REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA 31 dicembre 2008, n. 16875

Programma provinciale in materia di tutela e accoglienza dell'infanzia e dell'adolescenza. Anno 2008. Attuazione della delibera Ass. leg.va n. 196/2008 e della D.G.R. n. 2335/2008. Riparto assegnazione, impegno e liquidazione

LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Viste:
- la Legge 4 maggio 1983, n. 184 "Diritto del minore ad una famiglia",
come successivamente modificata;
- la Legge 27 maggio 1991, n. 176 "Ratifica ed esecuzione della
Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 29 novembre
1989";
- la Legge 15 febbraio 1996, n. 66 "Norme contro la violenza
sessuale";
- la Legge 28 agosto 1997, n. 285 "Disposizioni per la promozione di
diritti ed opportunita' per l'infanzia e l'adolescenza", ed in
particolare l'art. 4;
- la Legge 3 agosto 1998, n. 269 "Norme contro lo sfruttamento della
prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di
minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitu'";
- la Legge 31 dicembre 1998, n. 476 "Ratifica ed esecuzione della
Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di
adozione internazionale, fatta a l'Aja il 29 maggio 1993. Modifiche
alla Legge 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori
stranieri";
- la Legge 28 marzo 2001, n. 149 "Modifiche della Legge 4 maggio 1983,
n. 184, 'Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori',
nonche' del Titolo VIII del Libro I del Codice civile";
- la Legge 4 aprile 2001, n. 154 "Misure contro la violenza nelle
relazioni familiari";
- la Legge 11 marzo 2002, n. 46 "Ratifica ed esecuzione dei protocolli
opzionali alla Convenzione dei diritti del fanciullo, concernenti
rispettivamente la vendita dei bambini, la prostituzione dei bambini e
la pornografia rappresentante bambini ed il coinvolgimento dei bambini
nei conflitti armati, fatti a New York il 6 settembre 2000";
- la Legge 20 marzo 2003, n. 77 "Ratifica ed esecuzione della
Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, fatta a
Strasburgo il 25 gennaio 1996";
- la Legge 6 febbraio 2006, n. 38 "Disposizioni in materia di lotta
contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche
a mezzo Internet";
- la Legge 8 febbraio 2006, n. 54 "Disposizioni in materia di
separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli";
- il DPCM 14 febbraio 2001 "Atto di indirizzo e coordinamento in
materia di prestazioni socio-sanitarie";
- il DPCM 29 novembre 2001 "Definizione dei livelli di assistenza";
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali", che, tra l'altro, all'art. 47, comma 1,
lettera c), stabilisce che quota parte del Fondo sociale regionale per
le spese correnti operative a sostegno dei servizi e degli interventi,
e' destinato alle Province per l'attuazione di specifici programmi di
cui all'art. 27, comma 3 della medesima legge regionale, che si devono
raccordare ed integrare con i Piani di Zona;
- la L.R. 28 luglio 2008, n. 14 "Norme in materia di politiche per le
giovani generazioni", che, tra l'altro, all'art. 20 prevede
l'approvazione da parte delle Province di un Programma per la
promozione e lo sviluppo delle politiche di tutela e accoglienza
dell'infanzia e dell'adolescenza;
richiamate:
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1294 del 24 novembre
1999 ad oggetto: "Linee di indirizzo in materia di abuso sessuale sui
minori";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1495 del 28 luglio 2003
ad oggetto: "Approvazione linee di indirizzo per le adozioni nazionali
e internazionali in Emilia-Romagna in attuazione del Protocollo
d'intesa di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 331/02.
Modifica della deliberazione della Giunta regionale n. 3080 del
28/12/2001";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1425 del 19 luglio 2004
ad oggetto "Protocollo regionale di intesa in materia di adozione tra
Regione Emilia-Romagna, Province, Enti titolari delle funzioni in
materia di infanzia e adolescenza, Enti autorizzati di cui all'art.
39, comma 1, lettera c) della Legge 476/98";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 846 del 11 giugno 2007 ad
oggetto: "Direttiva in materia di affidamento familiare e accoglienza
in comunita' di bambini e ragazzi (Legge 4 maggio 1983, n. 184 e
successive modifiche e articoli 5 e 35 della L.R. 12 marzo 2003, n. 2
e successive modifiche)";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio
2008 "Piano sociale e sanitario 2008-2010 (Proposta della Giunta
regionale in data 1 ottobre 2007, n. 1448)";
dato atto che con deliberazione dell'Assemblea legislativa regionale
n. 196 del 12/11/2008 ad oggetto "Programma annuale 2008: obiettivi e
criteri generali di ripartizione delle risorse, ai sensi dell'art. 47,
comma 3 della L.R. 2/03, in attuazione del Piano sociale e sanitario
regionale. (Proposta della Giunta regionale in data 13 ottobre 2008,
n. 1624), al punto 2.2.1. "Programma provinciale per la promozione
delle politiche di tutela e accoglienza dell'infanzia e
dell'adolescenza", sono stati individuati tra l'altro:
- gli obiettivi generali da perseguire per ciascuna delle tre aree di
intervento;
- le Amministrazioni destinatarie, ossia le Amministrazioni
Provinciali;
- i criteri per la ripartizione delle risorse tra le Amministrazioni
destinatarie;
richiamata altresi' la deliberazione della Giunta regionale n. 2335
del 22/12/2008 ad oggetto: "Programma annuale 2008: ripartizione delle
risorse del Fondo sociale regionale ai sensi dell'art. 47, comma 3
della L.R. 2/03 e individuazione delle azioni per il perseguimento
degli obiettivi di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa
regionale n. 196 del 12/11/2008" che ha, tra l'altro, definito
all'allegato, punto 2.2.2.1.:
- le risorse programmate per il sostegno alle politiche di tutela ed
accoglienza dell'infanzia e dell'adolescenza per il 2008, che
ammontano a complessivi Euro 572.000,00;
- le tipologie di azioni da attivare per perseguire gli obiettivi
individuati per ciascuna delle tre aree di intervento, ossia tutela,
accoglienza e adozione;
- i criteri e le modalita' di ripartizione delle risorse tra le
Amministrazioni destinatarie;
considerato che con la succitata deliberazione di Giunta regionale si
e' stabilito, inoltre, che il dirigente competente provvedera' con
propri atti formali all'assegnazione delle risorse, all'assunzione dei
relativi impegni di spesa e alla contestuale liquidazione in una unica
soluzione e alla determinazione delle modalita' di rendicontazione e
di eventuale revoca delle risorse non utilizzate o impropriamente
utilizzate;
valutato di conferire, mediante il presente atto, proficua continuita'
alle iniziative promosse dalle Province gia' nei precedenti anni
finanziari;
ritenuto pertanto, in attuazione della sopra citata deliberazione
dell'Assemblea legislativa regionale 196/08, e della Giunta regionale
2335/08, di dover provvedere:
- all'assegnazione della somma complessiva di Euro 572.000,00 a favore
delle Amministrazioni provinciali, ripartita secondo i seguenti
criteri: una quota, corrispondente al 35% in ugual misura e' suddivisa
tra tutte le Province; la restante quota corrispondente al 65% delle
risorse, in base alla popolazione minorile residente nel territorio
provinciale all'1/1/2008;
- al relativo impegno di spesa sul Cap. 57105 "Fondo sociale
regionale. Quota parte destinata alle Province per l'attuazione dei
programmi provinciali, per le attivita' di coordinamento e supporto
per l'implementazione e gestione del sistema informativo dei servizi
sociali nonche' per l'elaborazione dei Piani di zona (art. 47, comma
1, lettera c), L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n.
328) - Mezzi statali" afferente all'UPB 1.5.2.2.20101 del Bilancio per
l'esercizio 2008;
- alla contestuale liquidazione in un'unica soluzione e alla
determinazione delle modalita' di rendicontazione e di eventuale
revoca delle risorse non utilizzate o impropriamente utilizzate;
richiamate:
- L.R. 21 dicembre 2007, n. 24 "Legge finanziaria regionale adottata a
norma dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in
coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2008 e del Bilancio pluriennale 2008-2010";
- L.R. 21 dicembre 2007, n. 25 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2008 e Bilancio pluriennale
2008-2010";
- la L.R. 25 luglio 2008, n. 12 recante "Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre
2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di
assestamento di Bilancio della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2008 e del Bilancio pluriennale 2008/2010. Primo
provvedimento di variazione";
- la L.R. 25 luglio 2008, n. 13 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2008 e del Bilancio pluriennale 2008-2010 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento di variazione";
viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
27 marzo 1972, n. 4, ed in particolare gli artt. 47, 49 e 51;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modificazioni recante
"Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro
nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod.;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47 secondo comma
della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
ritenuto, inoltre, che sussistano tutte le condizioni previste
dall'art. 51, comma 3, della L.R. 40/01 per provvedere alla
liquidazione della spesa;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 450 del 3 aprile
2007 e succ. mod., concernente "Adempimenti conseguenti alle delibere
1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi approvati con delibera
447/03 e successive modifiche";
richiamate, inoltre, le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057
del 24 luglio 2006 e n. 1150 del 31 luglio 2006 e 1663/06;
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
di Giunta regionale 450/07 e succ. mod.;
dato atto del parere di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale dott.
Marcello Bonaccurso ai sensi della deliberazione della Giunta
regionale 450/07 e succ. mod.;
determina:
1) di approvare per le motivazioni espresse in premessa, il riparto e
contestualmente assegnare a favore delle Amministrazioni provinciali
il finanziamento di Euro 572.000,00, secondo i criteri previsti nella
deliberazione dell'Assemblea legislativa regionale 196/08 e per la
realizzazione delle azioni di cui all'allegato, punto 2.2.2.1, della
deliberazione della Giunta regionale 2335/08, come esposto nella
tabella a seguire:
	Provincia	Popolazione 0-18 (all'1/1/2008)	Quota popolazione
0-17	Quota fissa	Totale
	Piacenza	41.269	23.604,23	22.244,45	45.848,68
	Parma	63.184	36.138,75	22.244,45	58.383,20
	Reggio E.	88.239	50.469,21	22.244,45	72.713,66
	Modena	111.224	63.615,72	22.244,45	85.860,17
	Bologna	140.057	80.107,06	22.244,44	102.351,50
	Ferrara	44.173	25.265,21	22.244,44	47.509,65
	Ravenna	54.917	31.410,35	22.244,44	53.654,79
	Forli'-Cesena	58.686	33.566,07	22.244,44	55.810,51
	Rimini	48.296	27.623,40	22.244,44	49.867,84
	Totale	650.045	371.800,00	200.200,00	572.000,00
2) di impegnare la somma anzidetta di Euro 572.000,00 registrata al n.
5568 di impegno sul Cap. 57105 "Fondo sociale regionale. Quota parte
destinata alle Provincie per l'attuazione dei Programmi provinciali,
per le attivita' di coordinamento e supporto per l'implementazione e
gestione del sistema informativo dei servizi sociali nonche' per
l'elaborazione dei Piani di Zona (art. 47, comma 1, lettera c), L.R.
12 marzo 2003, n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali"
afferente all'UPB  1.5.2.2.20101 del Bilancio per l'esercizio 2008,
che presenta la relativa disponibilita';
3) di liquidare in una unica soluzione la somma complessiva di Euro
572.000,00, ricorrendo le condizioni di cui all'art. 51, comma 3 della
L.R. 40/01, dando atto che si provvedera', sulla base del presente
atto, ad avvenuta esecutivita' dello stesso, alla richiesta di
emissione dei titoli di pagamento ai sensi dell'art. 52 della medesima
L.R. n. 40, a favore delle Amministrazioni provinciali sulla base
della ripartizione sopra riportata al punto 1);
4) di stabilire che le Amministrazioni provinciali presentino i
Programmi, rendicontino l'utilizzo delle risorse impiegate, le
attivita' e i risultati raggiunti, anche mediante griglie o
moduli-progetto condivisi e secondo le scadenze definite con
successiva circolare;
5) di stabilire che l'inosservanza delle condizioni, nonche' gravi o
reiterate mancanze rispetto a quanto disposto dal presente atto,
comporteranno, previo sollecito, la revoca del finanziamento concesso
e il conseguente recupero dell'importo erogato;
6) di dare atto che per tutto quanto non espressamente previsto nel
presente provvedimento si rinvia alla deliberazione dell'Assemblea
legislativa regionale 196/08 e alla deliberazione della Giunta
regionale 2335/08;
7) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Maura Forni

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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