artigianato, commercio,  pesca,
turismo.
La prova preselettiva si intende superata se il candidato ottiene il
punteggio di 18/30 nella valutazione dei test di cui al punto a) e
nella valutazione dei test di cui al punto b) che verranno sommati tra
loro e rapportati a trentesimi.
La graduatoria sara' formulata dalla Commissione sommando il punteggio
ottenuto nei test al punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli.
I candidati che si collocheranno nelle prime 30 posizioni, oltre i
pari merito con l'ultima, saranno ammessi alla selezione con
provvedimento del Responsabile del Servizio Organizzazione e Sviluppo.
Nel caso in cui un candidato risulti in posizione utile per
l'ammissione in due graduatorie, il responsabile del procedimento
formulera' le graduatorie applicando la preferenza espressa dal
candidato nella opzione. L'elenco dei 30 candidati ammessi alla
selezione ed eventuali pari merito e' trasmesso alla Commissione
esaminatrice che provvedera' alla convocazione dei candidati ed allo
svolgimento della selezione.
Il punteggio riportato nella graduatoria della prova preselettiva non
e' utile ai fini della graduatoria finale.
Convocazione alla preselezione
La preselezione si svolgera' il 26/6/2009 alle ore 9,30 al "Pala Nord"
presso Parco Nord - Ingresso Via Stalingrado - Bologna.
La presente comunicazione vale a tutti gli effetti come convocazione
alle prove per tutti i candidati che presenteranno istanza di
partecipazione e saranno ammessi. Il provvedimento di ammissione sara'
pubblicato sul sito all'indirizzo www.regione.emilia-romagna.it  nella
sezione "Servizi on-line: Opportunita' di lavoro in Regione".
L'esclusione verra' notificata agli interessati con raccomandata A.R.
La selezione
La selezione consiste nella valutazione del curriculum, in una prova
scritta e una orale.
Il punteggio massimo conseguibile nella selezione e' pari a 80 punti
di cui 20 per il curriculum e 60 per le prove, articolati come segue.
1. Valutazione del curriculum (max 20 punti)
Nell'ambito del curriculum saranno apprezzati:
a) la pertinenza delle esperienze lavorative svolte rispetto alle
competenze specialistiche e trasversali richieste per l'acquisizione
della qualifica dirigenziale, desunta dalla documentazione presente
nella banca dati dell'Amministrazione regionale "Osservatorio delle
competenze" (scheda curriculum, posizione lavorativa)  nonche' dalla
griglia di descrizione della posizione dirigenziale, della posizione
organizzativa/alta professionalita' e dei programmi d'attivita' (max
punti 11);
b) titoli culturali: diploma di laurea ulteriore rispetto a quello
utilizzato per l'ammissione, dottorato di ricerca, abilitazione
professionale, corsi universitari di perfezionamento o di
specializzazione post-laurea (max punti  3);
c) particolari esperienze/attivita' non valorizzate nei punti
precedenti (max punti  6).
La valutazione dei titoli potra' essere effettuata dopo lo svolgimento
della prova scritta, riguardera' i soli candidati presenti alla prova
e dovra' comunque precedere la correzione degli elaborati. Il
punteggio verra' reso noto ai candidati prima dell'effettuazione del
colloquio.
2. Prove d'esame
A) Prova scritta con contenuto teorico pratico che puo' prevedere la
soluzione di casi, l'elaborazione di progetti, analisi di fattibilita'
o schemi di programmi nonche' una riflessione strutturata sulle
competenze messe in campo in situazioni effettive di lavoro avute a
riferimento le politiche regionali nei settori descritti al paragrafo
Area 02 "Sviluppo Economico"  (max 30 punti).
In particolare potranno essere approfonditi:
- programmazione e gestione dei fondi comunitari (obiettivo
competitivita' e Fondo Europeo della Pesca);
- normativa in materia di gestione delle agevolazioni alle imprese e
della normativa nazionale e comunitaria in materia di aiuti di stato;
- gestione dei sistemi di analisi e monitoraggio delle politiche di
sviluppo territoriale;
- strategie di intervento e progetti di sviluppo regionale e locale
per lo sviluppo delle PMI;
- conoscenza delle caratteristiche del mercato turistico (movimento
turistico, composizione del sistema ricettivo, tipologie delle
imprese, sistema dell'organizzazione turistica regionale, composizione
flussi turistici).
B) Prova orale articolata in due parti:
1) tecnica di assessment idonea a valutare le competenze trasversali
indicate al paragrafo "Descrizione del ruolo dirigenziale"  (max 10
punti);
2) colloquio individuale, che sviluppera' e completera' i contenuti
della prova scritta, finalizzato ad indagare il percorso
professionale, le competenze, le attitudini e le motivazioni del
candidato (max 20 punti).
I criteri di valutazione della prova di cui al punto 1) saranno resi
disponibili ai candidati prima dell'espletamento della prova stessa
mediante pubblicazione sul sito Internos all'indirizzo:
www.regione.emilia-romagna.it, nella sezione "Servizi on-line:
Opportunita' di lavoro in Regione", almeno 5 giorni lavorativi prima
della data prevista per l'espletamento della prova.
La data delle prove sara' comunicata ai candidati ammessi, con
raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima dello
svolgimento delle stesse.
I candidati devono presentarsi muniti di idoneo e valido documento di
riconoscimento. A tal fine potra' essere utilizzato il badge.
La prova scritta e la prova orale sono superate se il candidato
ottiene il punteggio di 21/30 in ciascuna prova.
Criteri generali per la valutazione dei titoli (per la preselezione e
la selezione)
Tutti i titoli e le informazioni agli atti dell'Amministrazione
regionale cosi' come  contenuti  nella scheda curriculum, nonche'
desumibili dalla descrizione della posizione lavorativa coperta e/o 
dalla descrizione dell'incarico dirigenziale e/o della Posizione
Organizzativa/Alta Professionalita' ricoperti e dal Programma
d'attivita' vengono esaminati d'ufficio. Relativamente ai contenuti
della scheda curriculum, e' onere del candidato verificare che le
informazioni ivi contenute siano aggiornate entro la scadenza del
presente bando e validate entro il 25/5/2009; non potranno essere
accettate integrazioni successive alla scadenza del bando.
Le informazioni presenti nel curriculum devono essere complete di
tutti gli elementi necessari per consentirne la valutazione da parte
della Commissione, pena la non valutabilita'.
Nell'ambito della valutazione di cui al punto 1. del paragrafo "La
selezione", le esperienze sono valutabili anche se svolte nell'arco
temporale gia' considerato come requisito di ammissione o come titolo
per la preselezione, purche', con riferimento all'esperienza
lavorativa svolta presso l'Amministrazione regionale, il candidato
abbia ottenuto nella valutazione delle prestazioni una valutazione
almeno positiva.
Il punteggio e' assegnato rapportando i punti attribuibili ad ogni
anno alle giornate effettivamente risultanti.
Se l'incarico o l'esperienza lavorativa sono svolti con rapporto di
lavoro a tempo parziale il punteggio viene rapportato alla percentuale
dell'attivita' effettivamente prestata.
Modalita' di formazione della graduatoria finale
Completata la selezione la Commissione esaminatrice formula la
graduatoria finale di merito dei candidati risultati idonei sulla base
del punteggio assegnato al curriculum e alle prove e trasmette gli
atti al responsabile del procedimento per la verifica della
regolarita' del procedimento espletato.
Se vengono riscontrate irregolarita', il responsabile del procedimento
rinvia motivatamente gli atti alla Commissione.
Nel caso di candidati classificatisi nella graduatoria finale a
parita' di punteggio, il responsabile del procedimento provvede a
sciogliere la parita' applicando i seguenti titoli di preferenza:
- aver prestato periodi di servizio come "lavoratori socialmente
utili" nei limiti e ai sensi dei commi 1 e 3 dell'art. 12, DLgs
468/97;
- minore eta' anagrafica, ai sensi dell'art. 2 comma 9 della Legge
191/98.
Gli atti sono infine trasmessi al Responsabile del Servizio
Organizzazione e Sviluppo per l'approvazione della graduatoria finale
e la dichiarazione dei vincitori.
La graduatoria finale conserva validita' per tre anni dalla data di
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e
sara' pubblicata anche sul sito Internet all'indirizzo:
www.regione.emilia-romagna.it nella sezione "Servizi on-line:
Opportunita' di lavoro in Regione".
Controlli sui titoli dichiarati dai candidati
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati secondo quanto
previsto nell'Allegato C "Modalita' attuative per il controllo delle
dichiarazioni sostitutive e di atto di notorieta' nell'ambito delle
procedure di inserimento dati nella banca dati Curriculum" della
determinazione 10189/05. Qualora dal controllo dovesse emergere la non
veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il candidato, posta la
sua responsabilita' penale ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/00,
decadra' dai benefici eventualmente conseguiti come previsto dall'art.
75 del medesimo decreto.
Trattamento economico e norme finali
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a sottoscrivere il
contratto individuale d'assunzione nei termini stabiliti dal CCNL
vigente. L'incarico dirigenziale sara' conferito dal Direttore
generale della struttura d'assegnazione secondo le necessita' e le
priorita' dallo stesso individuate per la copertura di posizioni
dirigenziali vacanti.
L'Amministrazione potra' utilizzare la graduatoria finale degli idonei
per soddisfare ulteriori fabbisogni.
Il trattamento economico che compete al personale che verra' assunto
in esito alla procedura selettiva e' quello spettante in base al
Contratto collettivo nazionale dei lavoratori - area dirigenza
"Regioni - Autonomie locali" vigente alla data di assunzione.
A norma del DLgs 11 aprile 2006, n. 198 e' garantita parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo
trattamento sul lavoro.
Tutela dei dati personali
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in possesso
in occasione dell'espletamento della procedura selettiva in oggetto
sono trattati nel rispetto del DLgs 196/03.
Supporto informativo
Eventuali informazioni possono essere richieste - dalle ore 9,30 alle
ore 12,30 - al seguente numero telefonico: 051-5275144.
Responsabile e termine del procedimento
Responsabile del procedimento: Stefania Papili.
Operatore del procedimento: Emanuela Marchignoli.
Il termine del procedimento verra' comunicato ai candidati il giorno
di svolgimento della prova preselettiva.
(segue allegato fotografato)
Scadenza: 15 maggio 2009

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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