REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 maggio 2009, n. 627

Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa al permesso di ricerca idrocarburi denominato "Punta Marina", attivata da Northern Petroleum Ltd - Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, sul permesso di ricerca idrocarburi denominato "Punta
Marina", proposto da Northern Petroleum Ltd, poiche' le attivita' ivi
previste, secondo gli esiti dell'apposita Conferenza di Servizi
conclusasi il giorno 23 marzo 2009, sono nel complesso ambientalmente
compatibili;
b) di ritenere, quindi, possibile attuare il programma lavori in
previsione, a condizione siano rispettate le prescrizioni riportate ai
punti 1.C., 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di
Servizi, che costituisce l'Allegato 1, parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione, di seguito trascritte:
1) il pozzo esplorativo dovra' essere necessariamente ubicato a
Sud-Est della S.S. 67, in aree compatibili con le destinazioni
urbanistiche, con i vincoli previsti dagli strumenti di pianificazione
comunale, sovracomunale e settoriale, valutando le possibili
interferenze con le opere esistenti e di progetto, con le aree di
espansione previste dagli strumenti di pianificazione comunale e
sovracomunale e con la rete della viabilita';
2) il pozzo esplorativo non potra' essere realizzato nelle seguenti
zone individuate dal vigente PTCP della Provincia di Ravenna:
- "Citta' delle Colonie";
- "Zone di tutela naturalistica - di conservazione";
resta fermo che nelle zone in cui non e' espressamente esclusa la
possibilita' di realizzare il sondaggio esplorativo, dovranno essere
rispettate tutte le indicazioni e prescrizioni del PTCP, nonche' le
ulteriori disposizioni discendenti da piani e programmi, in attuazione
del PTCP, di competenza comunale e provinciale;
3) si evidenzia che nelle "Zone urbanizzate di ambito costiero"
individuate dal PTCP di Ravenna, le aree libere intercluse ricadenti
nelle zone urbanizzate in ambito costiero aventi carattere di
continuita' con superficie inferiore a mq. 8.000, possono essere
destinate esclusivamente ad interventi tra i quali non rientrano
espressamente i pozzi esplorativi;
4) il pozzo esplorativo in previsione non potra' essere realizzato
all'interno della Stazione "Pineta di S. Vitale e Piallasse di
Ravenna" del Parco Regionale del Delta del Po;
5) il pozzo esplorativo non potra' essere realizzato entro una fascia
di almeno 3 nM (3 miglia nautiche), misurate dalla linea di costa
verso terra;
6) Northern Petroleum Ltd dovra' sottoporre preventivamente all'esame
della Soprintendenza Archeologica competente per territorio, il
progetto del pozzo esplorativo, una volta individuato il sito di
interesse;
7) la realizzazione del pozzo esplorativo dovra' essere sottoposta a
una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale, una volta
individuato il sito di localizzazione; nella redazione del SIA
relativo al pozzo esplorativo dovranno essere considerate e valutate
diverse alternative di ubicazione, argomentando la scelta effettuata
sotto il profilo degli impatti ambientali attesi;
8) qualora la Societa' proponente individuasse un sito dove proporre
la realizzazione di un sondaggio esplorativo - sottoposto, secondo gli
esiti del presente procedimento a nuova procedura di VIA - il SIA
dovra' contenere approfondimenti e studi quantitativi circa la
subsidenza indotta a seguito di un'eventuale entrata in produzione,
correlando le analisi al livello di rischio (vulnerabilita' x
esposizione) del territorio e del sito specifico di localizzazione;
gli studi dovranno inoltre, per quanto possibile, tener conto della
vicinanza dei pozzi di estrazione idrocarburi esistenti ed in funzione
nell'intorno, e della sommatoria degli effetti delle diverse attivita'
sul fenomeno dell'abbassamento del suolo;
9) il progetto di perforazione del pozzo esplorativo, da sottoporre a
procedura di VIA, dovra' includere un programma di acquisizione dati
finalizzati all'applicazione di un modello matematico sulla subsidenza
indotta da un'eventuale successiva fase di sfruttamento della risorsa;
detto programma dovra', tra l'altro, prevedere:
- l'esecuzione di prove di strato e la registrazione delle pressioni
di giacimento;
- il prelievo di un numero di campioni sui quali eseguire le
determinazioni geomeccaniche, congruo per le finalita' modellistiche;
dovranno essere prelevati campioni non solo nei livelli mineralizzati,
ma anche in spessori significativi di formazioni geologiche
sovrastanti;
il modello previsionale sulla subsidenza, dovra' tenere conto delle
interazioni negative con la rete di scolo naturale ed artificiale
presente nell'area, e consentire di valutare gli effetti della
subsidenza indotta dall'estrazione di gas su dette infrastrutture;
10) il pozzo esplorativo non potra' essere realizzato all'interno dei
siti di Rete Natura 2000 cod. IT4070006 "Pialassa dei Piomboni, Pineta
di Punta Marina" e cod. IT 4070004 "Piallasse Baiona, Risega e
Pontazzo"; e' necessario inoltre sottoporre ad ulteriore procedura di
valutazione di incidenza il progetto dell'eventuale pozzo esplorativo
anche se solo limitrofo ad un sito di Natura 2000, nonche' l'eventuale
progetto di sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi individuati;
c) di dare atto che il parere della Provincia di Ravenna e del Comune
di Ravenna, espresso ai sensi dell'art. 18, comma 6, della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, e' contenuto
all'interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di
Servizi;
d) di dare atto che successivamente al 23 marzo 2009, data di
conclusione dei lavori della Conferenza di Servizi, il Consorzio del
Parco Regionale del Delta del Po ha trasmesso il parere di competenza
con lettera prot. n. 1888 dell'1 aprile 2009, che costituisce
l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
e) di dare atto che la valutazione d'incidenza effettuata ai sensi
dell'art. 5 del DPR 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche ed
integrazioni e della L.R. 14 aprile 2004, n. 7, inerente la porzione
del sito di Rete Natura cod. IT4070006 "Pialassa dei Piomboni, Pineta
di Punta Marina" esterna al perimetro del Parco Regionale del Delta
del Po, approvata con determina del Direttore generale Ambiente e
Difesa del suolo e della costa n. 3356 del 21 aprile 2009, costituisce
l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
f) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della
presente deliberazione alla Societa' proponente Northern Petroleum
Ltd;
g) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per
opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza,
copia della presente deliberazione al Ministero dello Sviluppo
Economico - Direzione generale per l'Energia e le Risorse Minerarie -
UNMIG Ufficio XX; alla Provincia di Ravenna; al Comune di Ravenna; al
Servizio Politiche Energetiche della Regione Emilia-Romagna; al
Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna;
ad ARPA - Servizio di Ravenna; ad ARPA Direzione Tecnica;
h) di fissare, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, l'efficacia
temporale della presente valutazione di impatto ambientale in anni 6;
i) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito
di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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