REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 2009, n. 1229

Definizione dei contenuti del SIA (scoping) relativa alla procedura di VIA per il progetto di impianto eolico Cisa-Cirone localizzato nel comune di Pontremoli (MS) e comuni di Berceto e Corniglio (PR) presentato da Societa' Energia Eolica Pontremoli (L.R. 9/99, art. 12 e DLgs 152/06, art. 21)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di dare atto delle conclusioni della Conferenza di Servizi come
risulta dal verbale in data 1 luglio 2009, che costituisce l'Allegato
1 quale parte integrante e sostanziale della presente delibera;
b) di dare atto del decreto del dirigente del Settore VIA della
Regione Toscana n. 3792 del 3/8/2009 che individua, ai sensi del DLgs
152/06 come modificato dal DLgs 4/08, gli adeguamenti da apportare ad
integrazione e modifica dello schema di contenuti dello studio di
impatto ambientale e dell'elenco degli ". . . assensi comunque
denominati necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto" ai
fini della valutazione di impatto ambientale del progetto "Parco
Eolico della Cisa-Cirone" in comune di Pontremoli (MS), Berceto (PR) e
Corniglio (PR), con riferimento alla documentazione a corredo della
richiesta di avvio del procedimento interregionale di definizione dei
contenuti dello studio di impatto ambientale, presentata da Energia
Eolica Pontremoli Srl; esso costituisce l'Allegato 2 quale parte
integrante e sostanziale della presente delibera;
c) di approvare gli elaborati (contenuti del SIA) che costituiscono
l'Allegato A dell'Allegato 1 alla presente deliberazione, presentati
dalla Societa' Energia Eolica Pontremoli, e ritenerli adeguati per la
redazione del SIA relativo per la realizzazione di un "parco eolico
Cisa-Cirone" che sara' localizzato parte nel Comune di Pontremoli in
provincia di Massa Carrara in regione Toscana e parte nei comuni di
Berceto e Corniglio nella provincia di Parma in regione
Emilia-Romagna, con la prescrizione di integrare gli elaborati con i
seguenti punti:
In generale
1) il SIA deve inquadrare il progetto relativamente al contesto
geologico, ambientale, fisico e pianificatorio relativo alla regione
Emilia-Romagna ed alla provincia di Parma con particolare riferimento
al Piano provinciale per l'energia, Piano per cui si sono gia' svolte
le conferenze preliminari;
2) e' necessario che lo SIA fornisca l'elenco delle concessioni,
autorizzazioni, intese, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque
denominati, preordinati alla realizzazione dell'intervento proposto;
le autorizzazioni saranno da distinguere tra quelle necessarie
all'esercizio dell'opera principale ed opere connesse e quelle
relative alla fase di cantiere con la specificazione di quelle
comprese nell'ambito della procedura di VIA e con particolare
riferimento alla eventuale necessita' di realizzare nuova viabilità;
dovranno pertanto essere presentati tutti gli elaborati previsti dalla
normativa di settore vigente (si evidenzia che la lista degli
elaborati per le autorizzazioni in capo alla Provincia di Parma e'
reperibile sul sito: www.provincia.parma.it);
Quadro di riferimento programmatico
3) il Quadro di riferimento programmatico deve prendere in
considerazione la pianificazione di un congruo intorno delle opere ed
interventi in progetto, sia della fase di cantiere che di esercizio,
le relative cartografie e NTA; si specifica di considerare la
"Variante PTCP quale approfondimento in materia di tutela delle acque"
(approvato con atto del CP n. 118 del 22/12/2008), con particolare
riferimento alla eventuale realizzazione di nuova viabilita' ed alla
presenza di sorgenti ed al vincolo idrogeologico;
Quadro di riferimento progettuale e progettazione definitiva
4) per ogni servizio, impianto principale e opera connessa, la scelta
della tipologia progettuale da realizzare e della relativa taglia,
sara' stabilita nel corso della valutazione di impatto ambientale, a
valle di apposita comparazione delle tecnologie disponibili; risulta,
quindi, indispensabile che lo studio di impatto ambientale contenga
ipotesi comparative, anche con riferimento a diverse distribuzioni
spaziali e tipologie degli aerogeneratori evidenziando le possibili
interferenze con gli ambienti naturali e che solo al termine della
comparazione sia scelta quella ottimale; in particolare si richiede la
possibilita' da parte del proponente di prendere in considerazione
l'eventualita' di delocalizzare alcuni aerogeneratori posizionati sul
confine con il Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano nonche'
sul confine del sito di importanza comunitaria "Crinale dell'Appennino
parmense" cod. IT4020020;
5) predisporre una corografia con l'ubicazione dell'impianto e delle
opere secondarie e accessorie (viabilità, elettrodotto, piste di
cantiere, piazzole, ecc.) nella quale siano individuati i confini
amministrativi regionali ed in particolare i siti della Rete Natura
2000 posti nelle vicinanze di entrambe le Regioni;
6) specificare e rappresentare cartograficamente la viabilita' della
regione Emilia-Romagna che in fase di cantiere sara' interessata e
descrivere gli eventuali interventi di adeguamento che si ritengono
necessari, compresi quelli per la realizzazione delle piazzole di
scambio; in particolare dovranno essere approfondite le eventuali
criticita' sia del tracciato stradale scelto sia del tracciato
previsto per l'elettrodotto di servizio, dovranno essere evidenziate
puntualmente le opere da realizzare corredate, per quanto riguarda gli
attraversamenti di corsi d'acqua e l'occupazione di suolo demaniale,
di adeguate relazioni idrauliche, utili anche per quelle che saranno
le istruttorie per l'ottenimento delle relative concessioni
idrauliche;
7) con particolare riferimento alla viabilita' di cantiere per il
trasporto pale e sostegni, si specifica fin d'ora, che e' necessario
fornire indicazioni in merito alla viabilita' (sia quella su strada
che quella su sterrato) ed ai centri abitati interessati, ai flussi di
traffico ed alle caratteristiche dimensionali dei mezzi utilizzati per
il trasporto. In particolare, oltre al tragitto seguito, devono essere
forniti: lunghezza, larghezza ed altezza dei mezzi di trasporto,
comprensivi del carico trasportato, il loro peso e lo schema di
carico;
8) al fine dell'autorizzazione temporanea all'esenzione del vincolo
idrogeologico (RD 3267/1923) sono necessari i seguenti
approfondimenti:
a) viabilita' pubblica esistente esterna al cantiere: localizzazione e
descrizione delle opere di allargamento della carreggiata esistente,
ricostruzione di opere di sostegno ed attraversamenti di corsi
d'acqua, riprofilatura dei versanti;
b) realizzazione/adeguamento della viabilita' interna di cantiere:
descrizione delle opere di raccolta e smaltimento delle acque
meteoriche, stima della superficie di bosco e/o del numero di piante
da tagliare (con o senza eliminazione delle ceppaie) e relative misure
di compensazione e/o di ripristino;
c) aree di stoccaggio (anche temporaneo) di materiale di risulta da
scavi: localizzazione e descrizione (compresa volumetria e natura
litologica del materiale) dei depositi e della loro stabilità.
Descrizione anche delle azioni di ripristino alle condizioni ante
operam;
d) conduttori elettrici interrati: localizzazione e descrizione delle
opere;
e) approfondimenti di studio: oltre a quanto gia' previsto al punto
2.4.1.1. del progetto preliminare, carta geomorfologica, della
pericolosità, dell'uso del suolo e della vegetazione estese al
territorio (influenzato dalle opere in progetto) di competenza della
Comunita' Montana Appennino Parma Est;
9) nel documento "Relazione tecnica illustrativa" trasmesso dalla
societa' Energia Eolica Pontremoli S.r.l. appare scontato che possa
essere utilizzata l'Autostrada della Cisa A15 per poter eseguire i
trasporti degli elementi che costituiscono gli aereo generatori fino
ai caselli di Berceto e/o Pontremoli, cosi' non è; infatti,
attualmente sono in vigore le seguenti limitazioni dimensionali come
riportato nel comunicato prot. n. U/1161/09/ES/PT/sb del 26 marzo
2009:
a) nella tratta compresa fra la stazione di Fornovo e quella di
Pontremoli, e' interdetto il transito, in entrambi i sensi di marcia,
ai trasporti e/o veicoli eccezionali eccedenti i m. 3,30 di larghezza
e/o i m. 30,00 di lunghezza;
b) nelle tratte autostradali, in entrambi i sensi di marcia, comprese
tra l'Interconnessione con l'Autostrada del Sole A1 e la stazione di
Fornovo e tra la stazione di Pontremoli e l'Interconnessione con
l'Autostrada Sestri Levante-Livorno A12, il transito dei trasporti e/o
veicoli eccezionali eccedenti i limiti di sagoma sopra indicati sara'
consentito, previe specifiche verifiche per ogni singolo caso, in
relazione alla presenza o meno di cantieri di lavoro;
c) in caso di interventi comportanti limitazioni di traffico
all'interno delle sotto elencate gallerie e' interdetto il transito ai
trasporti e/o veicoli eccezionali con sagome eccedenti le seguenti
dimensioni:
- larghezza fino a m. 2,80 con altezza fino a m. 4,50;
- larghezza compresa tra m. 2,81 e m. 3,20 con altezza fino a m.
4,30;
- larghezza oltre i m. 3,20 con altezza fino a m. 4,00;
Direzione Parma-La Spezia (Sud)
- galleria Vizzana;
- galleria Cucchero;
ed in caso di traffico organizzato a doppio senso di circolazione nel
fornice opposto (carreggiata La Spezia-Parma) nelle gallerie:
- galleria Vizzana;
- galleria Corchia;
- galleria Valico;
Direzione La Spezia-Parma (Nord)
- galleria Valico;
- galleria Corchia;
- galleria Vizzana;
ed in caso di traffico organizzato a doppio senso di circolazione nel
fornice opposto (carreggiata Parma - La Spezia) nelle gallerie:
- galleria Cucchero;
- galleria Vizzana;
d) inoltre, in caso di presenza di cantieri di lunga durata insistenti
nelle tratte autostradali, in entrambi i sensi di marcia, comprese tra
l'Interconnessione con l'Autostrada del Sole A1 e la stazione di
Fornovo e tra la stazione di Pontremoli e l'Interconnessione con
l'Autostrada Sestri Levante - Livorno A12 e' prevista l'estensione del
divieto di transito, in entrambi i sensi di marcia, ai trasporti e/o
veicoli eccezionali eccedenti i m. 3,30 di larghezza e/o i m. 30,00 di
lunghezza anche in tali tratte autostradali;
e) per quanto riguarda i trasporti e/o veicoli eccezionali eccedenti i
limiti di massa di cui all'art. 62 del DLgs 285/92 e s.m.i. si rende
necessario, per poter eseguire le previste verifiche di
transitabilita' e fornire le conseguenti prescrizioni al transito,
disporre degli "schemi grafici dei carichi" (di cui si allega un
esempio) che riportino esattamente il numero degli assi, il carico su
ciascuno degli assi, l'interasse degli assi, il peso complessivo, il
baricentro, ecc.
In conseguenza delle sopra riportate limitazioni si fa presente che si
rende necessario approfondire in modo opportuno le problematiche
relative al transito dei trasporti sulla rete autostradale di
competenza della societa' Autocamionabile della Cisa ed all'eventuale
stazionamento/stoccaggio degli stessi trasporti in zone limitrofe alle
uscite autostradali;
10) in caso vengano utilizzati altri tratti autostradali di competenza
diversa da quelli della Autocamionabile della Cisa, dovra' essere
chiesto il nulla osta a tali societa' e prodotta adeguata
documentazione;
11) presentare al Ministero Sviluppo Economico Comunicazioni -
Ispettorato territoriale Emilia-Romagna la documentazione tecnico
amministrativa comprovante la regolarita' delle interferenze tra
l'elettrodotto in progetto e le linee di telecomunicazione, in base
alla quale potra' essere emesso il nulla osta alla costruzione
prevista dal DLgs 259/03, art. 95;
12) occorre specificare i titoli di proprieta' di tutte le aree
interessate dagli interventi in progetto;
13) occorre sia inserito uno studio sulle conseguenze della
realizzazione del progetto in esame sulla rete elettrica di
trasmissione ed indicare la necessita' di realizzare sottostazioni
elettriche, alla luce di quanto previsto dal Piano provinciale per
l'energia della Provincia di Parma. Piano per cui si sono gia' tenute
le conferenze preliminari;
14) dovra' essere presentata a TERNA la richiesta di connessione alla
rete di trasmissione Nazionale. In particolare a fronte della
connessione alla RTN formalizzata dal proponente, TERNA elabora la
soluzione tecnica generale (SMTG) di connessione che contiene
esclusivamente lo schema generale di connessione alla rete nonche' i
tempi ed i costi medi standard di realizzazione degli impianti rete,
eventualmente coinvolgendo il distributore locale territorialmente
competente. A seguito della formale accettazione della SMTG, ai fini
autorizzativi, nell'ambito del procedimento di VIA integrato con il
procedimento di autorizzazione unica come previsto dall'art. 12 del
DLgs 387/03, il proponente dovra' presentare la documentazione
progettuale completa delle opere di rete benestariata dal gestore di
riferimento. Pertanto qualora fosse prevista da TERNA una soluzione di
connessione sulla RTN, sara' necessario che il progetto delle opere
RTN sia sottoposto a TERNA per la verifica di rispondenza ai requisiti
tecnici di TERNA medesima, con conseguente rilascio del parere tecnico
che sara' acquisito all'interno della VIA;
Quadro di riferimento ambientale - Vegetazione e fauna
15) con riferimento alla delibera regionale n. 1191 del 30/7/2007
"Approvazione direttiva contenente i criteri di indirizzo per
l'individuazione, la conservazione, la gestione ed il monitoraggio dei
SIC e delle ZPS nonche' le linee guida per l'effettuazione della
valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 2, comma 2 della L.R.
7/04" e considerando che parte della viabilita'  di cantiere, compreso
il trasporto in sito dei componenti degli aerogeneratori, ricade in
territorio emiliano e presumibilmente anche all'interno del perimetro
del sito SIC/ZPS "Crinale dell'Appennino Parmense" (IT 4020020)
istituito con deliberazione della Giunta regionale 167/06 del
13/2/2006, e' necessario procedere alla redazione dello studio di
incidenza rispetto ai siti della Rete Natura 2000 SIC/ZPS IT4020020
"Crinale dell'Appennino Parmense" e SIC IT4020013 "Belforte, Corchia,
Alta Val Manubiola"; la valutazione di incidenza, per la quale e'
competente il Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione
Emilia-Romagna, riguardera' le aree situate esternamente al territorio
del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, mentre per quanto
riguarda gli interventi proposti all'interno del Parco la competenza
della valutazione di incidenza spettera' all'Ente Parco;
16) nella valutazione dell'impatto dovra' essere posta particolare
attenzione alle specie e agli habitat individuati dalle direttive
comunitarie "Habitat" 43/92 e "Uccelli" 409/79;
17) tutte le analisi ambientali riferite all'area toscana dovranno
essere allargate anche all'area emiliana prendendo a riferimento le
locali normative;
18) dovranno essere presentate tutte le indagini ambientali effettuate
durante il periodo di osservazione dell'area sia per quanto riguarda
habitat sia per quanto riguarda la fauna;
19) dovra' essere definito nel dettaglio il piano di monitoraggio post
operam per le diverse matrici ambientali ed in particolare per quanto
riguarda gli habitat e l'avifauna;
20) specificare le caratteristiche tecniche degli aerogeneratori di
progetto, soprattutto in relazione alla velocita' di rotazione delle
pale ed alla loro visibilità, indicando se risultano, allo stato
attuale, come quelli a minor impatto per l'avifauna;
21) tenendo conto della probabilita' che l'impianto determini un
impatto negativo sulle popolazioni ornitiche tutelate entro i siti
della Rete Natura 2000 interessati, e' necessario presentare i
risultati di studi e di un monitoraggio volto alla definizione della
frequentazione ed identificazione dell'avifauna migratoria e
nidificante presente nella zona; il monitoraggio ante operam
dell'avifauna, redatto secondo gli standard dell'Istituto Nazionale
per la Fauna Selvatica (ora ISPRA) e i rilievi conseguenti, devono
avere una durata di almeno 18 mesi; in particolare dovranno essere
indicate con precisione le strategie di campionamento adottate, le
tecniche di monitoraggio utilizzate ed i relativi protocolli
applicativi cosi' come dovra' essere reso ben chiaro il periodo di
rilevamento e la relativa durata; si ricorda che le schede di
rilevamento dovranno essere firmate dal tecnico incaricato;
Rumore
22) la relazione sulle emissioni sonore dovra' prendere in
considerazione il territorio emiliano e dovra' essere evidenziata
specifica analisi delle frequenze (alte e basse) ipotizzando eventuali
interferenze con gli ambienti naturali; in post opera si dovra'
prevedere specifiche azioni di misura;
Paesaggio
23) il SIA deve contenere ricostruzioni dell'inserimento ambientale e
paesaggistico dell'intervento anche dai punti di vista del versante
emiliano dai quali sara' visibile, a scala di dettaglio e da un
congruo numero di punti;
24) se gli interventi previsti dal progetto dovranno ottenere
l'autorizzazione paesaggistica, dovra' essere presentata la relazione
paesaggistica elaborata in osservanza dei contenuti del DPCM
12/12/2005;
Interferenze
25) dovranno essere dichiarate e proposte eventuali soluzioni
progettuali per la risoluzione delle interferenze ad opere gia'
esistenti sul territorio ed in particolare dovra' essere verificata la
presenza di impianti radiantistici presenti nelle vicinanze che
potrebbero avere impatti negativi in fase di esercizio degli
aerogeneratori;
Mitigazioni e compensazioni
26) il quadro di riferimento ambientale deve contenere la descrizione
delle misure di mitigazione e di compensazione, anche degli impatti
sul paesaggio, sia della fase di cantiere che di esercizio e tenendo
conto di impianti analoghi esistenti, in corso di istruttoria o gia'
autorizzati nell'area; dovranno comunque essere affrontate le diverse
tematiche in modo contestuale alle peculiarita' dell'area in esame;
27) lo stesso deve, inoltre, contenere ipotesi compensative in tutti i
territori impattati, sia dalla fase di cantiere che di esercizio;
d) di trasmettere a tutte le Amministrazioni convocate le citate
conclusioni della Conferenza dei Servizi del 18 novembre 2005, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 14-ter, della Legge 241/90 e
successive modifiche ed integrazioni;
e) di pubblicare, per estratto, il presente deliberato nel Bollettino
Ufficiale della Regione.

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina