REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2009, n. 411

Approvazione delle candidature per l'erogazione di voucher di carattere conciliativo per la frequenza dei nidi d'infanzia

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale anche in integrazione tra loro", ed in particolare
l'art. 13 "Finanziamento dei soggetti e delle attivita'";
- la L.R. n. 17 dell'1 agosto 2005 "Norme per la promozione
dell'occupazione, della qualita', sicurezza e regolarita' del lavoro"
ed in particolare gli articoli 10 e 14 che, in funzione della
conciliazione tra tempi di lavoro e di cura prevedono l'erogazione di
assegni di servizio volti a favorire l'accesso e la permanenza nel
mercato del lavoro, nonche' la progressione di carriera, di persone a
rischio di esclusione per carichi di cura;
- la Decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del
Programma operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 -
Ob. 2 competitivita' e occupazione da parte della Commissione
Europea;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna 117/07 "Linee di programmazione e indirizzi per il
sistema formativo e per il lavoro 2007/2010";
- la L.R. n. 1 del 10 gennaio 2000 "Norme in materia di servizi
educativi per la prima infanzia" e ss.mm.;
- la L.R. n. 2 del 12 marzo 2003 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali" e ss.mm.;
- la L.R. n. 11 del 26 aprile 2001 "Disciplina delle forme associative
e altre disposizioni in materia di Enti locali" e ss.mm.;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna  175/08 "Piano sociale e sanitario 2008-2010";
richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 1681 del 12/11/2007 recante "POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2
'Competitivita' regionale ed occupazione' 2007-2013 - Presa d'atto
della decisione di approvazione della Commissione Europea ed
individuazione dell'Autorita' di Gestione e delle relative funzioni e
degli Organismi Intermedi";
- 680/07 "Approvazione di un accordo fra Regione e Province
dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione
2007/2009 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 - L.R.
17/05) in attuazione della delibera GR 503/07 e ss.mm.";
- n. 1738 del 28 ottobre 2008 recante "Approvazione delle 'Linee guida
progettuali per la realizzazione di un intervento pubblico
cofinanziato con le risorse del FSE per l'erogazione di assegni di
carattere conciliativo rivolti alle famiglie'";
- n. 2129 del 9/12/2008 "Approvazione criteri  e modalita' per la
sperimentazione di un intervento pubblico cofinanziato con le risorse
dell'FSE per l'erogazione di voucher di servizio di carattere
conciliativo rivolti alle famiglie nel comune di Bologna e di
Modena";
- n. 140 dell'11/2/2008 "Approvazione disposizioni in merito alla
programmazione, gestione e controllo delle attivita' formative e delle
politiche attive del lavoro comprensive delle disposizioni di cui al
Capo II, Sezione II e Capo III, Sezione IV della L.R. 12/03";
- n. 2041 dell'1 dicembre 2008 "Adozione del Piano di attivita'
regionale 2009 in attuazione dell'accordo fra Regione e
Amministrazioni provinciali di cui alla delibera regionale 680/07";
vista, altresi', la propria deliberazione n. 15 del 19/1/2009 "Avviso
per la presentazione di candidature per l'erogazione del voucher di
carattere conciliativo rivolto alle famiglie dell'Emilia-Romagna per
la frequenza ai nidi d'infanzia", pubblicata nel Bollettino Ufficiale
n. 14 del 28/1/2009;
considerato che con il succitato avviso:
- si fissava il 27 febbraio 2009, ore 12 quale termine per la
presentazione delle candidature per l'erogazione del voucher di
carattere conciliativo, da parte degli Enti referenti per l'ambito
distrettuale  ai sensi della L.R. 2/03 e del Piano sociale e sanitario
regionale 2008/2010 (Comuni capofila o forme associative  costituite
ai sensi della L.R. 11/01  e successive modifiche);
- si stabiliva che il Nucleo di validazione regionale composto da
funzionari interni all'Assessorato competente integrato da funzionari
dell'Assessorato Politiche sociali ed educative per l'infanzia e
l'adolescenza,  sarebbe stato nominato con successivo atto del
Direttore generale Cultura, Formazione, Lavoro;
- si indicava la disponibilita' finanziaria complessiva pari a Euro
3.000.000,00 a valere sull'Asse Adattabilita' del POR FSE 2007-2013 e
si prevedeva che  per ogni posto nido, il valore massimo del voucher,
finanziato dal Fondo Sociale Europeo, avrebbe dovuto essere pari al
50% della retta effettiva a carico dell'utente, onnicomprensiva di
tutte le spese, e non dovesse in ogni caso superare i 250 Euro al
mese;
considerato altresi' che con il succitato avviso si stabilivano:
- i requisiti dei soggetti ammessi alla presentazione delle
candidature;
- le procedure di ammissibilita' e validazione delle candidature;
- le condizioni di finanziamento dell'operazione e le modalita' di
erogazione del voucher;
ed in particolare si prevedeva che:
- sarebbero state oggetto di validazione soltanto le proposte di
candidatura formulate dagli Enti referenti per l'ambito distrettuale
che avessero superato positivamente l'istruttoria di ammissibilita';
- gli Enti beneficiari del provvedimento avrebbero dovuto garantire
una quota percentuale di contribuzione non inferiore al 25% del costo
complessivo del progetto dato dal finanziamento FSE sommato al
contributo del medesimo Ente e avrebbero dovuto garantire il
mantenimento del numero di posti gestiti direttamente, ovvero
convenzionati nel proprio territorio alla data dell'1/9/2008;
- i posti nido dovessero appartenere a strutture private autorizzate -
con caratteristiche rispondenti ai requisiti richiesti dalla normativa
vigente - e non essere stati oggetto negli ultimi cinque anni di
qualsiasi altro finanziamento pubblico, ad eccezione degli eventuali
contributi provinciali destinati al consolidamento dei servizi
educativi funzionanti per il sostegno delle spese di gestione (art.
14, comma 4, L.R. 1/00 e successive modifiche) e di eventuali
contributi pubblici per la loro costruzione e/o ristrutturazione;
a tal proposito, a seguito della richiesta di chiarimenti da parte
degli Enti distrettuali depositati agli atti del Servizio competente,
si e' provveduto a precisare che l'offerta complessiva di posti nido
nei servizi pubblici e convenzionati, compreso il numero di posti
dotati di voucher, dovesse risultare incrementale rispetto all'offerta
di posti attivata nell'anno educativo 2008-2009 e superiore al numero
massimo di posti registrati in uno dei cinque anni precedenti;
dato atto che con determina del Direttore generale "Cultura,
Formazione e Lavoro" n. 1084 del 23 febbraio 2009, pubblicata nel
Bollettino Ufficiale n. 40 dell'11/3/2009, si e' provveduto alla
nomina dei componenti del Nucleo di validazione regionale;
preso atto che sono pervenute alla Regione, entro il termine di cui al
citato avviso, n. 21  proposte di candidatura da parte degli Enti
referenti per le politiche distrettuali e che tutte sono risultate
ammissibili dopo specifica istruttoria del Servizio Lavoro;
tenuto conto che il nucleo si e' riunito nelle giornate del 23 e 24
marzo 2009 e ha validato, sulla base dei criteri individuati al punto
H) dell'avviso, tutte le 21 candidature pervenute, ed ha rassegnato i
verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Servizio Lavoro, a
disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;
ritenuto, in attuazione della propria deliberazione 15/09 e tenuto
conto dell'attivita' di validazione svolta dal nucleo sopra citato e
delle risorse disponibili, di approvare l'elenco delle candidature
validate di cui all'allegato parte integrante del presente
provvedimento, costituito da n. 21 candidature presentate da
altrettanti Enti referenti per le politiche distrettuali, per ciascuna
delle quali e' indicato il numero dei voucher richiesti, per un costo
massimo complessivo pari a Euro 3.361.660,65, dato dalla somma del
finanziamento a carico del Fondo Sociale Europeo pari a Euro
2.148.494,50 e dei contributi comunali e/o distrettuali pari a Euro
1.213.166,15;
ritenuto opportuno stabilire che gli Enti referenti per l'ambito
distrettuale, sulla base delle risultanze dell'istruttoria regionale,
provvederanno:
- a garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e
pubblicita' cosi' come previsto dalla propria deliberazione n. 140 del
28/2/2008;
- a garantire adeguata e tempestiva informazione  dell'iniziativa a
tutte le famiglie potenzialmente interessate, residenti nel proprio
territorio, attraverso la pubblicazione di un apposito bando proprio
oppure emanato da ogni singolo Comune facente capo al distretto. Gli
Enti o i singoli Comuni provvederanno inoltre ad espletare le
procedure di ammissione e di selezione delle domande di voucher
inoltrate dalle stesse famiglie, (coerentemente con quanto indicato
nel "Formulario per la presentazione delle candidature") e a definire,
secondo i principi di trasparenza, equita' e parita' di trattamento,
le graduatorie dei destinatari dei voucher;
- a trasmettere le suddette graduatorie  al Servizio Lavoro della
Regione;
- a garantire il monitoraggio e il controllo della permanenza delle
condizioni che danno diritto all'assegnazione del voucher, come
previsto dall'Allegato punto D) della citata deliberazione 15/09,
nonche' la disponibilita' di accesso ai documenti che lo attestano da
parte del Servizio regionale "Gestione e controllo delle attivita'
finanziate nell'ambito delle politiche della formazione e del
lavoro";
- a mantenere un costante monitoraggio finanziario e qualitativo
dell'iniziativa secondo la normativa e gli standard regionali
vigenti;
in seguito alla presa d'atto da parte del Responsabile del Servizio
Lavoro delle graduatorie dei destinatari dei voucher trasmesse dagli
Enti referenti e dell'ammontare del finanziamento complessivo
richiesto, il Responsabile del Servizio "Gestione e controllo delle
attivita' finanziate nell'ambito delle politiche della formazione e
del lavoro"  provvedera' con propri atti:
- all'impegno delle risorse finanziarie a carico del FSE  a favore
degli Enti referenti per l'ambito distrettuale, individuati con il
presente atto, ai sensi di quanto stabilito nella sopra menzionata
deliberazione 15/09, Allegato - Punto F) e della normativa contabile
vigente;
- ad approvare un apposito "Disciplinare", corredato da apposita
modulistica, che conterra' le procedure gestionali e di controllo
nonche' gli obblighi ed i compiti che gli enti referenti per ambito
distrettuale saranno tenuti ad attuare al fine dell'erogazione dei
voucher nel rispetto delle normative vigenti;
- alla liquidazione, ai sensi di quanto stabilito nella sopra
menzionata deliberazione 15/09, Allegato  - Punto F), degli importi
assegnati a ciascun Ente referente secondo le modalita' sotto
riportate e secondo quanto verra' stabilito nel sopra citato
"Disciplinare" che verra' debitamente sottoscritto dai legali
rappresentanti degli Enti medesimi:
- una prima tranche, pari al 70% dell'importo assegnato ad ogni Ente
referente per l'ambito distrettuale ai sensi della L.R. 2/03 e del
Piano sociale e sanitario regionale 2008/2010 (Comuni capofila o forme
 associative costituite ai sensi della L.R. 11/01 e successive
modifiche) in seguito al recepimento da parte del Servizio regionale
stesso della relativa richiesta di anticipo formulata dagli Enti
medesimi unitamente all'elenco dei destinatari dei voucher;
- una seconda tranche, a titolo di saldo, fino ad un massimo del 30%
dell'importo assegnato ad ogni Ente soprarichiamato, a conclusione
dell'anno scolastico, dietro presentazione di idonea documentazione di
spesa e di una breve relazione sull'attivita';
viste le LL.RR.:
- 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna,
abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- 43/01 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporto di
lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;
- 23/08 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
l'esercizio finanziario 2009 e Bilancio pluriennale 2009-2011";
richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- 1057/06 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della
Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalita' di integrazione
interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- 1150/06 "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di
livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- 1663/06 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta
e del Gabinetto del Presidente";
- 2416/08 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07";
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto che in attuazione della propria deliberazione
15/09, sono pervenute n. 21 candidature da parte degli Enti referenti
per l'ambito distrettuale  ai sensi della L.R. 2/03 e del Piano
sociale e sanitario regionale 2008/2010 (Comuni capofila o forme
associative  costituite ai sensi della L.R. 11/01  e successive
modifiche);
2) di prendere atto, altresi' che, sulla base dell'attivita' di
validazione svolta, tutte le candidature presentate dagli Enti
referenti per l'ambito distrettuale sono risultate valide;
3) di approvare pertanto l'elenco delle candidature validate, allegato
parte integrante del presente atto, per un  importo massimo
complessivo pari a Euro 3.361.660,65, dato dalla somma del
finanziamento a carico del Fondo Sociale Europeo pari a Euro
2.148.494,50 e dei contributi comunali e/o distrettuali pari a Euro
1.213.166,15;
4) di stabilire che gli Enti referenti per l'ambito distrettuale,
sulla base delle risultanze dell'istruttoria regionale,
provvederanno:
- a garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e
pubblicita' cosi' come previsto dalla D.G. n. 140 del 28/2/2008;
- a garantire adeguata e tempestiva informazione  dell'iniziativa a
tutte le famiglie potenzialmente interessate, residenti nel proprio
territorio, attraverso la pubblicazione di un apposito bando proprio o
emanato da ogni singolo Comune facente capo al distretto. Gli Enti o i
singoli Comuni provvederanno ad espletare le procedure di ammissione e
di selezione delle domande di voucher inoltrate dalle stesse famiglie
(coerentemente con quanto indicato nel "Formulario per la
presentazione delle candidature") e a definire, secondo i principi di
trasparenza, equita' e parita' di trattamento, una graduatoria dei
destinatari dei voucher;
- a trasmettere le suddette graduatorie al Servizio Lavoro della
Regione;
- a garantire il monitoraggio sulla permanenza delle condizioni che
danno diritto all'assegnazione del voucher, come previsto al punto D)
- Allegato 1) della citata deliberazione della G.R.  15/09, nonche' la
disponibilita' di accesso ai documenti che lo attestano da parte del
Servizio regionale "Gestione e controllo delle attivita' finanziate
nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro";
- a mantenere un costante monitoraggio finanziario e qualitativo
dell'iniziativa secondo la normativa e gli standard regionali
vigenti;
5) di dare atto che, in seguito della presa d'atto da parte del
Responsabile del Servizio Lavoro della graduatoria dei destinatari dei
voucher, che verra' trasmessa dagli Enti referenti, con indicazione
dell'ammontare del finanziamento complessivo richiesto, il
Responsabile del Servizio "Gestione e controllo delle attivita'
finanziate nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro"
provvedera' con propri atti:
- all'impegno delle risorse finanziarie a carico del FSE  a favore
degli Enti referenti per l'ambito distrettuale, individuati con il
presente atto, ai sensi di quanto stabilito nella sopra menzionata
deliberazione della G.R. 15/09, Allegato 1) - Punto F) e della
normativa contabile vigente;
- ad approvare un apposito "Disciplinare", corredato da apposita
modulistica, che conterra' le procedure gestionali e di controllo
nonche' gli obblighi ed i compiti che gli enti referenti per ambito
distrettuale saranno tenuti ad attuare al fine dell'erogazione dei
voucher nel rispetto delle normative vigenti;
- a liquidare gli importi assegnati a ciascun Ente referente, ai sensi
di quanto stabilito nella sopra menzionata deliberazione della G.R.
15/09, Allegato - Punto F), secondo le modalita' indicate in premessa
che qui si intendono integralmente riportate;
6) di stabilire che l'assegnatario avra' diritto al voucher qualora
mantenga i requisiti previsti e vi sia un'effettiva fruizione del
servizio nido nei mesi di riferimento per l'anno scolastico 2009/2010.
Il Servizio "Gestione e controllo delle attivita' finanziate
nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro" non
riconoscera' il finanziamento qualora non vi sia stata un'effettiva
fruizione del servizio da parte del destinatario, o qualora decadano
le condizioni che danno diritto all'assegnazione del voucher;
7) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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