REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DELL'ASSESSORE SICUREZZA TERRITO- RIALE. DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA. PROTEZIONE CIVILE 28 maggio 2009, n. 22

Approvazione rimodulazione interventi non strutturali compresi nel progetto speciale rischio idraulico-idrogeologico, finanziamento dell'intervento nel territorio di Loiano (BO) e disposizioni in materia di potenziamento straordinario della capacita' operativa delle strutture regionali di protezione civile

L'ASSESSORE
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale della Protezione civile", in particolare l'art. 5;
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59", in
particolare gli artt. 107 e 108;
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia di
protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale
di Protezione civile", e, in particolare gli articoli 9, comma 3, e
20, comma 2, lett. e), ai sensi dei quali l'Agenzia regionale di
Protezione civile provvede, tra l'altro, all'istruttoria tecnica dei
piani degli interventi urgenti di protezione civile, approvati dal
Presidente della Giunta regionale o, su sua delega, dall'Assessore
competente per fronteggiare le conseguenze sul territorio regionale di
eventi calamitosi che per natura ed estensione assumono rilievo
regionale o nazionale;
premesso che:
- per le intense precipitazioni che, nel mese di ottobre 2002, hanno
colpito il territorio della provincia di Parma, provocando allagamenti
e dissesti idrogeologici, e' stato dichiarato lo stato di emergenza
sino al 31 dicembre 2003 con DPCM del 31 gennaio 2003, pubblicato
nella G.U. n. 31 del 7 febbraio 2003;
- per gli eccezionali eventi atmosferici che nel mese di novembre 2002
hanno colpito i territori delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia,
Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, provocando la
tracimazione dei maggiori bacini lacuali, lo straripamento e
l'esondazione di fiumi e torrenti, violente mareggiate, frane,
smottamenti e spiaggiamenti, danni alla viabilita', alle
infrastrutture pubbliche e ad immobili privati, e' stato dichiarato,
negli ambiti territoriali suindicati, lo stato di emergenza fino al 31
dicembre 2003 con DPCM del 29 novembre 2002, pubblicato nella G.U. n.
288 del 9 dicembre 2002;
- lo stato di emergenza, sia per gli eventi di ottobre che per quelli
di novembre 2002, e' stato prorogato con successivi decreti in forma
unificata, attesa l'intima connessione degli eventi, fino al 28
febbraio 2009;
dato atto che:
- con OPCM n. 3258 del 20 dicembre 2002, pubblicata nella G.U. n. 303
del 28 dicembre 2002, e' stato previsto un primo stanziamento di
risorse economiche per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi in
parola con la possibilita', per le Regioni interessate, di istituire,
per l'utilizzo delle stesse, apposite contabilita' speciali in deroga
alle norme di contabilita' generale in materia di contabilita'
speciale dello Stato, e che, per gli eventi che hanno colpito il
territorio dell'Emilia-Romagna, presso la Banca d'Italia - Sezione di
Tesoreria provinciale dello Stato di Bologna, e' stata
conseguentemente istituita la contabilita' speciale con n. di
posizione 3020;
- al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi e dell'opera
di ricostruzione, nei territori colpiti dagli eventi di cui in
premessa, lo Stato ha provveduto allo stanziamento di ulteriori
risorse finanziarie, in forma dilazionata nel tempo, con i seguenti
provvedimenti:
- OPCM n. 3277/2003 adottata in attuazione dell'art. 1, commi 1, 2 e
3, del decreto-legge 15/03, convertito, con modificazioni, dalla Legge
62/03, pubblicati rispettivamente nella G.U. n. 32 dell'8 febbraio
2003 e n. 83 del 9 aprile 2003;
- OPCM 3311/03, come modificata dalla OPCM 3317/03 adottate in
attuazione dell'art. 1, commi 1, 2 e 3, del citato decreto-legge
15/03, convertito, con modificazioni, dalla Legge 62/03;
- OPCM 3312/03, adottata in attuazione dell'art. 80, comma 59, della
Legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003);
- OPCM 3338/04, adottata in attuazione dell'art. 4, comma 91, della
Legge 24 dicembre 2003, n. 350 (Legge finanziaria 2004);
- OPCM 3464/05, pubblicata nella G.U. 10 ottobre 2005, n. 236,
adottata in attuazione dell'art. 1, comma 203, della Legge 311/04
(Legge finanziaria 2005);
- OPCM 3534/06, pubblicata nella G.U. n. 179 del 3 agosto 2006,
adottata in attuazione dell'art. 1, comma 100, della Legge 266/05
(Legge finanziaria 2006;
richiamato il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 5 del
20 gennaio 2003, con il quale:
- all'Assessore "Sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della
costa, Protezione civile" sono stati delegati tutti i compiti previsti
in capo al Presidente della Regione dall'ordinanza 3258/02, e, in
particolare, l'approvazione, anche per stralci e fasi progressive, di
un piano regionale degli interventi connessi agli eventi calamitosi
specificati in premessa nonche' la definizione delle relative
procedure attuattive, improntate al principio della semplificazione
amministrativa;
- e' stato integrato il Comitato istituzionale, istituito con decreto
assessorile n. 39 del 21 dicembre 2000, presieduto dall'Assessore
regionale delegato e composto dai rappresentanti istituzionali delle
Province dell'Emilia-Romagna, dei Comuni maggiormente colpiti e degli
altri Enti e soggetti interessati, ed avente il compito di assicurare
il raccordo tra la Regione, gli Enti locali e gli enti e soggetti
predetti nonche' di esaminare le proposte di interventi provenienti
dal territorio, previa verifica tecnica dello Staff
tecnico-amministrativo, composto dai rappresentanti delle strutture
tecniche ed organizzative di tutti gli Enti rappresentati in seno al
Comitato istituzionale, come da determinazione dirigenziale n. 386 del
20 gennaio 2003 e da successiva determinazione n. 15892 del 29
novembre 2007, con la quale si e' dato atto della ridefinizione della
composizione nominativa del citato Staff per le ragioni ivi
esplicitate;
richiamati, altresi', i propri decreti:
- n. 4 del 4 febbraio 2003, con il quale e' stato approvato il Piano
dei primi interventi urgenti conseguenti agli eventi e dissesti
idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002 (OPCM 3258/02),
comprendente, in particolare, anche alcuni interventi per la messa in
sicurezza delle gole di Scascoli, in comune di Loiano;
- n. 6 del 2 marzo 2003, con il quale e' stata approvata la prima
rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti e di messa in
sicurezza conseguenti agli eventi e dissesti idrogeologici nei mesi di
ottobre e novembre 2002 (OPCM 3258/2002);
- n. 18 del 21 luglio 2003, con il quale e' stato approvato il Piano
degli interventi straordinari di messa in sicurezza e le procedure per
la relativa attuazione nonche' per la concessione di contributi ai
privati (DL 15/03 convertito nella Legge 62/03 e OPCM 3277/2003);
- n. 30 del 23 dicembre 2003 con il quale e' stata approvata la
seconda fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in
sicurezza - prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e
dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002 (DL 15/03
convertito nella Legge 62/03 e OPCM 3311/03, 3312/03, 3317/03);
- n. 30 del 23 luglio 2004 con il quale e' stata approvata la terza
fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza -
prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e dissesti
idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002 (OPCM 3338/04);
- n. 38 del 21 dicembre 2005 con il quale e' stata approvata la quarta
fase del Piano degli interventi straordinari e di messa in sicurezza -
prosecuzione degli interventi connessi agli eventi e dissesti
idrogeologici dei mesi di ottobre e novembre 2002 (OPCM 3464/05);
- n. 8 del 15 giugno 2006 con il quale e' stata approvata
l'integrazione della quarta fase del Piano degli interventi
straordinari e di messa in sicurezza - prosecuzione degli interventi
connessi agli eventi e dissesti idrogeologici dei mesi di ottobre e
novembre 2002 (OPCM 3464/05);
- n. 23 del 6 luglio 2007 con il quale e' stata approvata la proposta
del Comitato istituzionale relativamente ai lavori di completamento
dell'intervento di messa in sicurezza del Porto Canale di Cesenatico,
gia' previsto dalla quarta fase del Piano degli interventi, e
successivamente rimodulato, anche finanziariamente, nell'ambito
dell'integrazione della quarta fase del Piano degli interventi;
- n. 54 del 28/12/2007 con il quale e' stata approvata la
rimodulazione dei Piani degli interventi di messa in sicurezza del
territorio regionale. Eventi e dissesti idrogeologici di ottobre e
novembre 2002 (prima fase 2003 - seconda fase 2003 - terza fase 2004 -
quarta fase 2005) OPCM 3258/02 - 3534/06 - Legge 266/05, art. 1,
C.100;
- n. 26 dell'8 agosto 2008, con il quale e' stata approvata la
rimodulazione 2008 dei Piani per il completamento degli interventi di
messa in sicurezza del territorio regionale. Eventi e dissesti
idrogeologici di ottobre e novembre 2002 - OPCM 3258/02;
visto il decreto del Presidente della Giunta regionale 334/05 con il
quale e' stato approvato il secondo stralcio del Piano degli
interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio delle gole di
Scascoli in comune di Loiano, in  attuazione dell'OPCM 3449/05, che e'
intervenuto per integrare l'intervento Codice 1.1, denominato
"Intervento di messa in sicurezza della frana di Scascoli" contenuto
nel "Piano dei primi interventi urgenti conseguenti agli eventi e
dissesti idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002" approvato
con il richiamato proprio decreto n. 4 del 4/2/2003 in attuazione
della OPCM 3258/02, nel territorio del comune di Loiano;
dato atto che a seguito degli eccezionali eventi atmosferici
verificatisi, tra l'altro, sul territorio della regione Emilia-Romagna
nei mesi di novembre e dicembre 2008, con DPCM in data  18 dicembre
2008 e' stato dichiarato lo stato di emergenza ai sensi della Legge
225/92 fino al 31 dicembre 2009 e che, per disciplinare ed attivare i
necessari interventi urgenti, e' stata adottata l'ordinanza del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009;
visto l'art. 11, comma 2, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri 5 febbraio 2009, n. 3738, che autorizza, per il
tempestivo svolgimento delle attivita' volte al superamento della
situazione di emergenza di cui alla richiamata ordinanza di protezione
civile 3734/09, la Regione Emilia-Romagna a prorogare i contratti di
somministrazione di lavoro ovvero i contratti a tempo determinato
attivati in attuazione delle ordinanze di protezione civile 3090/00 e
seguenti e tuttora in corso ai sensi di quanto previsto dall'art. 5
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3258/02, in
deroga agli articoli 35 e 36 del DLgs n. 165 del 2001 e successive
modifiche ed integrazioni ed alle relative disposizioni del vigente
contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto
delle Regioni e delle Autonomie locali;
dato atto che nella predetta rimodulazione 2008 dei piani degli
interventi urgenti approvata con decreto assessorile 26/08 sono
previsti:
- al paragrafo 3, interventi non strutturali per la riduzione del
rischio idraulico-idrogeologico, ad integrazione e completamento degli
interventi gia' programmati con i precedenti provvedimenti di
pianificazione e, da ultimo, con il proprio decreto 54/07, dei quali,
in particolare, alcuni nuovi interventi per complessivi Euro
538.000,00, ricompresi nella Tabella C del paragrafo 3.2, da
realizzarsi con le risorse iscritte nella contabilita' speciale n.
3020;
- al paragrafo 4, interventi urgenti di messa in sicurezza e riduzione
del rischio da eseguire nei territori dei comuni interessati per
complessivi Euro 4.118.000,00 Euro, dei quali 6 interventi, per
complessivi 410.000,00 Euro, ubicati nel territorio di 4 comuni della
provincia di Bologna, da realizzarsi con le risorse iscritte nella
contabilita' speciale n. 3020;
- al paragrafo 6, interventi per il potenziamento della capacita'
operativa e, in particolare, per l'adeguamento delle assegnazioni
finanziarie a copertura degli oneri connessi alle esigenze di
potenziamento della capacita' operativa derivanti dall'elaborazione ed
attuazione dei Piani di messa in sicurezza (paragrafo 6.1) a valere
sulle disponibilita' iscritte nella contabilita' speciale n. 3020;
considerato, in relazione agli interventi di cui al paragrafo 3, che:
- il complessivo stato di attuazione del progetto speciale degli
interventi non strutturali per la riduzione del rischio
idraulico-idrogeologico e' rappresentato nella tabella riepilogativa
in allegato 1 al presente decreto, che recepisce alcune integrazioni e
modifiche ulteriori resesi necessarie per far fronte alle finalita'
del progetto e che, pertanto con il presente provvedimento, si
provvede a ratificare ed approvare;
- le risorse effettivamente disponibili per l'attuazione delle
attivita' programmate, tolte le attivita' urgenti realizzate al di
fuori delle diverse programmazioni, ammontano a complessivi Euro
456.840,33, a fronte di una programmazione per Euro 458.000,00;
- non si ritiene di dover ridurre gli importi programmati, nella
considerazione che la somma di Euro 1.159,67 sara' recuperata
nell'ambito delle procedure di acquisizione delle attrezzature
previste;
- in particolare, l'attuazione dell'intervento previsto nella predetta
Tabella in allegato 1 e risalente alla Tabella C contenuta nel
paragrafo 3.2 del proprio decreto 26/08 e relativo all'acquisizione di
15 container di servizi igienici per la colonna mobile regionale, per
complessivi Euro 150.000,00, viene, con il presente provvedimento,
rinviata ad una successiva fase da finanziare mediante l'impiego delle
economie gia' maturate e di eventuali ulteriori economie che
matureranno nel corso dell'esecuzione degli altri interventi, di modo
che il riepilogo aggiornato delle attivita' del progetto e' quello
risultante dalla Tabella in allegato 2 al presente decreto che, pure,
si approva, riducendo la disponibilita' complessiva da Euro
1.843.954,00 ad Euro 1.693.954,00, il fabbisogno per attivita'
programmate da Euro 458.000,00 ad Euro 308.000,00 e la disponibilita'
effettiva per l'attuazione delle suddette attivita' programmate da
Euro 456.840,33 ad Euro 306.840,33;
considerato, in relazione agli interventi di cui al paragrafo 4, che:
- a seguito dell'esecuzione degli interventi previsti ed approvati nei
precedenti e su elencati piani e' emersa l'esigenza di un'integrazione
delle disponibilita' finanziarie destinate all'intervento codice BO006
denominato "Lavori di costruzione di variante stradale, con
costruzione di due ponti, nel tratto in corrispondenza dell'ammasso
roccioso denominato Mammellone 2" contenuto nel secondo stralcio del
Piano degli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio
delle gole di Scascoli in comune di Loiano, approvato con decreto del
Presidente della Giunta regionale 334/05, in  attuazione dell'OPCM
3449/05, successivo all'intervento Codice 1.1, denominato "Intervento
di messa in sicurezza della frana di Scascoli" contenuto nel "Piano
dei primi interventi urgenti conseguenti agli eventi e dissesti
idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002" approvato con il
proprio decreto n. 4 del 4/2/2003 in attuazione della OPCM 3258/02,
nel territorio del comune di Loiano, in provincia di Bologna, alla
quale e' necessario far fronte con tempestivita', integrando la
previsione di interventi contenuta nel paragrafo 4.1 del Piano
approvato  con il proprio decreto 26/08;
- la Provincia di Bologna, ente attuatore dell'intervento, ha
provveduto a quantificare in Euro 150.000,00 il fabbisogno integrativo
necessario, presentando la documentazione tecnica necessaria,
conservata agli atti dell'Agenzia regionale di Protezione civile;
- per l'attuazione dell'intervento di cui sopra, si provvedera'
utilizzando la somma resasi disponibile a seguito della riduzione
dell'importo disponibile per la realizzazione del progetto speciale
degli interventi non strutturali per la riduzione del rischio
idraulico-idrogeologico di cui al precedente "considerato", per
l'intero importo di Euro 150.000,00;
considerato, in relazione agli interventi di cui al paragrafo 6, che:
- come previsto si e' proseguito nel processo di riduzione del
contingente delle unita' di personale  tecnico e specialistico assunto
per assicurare il necessario supporto per la predisposizione,
l'attuazione ed il controllo dei Piani di messa in sicurezza del
territorio conseguenti agli eventi alluvionali dell'autunno 2000 e
dell'autunno 2002 e di cui in premessa;
- in particolare, all'1 maggio 2009, risultano in servizio, con oneri
a carico delle risorse straordinarie, 16 unita', a fronte delle 24 che
erano in servizio al 31 luglio 2008;
- i processi di inquadramento del personale in posizione utile in
quanto idoneo in graduatorie approvate dalla Regione Emilia-Romagna o
in corso di definizione consente di confermare la previsione della
cessazione delle esigenze al 30 giugno 2010, come stabilito con il
decreto del Presidente della Regione - Commissario delegato, 146/07,
fatte salve alcune unita' che non risultano utilmente inserite in tale
processo e che, pertanto, saranno prorogate con oneri a carico delle
risorse straordinarie solo fino al prossimo 31 dicembre 2009;
- le ulteriori risorse finanziarie all'uopo disponibili ammontano ad
Euro 637.835,00, derivanti dal trasferimento alla contabilita'
speciale n. 3020 delle ultime somme residue derivanti dalle economie
maturate nel processo di superamento dell'emergenza conseguente allo
scoppio di un edificio verificatosi il 24 dicembre 2006 nel territorio
del comune di Monterenzio, in provincia di Bologna, nella localita' S.
Benedetto del Querceto, di cui all'OPCM n. 3579/07;
- sono state definite opportune intese con la Direzione generale
Organizzazione per procedere, in attuazione di quanto stabilito
dall'art. 11, comma 2, dell'OPCM 3738/09:
- ad una proroga fino al 31 dicembre 2009 di tutti i contratti in
essere alla data di adozione del presente decreto, all'uopo destinando
la somma complessiva di Euro 300.000,00, quantificata come sufficiente
dalla DG Organizzazione sulla base della progressiva riduzione
dell'onere contrattuale posto a carico delle risorse straordinarie
(relativo, attualmente, a sole 16 unita');
- all'attivazione delle procedure contrattuali necessarie per
prorogare ulteriormente i contratti che risulteranno ancora in vigore
al 31 dicembre 2009 relativi ad unita' che, a quella data, figureranno
inseriti in posizione utile in graduatorie approvate dalla Regione
Emilia-Romagna ovvero che avranno in corso la partecipazione ad
ulteriori procedure concorsuali, fino alla summenzionata scadenza del
30 giugno 2010, all'uopo destinando la somma complessiva di Euro
200.000,00, quantificata come sufficiente dalla DG Organizzazione
sulla base della progressiva riduzione dell'onere contrattuale;
- al fabbisogno di cui sopra si provvedera' utilizzando parzialmente
le risorse suindicate derivanti dalla chiusura delle attivita' poste
in essere in attuazione dell'OPCM 3579/07;
- all'attuazione delle necessarie attivita' istruttorie ed
amministrative provvedera', per competenza, la Direzione generale
Organizzazione della Regione Emilia-Romagna, in raccordo con l'Agenzia
Regionale di Protezione civile;
ritenuto, quindi, di approvare:
- il riepilogo aggiornato degli interventi non strutturali compresi
nel progetto speciale per la riduzione del rischio
idraulico-idrogeologico, come rimodulato e risultante nella tabella in
allegato 2 al presente decreto;
- l'integrazione dell'intervento codice BO006 denominato"Lavori di
costruzione di variante stradale, con costruzione di due ponti, nel
tratto in corrispondenza dell'ammasso roccioso denominato Mammellone
2" contenuto nel secondo stralcio del Piano degli interventi urgenti
di messa in sicurezza del territorio delle gole di Scascoli in comune
di Loiano, approvato con decreto del Presidente della Giunta regionale
334/05, in  attuazione dell'OPCM 3449/05, successivo all'intervento
Codice 1.1, denominato "Intervento di messa in sicurezza della frana
di Scascoli" contenuto nel "Piano dei primi interventi urgenti
conseguenti agli eventi e dissesti idrogeologici nei mesi di ottobre e
novembre 2002" approvato con il proprio decreto n. 4 del 4/2/2003 in
attuazione della OPCM 3258/02, nel territorio del comune di Loiano, in
provincia di Bologna, all'uopo destinando la somma di Euro 150.000,00,
derivante dalla corrispondente riduzione del progetto speciale degli
interventi non strutturali per la riduzione del rischio
idraulico-idrogeologico;
- le modalita' attuative di quanto gia' stabilito con il decreto del
Presidente della Giunta regionale - Commissario delegato 146/07 e nel
proprio decreto 26/08, paragrafo 6.1, a tal fine destinando la somma
complessiva di Euro 500.000,00, nell'ambito delle risorse disponibili
nella contabilita' speciale n. 3020 ed in attuazione di quanto
previsto dall'art. 11, comma 2, dell'OPCM 3738/09;
considerato che le predette determinazioni si configurano come
disposizioni attuative di decisioni gia' precedentemente assunte e
condivise in sede di Comitato istituzionale e non comportano
variazioni di rilievo alle determinazioni gia' assunte e che,
pertanto, si possa procedere alla loro approvazione, per ragioni di
economia procedimentale, senza che sia necessario convocare
un'apposita seduta del predetto Comitato;
dato atto della verifica svolta dall'Unita' funzionale Amministrazione
generale dell'Agenzia regionale di Protezione civile in ordine alla
disponibilita' delle risorse finanziarie sopra precisate nella
contabilita' speciale n. 3020;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di prendere atto, a ratifica, dello stato di attuazione del
progetto speciale degli interventi non strutturali per la riduzione
del rischio idraulico-idrogeologico, comprendente anche talune
integrazioni e modifiche ulteriori resesi necessarie per far fronte
alle finalita' del progetto;
2) di approvare il riepilogo aggiornato degli interventi non
strutturali compresi nel progetto speciale per la riduzione del
rischio idraulico-idrogeologico, come rimodulato e risultante nella
tabella in Allegato 1 al presente decreto;
3) di approvare l'integrazione dell'intervento codice BO006 denominato
"Lavori di costruzione di variante stradale, con costruzione di due
ponti, nel tratto in corrispondenza dell'ammasso roccioso denominato
Mammellone 2" contenuto nel secondo stralcio del Piano degli
interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio delle gole di
Scascoli in comune di Loiano, approvato con decreto del Presidente
della Giunta regionale 334/05, in  attuazione dell'OPCM 3449/05 e
s.m.i., successivo all'intervento Codice 1.1, denominato "Intervento
di messa in sicurezza della frana di Scascoli" contenuto nel "Piano
dei primi interventi urgenti conseguenti agli eventi e dissesti
idrogeologici nei mesi di ottobre e novembre 2002" approvato con il
proprio decreto n. 4 del 4/2/2003 in attuazione della OPCM 3258/02,
nel territorio del comune di Loiano, in provincia di Bologna, all'uopo
destinando la somma di Euro 150.000,00, derivante dalla corrispondente
riduzione del progetto speciale degli interventi non strutturali per
la riduzione del rischio idraulico-idrogeologico, di cui al punto 2
che precede;
4) di approvare le modalita' attuative di quanto gia' stabilito con il
decreto del Presidente della Giunta regionale - Commissario delegato
146/07 e nel proprio decreto 26/08, paragrafo 6.1, in materia di
potenziamento straordinario della capacita' operativa delle strutture
regionali di protezione civile, a tal fine destinando la somma
complessiva di Euro 500.000,00, nell'ambito delle risorse disponibili
nella contabilita' speciale n. 3020 ed in attuazione di quanto
previsto dall'art. 11, comma 2, dell'OPCM 3738/09;
5) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
L'ASSESSORE
Marioluigi Bruschini
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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