DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIALI. PROMOZIONE SOCIALE, TERZO SETTORE, SERVIZIO CIVILE 28 maggio 2009, n. 4572
Associazione Centro Servizi per il Volontariato Ferrara - Valutazione negativa di qualita' di un progetto di servizio civile nazionale presentato alla Regione entro il 31/10/2008, ai sensi del prontuario allegato al decreto ministeriale 3 agosto 2006
IL RESPONSABILE
(omissis) determina:
1) e' escluso dalla valutazione di qualita' il progetto di servizio
civile nazionale denominato: l'Ufficio Stampa del Volontariato
presentato dall'ente: Associazione Centro Servizi per il Volontariato
Ferrara, ai sensi delle disposizioni di cui ai paragrafi 4.1 e 4.2 del
Prontuario allegato al decreto ministeriale 3 agosto 2006, per le
seguenti motivazioni:
- violazione del paragrafo 4.2, lettera a), del "Prontuario contenente
le caratteristiche e le modalita' per la redazione e la presentazione
dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e
all'estero, nonche' i criteri per la selezione e l'approvazione degli
stessi" approvato con DM 3 agosto 2006, in quanto gli obiettivi e, in
particolare, le attivita' previste nel progetto de quo non sono
riconducibili con immediatezza alle finalita' e alle attivita'
dell'articolo 1 della Legge 6 marzo 2001 n. 64, atteso che mirano a
"fornire un impulso ulteriore all'attivita' di comunicazione e
promozione del volontariato (. . .) al miglioramento della qualita'
della comunicazione di cio' che le associazioni di volontariato
svolgono quotidianamente sul territorio (. . .) far avvertire con
maggiore efficacia l'azione e l'importanza delle associazioni di
volontariato attive a favore della comunita' locale"; "in particolare,
entrando nello specifico, possono essere tre gli obiettivi specifici
da raggiungere - attraverso l'impiego di volontari in servizio civile
- nel corso dell'anno: 1 - supporto all'informazione e documentazione
sulle/delle attivita' 2 - promozione del volontariato, attraverso la
conoscenza, la capacita' di utilizzo e la crescita nella padronanza
degli strumenti comunicativi a disposizione 3 - attenzione agli
strumenti nuovi di informazione e relazione tramite il web
(newsletter, web, social network, radio, ecc) 4 - esperienza
innovativa di supporto al progetto "Riciclo PC", di riutilizzo di
vecchi personal computer dismessi, soprattutto attraverso una
capillare comunicazione verso l'esterno dei risultati ottenuti dalla
sperimentazione", prefigurando, in tal modo, un progetto di natura
esclusivamente autoreferenziale. Le attivita' in questione, relative
alla promozione e allo sviluppo del volontariato attraverso il
servizio civile, sono infatti di pertinenza delle amministrazioni
procedenti - Ufficio nazionale per il Servizio civile, Regioni e
Province autonome - a cui la legge demanda la competenza sulla materia
del servizio civile e, al più, possono costituire solo una parte
limitata del progetto, come disposto dal citato "Prontuario", che alla
voce 18 della "Scheda progetto per l'impiego di volontari in servizio
civile in Italia" prevede l'indicazione "delle eventuali attivita' di
promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile nazionale con
particolare riferimento alla proposta di SCN prevista dal progetto in
cui sono impiegati i giovani, in modo da collegare il progetto stesso
alla comunita' locale dove i volontari prestano servizio", anche
nell'ottica di promuovere una maggiore sensibilita' e conoscenza tra i
giovani rispetto alle proposte del volontariato tradizionale. Lo
sviluppo e la promozione del volontariato, inoltre, non e' previsto
nei settori e nelle aree riportate nell'Allegato 3 del suddetto
"Prontuario", settori e aree che costituiscono, invece, limite
esplicito per la presentazione dei progetti, anche ai sensi del
paragrafo 3.1 "Limiti", oltre che del gia' citato paragrafo 4.2
"Valutazione dei progetti", lettera a), dello stesso "Prontuario";
- violazione del paragrafo 4.2, lettera e), del citato "Prontuario":
non e' approvato il progetto nel caso in cui "presenti una evidente
incoerenza tra gli elementi che lo costituiscono" - alla voce 16.
"Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori locali di progetto"
del progetto in esame, infatti, la sede di attuazione del progetto e
quindi di servizio dei giovani risulta essere unicamente la sede n.
66736 C.S.V. Ferrara, Viale IV Novembre n. 9 - Ferrara, mentre nel
progetto si fa riferimento a un luogo di svolgimento delle attivita'
progettuali, il Centro di Documentazione/Biblioteca del Volontariato
che ha sede presso il Centro di Documentazione Santa Francesca Romana
in Via XX Settembre n. 47 - Ferrara, diverso da quello indicato nella
richiamata voce 16. Tale incongruenza rende impossibile la valutazione
dell'intero progetto, in quanto non risulta chiara la reale sede dove
i volontari dovrebbero prestare servizio.
Infine violazione del combinato disposto dal suddetto "Prontuario", in
particolare il paragrafo 3.1 "Limiti", che prevede: "I progetti
possono essere presentati esclusivamente per le sedi di attuazione
gia' accreditate" e dal paragrafo 3.1 della circolare 2 febbraio 2006
in base alla quale "le sedi di attuazione di progetto devono essere
indicate riferendole esattamente all'ente che ne e' titolare" - la
richiamata sede di servizio, il Centro di Documentazione/Biblioteca
del Volontariato, non appare tra le sedi d'attuazione di progetto gia'
accreditate riferite all'Associazione Centro Servizi per il
Volontariato Ferrara;
2) di inviare la presente determinazione all'ente interessato;
3) di pubblicare, per estratto, il presente provvedimento nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
4) di dare atto che avverso il presente provvedimento e' ammesso
ricorso al TAR nei termini e nei modi previsti dalla Legge 1034/71,
come modificata dalla Legge 205/00 o, in alternativa, e' ammesso
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e nei
modi previsti dal DPR 1199/71, come modificato dalla Legge 205/00.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Angelo Bergamaschi
