AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI PARMA

CONCORSO

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di Dirigente Biologo di Biochimica clinica

In attuazione all'atto deliberativo n. 77 del 7/4/2009, esecutivo ai
sensi di legge, è indetto concorso pubblico, finalizzato alla
stabilizzazione del lavoro precario e alla valorizzazione delle
esperienze lavorative dell'area della Dirigenza Sanitaria, presso
l'Azienda Ospedaliero-Universitaria per
n. 1 posto di Dirigente Biologo - Disciplina: Biochimica Clinica.
Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è
regolato e stabilito dalle norme contrattuali vigenti.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
alla vigente normativa in materia ed in particolare all'art. 15, DLgs
30/12/1992, n. 502 così come modificato dal DLgs 19/6/1999, n. 229,
DLgs 30/3/2001, n. 165 e al DPR 10/12/1997, n. 483.
La procedura è indetta in applicazione di quanto stabilito dal
Protocollo regionale, sottoscritto in data 30/7/2007 ed integrato con
successivo protocollo sottoscritto in data 19 giugno 2008, tra
l'Assessorato alle politiche della salute della Regione Emilia-Romagna
e le OO.SS. dell'area della Dirigenza Medica, ed in materia di
stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze
lavorative nelle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale
nonché di quanto previsto dagli Accordi e dal Protocollo aziendale in
materia di stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle
esperienze lavorative sottoscritto in data 4/6/2008. Si osservano
inoltre le disposizioni di cui alla Legge 296/06 (Legge finanziaria
2007) e Legge 244/07 (Legge finanziaria 2008).
In applicazione dell'art. 7, punto 1, DLgs 30/3/2001, n. 165, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non
è soggetta a limiti di età (Legge n. 127 del 15/5/1997).
Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a
decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto
collettivo (dal 2/9/1995).
Sono fatte salve le percentuali da riservare per particolari categorie
di cittadini previste da leggi speciali e ai militari delle Forze
Armate congedati senza demerito ai sensi dell'art. 18 del DLgs 215/01.
La riserva non può complessivamente superare la percentuale del 30%
dei posti messi a concorso.
Requisiti di ammissione
Per la presentazione delle domande e l'ammissione al concorso è
richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di
concorso.
Requisiti generali
a) Cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
Europea. Sono inoltre richiamate le disposizioni di cui al DPR
487/94;
b) idoneità fisica all'impiego:
- l'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego - con osservanza
delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura
dell'Azienda Ospedaliera prima dell'immissione in servizio;
- il personale dipendente da pubblica Amministrazione ed il personale
dipendente dagli Istituti, Ospedali ed Enti di cui agli artt. 25 - 26,
comma 1 del DPR 20/12/1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica;
c) titoli di studio per l'accesso alle rispettive carriere;
d) iscrizione all'Albo professionale, ove richiesta per l'esercizio
professionale. L'iscrizione al corrispondente Albo professionale in
uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione ai
concorsi, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia
prima dell'assunzione in servizio.
Requisiti specifici
a) Diploma di laurea in Scienze biologiche;
b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero in
disciplina equipollente o in disciplina affine;
c) iscrizione all'Albo dell'Ordine dei medici attestata da certificato
in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del
bando.
Ai sensi dell'art. 8, comma 1, lett. b) del DLgs 28/7/2000, n. 254,
che integra l'art. 15, comma 7, primo periodo del DLgs 30/12/1992, n.
502 e successive modificazioni, è ammessa la possibilità di accesso
con una specializzazione in disciplina affine.
Le discipline equipollenti e le discipline affini sono quelle previste
dal DM 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
Ai sensi del secondo comma dell'art. 56 del DPR 483/97 il personale
del ruolo sanitario in servizio di ruolo all'1/2/1998 è esentato dal
requisito della specializzazione nella disciplina relativo al posto di
ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai
concorsi presso le Unità sanitarie locali e le Aziende Ospedaliere
diverse da quelle di appartenenza.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice
secondo l'allegato schema e la relativa documentazione deve essere
rivolta al Direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria e
deve essere alternativamente inoltrata nei seguenti modi:
- a mezzo del Servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda
Ospedaliero-Universitaria di Parma - Servizio Gestione e Sviluppo del
personale - Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 14 - 43100 Parma
oppure
- presentata direttamente al Servizio Gestione e Sviluppo del
personale - Ufficio Concorsi - dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria
di Parma nei seguenti giorni: il lunedì dalle ore 9 alle ore 12,30; e
il giovedì dalle ore 9 alle 17.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande dovranno pervenire, a pena di esclusione dal concorso,
entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo a quello della data
di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa
ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti
è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è
priva di effetto.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa
amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico ovvero di non aver
riportato condanne penali;
e) il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di
ammissione richiesti per il presente concorso. Se il titolo di studio
è stato conseguito all'estero dovrà risultare l'equipollenza,
certificata dalla competente Autorità;
f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni
o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego,
ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche
Amministrazioni;
h) le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso
di parità di punteggio (Legge 68/99 ed art. 5, DPR 487/94);
i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad
ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed eventuale recapito
telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la
residenza di cui alla lettera a).
I candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambi di
indirizzo all'Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si
assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante
da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure
per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I requisiti di ammissione al concorso devono essere tassativamente
dichiarati nella domanda di partecipazione.
La domanda deve essere firmata; ai sensi dell'art. 39, comma 1, del
DPR 28/12/2000, n. 445, non è richiesta l'autentica di tale firma.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina
l'esclusione dal concorso.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alle integrazioni
sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono
tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di
cui al secondo comma dell'art. 20 della predetta legge: il candidato
specifica l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di
esame previste dal presente bando.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in possesso
in occasione dell'espletamento dei procedimenti concorsuali verranno
trattati nel rispetto del DLgs 196/03; la presentazione della domanda
da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri
dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale
assegnato all'Ufficio preposto alla conservazione delle domande ed
all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure
concorsuali.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono
allegare, in carta semplice, tutte le certificazioni relative ai
titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della
valutazione di merito, ivi compreso un "curriculum formativo e
professionale" redatto su carta libera datato, firmato e debitamente
documentato.
Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non
supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorietà non sono oggetto di valutazione.
Tutti i documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso
possono essere prodotti: in originale, in copia legale o autenticata
ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti
previsti dalla normativa vigente.
Autocertificazione
Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall'Autorità
competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della
firma:
a) "dichiarazione sostitutiva di certificazione": anche contestuale
all'istanza, nei casi indicati nell'art. 46 del DPR 445/00 (ad
esempio: stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo
di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di
abilitazione, ecc.)
oppure
b) "dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà": per tutti gli
stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel
citato art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: attività di servizio, borse
di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza,
frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a
convegni, seminari, conformità all'originale di copie di pubblicazioni
ovvero copia di titoli di studio o di servizio).
La sottoscrizione di tale dichiarazione può essere resa:
- dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;
- spedita per posta, o consegnata da terzi, unitamente a fotocopia di
documento d'identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti
gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi
necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende
produrre; l'omissione anche di un solo elemento comporta la non
valutazione del titolo autocertificato. Pertanto, nell'interesse del
candidato, si suggerisce di allegare - in fotocopia semplice
dichiarata conforme all'originale con le modalità suindicate - tutta
la documentazione a corredo della domanda.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorietà (unica alternativa al certificato
di stato di servizio) allegata alla domanda, resa con le modalità
sopraindicate, deve contenere l'esatta denominazione dell'Ente presso
il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di
rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo
pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio
nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni,
sospensione cautelare, ecc.) e quant'altro necessario per valutare il
servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di
attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi
libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli
elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell'attività,
periodo e sede di svolgimento della stessa).
A tal fine possono anche essere usati gli schemi di dichiarazione
allegati al bando.
Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere
comunque presentate; potranno essere allegate alla domanda di
partecipazione in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorietà, resa con le modalità
sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono
conformi all'originale.
Si rammenta, infine, che l'Amministrazione è tenuta ad effettuare
idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive ricevute. Qualora dal controllo di cui sopra emerga la non
veridicità del contenuto delle dichiarazioni, l'interessato decade dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base
della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze
penali.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice,
un elenco dei documenti e dei titoli presentati, numerato
progressivamente, per ogni titolo dovrà essere indicata la modalità di
presentazione (fotocopia semplice accompagnata da dichiarazione
sostitutiva di conformità all'originale, ovvero originale, o copia
legale, o copia autenticata).
Coloro che hanno conseguito la specializzazione ai sensi del DLgs
257/91, al fine dell'attribuzione del punteggio previsto dal comma 7,
art. 27 del DPR 483/97 devono allegare alla domanda di partecipazione
il relativo documento probatorio.
L'attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso
strutture a diretta gestione delle Aziende sanitarie e del Ministero
della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento
all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici
dipendenti dalle Aziende sanitarie con orario a tempo definito.
I relativi certificati di servizio devono contenere l'indicazione
dell'orario settimanale (art. 21, DPR 483/97).
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata
personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60
giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima
della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi
alle prove d'esame ovvero per chi, prima dell'insediamento della
Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla
partecipazione al concorso.
Trascorsi 3 anni dall'approvazione della graduatoria l'Amministrazione
procederà all'eliminazione della documentazione allegata alla domanda
di partecipazione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il
suddetto termine.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella
composizione previste dall'art. 41 del DPR 10/12/1997, n. 483 e
successive modificazioni ed integrazioni.
Le operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione
esaminatrice sono pubbliche.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del DPR 483/97, si rende noto
che il sorteggio avrà luogo alle ore 9 del primo martedì successivo
non festivo al termine ultimo per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso, presso il Servizio Gestione e Sviluppo del
personale - Ufficio Concorsi - dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria
di Parma - Via Gramsci n. 14 - Parma.
Le operazioni di sorteggio, qualora per motivi di forza maggiore non
possano essere effettuate nel giorno sopra indicato ovvero debbano
essere ripetute per la sostituzione dei sorteggiati rinunciatari,
riprenderanno nel medesimo luogo e ora in successivi giorni di
mercoledì, venerdì e lunedì, fino al completamento delle nomine di
tutti i componenti la Commissione.
Convocazione candidati e prove d'esame
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con
avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, non
meno di quindici giorni prima della prova scritta ed almeno 20 giorni
prima della prova pratica ed orale così come previsto dall'art. 7 del
DPR 483/97.
La mancata presentazione alle prove d'esame nei giorni fissati sarà
considerata a tutti gli effetti quale rinuncia al concorso.
Le prove d'esame sono articolate nel modo seguente:
Prova scritta: svolgimento di un tema su argomenti inerenti alla
disciplina messa a concorso e impostazioni di un piano di lavoro o
soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla
disciplina stessa;
Prova pratica: esecuzione di misure strumentali o di prove di
laboratorio o soluzione di un test su tecniche e manualità peculiari
della disciplina messa a concorso, con relazione scritta sul
procedimento seguito;
Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché
sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al
raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di
una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno
14/20.
Valutazione titoli
La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così
ripartiti:
- 20 punti per i titoli;
- 80 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta,
- 30 punti per la prova pratica,
- 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
1) titoli di carriera	punti 10
2) titoli accademici e di studio	punti  3
3) pubblicazioni e titoli scientifici	punti  3
4) curriculum formativo e professionale	punti  4.
La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve
essere effettuata prima dell'espletamento della prova scritta e, ai
fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti
quale requisito d'ammissione al concorso, che non sono oggetto di
valutazione, la Commissione deve attenersi ai principi indicati
nell'art. 11 e 27 del DPR 10/12/1997, n. 483 e dall'art. 3, comma 115,
lett. b) della Legge 244/07.
Ai fini della determinazione del punteggio per i titoli saranno
specificamente valorizzate le esperienze professionali maturate
nell'Azienda con rapporti di lavoro flessibile co.co.co. o di libera
professione, anche con fondi extraaziendali, svolti nel quinquennio
anteriore alla data del bando di concorso presso l'Azienda.
A tal fine si terrà conto dei seguenti criteri:
- valutazione dell'esperienza professionale proporzionalmente alla
quantità (oraria) della prestazione lavorativa resa ai sensi dei
contratti di lavoro stipulati con l'Azienda;
- l'esperienza professionale sarà valutata in modo identico al
servizio prestato a titolo di rapporto di lavoro dipendente (punti 1,2
per anno). Particolare valorizzazione sarà assegnata all'esperienza
maturata ai sensi dei contratti di lavoro stipulati con l'Azienda
nello specifico ambito professionale cui fa riferimento la procedura
concorsuale.
La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati
relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti
alla prova stessa.
Modalità di utilizzo della graduatoria
La graduatoria formulata dalla Commissione esaminatrice, previo
accertamento della sua regolarità e sotto condizione dell'accertamento
del possesso dei requisiti previsti per la partecipazione al concorso
e per l'ammissione all'impiego, sarà approvata  dal Direttore generale
dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e sarà immediatamente
efficace. È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia
conseguito, in ciascuna delle prove d'esame, la prevista valutazione
di sufficienza.
Si terrà conto, a parità di punteggio, delle disposizioni in materia
di preferenza di cui all'art. 5 del DPR 487/94 e ss.mm. Secondo quanto
prvisto dall'art. 3 della Legge 127/97, così come integrato dall'art.
2 della Legge 191/98, se, a conclusione delle operazioni di
valutazione dei titoli preferenziali, due o più candidati conseguono
pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.
La graduatoria dei vincitori del concorso verrà pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e rimarrà valida per
un termine di tre anni dalla data della pubblicazione, fatta salva la
modifica di detto termine di scadenza da parte di successive norme di
legge.
Ai sensi dell'art. 5 del protocollo aziendale in materia di
stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze
lavorative nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria sottoscritto in data
4/6/2008 tra l'Azienda Ospedaliera e la Rappresentanza sindacale del
personale dell'area della Dirigenza medica nel caso in cui non
sussista altra graduatoria vigente precedentemente approvata la
graduatoria che risulterà dalla presente procedura:
- potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti a tempo
indeterminato per i quali il concorso è stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili;
- sarà utilizzata altresì per la copertura di posti a tempo
determinato della medesima posizione funzionale e disciplina,
disponibili per assenza o impedimento del titolare.
Qualora sia vigente graduatoria precedentemente approvata relativa
alla medesima posizione funzionale e disciplina, l'utilizzo della
graduatoria che risulterà dal presente concorso, per la copertura di
ulteriori posti rispetto a quelli indicati nel presente bando, avverrà
esclusivamente a decorrere dall'effettivo esaurimento di quella
anteriormente approvata o, comunque, alla scadenza prevista ai sensi
di legge.
Adempimenti e nomina dei vincitori
L'Azienda prima di procedere all'assunzione mediante contratto
individuale, invita il concorrente dichiarato vincitore a presentare
la documentazione comprovante il possesso di requisiti generali e
specifici per l'ammissione all'impiego, nel termine di 30 giorni dalla
data di comunicazione sotto pena di decadenza.
Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuate
dall'amministrazione, dovessero emergere la non veridicità del
contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali.
La nomina del vincitore e l'assunzione in servizio potrà essere
temporaneamente sospesa o comunque rimandata in relazione alla
presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni ancorché
con la previsione dell'eccezionale possibilità di deroga.
Il nominato dovrà assumere servizio entro 30 giorni dalla data di
ricevimento della lettera di nomina, sotto pena di decadenza, salvo
giustificati motivi.
Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione di
contratto individuale, ai sensi del vigente Contratto collettivo
nazionale del lavoro della dirigenza medica e veterinaria.
All'atto dell'assunzione, al Dirigente sanitario sono affidati i
compiti professionali ai sensi del comma 4, art. 15, DLgs 502/92
modificato con DLgs 229/99.
Ai sensi dell'art. 15 quinques, comma 5 del DLgs 502/92 così come
modificato dall'art. 13 del DLgs 229/99, il rapporto di lavoro è
esclusivo.
Il nominato è sottoposto ad un periodo di prova previsto dal vigente
Contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza medica e
veterinaria.
Sono soggetti al periodo di prova i neo assunti nella qualifica di
dirigente o coloro che - già dirigenti della stessa azienda o altra
azienda o ente del comparto - a seguito di pubblico concorso cambino
area o disciplina di appartenenza. Il periodo di prova dura sei mesi,
possono essere esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo
abbiano già superato nella medesima qualifica e per la disciplina
presso altra azienda o ente del comparto. Sono, altresì, esonerati
dalla prova per la medesima disciplina i dirigenti la cui qualifica è
stata unificata ai sensi dell'art. 18 del DLgs 502/92.
Con l'accettazione della nomina e l'assunzione in servizio è implicita
l'accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e
disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del
personale delle Unità sanitarie locali.
Disposizioni varie
L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di
pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del
presente bando, nonché modificare, revocare o annullare il bando
stesso.
Il presente bando è emanato tenuto conto delle norme per il diritto al
lavoro dei disabili di cui alla Legge 12/3/1999, n. 68. A tal
proposito, in applicazione della riserva dei posti prevista da detta
normativa, i candidati disabili idonei della presente procedura, per
usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare - alla data
di scadenza del presente bando - di essere iscritti nell'elenco
istituito presso gli uffici competenti, ai sensi dell'art. 8, comma 2
della Legge 68/99, mediante produzione di idonea certificazione o
dichiarazione sostitutiva in merito.
Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi al
Servizio Gestione e Sviluppo del personale - Ufficio Concorsi -
dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - Via Gramsci n. 14 -
Parma (telefono 0521/702469-702566) oppure consultare il sito
Internet: www.ao.pr.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Sergio Venturi

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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